John Carpenter

Carthage, 16 gennaio 1948

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    John Carpenter


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    John Howard Carpenter (Carthage, 16 gennaio 1948) è un regista, sceneggiatore, compositore, attore, produttore cinematografico e montatore statunitense. Tra i suoi lavori più famosi si annoverano Distretto 13 - Le brigate della morte (1976), Halloween - La notte delle streghe (1978), 1997: Fuga da New York (1981), La cosa (1982), Christine - La macchina infernale (1983), Grosso guaio a Chinatown (1986), Essi vivono (1988) e Il seme della follia (1994).

    Biografia

    Infanzia e adolescenza
    Nato a Carthage, nello stato di New York, Carpenter cresce a Bowling Green, nel Kentucky. Si diploma alla Western Kentucky University, dove il padre insegna musica. Dal padre eredita la passione per la musica che lo porterà a comporre alcune delle più belle colonne sonore dei suoi film. Durante questi anni inizia a lavorare ad una serie di cortometraggi come Revenge of the Colossal Beasts, che sono i suoi primi lavori: viene dato scarso rilievo a queste opere, che invece già codificano i temi tipicamente "carpenteriani". Nel 1968 Carpenter si iscrive alla University of Southern California, ma dopo 4 anni abbandona gli studi senza riuscire a laurearsi. Nel 1970 cura la sceneggiatura (insieme con Nick Castle, Trace Johnston, John Longenecker e James R. Rokos), il montaggio e le musiche del cortometraggio The Resurrection of Broncho Billy (regia di James R. Rokos), una testimonianza dell'amore che Carpenter nutre per il cinema western: la storia è quella di un ragazzo che, inadatto ad affrontare la realtà, si trasforma in un cowboy. Castle instaurerà poi un rapporto di grande amicizia con Carpenter, tanto che sarà proprio lui ad interpretare Michael Myers in Halloween.
    Il film vince il Premio Oscar 1971 come Miglior Cortometraggio e rende noto Carpenter nel campo del cinema indipendente.

    Dark Star e Distretto 13
    Dopo The Resurrection of Broncho Billy, Carpenter si mette al lavoro - insieme all'amico Dan O'Bannon (regista di Il ritorno dei morti viventi e sceneggiatore di Alien) - su un'opera che, attraverso una chiave di lettura parodistica, unisca le tematiche di 2001: Odissea nello spazio e Il dottor Stranamore. Il risultato è Dark Star, una commedia fantascientifica in cui il protagonista vero e proprio è una bomba mandata nello spazio siderale da un gruppo di astronauti. Dan O' Bannon recita nel ruolo del sergente Pinback, mentre inizia qui la collaborazione con il regista Tommy Lee Wallace, che per questa pellicola lavorò alla scenografia. Nata come tesi di laurea, il film viene poi immesso sul mercato dal regista dopo aver vinto una causa contro l'Università che ne voleva proibire la circolazione.
    Nel 1976, pesantemente influenzato dal film Un dollaro d'onore di Howard Hawks, Carpenter concepisce il film Distretto 13 - Le brigate della morte. Girato in soli 20 giorni, con un budget di 100.000 dollari, il film guadagna $20,040,895 e viene ritenuto da molti critici uno dei migliori film di genere statunitensi degli anni settanta grazie ai tanti rimandi di critica sociale che il racconto sottende. In questo film va in scena il primo grande anti-eroe carpenteriano, Napoleon Wilson, un personaggio cinico e disilluso, che può essere considerato il prototipo del successivo Jena Plissken. Il film, ambientato a Los Angeles, mette in scena una società dominata dalla violenza, in cui le forze dell'ordine sono costrette a ritirarsi da alcune aree disadattate e ormai in completa balia della ferocia delle gang (resa esplicitamente realistica dal regista attraverso l'uccisione immotivata di una bambina) e ribaltando in tal modo il mito della frontiera del genere western. La narrazione si conclude con un happy-end soltanto apparente. Anche la colonna sonora del film è rimasta scolpita nelle generazioni e riesce ancora oggi a ricreare la tensione di allora. Tra gli attori v'erano Austin Stoker e Darwin Joston: quest'ultimo abitava vicino alla casa di Carpenter.

    Halloween e Fog
    Nel 1978, dopo essersi incontrato con Debra Hill, Carpenter inizia a lavorare ad uno slasher, Halloween - La notte delle streghe. L'idea del film viene a Carpenter insieme alla fedele sceneggiatrice e produttrice Hill, in futuro anche sua coniuge. Stuzzicato dall'italiano Dario Argento per quanto riguarda la colonna sonora (il ritmo di 5/4 su pianoforte ricorda molto quello di Profondo rosso) e da Mario Bava per quanto concerne il tema da trattare (lo slasher è il tema di Reazione a catena), il film è il primo successo commerciale del regista e viene consacrato come il "padre" degli slasher (nonostante ultimamente il titolo sia stato attribuito a Reazione a catena di Bava). Il film è ricco di riferimenti a Psyco di Alfred Hitchcock a partire dalla trama fino a giungere all'attrice protagonista Jamie Lee Curtis, figlia di Janet Leigh.
    Il regista prende un periodo di pausa dal cinema, dedicandosi a due regie televisive: Pericolo in agguato e Elvis - Il re del rock. Il primo è uno slasher che il regista aveva girato prima di Halloween, mentre il secondo è una pellicola biografica riguardante Elvis Presley interpretato da Kurt Russell. Entrambi questi due film sono fondamentali per il futuro professionale, e non, del regista. Grazie a Pericolo in agguato, conosce Adrienne Barbeau che in futuro, oltre ad interpretare alcuni dei ruoli femminili più riusciti del suo cinema, diventerà anche sua moglie; Elvis è il primo personaggio della filmografia del regista interpretato da Kurt Russell, attore che in seguito darà il volto ai più celebri anti-eroi del regista, e in particolare a quelle con cui viene soventemente ricordato. Le pellicole ottengono un buon successo e insieme ai fondi ricavati dalla produzione di Halloween, il regista torna sul grande schermo con Fog. Ispirato a un evento realmente accaduto nel XVIII secolo in una cittadina vicino Santa Barbara, il film narra di alcuni attacchi da parte dei pirati-fantasma in cerca di vendetta e si avvale per suscitare la paura di un'atmosfera inquietante e suggestiva tipica dei romanzi di Lovecraft. Nonostante vi siano pochi effetti speciali splatter, sempre affiancato da Debra Hill, Carpenter riesce a creare un horror di grande atmosfera.

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    1997: fuga da New York e La cosa
    Nel 1981, Carpenter si mette all'opera su un soggetto scritto negli anni sessanta per Clint Eastwood, dopo lo scandalo Watergate e quindi in un periodo in cui negli Stati Uniti la sfiducia per le istituzioni aveva raggiunto i massimi livelli. Sempre al fianco di Debra Hill e Kurt Russell (con il quale, come già detto, aveva lavorato in Elvis, il re del rock) genera uno dei suoi film più politicamente impegnati, 1997: Fuga da New York, un misto di western e fantascienza che risulta il film per il quale è più spesso ricordato. La pellicola ottiene un successo enorme, il personaggio di Jena (Snake) Plissken forgia una nuova generazione di eroi/anti-eroi tanto che verrà molto spesso imitato (un esempio è 2019 - Dopo la caduta di New York, di Sergio Martino, un remake italiano che tuttavia pretende di essere stato l'ispiratore di 1997). Nonostante oggi sia considerato un cult-movie, all'epoca della sua uscita non incassò i favori dei botteghini e per questo può essere considerato l'inizio dei dissapori tra John Carpenter e le major cinematografiche. Con questa pellicola si può dire concluso il primo atto della filmografia del regista, caratterizzata da agguati notturni, ambientazioni cittadine, minacce che affiorano dall'oscurità ed eroi in lotta contro le istituzioni
    Nel 1982, Carpenter gira il film La cosa, con Kurt Russell nel ruolo dell'esploratore John MacReady, alle prese con un primordiale alieno mutaforma ed astuto che aggredisce uno ad uno gli scienziati di una base antartica. La pellicola si basa fedelmente su un racconto di John W. Campbell, La "cosa" da un altro mondo (Who Goes There?, 1938) ed era già stato fonte di ispirazione per il film La cosa da un altro mondo, un classico di Howard Hawks; la pellicola di Carpenter però non è un remake di quest'ultimo. Per la composizione della colonna sonora, in questa circostanza Carpenter si affida al maestro Ennio Morricone. Il film venne distrutto al botteghino perché messo, dalla produzione, in concorrenza con E.T. l'extra-terrestre di Steven Spielberg, che offriva agli spettatori di tutto il mondo un'immagine dell'alieno molto più mansueta, una circostanza questa che Carpenter ha sempre sottolineato. Molti diedero la colpa del fallimento agli effetti speciali troppo grotteschi e splatter, creati da Rob Bottin, che aveva già avuto modo di collaborare con lui durante la produzione di Fog.
    La cosa è tuttavia stato recentemente rivalutato dalla critica internazionale, e molti lo ritengono il miglior film di Carpenter, un capolavoro sulla paranoia dove il regista introduce le tematiche tipiche dei film di fantascienza più classici, ribaltandole: in questo caso gli eroi non sono uniti in lotta contro il mostro, come accadeva nell'originale di Hawks, ma sono l'uno contro l'altro, dato che l'alieno è in grado di imitare perfettamente gli organismi che assimila, assumendone le caratteristiche fisiche e psicologiche. Nel film si fa anche riferimento agli arcani e potentissimi mostri detti Grandi Antichi, tipici della letteratura di Howard Phillips Lovecraft.

    Christine e Starman
    Mentre ultima la sceneggiatura del film Il signore della morte, affidato a Rick Rosenthal, Carpenter inizia a leggere Christine, un romanzo horror di Stephen King che riprende alcune delle tematiche care al cinema d'exploitation del decennio precedente (come La macchina nera e Duel) e inizia dunque a stendere la sceneggiatura di Christine - La macchina infernale, film a basso costo ma di gran successo al quale parteciperanno - tra gli altri - Kelly Preston ed Harry Dean Stanton.
    Subito dopo, mentre è ancora in ballottaggio per comporre la colonna sonora del terzo capitolo della saga di Halloween, diretto dall'amico Tommy Lee Wallace, Carpenter matura l'idea di Starman, con Jeff Bridges nel ruolo di un alieno antropomorfo, abbandonando in tal modo per una volta le tematiche cupe del genere horror, e abbracciare quelle più morbide della commedia romantica. Il film si rivela un fallimento, ma viene oggi spesso criticato positivamente dalla gran fetta di aficionados.

    Insuccessi commerciali: Grosso guaio a Chinatown, Il signore del male ed Essi vivono
    Durante la pausa tra La cosa ed il successivo Grosso guaio a Chinatown, Carpenter scrive una sceneggiatura di un film catastrofico a matrice solare, dal titolo Meltdown. Doveva essere girato con Dolph Lundgren e parlava di una catastrofe avvenuta a causa di alcune bombe atomiche che rischiavano di far collidere la Terra con il Sole. A causa di alcuni dissidi con la produzione, il film non venne girato, ma è stato recentemente riscoperto e preso in mano da Rick Drew, che lo ha trasformato in un film su DVD.
    Nel 1986, dopo aver terminato la sceneggiatura di Meltdown, Carpenter si dedica alla regia di Grosso guaio a Chinatown, sempre accompagnato da Kurt Russell. Il film, dal budget non indifferente, viene attaccato da pubblico e critica, ma segna comunque una svolta nella carriera di Carpenter. Alcuni lo considerano come un "gioco" di Carpenter, quasi una parodia del cinema di quel periodo. In realtà il film, come si evince dal "Castoro" dedicato a Carpenter, nonché dal commento audio presente sul DVD a cura di Carpenter e Russell, vuole essere soprattutto un omaggio al cinema orientale di arti marziali, all'epoca praticamente sconosciuto in Occidente. Se di parodia si vuol parlare, questa è riferita agli "eroi" americani tutti di un pezzo, efficacemente tratteggiati da Russell, che nel film è incapace di provvedere a sé come agli altri, venendo sistematicamente salvato dagli altri protagonisti della pellicola.
    In seguito al fallimento al botteghino di Grosso guaio a Chinatown, Carpenter ha dei problemi a farsi finanziare altre pellicole e stipula un contratto con la Universal: nel contratto rientrano i film Il signore del male, con Donald Pleasence e forse il film più teorico e pessimista del regista insieme a Il seme della follia, del 1987, Essi vivono, pellicola di fantascienza (in realtà una satira sul capitalismo, lo status quo, i messaggi subliminali e la manipolazione dei mass media) con Roddy Piper, del 1988 ed Avventure di un uomo invisibile, commistione fra commedia, thriller e fantastica con protagonista Chevy Chase, del 1992. I film hanno pochissimo successo, anche se oggi sono considerati dei "cult" presso il pubblico cinefilo. Neanche in questo caso Carpenter riesce ad ottenere un vero e proprio successo di massa come i successi ottenuti negli anni settanta.
    Nel 1993 Carpenter co-dirige con i colleghi Tobe Hooper e Larry Sulkis il film horror a episodi per la televisione Body Bags - Corpi estranei. Gli episodi avrebbero dovuto essere parte di una serie televisiva antologica sulla falsariga de I racconti della cripta. L'emittente Showtime decise però di ritirarsi dal progetto, Carpenter allora girò un prologo, in cui egli stesso recita anche il ruolo del medico legale/narratore, facendo diventare la pellicola una antologia horror. Nel film figurano inoltre numerosi camei di registi famosi, come Wes Craven e Sam Raimi, o personalità di spicco del cinema horror come il truccatore Greg Nicotero.
    In questo periodo gli vengono offerte le regie di Top Gun, Attrazione fatale, Il bambino d'oro, Senza via di scampo, Star Trek (passato a Robert Wise) e The Philadelphia Experiment (passato a Stewart Raffill), ma Carpenter le rifiuta.

    Il seme della follia, Villaggio dei dannati e Fuga da Los Angeles
    Il 1995 è l'anno di Il seme della follia, il terzo e ultimo capitolo di quella che viene ormai chiamata "trilogia dell'Apocalisse" (apertasi nel 1982 con La cosa e proseguita nel 1987 con Il signore del male), con Sam Neill, influenzato da romanzi di Lovecraft ed Allan Poe. Nelle intenzioni del regista, il protagonista John Trent rappresenta la condizione tipica dello spettatore cinematografico e il conseguente scetticismo dinanzi alla proiezioni di film fantastici. Partendo da questo presupposto, il film si configura come un'acuta osservazione sull'arte della narrazione cinematografica e letteraria, in cui compaiono ricorrenti omaggi al cinema del passato: dalla sequenza iniziale che richiama quella de L'invasione degli ultracorpi di Don Siegel alla recitazione di Sam Neil in perfetto stile Humphrey Bogart. Nonostante da una larga fetta di fan e pubblico il film venga ritenuto "un gioiello", la critica resta delusa, asserendo che Carpenter non è più quello di una volta.
    Dopo il lavoro con Neill, Carpenter si dedica al remake de Il villaggio dei dannati e gira Villaggio dei dannati. Nonostante l'impatto sull'immaginario collettivo sia riuscito (una puntata della serie animata I Simpson viene dedicata al film) anche in questo caso Carpenter fallisce e dunque l'anno successivo decide di farsi finanziare per girare il sequel di 1997: Fuga da New York, intitolato Fuga da Los Angeles, con Kurt Russell, Pam Grier e Steve Buscemi. Il piano di Carpenter è quello di far credere al pubblico un ritorno alle origini, ma in realtà trattasi di una dura critica nei confronti della società americana che col passare degli anni è diventata sempre più reazionaria e dittatoriale, e solo apparentemente può considerarsi un proseguimento della vicenda di Jena "Snake" Plissken. Memorabile la scena ambientata fra i fanatici della chirurgia estetica ormai completamente deformati dai troppi interventi subiti, satira carpenteriana dei nuovi canoni di bellezza moderni imposti nel mondo da Hollywood. Anche in questo caso, tuttavia, il film non ottiene il successo sperato, le morali sottintese non vengono ben accolte o recepite e l'amarezza e la delusione di Carpenter nei confronti delle major cinematografiche aumenta sempre più. Non è stato di certo un caso, d'altronde, se il regista ha voluto ambientare questo secondo capitolo proprio a Los Angeles.

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    Vampires, Fantasmi da Marte e i remake
    Dopo Fuga da Los Angeles, Carpenter torna all'horror, mischiandolo ad atmosfere da road movie e western, con il film sui succhiasangue Vampires. Il film ebbe un discreto successo, tanto che nel 2002, l'amico di Carpenter Tommy Lee Wallace ha deciso di dirigerne un sequel, Il cacciatore delle tenebre.
    Cercando di mischiare fantascienza e thriller, nel 2001 Carpenter si dedica a Fantasmi da Marte, con Ice Cube, Jason Statham, Natasha Henstridge e Pam Grier. Il film non si rivela un grande successo al box-office: i costi di produzione superano gli incassi. Molti attribuiscono questo poco successo alla ripetitività della trama e alla colonna sonora, non più composta solo da Carpenter, come accadeva per i primi film. Lo assistono infatti gli Anthrax, Steve Vai e Buckethead, lavorando comunque sotto la sua supervisione e su motivi da lui elaborati. Il disco è comunque un discreto successo di vendite. Va anche detto che il film prevede un mondo, quello marziano, a conduzione prevalentemente femminile, dove gli uomini si trovano in posizione subalterna: la misandria della pellicola ha probabilmente contribuito a contrariare gli spettatori di questo genere di produzioni.
    I suoi vecchi film vengono considerati però dei classici della storia del cinema: nel 2005 sono stati girati i remake di Fog (The Fog - Nebbia assassina di Rupert Wainwright, con Tom Welling) e di Distretto 13 (Assault on Precinct 13 di Jean-François Richet, con Ethan Hawke e Laurence Fishburne), quest'ultimo prodotto da Carpenter stesso. Risale al 2007: Halloween - The Beginning di Rob Zombie. Il film è un incrocio tra un prequel, un remake ed un newquel, che punta anche ad una intelligente revisione psicologica dell'assassino e del suo rapporto con la sorella. Doveva restare un episodio a sé stante, ma dato il buon successo di critica e pubblico nel 2009 Zombie, controvoglia e su pressioni dei produttori, realizza Halloween II. Film incompreso e maltrattato, criticato dallo stesso Carpenter, viene bocciato soprattutto dai fan del brand e dalla critica. Ad oggi si tratta tuttavia dell'ultimo film concepito riguardo alla saga di Halloween.

    Masters of Horror
    Presa una pausa dal cinema, Carpenter è stato regista di un episodio della serie Masters of Horror, in cui egli è stato uno dei tredici registi coinvolti nella prima stagione. L'episodio da lui diretto, Cigarette Burns - Incubo mortale, è stato accolto da critiche generalmente positive, e dopo questo fatto Carpenter ha deciso di dirigere ancora un altro episodio (Il seme del male) per la seconda serie del programma.

    La parentesi di Psycopath ed il ritorno al cinema: The Ward
    Carpenter aveva annunciato una pellicola intitolata Psycopath per il 2008, che avrebbe segnato il suo ritorno al grande schermo. La pellicola si è arenata in fase di pre-produzione; pare che Carpenter la stesse scrivendo insieme a Oxide e Danny Pang, autori di The Grudge, The Ring e The Messengers. Il progetto è stato in seguito accantonato.
    A dieci anni distanza da Fantasmi da Marte, Carpenter torna alla regia di un lungometraggio horror con The Ward - Il reparto. Flop nei cinema europei, a cui è seguita la distribuzione direttamente in Home video negli USA del film. Il pubblico e i fan di Carpenter hanno comunque in parte apprezzato il film, attribuendo lo "stile" fuori dai canoni del regista alla trama su commissione.

    Il cinema di Carpenter

    Stile
    I suoi film sono caratterizzati da fotografia e illuminazione minimalisti, una macchina da presa non eccessivamente mobile, senza dimenticarsi però di ottimi piani sequenza (vedi l'inizio di Halloween - La notte delle streghe), e colonne sonore, spesso realizzate mediante sintetizzatore, composte da lui stesso o, alle volte, in collaborazione con altri (eccetto che per i film La cosa, composta da Ennio Morricone, Starman composta da Jack Nitzsche, Avventure di un uomo invisibile e Fuga da Los Angeles composte da Shirley Walke e The Ward - Il reparto, composta da Mark Kilian).
    I suoi film glorificano spesso degli anti-eroi, personaggi di estrazione proletaria in aperto contrasto con le istituzioni, e i suoi soggetti hanno spesso tematiche che riflettono una forte critica sulla società capitalistica americana; esempi di questo sono in particolare Essi vivono, 1997: Fuga da New York e Fuga da Los Angeles. Un'altra costante del suo cinema è l'analisi del rapporto fra il bene e male e una inquietante messa in discussione della realtà che viviamo e dei valori della società moderna.

    Ispirazioni, omaggi ed influenze
    Da un lato influenzato, dall'altro influente, John Carpenter ha sempre asserito di essersi ispirato ai capolavori di Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Jack Arnold e Fred McLeod Wilcox oltre che dalla serie televisiva Ai confini della realtà. Carpenter ha recentemente affermato di adorare Un dollaro d'onore e La cosa da un altro mondo di Hawks (l'uno è stato omaggiato con Distretto 13, l'altro con La cosa), mentre di Arnold e Wilcox adora Il mostro della laguna nera e Il pianeta proibito (non a caso, quest'ultimo è il film che Laurie e Tommy stanno guardando alla TV in Halloween).
    A sottolineare questa sua adulazione del cinema di Hawks e della fantascienza "classica", Carpenter ha spesso utilizzato degli pseudonimi (lavorando al montaggio, al soggetto ed altro) che si ricollegavano irrimediabilmente alle icone dei suoi film preferiti: John T. Chance (lo sceriffo interpretato da John Wayne in Un dollaro d'onore), James T. Chance, Frank Armitage, Rip Haight e Martin Quatermass (il nome di uno dei suoi personaggi di fantascienza preferiti).
    Molto spesso inoltre Carpenter ha omaggiato diversi suoi amici, colleghi o parenti: in Fuga da New York ci sono dei personaggi che richiamano registi suoi amici: Cronenberg (David Cronenberg), Romero (George A. Romero), Taylor (Don Taylor), mentre ad esempio in Fog vi sono Nick Castle (soggettista di 1997), Elizabeth Solley, Dan O'Bannon, T. L. Wallace e altri.
    Numerosi registi horror, di film di fantascienza e di film indipendenti hanno lodato le opere di Carpenter: tra questi troviamo Quentin Tarantino, Guillermo del Toro, Paul Thomas Anderson e Robert Rodriguez.
    In particolare la carriera registica di Rodriguez è nata principalmente alla visione di 1997: Rodriguez visionò la pellicola fantascientifica all'età di 12 anni e asserì di poter fare di meglio, iniziando dunque a girare cortometraggi. Ultimamente Carpenter doveva essere coinvolto nella realizzazione della colonna sonora di Grindhouse - Planet Terror, omaggio ai B-Movies diretto da Rodriguez, ma ha rifiutato. Il texano Rodriguez si è messo all'opera ricreando dei motivi ripetuti e molto simili a quelli di La cosa e Il signore del male, così profondi e di suspense che Carpenter si è personalmente congratulato col regista.

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    Altri media

    Fumetti
    A partire dal 2013 Carpenter si è dedicato anche alla creazione e supervisione di serie a fumetti, pubblicate dalla casa editrice Storm King Comics, una divisione della Storm King Productions Inc. di Sandy King. La prima opera del regista si intitola John Carpenter's Asylum ed è co-creata insieme a Thomas Ian Griffith e Sandy King. Si tratta di una miniserie di genere horror che vede Bruce Jones ai testi e Leonardo Manco ai disegni. Viene distribuita a partire da maggio 2013.
    Nel 2014 sviluppa una serie regolare a fumetti sul film Grosso guaio a Chinatown, da lui diretto nel 1986. Il soggetto viene scritto insieme al pluripremiato cartoonist Eric Powell (conosciuto per l'opera indipendente The Goon) e i disegni sono affidati a Brian Churilla. La serie viene pubblicata dai Boom!Studios e la storia è il sequel ufficiale del film originale con Kurt Russell nei panni del camionista Jack Burton. Le prime vignette del fumetto riprendono infatti il cliffhanger del lungometraggio nel quale il truck di Jack (battezzato Pork-Chop Express) era stato abbordato da un demone scimmia. In seguito al buon riscontro ottenuto dal fumetto-sequel di Grosso guaio a Chinatown, la Bomm!Studios decide pubblicare un'altra serie a fumetti su un classico di Carpenter. Con la supervisione dello stesso regista viene lanciata la serie Escape from New York, opera che riprende le vicende di Iena (o Snake) Plissken subito dopo gli eventi del film Fuga da New York. Anche in questo caso si tratta di un sequel canonico del lungometraggio del 1981 e si colloca prima della storia narrata in Fuga da Los Angeles del 1996, secondo film diretto da Carpenter sul futuro distopico dell'anti-eroe Snake Plissken. La serie a fumetti vede ai testi lo scrittore Christopher Sebela (nominato agli Eisner Award per l'opera High Crimes) e ai disegni Diego Barreto.

    Riconoscimenti

    Saturn Awards
    Nomination al miglior regista per 1997: Fuga da New York (1982)
    Nomination alla migliore colonna sonora per Grosso guaio a Chinatown (1987)
    Nomination alla migliore colonna sonora per Il signore del male (1988)
    Migliore colonna sonora per Vampires (1999)

    Fantasporto
    Nomination al miglior film per Essi vivono (1989)
    Nomination al miglior film per Avventure di un uomo invisibile (1993)
    Nomination al miglior film per Body Bags (1994)
    Premio della critica per Il seme della follia (1995)
    Nomination al miglior film per Il seme della follia (1995)

    Filmografia

    Regia

    Cortometraggi
    - Revenge of the Colossal Beasts (1962)
    - Terror from Space (1963)
    - Gorgon, the Space Monster (1969)
    - Gorgo versus Godzilla (1969)
    - Warrior and the Demon (1969)
    - Sorceror from Outer Space (1969)

    Lungometraggi
    Televisione

    • Pericolo in agguato (Someone is watching me!, 1978)

    • Elvis - Il re del rock (Elvis, 1979)

    • Body Bags - Corpi estranei (Body Bags, 1993)

    • Masters of Horror, stagione 1 - episodio Cigarette Burns - Incubo mortale (2005)

    • Masters of Horror, stagione 2 - episodio Il seme del male (2006)

    Sceneggiatore

    Cortometraggi
    - Revenge of the Colossal Beasts (1962)
    - Terror from Space (1963)
    - Gorgon, the Space Monster (1969)
    - Gorgo versus Godzilla (1969)
    - Warrior and the Demon (1969)
    - Sorceror from Outer Space (1969)

    Lungometraggi
    Televisione
    - Pericolo in agguato (1978)
    - Il giorno in cui le allodole voleranno, regia di Richard Crenna (1979)
    - Elvis - Il re del rock (1976)
    - Body Bags - Corpi estranei (1993)

    Compositore
    - Dark Star (1974)
    - Distretto 13 - Le brigate della morte (1976)
    - Halloween - La notte delle streghe (1978)
    - Fog (1980)
    - 1997: Fuga da New York (1981)
    - Il signore della morte, regia di Rick Rosenthal (1981)
    - Halloween III - Il signore della notte, regia di Tommy Lee Wallace (1982)
    - Christine - La macchina infernale (1983)
    - Grosso guaio a Chinatown (1986)
    - Il signore del male (1987)
    - Essi vivono (1988)
    - Halloween 5: The Revenge of Michael Myers, regia di Dominique Othenin-Girard (1989)
    - Il seme della follia (1995)
    - Fuga da Los Angeles (1996)
    - Vampires (1998)
    - Fantasmi da Marte (2001)
    - Halloween - La resurrezione, regia di Rick Rosenthal (2002)

    Produttore
    - Dark Star (1974)
    - Distretto 13 - Le brigate della morte (1976)
    - Halloween - La notte delle streghe (1978)
    - Il signore della morte, regia di Rick Rosenthal (1981)
    - Halloween III - Il signore della notte, regia di Tommy Lee Wallace (1982)
    - The Philadelphia Experiment, regia di Stewart Raffill (1984)
    - Il giorno della luna nera, regia di Harley Cokeliss (1986)
    - Il cacciatore delle tenebre, regia di Tommy Lee Wallace (2001)
    - The Fog - Nebbia assassina, regia di Rupert Wainwright (2005)

    Attore

    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 10/3/2017, 19:30
     
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  2. fenix76sv
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    Bello e un regista che adoro specialmente in halloween e fog e non parliamo di cristine film veramente mitici
     
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    è un regista con un suo marchio distintivo. riesce a creare tensione anke solo con un inquadratura in cui pare nn si noti nulla....eccetto l atmosfera...quella la sa catturare benissimo, vedere "Il Signore Del Male" per credere!
     
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  4. River's queen
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    tra i suoi film h particolarmente apprezzato Halloween con la sua famossissima canzoncina stridula.. oddio... e poi naturalmente La Cosa e The Fog!
     
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    la canzoncina di Halloween è la stessa del nostro GdR Stay Alive eheheh
     
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  6. River's queen
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    eh si!! è bellissima!
     
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  7. The Ace Of Spades
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    Si dice che la musica di halloween sia ispirata da quella di profondo rosso visto la somiglianza
     
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    Francesca

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    Distretto 13 è capitale!
     
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  9. Artikuz
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    La musica di The Fog è sul mio podio dei migliori temi musicali horror di sempre!
     
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  10. KeeperOfThe7Keys
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    Regista da rispettare tutta la vita!!!!

    DARK STAR/ 7,5

    HALLOWEEN LA NOTTE DELLE STREGHE/ 9

    LA COSA/ 9 o 9,5

    CHRISTINE LA MACCHINA INFERNALE/ 7,5

    IL SIGNORE DEL MALE/ 7,5

    ESSI VIVONO/ 7,5 o 8

    IL VILLAGGIO DEI DANNATI/ 7,5

    CIGARETTE BURNS INCUBO MORTALE/ 7,5 (una grandissima sorpresa stò film)

    -_- -_- -_-
     
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  11. Artikuz
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    CITAZIONE (KeeperOfThe7Keys @ 16/11/2010, 19:03) 
    CIGARETTE BURNS INCUBO MORTALE/ 7,5 (una grandissima sorpresa stò film)

    bombaaa :B): anche a me è piaciuto un sacco (e dire che sul web non ne parlavano bene)!
     
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  12. KeeperOfThe7Keys
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    CITAZIONE (Artikuz @ 16/11/2010, 20:01) 
    bombaaa :B): anche a me è piaciuto un sacco (e dire che sul web non ne parlavano bene)!

    eh già...

    DOMANDA: se esistesse tu guarderesti La Fin Absolue Du Monde? :B):
     
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  13. Max Dembo
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    CITAZIONE (KeeperOfThe7Keys @ 16/11/2010, 21:07) 
    CITAZIONE (Artikuz @ 16/11/2010, 20:01) 
    bombaaa :B): anche a me è piaciuto un sacco (e dire che sul web non ne parlavano bene)!

    eh già...

    DOMANDA: se esistesse tu guarderesti La Fin Absolue Du Monde? :B):

    io no di certo! :ph34r:
     
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  14. Artikuz
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    CITAZIONE (KeeperOfThe7Keys @ 16/11/2010, 21:07) 
    CITAZIONE (Artikuz @ 16/11/2010, 20:01) 
    bombaaa :B): anche a me è piaciuto un sacco (e dire che sul web non ne parlavano bene)!

    eh già...

    DOMANDA: se esistesse tu guarderesti La Fin Absolue Du Monde? :B):

    Ovvio che si (in realtà dopo aver visto il film ho fatto delle ricerche per scoprire se La Fin Absolue Du Monde era ispirato a una leggenda che esistessedavvero, ma sono rimasto tristemente a bocca asciutta XD)!
     
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13 replies since 16/7/2007, 18:56   385 views
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