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lionel hutz.
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Will Hunting - Genio ribelle
Un film di Gus Van Sant. Con Robin Williams, Matt Damon, Minnie Driver, Ben Affleck, Stellan Skarsgård. Casey Affleck, Cole Hauser, John Mighton, Rachel Majorowski, Colleen McCauley, Matt Mercier, Ralph St. George, Rob Lynds, Dan Washington, Alison Folland Titolo originale Good Will Hunting. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 126 min. - USA 1997
CITAZIONE    

All'Institute of Technology del Massachussets insegna un luminare (Skasgard), matematico conosciuto in tutto il mondo. Propone su una lavagna un problema ultracomplesso e dà un anno di tempo ai suoi allievi per risolverlo. La mattina dopo il problema è risolto. La cosa si ripete pochi giorni dopo. Il genio è tale Will Hunting (Damon), addetto alle pulizie. Will vive solo, ha un gruppo di amici fedeli, è anarchico e violento, non si fida di nessuno. Però ha un'intelligenza inverosimile, in tutti i sensi: legge un libro in dieci minuti, conosce praticamente tutto lo scibile. Viene rintracciato e affidato a diversi psicologi, tutti letteralmente distrutti, finché si arriva a Robin Williams (molto simile all'insegnante dell' Attimo fuggente) che trova il modo per entrare nella complessa personalità del ragazzo. Il risultato è che Will, corteggiato dalle più prestigiose società d'America, a cominciare dalla NASA e dal Pentagono, decide di vivere la vita in altro modo: raggiungerà in California la ragazza che lo ama. Storia affascinante premiata con l'Oscar, scritta dai due attori Damon e Affleck. Oscar (come non protagonista) anche a Williams, defraudato ai tempi de L'attimo fuggente. Ci sono tanti ingredienti di successo, ben sistemati. Un film che merita ottima accoglienza.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by NSC-Helper - 21/8/2015, 19:22. -
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Il film si apre come un classico ritratto di una gioventù che vive senza pensare al futuro, prende tutto quello che può prendere dal presente perchè crede di non poter avere di più.
Ma tra questi c'è un ragazzo, genio incompreso che non riesce a capire nemmeno sè stesso.
Magari un incipt un pò banale, ma sviluppato in modo ottimale, non eccessivamente scontato, che sa regalare grandi emozioni a mio parere. Un'ottima regia che riesce a dirigere stelle e stelline (al tempo) del cinema, capace di dare a ciascuno di essi il giusto spazio senza negar a nessuno il tempo necessario per dimostrare quanto siano bravi.
A partire da Robin Williams, volto universalmente conosciuto, prima di tutto per la sua bravura, che in questo film non manca di ricordarci. Un personaggio interpretato donandogli grande personalità, un classico tocco alla "Williams", ironico e sagace per la maggior parte del tempo, ma che mostra il suo vero animo nei momenti più drammatici.
Stessa cosa vale per Matt Damon, in una delle sue prime prove di fronte alla macchina da presa, ma a suo agio, inevitabilmente direi, visto che il soggetto è stato scritto a quattro mani con Ben Affleck. Un ruolo ritagliato su misura, che però non deve coincidere per forza di cose con facilità di recitazione.
Damon è bravo, quasi istrionico nel sapersi muovere dal ragazzone perditempo e buontempone al genio incompreso, senza essere saccente ma consapevole della sua genialità... per cui paradossalmente stupido poichè senza voglia di sfruttare il suo potenziale.
Un film che si dipana su lunghi dialoghi, a volte non brillanti ma carichi di sentimento e risentimento, pregni di emozioni che palpitano anche attraverso la gestualità, la mimica, mai sopra di righe, il giusto necessario per conferire al tutto un sapore drammatico ma non melodrammatico.
Una storia che non scorre mai sulle parole di un unico personaggio, ma sulla dicotomia di personaggi che si incontrano e si scontrano all'inizio, mossi da differenti motivazioni e prospettive diverse.
In particolar modo tra Damon e Williams, un percorso fatto assieme che si rivelerà curatore per entrambi, capace di scavare negli angoli più bui dell'anima e della memoria di ciascuno di essi, per metterli di fronte agli scheletri nell'armadio che si tenevano dentro e impedivano loro di prendere in mano le proprie vite.
Se per Damon/Hunting questo tutto sommato poteva essere scontato (se non altro perchè è il protagonista), Williams è bravo a recitare un ruolo nel quale riesce a dare i contorni di un uomo affranto dal dolore, che sa di trovarsi a un punto morto nella sua vita ma non riesce a trovare il coraggio di lasciare indietro i ricordi. Un uomo confuso e sperduto, annegato nella malinconia di una vita che crede finita ma che invece lo aspetta.
Un film che mi emoziona sempre.. -
.:Deanna:..
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Lo vidi molto tempo fa: ricordo che mi emozionò molto il racconto di Sean Maguire ( Williams) quando descrive quanto gli mancava la moglie... 
: fa sorridere, è vero, ma certe volte le verità fondamentali si nascondono nelle cose più impensabili... 
Scusate, ma la trama in spoiler è stata ripetuta più volte e non è completa....
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Io invece mi emoziono tantissimo nelle scene in cui Will esce fuori con tutta la rabbia e la disperazione che ha covato dentro per anni... è molto realistico. . -
lionel hutz.
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CITAZIONE (.:Deanna:. @ 21/2/2009, 00:26) Scusate, ma la trama in spoiler è stata ripetuta più volte e non è completa....
Fatto, grazie !!
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.:Deanna:..
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SPOILER (click to view)CITAZIONE (lionel hutz @ 21/2/2009, 03:29)CITAZIONE (.:Deanna:. @ 21/2/2009, 00:26) Scusate, ma la trama in spoiler è stata ripetuta più volte e non è completa....
Fatto, grazie !!
Prego
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lele r.
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quoto tayger...ha detto davvero tutto.
un film molto bello,con un gran Matt Damon e il solito grandissimo Williams.
sceneggiatura molto bella,mi piacciono molto i due amici-compari Damon Affleck...pure fuori dallo schermo lavorano bene insieme...
che dire...di sicuro,la parte di Will è piu classica,la vera parte che mi è piaciuta è Sean così ironico,ma allo stesso tempo un uomo intrappolato nel suo passato.
davvero un fantastico film e una bellissima storia che non smetterei mai di rivedere.
e in piu il film non è nemmeno troppo impegnativo,perché quattro(o anche du piu) risate te le fai:)
SPOILER (click to view)xD sono morto quando Sean si mette a dire che sua moglie scorreggiava xDxDxD. -
KrigerinneII.
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Io invece non mi trovo d'accordo, sia chiaro, non sono un'esperta, ma dalla fama che ha mi aspettavo qualcosa di più... Non mi è piaciuto affatto Matt Damon, diciamo che non si comportava da autentico genio... Mi è sembrato più uno a cui avevano detto i risultati delle operazioni (effettivamente...). Parere negativo per lui. Il film in generale mi ha intrattenuta, certo, ma mancava qualcosa. . -
.CITAZIONE (KrigerinneII @ 11/1/2010, 20:40)Io invece non mi trovo d'accordo, sia chiaro, non sono un'esperta, ma dalla fama che ha mi aspettavo qualcosa di più... Non mi è piaciuto affatto Matt Damon, diciamo che non si comportava da autentico genio... Mi è sembrato più uno a cui avevano detto i risultati delle operazioni (effettivamente...). Parere negativo per lui. Il film in generale mi ha intrattenuta, certo, ma mancava qualcosa.
In che senso non si comportava da genio?. -
KrigerinneII.
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Non è stato geniale. . -
.CITAZIONE (KrigerinneII @ 11/1/2010, 20:43)Non è stato geniale.
Questo l'ho capito; ma come pensavi si dovesse comportare altrimenti?. -
KrigerinneII.
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CITAZIONE (tayger @ 11/1/2010, 20:46)CITAZIONE (KrigerinneII @ 11/1/2010, 20:43)Non è stato geniale.
Questo l'ho capito; ma come pensavi si dovesse comportare altrimenti?
Mah, non riesco ad immaginarmi un ipotetico genio vero alle prese con una storia simile, di sicuro posso affermare che mi avrebbe dovuto stupire e non lo ha fatto.
Sembrava a mio parere un semplice ragazzo, anche non molto acuto, con qualche problema che si comporta da bulletto strafott...
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lele r.
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Ma invece è così...lui quasi è inconsapevole,c'è lo sa che è un genio,ma non sa le proporzioni della sua genialità...E poi va da uno psicologo per quello...Cavolo il sottotitolo è genio ribelle 
come pensi si doveva comportare?
Vabbe poi i gusti sono gusti.. -
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Sì, è opinabile la questione, ma secondo me è perfetto così! Il punto non è che abbiamo a che fare con un genio, ma con un genio incompreso e ai margini della società, che non crede in sé stesso e si butta.
Non si sofferma tanto sulla genialità del ragazzo, ma sulla sua incapacità di sfruttarne appieno il potenziale: magari è per questo che ti è parso poco "geniale".. -
KrigerinneII.
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Io invece non la vedo in questo modo ma, appunto, è una cosa abbastanza soggettiva. .
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