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Elia Kazan
Elia Kazan, all'anagrafe Elias Kazanjoglou (Costantinopoli, 7 settembre 1909 – New York, 28 settembre 2003), è stato un regista e produttore cinematografico statunitense.
Biografia
Nacque da una famiglia di origine greca in Turchia, George Kazantzoglou e Athena Shishmanoglou, che quattro anni dopo la sua nascita si trasferì negli Stati Uniti d'America.
Il regista ha lo stesso nome del nonno paterno, Elia Kazantzoglou mentre il nonno materno si chiama Isaak Shishmanoglou.
Il fratello Avraam, invece, nacque a Berlino e divenne psichiatra.
Carriera
Convinto sostenitore del Metodo Stanislavskij, due volte Premio Oscar per la regia, come uomo di teatro diresse tutte le commedie di Arthur Miller e Tennessee Williams. Nel 1947 (il suo esordio nel cinema risale alla fine degli anni trenta) fondò assieme a Cheryl Crawford e Robert Lewis l'Actors Studio a New York; grazie a lui ebbero la loro consacrazione nello star system attori del calibro di Gregory Peck, Marlon Brando (lanciato nel firmamento hollywoodiano dai film di Kazan Un tram che si chiama Desiderio, nel 1951, e Fronte del porto, nel 1954), Paul Newman, James Dean ed Elizabeth Taylor.
La sua filmografia comprende anche Un albero cresce a Brooklyn (1945), Barriera invisibile (1947), La valle dell'Eden (1955), Baby Doll - La bambola viva (1956, con una Carroll Baker che avrebbe fatto epoca), Un volto nella folla (1957), Splendore nell'erba 1961), Il ribelle dell'Anatolia (1963), Il compromesso (1969), I visitatori (1972), Gli ultimi fuochi (1976).
I film di Elia Kazan nel periodo compreso tra il 1945 e il 1952 hanno spesso classici temi progressisti, molto di sinistra per l'America di quegli anni: il razzismo (Pinky, Barriera invisibile), la rivoluzione (Viva Zapata!), il garantismo (Boomerang - L'arma che uccide), la lotta sociale e l'immigrazione (Un albero cresce a Brooklyn), l'arroganza dei ricchi (Mare d'erba), oppure sono trasposizioni cinematografiche di grandi drammi e romanzi americani (Un tram che si chiama desiderio) ed eleganti noir.
Tuttavia i temi sociali lasceranno in seguito (eccetto l'attenzione al problema dell'immigrazione negli Stati Uniti) il posto alla trasposizione cinematografica di novità letterarie e per il genere noir. Tra tutti i registi dell'epoca, Kazan spicca per il numero di artisti da lui lanciati o utilizzati prima che diventassero famosissimi, come ad esempio Marlon Brando, Audrey Hepburn, James Dean e molti altri importanti attori dell'Actors Studio che aveva contribuito a far crescere.
Kazan e il maccartismo
Nel 1952 entrò in rotta di collisione con molti colleghi registi e attori per la sua collaborazione al cosiddetto comitato McCarthy. Elia Kazan, nonostante avesse avuto un passato da simpatizzante comunista, fece numerosi nomi (undici dei quali erano attori o registi di primo piano, tra cui alcuni dei suoi più stretti collaboratori), inclusi quelli di persone che non erano mai state comuniste, ma che avevano partecipato a movimenti di sinistra in modo molto generico: alcuni di essi ebbero la carriera distrutta oppure notevolmente rallentata. Scritto durante questo periodo, Fronte del porto è interpretabile anche come una sorta di difesa del regista dall'accusa di tradimento; il protagonista è infatti una sorta di pentito di mafia, che si redime confessando le sue e le altrui malefatte. Va però rilevato che Kazan iniziò a lavorare a questo film - che tratta una vicenda del 1948 - nel 1951, mentre il suo "tradimento" dei compagni avvenne nel 1952.
Nel 1999, durante la 71ª edizione degli Oscar, venne premiato dall'Academy con il riconoscimento alla carriera. Durante la cerimonia di consegna della statuetta, non tutti gli artisti in platea - memori della sua partecipazione al comitato McCarthy - si alzarono ad applaudire l'anziano regista; tra gli altri, Ed Harris e Nick Nolte rimasero seduti a braccia conserte.
Riconoscimenti
Premi Oscar
1948 - Miglior regista per Barriera invisibile
1952 - Nomination miglior regista per Un tram che si chiama Desiderio
1955 - Miglior regista per Fronte del porto
1956 - Nomination miglior regista per La valle dell'Eden
1964 - Nomination miglior regista per Il ribelle dell'Anatolia
Golden Globe
1948 - Miglior regista per Barriera invisibile
1955 - Miglior regista per Fronte del porto
1957 - Miglior regista per Baby Doll - La bambola viva
1964 - Miglior regista per Il ribelle dell'Anatolia
Filmografia
Regista- Un albero cresce a Brooklyn (A Tree Grows in Brooklyn) (1945)
- Boomerang - L'arma che uccide (Boomerang!) (1947)
- Mare d'erba (The Sea of Grass) (1947)
- Barriera invisibile (Gentleman's Agreement) (1947)
- Pinky, la negra bianca (Pinky) (1949)
- Bandiera gialla (Panic in the Streets) (1950)
- Un tram che si chiama Desiderio (A Streetcar Named Desire) (1951)
- Viva Zapata! (Viva Zapata!) (1952)
- Salto mortale (Man on a Tightrope) (1953)
- Fronte del porto (On the Waterfront) (1954)
- La valle dell'Eden (East of Eden) (1955)
- Baby Doll - La bambola viva (Baby Doll) (1956)
- Un volto nella folla (A Face in the Crowd) (1957)
- Fango sulle stelle (Wild River) (1960)
- Splendore nell'erba (Splendor in the Grass) (1961)
- Il ribelle dell'Anatolia (America, America) (1963)
- Il compromesso (The Arrangement) (1969)
- I visitatori (The Visitors) (1972)
- Gli ultimi fuochi (The Last Tycoon) (1976)
Attore- La città del peccato (City for Conquest), regia di Anatole Litvak (1940)
Pubblicazioni- Il compromesso, di Elia Kazan (Mattioli1885, 2007)
- America America, di Elia Kazan (Mattioli1885, 2011)
Fonte wikipedia
Edited by Angelica_ - 16/11/2016, 12:05. -
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Wikipedia parla di "comitato McCarthy", ma in realtà non è mai esistito, formalmente. Esisteva l'HUAC (House for Un-american Activities Committee), che operava su spinta di McCarthy.
Aggiungerei che Elia Kazan ha istituito l'Actors' Studio, anche se quasi tutti sono convinti che sia sorto grazie a Lee Strasberg, il quale comunque ne è stato co-fondatore e direttore. E' Kazan che ha praticamente inventato il Metodo. Gli attori che hanno avuto successo grazie a lui sono così tanti che è praticamente impossibile citarli tutti.
In teatro portò Un tram che si chiama desiderio con Jessica Tandy. Erano gli anni quaranta. Trionfo!. -
Hannibal Lecter.
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quando si parla di lui non posso non ricordare Fronte del Porto, che tra l'altro ho rivisto proprio pochi giorni fa . -
Hannibal Lecter.
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un regista che amo molto, ieri sera ho rivisto La valle dell'Eden... . -
grendizer.
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È il regista del mio film preferito, "un tram che si chiama desiderio", certo che dirigere marlon brando aiuta... .