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Quante volte siete rimasti delusi o basiti dal risultato ottenuto da un determinato film agli Oscar? Senza dubbio tantissime volte avrete pensato: "per me avrebbe dovuto vincere l'altro".
Questo nuovo gioco è l'occasione giusta per rendere giustizia al volere degli spettatori (o almeno fingiamo che sia così).
Le manche saranno suddivise in quinquenni e decenni. Partiremo dagli anni dal 2011 al 2015 ed andremo a ritroso, valutando le diverse nomination al Miglior Film per ogni edizione degli Academy Awards.
Verrà creato un sondaggio con i nominati all'Oscar nell'anno in questione e voi non dovrete far altro che votare il film che secondo voi avrebbe meritato di vincere. Ogni sondaggio avrà una durata di 4 giorni.
Al momento di votare al sondaggio domandatevi: "se fossi giudice, chi premierei?". Sicuramente anche i beneamati membri dell'Academy ogni tanto si lasciano trasportare dal proprio gusto personale (etciùpatriottismo), ma l'importante è saper bilanciare soggettività ed obiettività.
Il gioco non ha scadenza, durerà finchè vorrete continuarlo e ci sarà dibattito civile. Volendo possiamo anche arrivare alle votazioni dei film nominati negli anni '30, ma ciò si vedrà di volta in volta.
Questo sarà l'unico topic di riferimento del gioco e di seguito troverete tutte le informazioni sui film e le edizioni in gara.
Buon divertimento!
1990 - 1999SPOILER (clicca per visualizzare)
1999- Shakespeare in Love - John Madden
- Elizabeth - Shekhar Kapur
- Salvate il soldato Ryan - Steven Spielberg
- La sottile linea rossa - Terrence Malick
La vita è bella - Roberto Benigni
1998- Titanic - James Cameron
- Full Monty - Squattrinati organizzati - Peter Cattaneo
- L.A. Confidential - Curtis Hanson
- Qualcosa è cambiato - James L. Brooks
- Will Hunting - Genio ribelle - Gus Van Sant
1997Il paziente inglese - Anthony Minghella- Fargo - Joel e Ethan Coen
- Jerry Maguire - Cameron Crowe
- Segreti e bugie - Mike Leigh
- Shine - Scott Hicks
1996- Braveheart - Mel Gibson
- Apollo 13 - Ron Howard
- Babe - Maialino coraggioso - Chris Noonan
- Il postino - Michael Radford
- Ragione e sentimento - Ang Lee
1995- Forrest Gump - Robert Zemeckis
- Le ali della libertà - Frank Darabont
- Pulp Fiction - Quentin Tarantino
- Quattro matrimoni e un funerale - Mike Newell
- Quiz show - Robert Redford
1994- Schindler's list - Steven Spielberg
- Il fuggitivo - Andrew Davis
- Lezioni di piano - Jane Campion
- Nel nome del padre - Jim Sheridan
- Quel che resta del giorno - James Ivory
1993- Gli spietati - Clint Eastwood
- Casa Howard - James Ivory
- Codice d'onore - Rob Reiner
- La moglie del soldato - Neil Jordan
- Scent of a woman - Profumo di donna - Martin Brest
1992- Il silenzio degli innocenti - Johnatan Demme
- La bella e la bestia - Gary Trousdale e Kirk Wise
- Bugsy - Barry Levinson
- JFK - un caso ancora aperto - Oliver Stone
- Il principe delle maree - Barbara Streisand
1991- Balla coi lupi - Kevin Costner
- Ghost - Jerry Zucker
- Il padrino - Parte III - Francis Ford Coppola
- Quei bravi ragazzi - Martin Scorsese
Risvegli - Penny Marshall
1990- A spasso con Daisy - Bruce Beresford
- L'attimo fuggente - Peter Weir
- Il mio piede sinistro - Jim Sheridan
- Nato il quattro luglio - Oliver Stone
- L'uomo dei sogni - Phil Alden Robinson
2000 - 2010SPOILER (clicca per visualizzare)
2010- The hurt locker - Kathryn Bigelow
- District 9 - Neill Blomkamp
- A serious man - Ethan Coen e Joel Coen
- Tra le nuvole - Jason Reitman
- The blind side - John Lee Hancock
- An Education - Lone Scherfig
- Avatar - James Cameron
- Precious - Lee Daniels
- Up - Pete Docter e Bob Peterson
- Bastardi senza gloria - Quentin Tarantino
2009- Il curioso caso di Benjamin Button - David Fincher
- Frost/Nixon - Ron Howard
- Milk - Gus Van Sant
- The millionaire - Danny Boyle
The reader - Stephen Daldry
2008- Michael Clayton - Tony Gilroy
- Espiazione - Joe Wright
- Juno - Jason Reitman
- Non è un paese per vecchi - Joel Coen e Ethan Coen
Il petroliere - Paul Thomas Anderson
2007- Lettere da Iwo-Jima - Clint Eastwood
- Babel - Alejandro G. Inarritu
- Little miss sunshine - Jonathan Dayton e Valerie Faris
- The departed - Martin Scorsese
The queen - Stephen Frears
2006- Munich - Steven Spielberg
- Truman Capote: A sangue freddo - Bennett Miller
- I segreti di Brokeback Mountain - Ang Lee
- Good night, and good luck - George Clooney
- Crash - Contatto fisico - Paul Haggis
2005- The aviator - Martin Scorsese
- Ray - Taylor Hackford
- Neverland - Marc Forster
- Million dollar baby - Clint Eastwood
Sideways - Alexander Payne
2004- Mystic river - Clint Eastwood
- Il signore degli anelli - Il ritorno del re - Peter Jackson
- Master and Commander - Sfida ai confini del mare - Peter Weir
- Lost in translation - Sofia Coppola
- Seabiscuit - Un mito senza tempo - Gary Ross
2003- Chicago - Rob Marshall
- Gangs of New York - Martin Scorsese
- Il pianista - Roman Polanski
- The hours - Stephen Daldry
- Il signore degli anelli - Le due torri - Peter Jackson
2002- Moulin Rouge! - Baz Luhrmann
- A beautiful mind - Ron Howard
- In the bedroom - Todd Field
- Gosford park - Robert Altman
- Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello - Peter Jackson
2001- La tigre e il dragone - Ang Lee
- Traffic - Steven Soderbergh
- Il gladiatore - Ridley Scott
- Chocolat - Lasse Hallström
- Erin Brockovich - Forte come la verità - Steven Soderbergh
2000- Le regole della casa del sidro - Lasse Hallstrom
- Insider - Dietro la verità - Michael Mann
- American beauty - Sam Mendes
- Il sesto senso - M. Night Shyamalan
- Il miglio verde - Frank Darabont
2011 - 2015SPOILER (clicca per visualizzare)
2015- Boyhood - Richard Linklater
- Whiplash - Damien Chazelle
- American sniper - Clint Eastwood
- The imitation game - Morten Tyldum
- La teoria del tutto - James Marsh
- Selma - Ava DuVernay
- Birdman - Alejandro G. Inarritu
- Grand Budapest hotel - Wes Anderson
2014- Lei - Spike Jonze
- Gravity - Alfonso Cuaron
- The wolf of Wall Street - Martin Scorsese
- 12 anni schiavo - Steve McQueen
- Nebraska - Alexander Payne
- Captain Phillips - Attacco in mare aperto - Paul Greengrass
- Dallas buyers club - Jean-Marc Vallée
- Philomena - Stephen Frears
- American hustle - David O. Russell
2013Argo - Ben AffleckIl lato positivo - David O. RussellLincoln - Steven SpielbergVita di Pi - Ang LeeZero dark thirty - Kathryn BigelowRe della terra selvaggia - Benh Zeitlin- Amour - Michael Haneke
Django Unchained - Quentin TarantinoLes Misérables - Tom Hooper
2012War horse - Steven SpielbergMolto forte, incredibilmente vicino - Stephen DaldryMidnight in Paris - Woody AllenThe tree of life - Terrence MalickL'arte di vincere - Bennett MillerParadiso amaro - Alexander Payne- The artist - Michel Hazanavicius
Hugo Cabret - Martin ScorseseThe help - Tate Taylor
2011Inception - Christopher NolanToy Story 3 - Lee Unkrich- Il cigno nero - Darren Aronofsky
127 ore - Danny BoyleThe social network - David FincherI ragazzi stanno bene - Lisa CholodenkoIl grinta - Joel Coen, Ethan CoenIl discorso del re - Tom HooperUn gelido inverno - Debra GranikThe fighter - David O. Russel
Edited by Viky017 - 25/2/2017, 18:42. -
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Sono il primo a votare
Allora, seppur il discorso del re sia un ottimo film, io voto per il cigno nero.
In lizza poteva esserci anche inception sicuramente, ma trovo che l'opera di Aronofsky sia leggeremente superiore, sia dal punto di vista registico, che proprio come idea. Poi l'interpretazione della Portman ovviamente rende il tutto migliore.
Il cigno nero poi è un'opera più vicina a un cinema europeo, e forse è anche per questo che l'ho votato. In ogni caso si parlano di due film incredibili, Inception probabilmente è uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni, ma bisogna essere obbiettivi, non credo che nessun film in lista sia paragonabile al cigno nero.
The fighter, 127 ore sono film belli, autoriali, ma non così forti a mio parere per poter vincere un oscar.
Idem Il grinta, bello, ma i coen hanno fatto meglio.. -
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E io la seconda Jonny il destino ci vede sempre vicino ahahahahah
Io ho votato, invece, per Inception. Il cigno nero si, bellissimo film, e lavoro registico perfetto. Ma se devo valutare un film nel suo totale svolgimento, tra musiche, regia, costumi, interpretazioni, effetti speciali e tutto insomma, secondo me Inception merita un mezzo puntino in più. L'ago della bilancia deve ringraziare le interpretazioni degli attori e gli effetti speciali che a parer mio erano un pelino più al di sopra.
Per quanto riguarda altri film, bhe Toy Story il top, ma alla fine è un film di animazione che nel mucchio qui non merita la vittoria. Il discorso del re e The fighter meriterebbero, ma sono sottotono rispetto a questi due. Gli altri non andrebbero nominati nemmeno xD. -
Madian.
User deleted
Alla facciazza vostra ho votato Toy Story 3, lo ritengo uno dei pochi film d'animazione che sarebbe stato in grado effettivamente di lottare - e magari vincere - per il "miglior film" (prima o poi succederà, probabilmente più poi che prima, ma succederà). Gli altri in classifica mi sono piaciuti tutti, ma dovendo scegliere...
La mia personale classifica è:
Toy Story 3 - Lee Unkrich
Il discorso del re - Tom Hooper
Inception - Christopher Nolan
Il cigno nero - Darren Aronofsky
The fighter - David O. Russel
The social network - David Fincher
Tutti ottimi film a mio avviso, con i primi quattro, credo, un gradino sopra gli altri due. Gli altri quattro non li ho visti.. -
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Qualcuno di questi mi manca, posso parlare solo per quelli che ho visto.
Non sono un fan sfegatato di Nolan e inception ma è comunque un ottimo film e il lavoro fatto è gigantesco. speriamo non venga v for vendetta a leggere.
A me quell'anno era piaciuto moltissimo Un gelido inverno quindi dato che è un gioco voto quello. -
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Toy Story 3 no, cioé posso capire che a uno possa piacere il film, ma oggettivamente è una sceneggiatura pigra e riciclata e considero uno scandalo che abbia ricevuto la nomination per miglior film. Andiamo, è la stessa storia del 2, solo ambientata negli anni in cui Andy va all'università e con una storia B con buzz che parla spagnolo. Ci sono scene, personaggi e situazioni che si ripetono in tutto e per tutto, a cambiare è solo l'aspetto del pupazzo in questione o il luogo in cui accadono. Una pura mossa commerciale che ha avuto tanto successo solo grazie al fattore nostalgia, creata perché dopo Wall-E alla pixar avevano finito le idee originali. Posso capire funzioni bene come film per bambini, ma per miglior film dovrebbero esserci standard un po' più alti.
Comunque sebbene personalmente preferisca il grinta e inception, penso che l'oscar l'avrebbe dovuto vincere The Social Network. Forse non è visivamente spettacolare come il cigno nero, ne valorizza le performances degli attori quanto il discorso del re, ma è comunque un film di tutto rispetto da questi punti di vista, che in più ha una sceneggiatura davvero ben scritta e socialmente rilevante. È l'unico film che sarà sicuramente ricordato negli anni a venire, non solo perché parla della nascita di Facebook, ma più in generale della nascita del web 2.0 e dell'avvento di una generazione di giovani nerd-imprenditori che ora sono tra le persone più importanti al mondo.
Facendo una classifica puramente soggettiva direi:
Il Grinta
The Social Network
Il Cigno Nero
Inception
Il discorso del re
127 ore
The Fighter
Toy Story 3
(gli altri non li ho visti)
Come al solito non riesco a votare, credo dipenda dal fatto che la mail per questo account non esiste più, appena mi ricordo la password che uso qua risolvo.
Edited by Zio Pinco - 17/9/2016, 21:52. -
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ho appena votato il cigno nero. non avrei potuto votare altro!!!
adoro questo film!!! è superlativo!!! e mi commuove per la sua intensità e rappresentazione del cigno bianco e del cigno nero.....mi vengono i brividi quando lo guardo.. -
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Il cigno nero per me è l'unico che merita il titolo di miglior film tra questi . -
Madian.
User deleted
Toy Story 1 e 2 mi sono piaciuti, ma il giusto, senza farmi impazzire, tra i Pixar sono parecchio dietro nella mia graduatoria (soprattutto il 2), quindi, almeno per quanto riguarda me, il 3 non posso considerarlo un "mi piace solo perché mi sono piaciuti l'1 e il 2", anzi. Poi io in un giudizio non strettamente tecnico non riesco a metterci i discorsi tipo "non è originale", "cose già viste", e via dicendo; come quando leggevo "Avatar è la stessa storia di Pocahontas -> quindi fa schifo", se un film mi trasmette qualcosa onestamente m'interessa poco che la storia fosse qualcosa di già visto, o che non rispecchi chissà quali canoni.
Posso accettare il fatto che come "miglior film" debbano rientrare anche fattori oggettivi, che trascendano il semplice "mi è piaciuto/non mi è piaciuto", questo sì. Ma allo stesso modo un voto non deve essere estremo in alcun senso, magari un film è tecnicamente impeccabile, ma pur senza volerlo ammettere in sala qualche sbadiglio ce lo lasciamo, oppure è concettualmente rivoluzionario, ma a quel punto l'Uomo con la Macchina da Presa di Vertov doveva portare a casa 12 statuette, per il suo anno e pure per i successivi undici, sulla fiducia.
Per mio modesto gusto Toy Story 3 (come altri film d'animazione, alcuni anche di più), è stato un lavoro più maturo, ed un passetto avanti rispetto a certe produzioni "esclusivamente per bambini". E ti assicuro che non ho otto anni, e come già detto non sono un particolare fan dei 2 precedenti. Poi devo dirti: "è sicuramente il film migliore del 2011?", no, probabilmente no, ma essendo un gioco e dovendo scegliere vado lì, e visto che il mio secondo posto è Il Discorso del Re, onestamente non sono troppo contrariato dalla scelta dell'Academy.
The Social Network dei sei che ho visto è quello che mi ha colpito meno. Bel film, mi è piaciuto indubbiamente, e dici tutte cose giuste in proposito, ma non voto un film solo per il tema che tratta e perché girato decentemente, o meglio, lo farei se gli avversari non li riterrei al livello. Gli preferisco gli altri cinque. Pace e bene. -
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Inception. E' stato il film più innovativo secondo me fra i candidati, ha trattato una tematica affascinante come quella del mondo dei sogni in un modo maturo e complesso, realizzato molto bene a livello tecnico, con un grande cast e soprattutto con una libera interpretazione dello spettatore nel finale, con quella favolosa scena della trottola che continua a girare, poesia. Penso sia stato uno dei migliori film di Nolan, se ne vedono pochi di film così. . -
.Toy Story 1 e 2 mi sono piaciuti, ma il giusto, senza farmi impazzire, tra i Pixar sono parecchio dietro nella mia graduatoria (soprattutto il 2), quindi, almeno per quanto riguarda me, il 3 non posso considerarlo un "mi piace solo perché mi sono piaciuti l'1 e il 2", anzi. Poi io in un giudizio non strettamente tecnico non riesco a metterci i discorsi tipo "non è originale", "cose già viste", e via dicendo; come quando leggevo "Avatar è la stessa storia di Pocahontas -> quindi fa schifo", se un film mi trasmette qualcosa onestamente m'interessa poco che la storia fosse qualcosa di già visto, o che non rispecchi chissà quali canoni.
Posso accettare il fatto che come "miglior film" debbano rientrare anche fattori oggettivi, che trascendano il semplice "mi è piaciuto/non mi è piaciuto", questo sì. Ma allo stesso modo un voto non deve essere estremo in alcun senso, magari un film è tecnicamente impeccabile, ma pur senza volerlo ammettere in sala qualche sbadiglio ce lo lasciamo, oppure è concettualmente rivoluzionario, ma a quel punto l'Uomo con la Macchina da Presa di Vertov doveva portare a casa 12 statuette, per il suo anno e pure per i successivi undici, sulla fiducia.
Per mio modesto gusto Toy Story 3 (come altri film d'animazione, alcuni anche di più), è stato un lavoro più maturo, ed un passetto avanti rispetto a certe produzioni "esclusivamente per bambini". E ti assicuro che non ho otto anni, e come già detto non sono un particolare fan dei 2 precedenti. Poi devo dirti: "è sicuramente il film migliore del 2011?", no, probabilmente no, ma essendo un gioco e dovendo scegliere vado lì, e visto che il mio secondo posto è Il Discorso del Re, onestamente non sono troppo contrariato dalla scelta dell'Academy.
Beh il topic chiede "se fossi un giudice, chi premieresti?" e non "quale film ti è piaciuto di più", insomma si sta giocando ai fanta-oscar qua, cerco di immedesimarmi in un giudice Comunque quando si parla del "miglior film dell'anno" secondo me non ci si può limitare a parametri soggettivi, quindi capisco che magari è il film che ti ha lasciato di più, ma può essere che il fattore nostalgia o l'averlo visto nel momento giusto (toy story 2 è uscito quando ancora eravamo piccoli) abbia influito non poco.
Mettiamola così: Toy Story era un bel film per bambini, con una premessa originale e che si sposava alla perfezione coi limiti della CG dell'epoca. Il 2 pur mantenendo la stessa ambientazione ha funzionato molto bene, perché ne ha cambiato la formula (aggiungendo la storia b nel supermercato), ci ha fatto scoprire le backstory di Woody e Buzz e ha aggiunto nuovi temi che nel primo non venivano esplorati (i bambini che crescono e abbandonano i giocattoli). Insomma Toy Story 2 è complementare al primo, ma non ne è dipendente e funziona bene come film a sé stante.
Nel caso di Toy Story 3 invece, hanno deciso semplicemente di copiare la formula del 2:SPOILER (clicca per visualizzare)Il film inizia con una sequenza d'azione che poi si rivela essere un'esagerazione di un gioco fatto da altri personaggi, viene introdotta l'idea che i giocattoli non durano per sempre, i giocattoli non desiderati vengono mandati via, ma a causa di un errore uno dei protagonisti finisce per essere etichettato come non desiderato. I protagonisti sono ora in un nuovo ambiente e incontrano nuovi personaggi, tra cui un giocattolo dall'aria anziana, apparentemente gentile e dalla voce profonda che poi si rivelerà essere l'antagonista (alimentato dal trauma di sentirsi solo e non voluto), se inizialmente il nuovo ambiente sembra essere un posto perfetto per i giocattoli, presto si disincanteranno e capiranno di dover tornare a casa. Buzz ha una storia B dove avviene qualche imprevisto che ne sconvolge la personalità, e poi c'è un flashback per il personaggio non apparso nei precedenti capitoli che spiega com'è stato abbandonato. Infine abbiamo la scena dove i giocattoli sono messi tutti insieme in una catena di montaggio automatizzata dove avere il momento in cui il gruppo rischia la vita e deve cooperare per superare le sue divergenze, in fine l'antagonista è lasciato ad un padrone al quale non interessa il suo benessere mentre i protagonisti tornano a casa.
Sto descrivendo Toy Story 2 o 3?
Anche il tema dell'abbandono era stato già affrontato nel 2, la differenza qui è solo che Andy è più cresciuto e quindi per lo spettatore medio (ragazzino/a che ha visto i toy story da piccolo) è più facile relazionarsi, ma davvero non riesco a capire cosa offra in più sul piano emotivo, tranne forse il finale strappalacrime (troppo secondo me).
Aggiungiamoci il fatto che la struttura trama è davvero debole e va avanti solo grazie a coincidenze e al fatto che come in ogni film, i giocattoli non si fidano di Woody (cosa che a me ha un po' stufato).
Per me Toy Story 3 è quel genere di film completamente dipendente dai suoi predecessori e che non aggiunge nulla alla storia che si era sviluppata nei primi due film, ne funziona bene come film a sé stante, e alla fine è solo un gran festival della nostalgia dove i personaggi con cui siamo cresciuti e che adoriamo fanno cose di poco conto. Poi rivedendo il 2 e il 3 l'uno dopo l'altro le somiglianze sono davvero evidenti.
Ci sta che abbia vinto miglior film d'animazione, ma non la nomination a miglior film, né tanto meno quella per miglior sceneggiatura originale.CITAZIONEThe Social Network dei sei che ho visto è quello che mi ha colpito meno. Bel film, mi è piaciuto indubbiamente, e dici tutte cose giuste in proposito, ma non voto un film solo per il tema che tratta e perché girato decentemente, o meglio, lo farei se gli avversari non li riterrei al livello. Gli preferisco gli altri cinque. Pace e bene
Nemmeno io se è per questo, come vedi anche nella mia lista personale The Social Network è 2°, e se vai sul topic de "il caso spotlight" vedrai che pure io la penso come te. Per me il fatto che sia così rilevante a livello storico e sociale, e che tratti il tema in modo così impeccabile, è giusto quella cosa in più che me l'ha fatto preferire pure rispetto al Cigno Nero (che dal suo canto, ha una cinematografia molto più impressionante), mentre Il Grinta non lo trovo idoneo (è uno western fuori dagli schemi che con me ha funzionato bene, ma non considero questo capolavoro).. -
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Il caso Toy Story 3
Io in quanto ai parametri di giudizio la vedo come Madian. E toy story è piaciuto molto anche a me, pur non vedendola affatto come zio pinco xD Sei troppo seriooo cioè, davvero hai contestualizzato tutto, ma proprio tutto per quel film. È un film per bambini xD. -
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Sono d'accordo sia con Jonny che con Brendon.
Voto Il cigno nero, perchè nonostante tutti i pregi ben espressi da Brendon, Inception a differenza del film di Aronofsky qualche difetto ce l'ha. La trama ha già una struttura molto complessa, ragion per cui ci si aspetterebbe una narrazione fluida e quanto più possibile semplificata. Invece, (nonostante la spettacolarità) la messa in scena non aiuta. Continua a risultarmi sempre poco chiaro e mi perdo da un certo punto in poi pur avendolo visto più di una volta, la storia non scorre come dovrebbe risultando così pesante e confusionaria.
Per contro Il cigno nero è un film perfetto sotto tutti i punti di vista. PERFETTO.
Questi due sono per me gli unici contendenti al premio.
Il discorso del re non l'avrei votato mai e poi mai, in nessun sondaggio. Non mi è piaicuto, anche se la storia è bella e di forte impatto, in mano ad Hooper perde tutto il potenziale (e mi sta sul cul Colin Firth). Così com'è successo con The Danish girl, storia potente, penalizzata da una pessima regia, pessima in relazione al contesto della trama s'intende.. -
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Ero molto indecisa su Inception, ma alla fine anche io ho votato per Il cigno nero, pure secondo me è una spanna sopra gli altri (anche se 127 ore e Un gelido inverno ancora non li ho guardati).. avete già detto tutto voi, è praticamente perfetto, Aronofsky ha fatto un capolavoro a mio parere! Per non parlare della Portman che è mostruosa in questo ruolo!! . -
Madian.
User deleted
Beh il topic chiede "se fossi un giudice, chi premieresti?" e non "quale film ti è piaciuto di più", insomma si sta giocando ai fanta-oscar qua, cerco di immedesimarmi in un giudice
Ma va benissimo, difatti la scelta che sta venendo fuori dal sondaggio, cioè Il Cigno Nero, mi va più che bene, sarebbe potuto essere certamente un ottimo miglior film per quell'anno. Giocando un po', per mio personalissimo parere vale lo stesso per Toy Story 3.Comunque quando si parla del "miglior film dell'anno" secondo me non ci si può limitare a parametri soggettivi, quindi capisco che magari è il film che ti ha lasciato di più, ma può essere che il fattore nostalgia o l'averlo visto nel momento giusto (toy story 2 è uscito quando ancora eravamo piccoli) abbia influito non poco.
Sulla soggettività sono d'accordo, e l'ho espresso anche nell'intervento precedente, proprio perché, come ripeto, non è che sto dicendo che sia sicuramente il miglior film di quell'anno. Per quanto riguarda la nostalgia, ripeto, l'1 e il 2 non è che mi avessero lasciato granché, quindi non è che fossi particolarmente legato ai personaggi o alla storia.Mettiamola così: Toy Story era un bel film per bambini, con una premessa originale e che si sposava alla perfezione coi limiti della CG dell'epoca. Il 2 pur mantenendo la stessa ambientazione ha funzionato molto bene, perché ne ha cambiato la formula (aggiungendo la storia b nel supermercato), ci ha fatto scoprire le backstory di Woody e Buzz e ha aggiunto nuovi temi che nel primo non venivano esplorati (i bambini che crescono e abbandonano i giocattoli). Insomma Toy Story 2 è complementare al primo, ma non ne è dipendente e funziona bene come film a sé stante.
Nel caso di Toy Story 3 invece, hanno deciso semplicemente di copiare la formula del 2:SPOILER (clicca per visualizzare)Il film inizia con una sequenza d'azione che poi si rivela essere un'esagerazione di un gioco fatto da altri personaggi, viene introdotta l'idea che i giocattoli non durano per sempre, i giocattoli non desiderati vengono mandati via, ma a causa di un errore uno dei protagonisti finisce per essere etichettato come non desiderato. I protagonisti sono ora in un nuovo ambiente e incontrano nuovi personaggi, tra cui un giocattolo dall'aria anziana, apparentemente gentile e dalla voce profonda che poi si rivelerà essere l'antagonista (alimentato dal trauma di sentirsi solo e non voluto), se inizialmente il nuovo ambiente sembra essere un posto perfetto per i giocattoli, presto si disincanteranno e capiranno di dover tornare a casa. Buzz ha una storia B dove avviene qualche imprevisto che ne sconvolge la personalità, e poi c'è un flashback per il personaggio non apparso nei precedenti capitoli che spiega com'è stato abbandonato. Infine abbiamo la scena dove i giocattoli sono messi tutti insieme in una catena di montaggio automatizzata dove avere il momento in cui il gruppo rischia la vita e deve cooperare per superare le sue divergenze, in fine l'antagonista è lasciato ad un padrone al quale non interessa il suo benessere mentre i protagonisti tornano a casa.
Sto descrivendo Toy Story 2 o 3?
Anche il tema dell'abbandono era stato già affrontato nel 2, la differenza qui è solo che Andy è più cresciuto e quindi per lo spettatore medio (ragazzino/a che ha visto i toy story da piccolo) è più facile relazionarsi, ma davvero non riesco a capire cosa offra in più sul piano emotivo, tranne forse il finale strappalacrime (troppo secondo me).
Aggiungiamoci il fatto che la struttura trama è davvero debole e va avanti solo grazie a coincidenze e al fatto che come in ogni film, i giocattoli non si fidano di Woody (cosa che a me ha un po' stufato).
Per me Toy Story 3 è quel genere di film completamente dipendente dai suoi predecessori e che non aggiunge nulla alla storia che si era sviluppata nei primi due film, ne funziona bene come film a sé stante, e alla fine è solo un gran festival della nostalgia dove i personaggi con cui siamo cresciuti e che adoriamo fanno cose di poco conto. Poi rivedendo il 2 e il 3 l'uno dopo l'altro le somiglianze sono davvero evidenti.
Ci sta che abbia vinto miglior film d'animazione, ma non la nomination a miglior film, né tanto meno quella per miglior sceneggiatura originale.
Ecco qui abbiamo divergenze, in tutta questa parte non concordo affatto. Nel senso che il primo Toy Story è stato sicuramente rivoluzionario per l'importanza che ha dato all'animazione, per l'idea e per come era stata presentata, è il film che ha dato praticamente il via a tutto il cinema d'animazione 3D/CGI, ma tolto questo non è che la storia mi avesse sconvolto; il 2 già l'ho visto più come tu descrivi il 3, mi era sembrato, quello sì, un modo per far qualche soldo su un brand di successo, non che fosse un brutto film, anzi, ma niente di eccezionale rispetto al primo. Toy Story 3 l'ho apprezzato proprio perché non l'ho visto tanto come sequel forzato, atto semplicemente a fare soldi, come l'hai visto tu, lo vedo proprio come un passo in avanti rispetto agli altri due, e boh, non ci capirò niente io, ma tra i candidati qualcuno ce l'ha messo, può non essere al livello degli altri ci mancherebbe, e paragonare un film d'animazione ad un film in live-action è sempre problematico, ma da qui ad essere un film fatto solo per fare soldi ce ne passa.
Leggendo le recensioni in giro ci sono pareri entusiasti e voti molto alti, lasciando da parte l'incasso al botteghino che c'entra poco e nulla con la qualità di un film.
Scrivendo "Toy Story 3 recensione" su google, per curiosità, i primi tre risultati che spuntano parlano di:
- anziché fossilizzarsi sulle vicende dei primi due film non ha avuto paura di abbandonare la strada già spianata per affrontare tematiche del tutto nuove. In fondo sarebbe stato facile confezionare un Toy Story 2.5 da dare in pasto alle platee di mezzo mondo, e invece no. La grande fuga non fa vibrare le stesse corde dell'anima che i primi film solleticavano, è un'opera più matura, dove si sente e quasi si vede il peso di tutti gli anni passati
http://cinema.everyeye.it/articoli/recensi...fuga-11825.html
- Nonostante sia parlato Toy story 3 è un film che comunica quello che conta solo visivamente, capace di smuovere lo spettatore con un raggio di sole al tramonto che entra dalla finestra o con lo sguardo colmo di sentimenti complicati, oscillanti tra paura e solidarietà, di un personaggio digitale posto di fronte alla sua ineluttabile fine, mano nella mano con i propri compagni. Sembra straordinaria abilità recitativa ma è in realtà scrittura per immagini e musica, non si tratta dell'espressività di sintesi di cui sono capaci i computer Pixar ma del culmine narrativo raggiungibile di un arte audiovisuale che non abbisogna di parole. Portate i fazzoletti.
www.mymovies.it/film/2010/toystory3/
- Prendiamo la prima scena di Toy Story 3, un concentrato d'azione girata e montata con un ritmo perfetto, emozionante e coinvolgente. Una sequenza di questo livello, nel panorama action contemporaneo, la troverete sì e no nel 5% dei prodotti in circolazione. E dire che non dovrebbe essere questo il punto di forza della Pixar!
www.badtaste.it/recensione/toy-stor...censione/14066/
E non sono andato a scegliermeli, ho preso i primi tre a caso dati come risultati. Voti 9/10, 4/5, 4/5, 8.3/10 (qui, per dire, voto più alto di tutti gli altri candidati per quell'anno, a parte Inception 8.8, gli altri The Social Network 7.7, Il Grinta 7.7, Il Cigno Nero 8.0, Il Discorso del Re 8.0, 127 Ore 7.6, The Fighter 7.9, I Ragazzi Stanno Bene 7.1, Un Gelido Inverno 7.2), che non vogliono dire NIENTE eh, sia chiaro; ma è solo per far capire che non stiamo parlando di Cenerentola 2 o della Sirenetta 2, stiamo parlando di un sequel, che, non solo a mio parere, è qualcosina di più di un semplice film d'animazione come altri. Posto che tecnicamente è impeccabile (ma lo sono anche altri), trovo che diverse scene siano decisamente più mature rispetto a ciò che siamo abituati a vedere nei film d'animazione, sia dal punto di vista emotivo che proprio dal punto di vista della resa recitativa (se così vogliamo chiamarla) dei personaggi.
Chiudo, senza monopolizzare il topic, ripetendo che non lo ritengo indubbiamente il miglior film del 2011, ma che penso sia giusta la sua candidatura (e solo per il fatto di esser stato candidato si può preferire altro al suo posto, ma tanto male non deve essere), e che se posso giocare il mio voto va su di lui, ma Il Cigno Nero, Inception, Il Discorso del Re, per quanto mi riguarda, sono tutti meritevoli, quindi non è uno scandalo che vinca l'uno o l'altro..