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DISTRETTO 13 - LE BRIGATE DELLA MORTE
Titolo originale Assault on Precinct 13
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1976
Durata 91 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere azione, thriller, poliziesco
Regia John Carpenter
Soggetto John Carpenter
Sceneggiatura John Carpenter
Produttore J. S. Kaplan
Produttore esecutivo Joseph Kaufman
Casa di produzione CKK Corporation
Distribuzione (Italia) Golden Video
Fotografia Douglas Knapp
Montaggio John T. Chance
Effetti speciali Richard Albain, Ken Speed
Musiche John Carpenter
Tema musicale You Can Fight It! (John Carpenter, Kenny Lynch)
Scenografia Tommy Wallace
Trucco Don Bledsoe
Interpreti e personaggi
* Austin Stoker: Ethan Bishop
* Darwin Joston: Napoleone Wilson
* Laurie Zimmer: Leigh
* Martin West: Lawson
* Tony Burton: Wells
* Charles Cyphers: Starker
* Nancy Kyes: Julie
* Peter Bruni: gelataio
* Henry Brandon: agente Chaney
* Kim Richards: Kathy
* John J. Fox: WardenCITAZIONEDistretto 13: le brigate della morte è un film del 1976, diretto da John Carpenter, con Austin Stoker e Darwin Joston.
Esso è un remake, in forma di rivisitazione, del film western Un dollaro d'onore, diretto da Howard Hawks (1959).
Nel 2005 ne è stato girato un remake, Assault on Precinct 13 di Jean-François Richet, con Laurence Fishburne ed Ethan Hawke, mentre lo stesso Carpenter ne ha girato un "newquel" futuristico nel 2001, Fantasmi da Marte.
In Italia il film non è mai uscito al cinema; fino al 2008, anno di edizione del primo DVD, era edito solo per il mercato VHS, tramite varie iniziative di piccole case di distribuzione. Negli Stati Uniti la sua uscita è avvenuta il 5 novembre 1976, mentre in Italia è stato mostrato per la prima volta sui grandi schermi nel 1999, in occasione del Torino Film Fest.
Per alcune scene di violenza e gore oltre limite, il film si è guadagnato un posto di riguardo nella corrente della shoxploitation.
Los Angeles, ghetto di Anderson. È un periodo di continui scontri a fuoco tra la Polizia Metropolitana e le gang di strada che imperversano per la città. Sei membri della gang "Tuono verde" vengono uccisi dalla polizia, mentre cercano di entrare in un deposito di armi. Avendo saputo cos'è successo, i "Voodoo", alleati dei "Tuono verde", giurano vendetta - tramite un patto di sangue - ai poliziotti. Vista l'esposizione agli assalti, il comando pensa di spostare il tredicesimo distretto al centro di Anderson...
fonte wikipediaTrailer:
Edited by Paranoyd - 11/12/2014, 16:47. -
Artikuz.
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Questo film è talmente bello che non posso non scrivere 2 righe, solo che in questo momento non ne ho voglia, per cui copio-incollo ciò che scrissi all'epoca sul mio blog:
Mentre su carta il film potrebbe tranquillamente essere collocato sotto la voce azione/thriller, su schermo il discorso è diverso: il noto regista dell'horror riesce a inserire tale venatura anche in questo lavoro, nonostante non vi sia nulla di riconducibile ai film dell'orrore, se non le atmosfere, notturne, violente e cariche di tensione. La trama è ambientata a Los Angeles, tra bande e poliziotti; una di queste gang (i Voodoo) spara a una bambina: il padre, assetato di vendetta, inizia a nutrire vendetta contro i suoi assassini. Ferito, troverà rifugio all'interno di un distretto di polizia in disuso, dove gli ultimi poliziotti (e carcerati) si ritroveranno al centro di uno scontro letale contro i Voodoo per difendere le loro vite. Una colonna sonora martellante accompagna le azioni dei personaggi, tipici di Carpenter, tra cui spicca particolarmente quello di Napoleone, interpretato da un duro Darwin Joston. Ottima la regia (DICHIARATAMENTE ispirata ai vecchi western di Howard Hawks), fredda, claustrofobica e con scene memorabili e agghiaccianti, tra cui la notevole sequenza dell'assassinio del gelataio e della bambina, o la fuga, carica di suspence, del bandito attraverso il tombino.. -
KeeperOfThe7Keys.
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Uno dei film del Carpenter-prima era che non avevo ancora visto è proprio Distretto13, premesso che con John Carpenter non ho mai dubbi, si và quasi sempre sul sicuro, almeno per quel che riguarda i suoi lavori anni 70, 80 e 90, e come era prevedibile che fosse anche questo film gli è riuscito alla grande! la trama l’ha già spiegata Artikuz, e concordo sul fatto che il regista misceli più generi in un solo film, ma non solo, perché esplora anche più epoche: nel suo incubo urbano c’è un po’ di tutto, dal qualcosa di futuristico che rassomiglia a I Guerrieri Della Notte (girato poi effettivamente in futuro, nel ’79) al recente passato chiaramente devoto agli horror di G.A.Romero! confesso che non saprei proprio con quale genere definirlo in 1 singola parola...
Varie scene sono di fortissimo impatto sullo spettatore, sia quelle più crude, tipo l’uccisione del gelataio e della bambina, sia quelle più APPARENTEMENTE tranquille, come quell’inquietante calar del sole sulla città alla fine del pomeriggio e le continue sovraimpressioni dell’orario, un’idea che sembra da niente ma che dà un pizzico di angoscia, come un conto alla rovescia dell’imminente, sul dramma che si consumerà di lì a poco al calar della notte... - VOTO: 8le azioni dei personaggi, tipici di Carpenter, tra cui spicca particolarmente quello di Napoleone, interpretato da un duro Darwin Joston.
...che se ben ricordo non spiegherà mai il motivo per cui si faceva chiamare Napoleone. -
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Buon film,freddo e claustrofobico direi...come svolgimento sembra più un film di zombie che un poliziesco,anche i membri della gang per come si comportano sembrano più degli zombie che degli esseri umani,non a caso saggiamente chiamati Voodoo...diverse scene "forti",considerando oltretutto che è un film degli anni'70...buoni anche i personaggi,in partcolare quello di Napoleone Wilson...l'unica pecca è che il tutto risulta molto minimalista,probabilmente è un film realizzato con poco budget a disposizione. . -
Hafufu.
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Come avverrà successivamente ne La Cosa e Escape from New York, i protagonisti si ritroveranno a dover collaborare date le circostanze nefaste in cui si ritrovano, dovendo contare uno sull'altro seppur ci siano delle diversità
In questo caso, poliziotti e detenuti dovranno sopravvivere ad una gang rivale recidiva che ha giurato vendetta al Distretto 13
Un filmone, grande atmosfera e battute ridotte all'osso ma di grande effetto
Con Napoleone Wilson, Carpenter inizia a strutturare il prototipo di Snake Plissken, carcerato gentiluomo dalle battute ad effetto da vero duro
"Hai una sigaretta?" diventerà un tormentone.