Gus Van Sant

Louisville, 24 luglio 1952

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  1. lionel hutz
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    Gus Van Sant


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    Gus Green Van Sant Jr. (Louisville, 24 luglio 1952) è un regista, sceneggiatore, montatore, fotografo, musicista e scrittore statunitense. Nato come artista visivo e cineasta indipendente, grazie al suo peculiare modo di raccontare i disagi dell'adolescenza ha saputo in seguito affermarsi anche ad Hollywood. È stato nominato due volte come miglior regista all'Oscar, la prima per Will Hunting - Genio ribelle nel 1998 e la seconda per Milk nel 2009. Ha vinto la Palma d'oro e il premio per la miglior regia al Festival di Cannes 2003 per Elephant e il Premio del 60º anniversario al Festival di Cannes 2007 per Paranoid Park.

    Biografia
    Figlio di un commesso viaggiatore, passa un'infanzia da girovago insieme al genitore. Ai tempi del college scopre la vocazione alla pittura, ma si avvicina anche al cinema, attratto dalle infinite possibilità offerte dalla pellicola. Accanto ai lavori su tela comincia anche a girare cortometraggi in Super 8.
    Si forma definitivamente alla scuola d'arte d'avanguardia Rhode Island School of Design, dove matura un interesse verso le tecniche del cinema sperimentale che non abbandonerà mai definitivamente. Dopo il diploma, Van Sant realizza diversi cortometraggi in 16 mm, e successivamente si trasferisce a Hollywood, dove collabora ad un paio di film diretti da Ken Shapiro.
    Durante la sua permanenza a Los Angeles frequenta il mondo marginale degli aspiranti divi e della tossicodipendenza, ma ha comunque modo di sviluppare un lavoro personale, testimoniato ad esempio da Alice in Hollywood (1981), un mediometraggio in 16 mm. È in questa fase che diventa un'icona dei registi indipendenti.

    Carriera

    Anni '80 e inizio '90
    Nel 1985 esordisce alla regia di un lungometraggio con Mala Noche, e nel 1989 dirige Drugstore Cowboy seguito da Belli e dannati 1991, considerato dai più il suo capolavoro, che vede protagonisti Keanu Reeves e River Phoenix. A quest'ultimo sarà dedicato il film successivo dopo la seconda fase di montaggio, Cowgirl - Il nuovo sesso 1993, tratto dal romanzo cult Il nuovo sesso: Cowgirl, di Tom Robbins, che si avvale di un ricco cast e la giovanissima Uma Thurman nel ruolo della protagonista. Il film fu un insuccesso e Van Sant lo rimontò e lo ripresentò l'anno successivo senza però ottenere il successo sperato.

    Periodo hollywoodiano
    Con Da morire 1995, Van Sant chiude temporaneamente la fase indipendente e si trasferisce a Hollywood, dove girerà uno dei suoi film più noti, Will Hunting - Genio ribelle 1997, per il quale riceverà una nomination all'Oscar come miglior regista. Il film fu un efficace esperimento nel quale vennero fuse le tipiche tecniche indie -cura dei particolari, uso aggiuntivo della steadycam, spiccato interesse per l'apparato figurativo/fotografico/scenografico- e le convenzionali regole del Cinema mainstream. Ebbe dunque un successo buonissimo, e fruttò l'Oscar come non protagonista a Robin Williams, per la sceneggiatura a Matt Damon e Ben Affleck.
    Nel 1999 vince il Razzie Award al peggior regista dell'anno per il remake shot by shot Psycho, seppure ammirato da alcuni critici per la sua originalità: si tratta infatti del rifacimento dell'originale capolavoro di Hitchcock fotogramma per fotogramma, con l'unica aggiunta di una sequenza durante la cruciale scena della doccia, che vede protagonista Anne Heche. Tra gli altri interpreti Julianne Moore e Vince Vaughn. L'opera resta la meno amata dell'intera filmografia di Van Sant, sebbene sia tuttora considerata come un notevole esperimento pop.
    Continua la sua carriera con Scoprendo Forrester, con Sean Connery, nel quale pare riciclare le idee di Will Hunting - Genio ribelle.

    La Trilogia della morte e gli anni recenti
    Ritorna al suo amato cinema indipendente nella prima metà del 2000. Dirige Gerry (Gerry) (2002), con Matt Damon e Casey Affleck, Elephant (Elephant) (2003), considerato dai critici il suo capolavoro, interamente recitato da attori non professionisti, Last Days (Last Days) (2005), con Michael Pitt e Asia Argento, sugli ultimi giorni di una rockstar ispirata a Kurt Cobain. Il trittico di opere si rivela personalissimo, noto come "Trilogia della morte". La cifra stilistica sperimentale ammaliante e languidamente tenebrosa di Van Sant è definitivamente consolidata.
    Con Paranoid Park, uscito nel 2005, il regista esplora il mondo degli skaters e della violenza giovanile nella società americana. Il film descrive il percorso interiore, il flusso di coscienza di un sedicenne in preda ai sensi di colpa per l'omicidio involontario di un inserviente ferroviario. Con questo lavoro Van Sant ottiene un ottimo successo di critica ma un altrettanto insuccesso di pubblico.
    Nel gennaio del 2009 viene candidato all'Oscar come miglior regista per Milk, film biografico sulla vita di Harvey Milk, primo consigliere comunale apertamente gay assassinato nel 1978. Il film ottiene otto candidature all'Oscar e vince due statuette per il miglior attore protagonista e per la miglior sceneggiatura originale.
    Nel 2011 dirige l'episodio pilota del serial televisivo Boss, partecipando al progetto anche come produttore esecutivo. Sempre nel 2011 torna al cinema con L'amore che resta (Restless), struggente love story interpretata da Mia Wasikowska e dall'esordiente Henry Hopper. Girato a Portland (Oregon, Stati Uniti) e prodotto da Bryce Dallas Howard, Ron Howard e Brian Grazer, L'amore che resta (Restless) è stato scritto da Jason Lew. Del 2012 è invece Promised Land, sceneggiato e interpretato da Matt Damon e John Krasinski; inizialmente il film doveva essere il debutto alla regia di Matt Damon, ma a causa di alcuni problemi di pianificazione dovette rinunciare. Nel febbraio del 2012 la regia del film venne quindi affidata a Gus Van Sant.
    Nel 2013 si presta come attore per Paul Schrader, in The Canyons, dove interpreta il ruolo dello psicanalista del protagonista. Viene doppiato da Dario Penne.
    Nel 2015 dirige La foresta dei sogni, con protagonista Matthew McConaughey.

    Vita privata e altri progetti
    Van Sant è dichiaratamente gay e molti dei suoi film propongono temi o personaggi omosessuali. Ha anche diretto vari clip musicali. Nel 1997, inoltre, ha scritto il suo unico libro, Pink, ed ha inciso due album: Gus Van Sant e 18 Songs About Golf; inoltre ha pubblicato una gran raccolta dei suoi servizi fotografici.
    La rivista Out, nel 2010, lo pone al 43º posto nella lista dei 50 omosessuali dichiarati più potenti d'America.

    Filmografia

    Lungometraggi
    Cortometraggi

    • The Discipline of D.E. (1982)

    • Five Ways to Kill Yourself (1987)

    • My New Friend (1987)

    • Ken Death Gets Out of Jail (1987)

    • Thanksgiving Prayer (1991)

    • Four Boys in a Volvo (1996)

    • Ballad of the Skeletons (1997)

    • Le Marais, episodio di Paris, je t'aime (2006)

    • First Kiss, episodio di Chacun son cinéma (2007)

    Attore

    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 30/12/2016, 11:41
     
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  2. cerebral assassin
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    con Paranoid Park mi aveva un pò deluso spero che con Milk (che non ho ancora visto) tornerò ad apprezzarlo
     
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  3. Drake67
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    E' senz'altro il mio regista preferito nell'insieme di tutti i suoi film. Il suo stile è riconoscibile e molto caratteristico.
    A mio parere uno dei suoi migliori film è il controverso "Gerry" che purtroppo in Italia non è mai stato distribuito forse per la particolarità del film che visto la sua struttura può entusiasmare o può essere disprezzato, senza nessuna via di mezzo.
    "Elephant", "Paranoid Park" e "Last Days" sono altri film molto particolari e intensi in quello che vogliono trasmettere, dal massacro alla Columbine (Elephant) alle ultime ore di vita di quel personaggio così simile a Kurt Cobain (Last Days).
    Diversi sono "Will Hunting" e "Scoprendo Forrester" adatti di più al pubblico più comune, come lo stesso "Milk".
    Capolavori di un periodo precedente sono senz'altro "Belli e Dannati" con la splendida interpretazione del duo Reeves-Phoenix e "Drugstore Cowboy" con un Matt Dillon in gran spolvero.
    Rimangono poi "Cowgirl" e "Da Morire" che non mi hanno entusiasmato e "Mala Noche", il suo primo film che non ho avuto ancora il piacere di vedere.
    Senz'altro un regista completo.
     
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  4. Dogg Nomis
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    Un regista che mi manca completamente! non ho visto alcun film suo...
    ho sentito parlar molto bene di Drugstore Cowboy, Elephant e Paranoid Park, mentre male su Scoprendo Forrester e Psycho... spero di vedere al piu presto suoi film, perchè senz'altro è un regista molto controverso (un pò come Lynch o Von Trier)
     
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  5. lilly23@@
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    di van sant ho visto solo will hunting
    ma anche milk e' stato molto bello comunque 1 ottimo regista
     
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  6. Juppiter1991
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    Anche questo è uno dei registi che più mi piace, specialmente per il timbro irriconoscibile che dà ai suoi film.
    Vidi per caso Elephant e questo probabilmente è stato uno dei film che mi ha fatto più riflettere. Ho trovato splendido poi Will Hunting (Scusate se cito la splendida interpretazione di Robin Williams, premiata giustamente con l'oscar) ed anche Milk, un film dai temi e dagli spunti davvero interessanti.
    Gradevoli anche Paranoid Park e Scoprendo Forrester.
     
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  7. lilly23@@
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    paranoid park non l'ho mai visto com'e'?
     
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  8. KeeperOfThe7Keys
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    Ho visto solo Elephant ma...cacchio e' stato bello! :)
     
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  9. Watanuki
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    L'ho amato con Elephant ... è un film struggente.E' stata davvero coinvolgente la scelta di guardare lo stesso evento secondo gli occhi di diverse persone...un film da consigliare...
     
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  10. :AriAriAri:
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    Oh, lo adoro <3 Ha una carriera ventennale, e ancora mi mancano alcuni sui titoli, quelli un po' meno appezzati dalla critica, ad essere sincera, sui quali ancora non mi sono cimentata. L'ho conosciuto con Elehant, pochi mesi fa, e mi ha lasciata sconvolta per la sua formidabile tecnica, quel modo così unico di raccontare. E allora ci sono stati Paranoid Park, Drugstre Cowboy, Will Hunting, Milk, tutti meravigliosamente belli, e non vedo l'ora di poterne apprezzare ancora altri. La scelta delle storie, delle soundtrack, degli attori, sempre perfette. Ed è stato in grado di creare film di nicchia così come appetibili per tutti senza mai privarli di un grande valore artistico. E guarderò anche quei suoi film che sono dispiaciuti un po' a tutti come Psyco o Last Days, da brava fan quale sto diventando, e sono sicura che anche lì saprò trovaci qualcosa di bello e geniale.
     
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  11. Hannibal Lecter
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    Lo amo tantissimo....in ogni film lascia un suo particolare segno, li ho visti quasi tutti i suoi film...
     
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  12. ale truelove
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    Maestro del cinema moderno!!!
     
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    Gus Van Sant e Alex Pettyfer si offrono per le 50 sfumature di grigio

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    Un test diretto dall'eclettico Gus Van Sant e interpretato dal sexy Alex Pettyfer di Magic Mike: una combinazione esplosiva per un adattamento di "50 sfumature di grigio".

    Calmate i bollenti spiriti, perché non c'è niente di sicuro, se non che i boss della Universal, detentrice dei diritti cinematografici del romanzo di E. L. James, stanno al momento valutando il provino che il regista e l'interprete hanno sottoposto alla loro attenzione. Per prova, Van Sant ha scelto di girare proprio la sequenza in cui la studentessa Anastasia Steele perde la verginità tra le braccia del ricco Christian Grey.

    Non si sa quale attrice si sia prestata a questo misterioso provino organizzato spontaneamente da Van Sant, ma l'autore di Paranoid Park, Elephant, Milk e più recentemente Promised Land, sembra essere un buon papabile per la gestione del provocatorio materiale.

    Fonte: ComingSoon
     
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    Io 50 sfumature di grigio non l'ho letto e non mi ispira particolarmente a dire la verità, ma se Gus dovesse dirigere l'adattamento cinematografico, vedrei il film sicuramente. Ma non credo succederà, vorranno sicuramente farne un film campione di incassi acchiappa-bimbeminkia, in modo che riscontri il parere favorevole di una quanto più vasta fetta del pubblico.
    Una roba alla Twilight per intenderci, infatti il libro è nato come fanfiction della saga sui vampiri sbrilluccicosi.
    Purtroppo Gus non credo verrà scelto dai produttori per questi motivi, è troppo poco convenzionale per lo spettatore medio.
     
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13 replies since 30/11/2008, 02:47   510 views
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