Joel ed Ethan Coen

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  1. MissRDN
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    Joel ed Ethan Coen


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    Joel David Coen (St. Louis Park, 29 novembre 1954) e Ethan Jesse Coen (St. Louis Park, 21 settembre 1957), generalmente noti come i fratelli Coen, sono due registi, sceneggiatori, produttori cinematografici e montatori statunitensi, famosi soprattutto per le loro commedie irriverenti e sofisticate.
    Normalmente scrivono insieme il soggetto e la sceneggiatura dei loro film e, nonostante di solito sia Joel ad essere accreditato come regista, la collaborazione tra i due fratelli è così stretta che questa distinzione non è netta. In effetti, sul set gli attori interagiscono con entrambi per le indicazioni delle scene, ottenendo più o meno le stesse risposte. Per questo motivo, nel mondo del cinema vengono spesso definiti come "il regista a due teste".
    Spesso autori anche del montaggio dei propri film, per il quale compaiono sotto lo pseudonimo Roderick Jaynes, i fratelli Coen hanno vinto numerosi premi, tra cui 4 Premi Oscar: miglior sceneggiatura originale per Fargo e miglior film, regia e sceneggiatura non originale per Non è un paese per vecchi.

    Biografia
    Joel ed Ethan sono cresciuti a St. Louis Park, un sobborgo di Minneapolis. I genitori, Edward e Rena, entrambi ebrei, erano l'uno docente di economia all'Università del Minnesota e l'altra di storia alla St. Cloud State University. Prima di intraprendere la carriera cinematografica, Joel ed Ethan frequentano il college e l'università; Joel si laurea in cinematografia alla New York University, mentre Ethan in Filosofia a Princeton.
    Iniziano a lavorare nel mondo del cinema come assistenti sul set, e nel 1982 collaborano con l'amico Sam Raimi, anch'esso al debutto, in una produzione a basso costo che diverrà un vero e proprio cult: La casa. Nel 1984 esordiscono in proprio con Blood Simple - Sangue facile, che li conduce ad un successo immediato, grazie all'attribuzione del prestigioso Premio della Giuria del Sundance Film Festival.
    Entrambi sono autori di racconti, attività cui si dedicano per diletto. Nel 1999 è stato pubblicato in Italia il volume I cancelli dell'Eden (Einaudi) che raccoglie una parte della produzione letteraria di Ethan Coen.

    Tra cinema d'autore e cinema di genere
    Il cinema di Joel e Ethan Coen ha sempre goduto di una considerazione notevole presso i critici: già alla prima proiezione di Blood Simple al New York Film Festival del 1984 i critici valutarono il film del duo esordiente in maniera entusiastica, un atteggiamento insolito nei confronti di un film che muove dichiaratamente dal cinema di genere e che è quanto di più distante dai raffinati prodotti cinematografici che solitamente avevano la meglio al festival.
    Uno dei motivi di questo successo è che il cinema dei Coen, pur muovendo dai (e all'interno dei) generi, si riveste subito di una forte impronta autoriale, con movimenti di camera ben visibili, a volte apertamente denunciati, un fortissimo stilismo e una lampante consonanza di temi e toni da un film all'altro.

    Autorialità e Postmoderno
    Eppure i Coen, tra gli "autori" che popolano il cinema contemporaneo, sono quelli che più apertamente rigettano lo status di registi impegnati o la qualifica stessa di autori. Il loro è un cinema classico, nel senso più stretto del termine: un cinema fatto di generi, e allo stesso tempo un cinema autoriale, che dal genere si svincola per mostrare l'impronta dell'autore. Ma gli autori in questione rifiutano questo statuto e si negano al pubblico e alla critica, rifiutando agli uni il divismo tipico di molti registi contemporanei e agli altri qualsiasi discorso serio riguardo alla loro filmografia. Ed è il loro stesso cinema a rifiutare etichettature di ogni genere, positive o meno che siano, poiché innovativo e spiazzante, grottesco e ambiguo, in ultima analisi geniale. Un cinema prettamente formale dunque, proprio nell'epoca della crisi della componente estetica nel cinema (nonostante il 3D).
    Questo atteggiamento è stato definito da alcuni critici sintomatico di una nuova concezione del ruolo dell'artista vicina al concetto di postmoderno.

    Vita privata
    Joel Coen conobbe l'attrice Frances McDormand nel 1984 (e che sarà poi presente in sei dei film della coppia), durante le riprese del loro primo film Blood Simple - Sangue facile. Nello stesso anno i due si sposarono. Dieci anni dopo Joel e Frances adottarono un bambino del Paraguay, Pedro McDormand Coen. Ethan è sposato con l'assistente alla regia e addetta al montaggio Tricia Cooke, anch'essa spesso presente in molti dei loro film. Entrambe le coppie vivono a New York.
    Nel 1985 Joel ed Ethan Coen e Frances McDormand acquistarono una casa nel Bronx, dove andarono a vivere insieme al regista e amico Sam Raimi e all'attrice Holly Hunter, compagna di studi della McDormand nella scuola di recitazione di Yale, e, per un breve periodo anche Kathy Bates con il suo compagno di allora.

    Filmografia

    Da segnalare che i fratelli Coen sono sempre stati coregisti e cosceneggiatori, ma fino al 2003 Ethan firmava la produzione e Joel la regia, e l'altro fratello risultava "non accreditato" nei titoli anche se effettivamente produttore e regista al pari del fratello. Il primo film che i due firmarono "ufficialmente" insieme per la regia è stato Ladykillers del 2004.
    Utilizzano inoltre lo pseudonimo Roderick Jaynes per firmare il montaggio delle loro opere.

    Registi, sceneggiatori e produttori
    Solo sceneggiatori

    • I due criminali più pazzi del mondo (Crimewave), regia di Sam Raimi (1985)

    • Lo spezzaossa (The Naked Man), regia di J. Todd Anderson (1998) – solo Ethan Coen

    • Gambit - Una truffa a regola d'arte (Gambit), regia di Michael Hoffman (2012)

    • Unbroken, regia di Angelina Jolie (2014)

    • Il ponte delle spie (Bridge of Spies), regia di Steven Spielberg (2015)

    Produttori
    Riconoscimenti

    Premio Oscar
    1997 - Nomination miglior film per Fargo
    1997 - Nomination miglior regista per Fargo
    1997 - Migliore sceneggiatura originale per Fargo
    1997 - Nomination miglior montaggio per Fargo
    2001 - Nomination migliore sceneggiatura non originale per Fratello, dove sei?
    2008 - Miglior film per Non è un paese per vecchi
    2008 - Miglior regista per Non è un paese per vecchi
    2008 - Migliore sceneggiatura non originale per Non è un paese per vecchi
    2008 - Nomination miglior montaggio per Non è un paese per vecchi
    2010 - Nomination miglior film per A Serious Man
    2010 - Nomination migliore sceneggiatura originale per A Serious Man
    2011 - Nomination miglior film per Il Grinta
    2011 - Nomination miglior regista per Il Grinta
    2011 - Nomination migliore sceneggiatura non originale per Il Grinta
    2016 - Nomination migliore sceneggiatura originale per Il ponte delle spie

    Golden Globe
    1997 - Nomination miglior regista per Fargo
    1997 - Nomination migliore sceneggiatura per Fargo
    2002 - Nomination migliore sceneggiatura per L'uomo che non c'era
    2008 - Nomination miglior film drammatico per Non è un paese per vecchi
    2008 - Nomination miglior regista per Non è un paese per vecchi
    2008 - Migliore sceneggiatura per Non è un paese per vecchi
    2014 - Nomination miglior film commedia o musicale per A proposito di Davis

    Bibliografia
    - Vincenzo Buccheri, Joel e Ethan Coen, Il Castoro Cinema n. 193, Editrice Il Castoro, 2002, ISBN 888033140X
    - R. Barton Palmer, Joel and E.than Coen, University of Illinois
    - Alessandro Agostinelli, Un mondo perfetto - I comandamenti dei fratelli Coen, Editrice Besa - Controluce, 2010
    - "Joel e Ethan Coen", a cura di Giacomo Manzoli, Marsilio editori, 2013


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 4/3/2017, 17:52
     
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  2. stuntman_steve
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    proprio pochi giorni fa ho concluso la loro filmografia.sono dei registi bravissmi e degli sceneggiatori fenomenali.tra i miei preferiti di sempre.
    il loro cinema è particolare e perciò molti non lo capiscono e di conseguenza non gli piace.
    i miei film preferiti sono fargo,il grande lebowski e non è un paese per vecchi
     
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  3. MissRDN
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    Io ho adorato Non un paese per vecchi!!!
    davero davvero davvero bello!
     
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  4. 89nino
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    a me invece non è piaciuto tantissimo....boh
     
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  5. GuLLiVeR XXI
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    Beh, Fargo e Il Grande Lebovski sono bellissimi; ma a proposito come si fa a non fare un'edizione italiana di Fargo in DVD? Mah.............
     
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  6. stuntman_steve
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    CITAZIONE (GuLLiVeR XXI @ 28/8/2008, 22:03)
    Beh, Fargo e Il Grande Lebovski sono bellissimi; ma a proposito come si fa a non fare un'edizione italiana di Fargo in DVD? Mah.............

    in realtà è uscito in questi giorni e per di piu a soli 9.90€
     
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    filmografia fantastica, grosso scivolone soltanto per prima ti sposo poi ti rovino.
    Tra i loro film spiccano a mio avviso -Crocevia della morte-Fargo-Il grande Lebowsky-Non è un paese per vecchi-L'uomo che non c'era-

    Ora aspetto Burn after reading
     
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  8. virus letale
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    Non è un paese per vecchi èdavvero un bellissimo film..per il resto non li conosco molto
     
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  9. stuntman_steve
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    ti consiglio di vedere innanzitutto fargo e il grande lebowski.ma poi anche tutti gli altri che sono comunque molto belli.
     
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  10. ben90
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    Molto piacevole burn after reading.... nella sua semplicità e scarsa pretenziosità sa essere geniale
     
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  11. charmed84
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    A me personalmente 'burn after reading' non è piaciuto.L'ho trovato contorto e...anche banale.Storie che si intrecciavano,una trama fittizia.
     
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  12. Artikuz
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    Da qualche parte su internet lessi che i Coen sono bravissimi ma non sono di quei registi che ti incollano alla poltrona.. E io sono d'accordissimo, tanto per fare un esempio, ci ho impiegato 3 visioni per finire di vedere Non E' Un Paese Per Vecchi, ogni volta mi addormentavo! PERO', e c'è il però che rende grandi i 2 fratellini: la seconda visione di un loro film è meravigliosa! Per non parlare della terza, della quarta..
    Un film dei Coen secondo me non si ama alla prima visione, ma alle successive, cosa che a me è successa per Burn After Reading, Non E' Un Paese Per Vecchi o Il Grande Lebowski! Discorso a parte per Fratello Dove Sei, quello lo si ama subito :D
     
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  13. Ciro_theLost
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    Non è un paese per vecchi a me è piaciuto, a parte il solito finale alla Coen.
    Burn after reading è stato irritante e completamente senza senso, anche se era il loro obiettivo principale.
     
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  14. cinepatrick
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    CITAZIONE (Ciro_theLost @ 4/4/2009, 21:50)
    Non è un paese per vecchi a me è piaciuto, a parte il solito finale alla Coen.
    Burn after reading è stato irritante e completamente senza senso, anche se era il loro obiettivo principale.

    Nel 2008 sono stati un po' altalenanti...
    Sono partiti con uno stupendo film vincitore di 4 premi oscar e hanno terminato l'anno con un film che, come dice Ciro, senza senso...durante la visione del film la tentazione di alzarsi c'era ma sono rimasto proprio perchè in cabina di regia c'erano i Coen...la tecnica sicuramente c'è anche in Burn After Reading...ma la storia non ha senso...
     
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  15. lionel hutz
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    Strano, a me Burn After Reading é piaciuto molto. Ovviamente molto diverso rispetto a Non é un paese per vecchi, mi é sembrato riunisse un po' il grottesco di Fargo all'ironia del Grande Lebowski. Può sembrare sconclusionato, ma i Coen non lo nascondono, e anzi ci giocano un po' nella scena finale del film: il dialogo quasi surreale fra J.K. Simmons ed il suo subordinato. Geniale!
     
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38 replies since 13/5/2008, 16:18   649 views
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