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Votes taken by BlackPanther

  1. .
    Siamo alla indegna conclusione di questo fallimentare gioco, che neanche nel titolo è riuscito a essere coerente. Bravi eh, complimenti a tutti (maledetti).

    Da commissario straordinario, in qualità di Alessandro Borghese ecco i risultati finali del gioco 4 ristoranti versione light.

    Come da regolamento, iniziamo con i voti dei partecipanti.


    La prima partecipante è Viky, con i seguenti voti e motivazioni:
    Angelica dice:
    Descrizione dell'aspetto tecnico del film > 7 : è ben spiegato ogni aspetto tecnico che le è piaciuto del film, dalla scenografia ai colori, fino alla CGI. Manca solo un pò di approfondimento in più sulla recitazione dell'attore.

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film > 8 : Racconta molto bene la trama e cosa non l'ha convinta della sceneggiatura, descrivendo le sue impressioni personali, mi è piaciuta

    Esposizione del proprio commento > 8 : nell'insieme lo trovo un bel commento, analizza in maniera semplice e diretta, anche questo scritto bene e bello da leggere

    Sidney dice:
    Descrizione dell'aspetto tecnico del film: 7 Buono ma hai solo accennato senza approfondire (che poi pure io ho fatto così xD)

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film: 6 a livello narrativo hai raccontato poco, certo lo spoiler è dietro l'angolo ma a parte la sinossi non hai detto altro, non hai accennato a particolari rilevanti, a parte un twist arrivato troppo presto :D

    Esposizione del proprio commento: 7 Viky di solito mi regali delle perle migliori, non si capisce se il problema sia che non ti sia piacito a sufficienza o proprio perché ti sia piaciuto. Solitamente quando non ti piacciono ti dilunghi fino all'infinito :lol:


    La seconda giudicata è Sidney:
    Viky dice:
    Descrizione dell'aspetto tecnico del film > 6 Sono stati trattati più o meno tutti gli aspetti, ma secondo me hanno favorito molto il secondo punto di queste valutazioni. Perciò ho preferito invece di dare due 7, premiare l'aspetto che ho preferito della recensione.

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film > 8 Voto alto, perchè al di là della trama di base è riuscita a farmi capire il senso e l'intento della storia, più i temi trattati.

    Esposizione del proprio commento > 7 Anche qui un commento completo, avrei preferito che ci avesse messo più del suo stile nel commentare, non amando troppo le recensioni seriose.

    Angelica dice:
    Descrizione dell'aspetto tecnico del film > 9: approfondisce tanto tutti i lati tecnici, non tralascia niente, in particolare illustra molto bene l'aspetto visivo del film. Va anche a valutare gli attori e come si comporta il regista

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film > 9: anche qui è tutto molto approfondito, spiega di cosa tratta la pellicola e le scene che più l'hanno colpita, facendo il confronto anche con altre pellicole

    Esposizione del proprio commento > 9: una bella recensione, completa, scritta molto bene e piacevole da leggere, mi ha invogliato ad andarmi a guardare il film, io che non l'ho visto.


    Angelica chiude l'elenco dei partecipanti, votata come segue:
    Sidney dice:
    Descrizione dell'aspetto tecnico del film: 7 Buono. Hai accennato un po' a tutto, hai anche fatto dei paragoni... mi piace.

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film: 6,5 C'è pochino a livello di narrazione del film... tutto sommato però qualcosa hai detto.

    Esposizione del proprio commento: 7,5 Ho apprezzato il tuo divagare su Matt :lol:

    Viky dice:
    Descrizione dell'aspetto tecnico del film > 6 Voto per l'aver dato una descrizione generale, ma tralasciando alcuni aspetti e comunque senza soffermarsi troppo. Ho apprezzato la curiosità sulla location che non conscevo.

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film > 6 Semplice descrizione della trama e a grandi linee le vicende del protagonista.

    Esposizione del proprio commento > 7 Commento completo e personale, solo un po' disordinato nella forma, avrei curato un po' questo aspetto per scongiurare possibile confusione.


    I ristoratori Snaporaz, Lola, Zio Pinco e maxps ci hanno bloccato l'accesso ai loro ristoranti e non abbiamo potuto valutarli.

    Ebbene, il conteggio è iniziato e le proiezioni dicono quanto segue:

    Sidney: 48
    Viky: 43
    Angelica: 41

    Ma nulla è ancora deciso, infatti mancano i miei voti che potranno confermare o ribaltare il risultato (copyright TV8).

    Purtroppo o per fortuna, i miei voti confermano la vittoria di Sidney, che con ben 71 punti si mantiene al primo posto;

    Segue Viky che, pur prendendo più voti Borghesi, non riesce a sorpassare la campionessa di 3 ristoranti;

    Chiude la classifica Angelica, che col suo buon cuore ha deciso più di Borghese l'andamento finale. Il suo punteggio è di 61 punti.


    Dettaglio voti Borghese:
    ANGELICA
    TECNICO 7
    NARRATIVO 6
    COMMENTO 7

    VIKY
    TECNICO 8
    NARRATIVO 7
    COMMENTO 9

    SIDNEY
    TECNICO 7
    NARRATIVO 8
    COMMENTO 8


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  2. .
    Bene, sono Borghese e sono pronto a ribaltare o confermare il risultato.

    Da 4 ristoranti diventa 3 ristoranti. Potete iniziare a postare i vostri punteggi e le vostre motivazioni.

    Vi ricordo che i voti da uno a diesci vanno dati alle seguenti categorie:

    Descrizione dell'aspetto tecnico del film

    Descrizione dell'aspetto narrativo del film

    Esposizione del proprio commento

    ciao
  3. .
    Mah sinceramente non trovavo (di quelli che ho visto ovviamente) un film che spiccava rispetto agli altri tanto da vincere l'oscar, la forma dell'acqua compreso. è un bel film come ho già detto nella scheda, ma miglior film boh.. forse al ribasso. Non lo so.

    Baby driver si è trovato Dunkirk come rivale, era dura perché a livello audio Nolan ha fatto un lavorone. Anzi mi aspettavo qualche premietto in più per lui.

    Mi mancano ancora molti film da vedere però
  4. .
    Bellissimo, fighissimo. mi accodo a voialtri e aggiungo che quando vedo certi "ritmi" integrati video audio io esplodo letteralmente.

    vado a cambiare i fantaoscar ora
  5. .
    Siamo prossimi alle politiche 2018 e non sono soddisfatto della legge elettorale. Nell'attesa di vedere un vickellum, gioco d'azzardo puro come domenica che viene:

    MIGLIOR FILM
    >Lady Bird

    MIGLIOR REGIA
    >Dunkirk

    MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
    >Timothée Chalamet

    MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
    >Sally Hawkins

    MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
    >Richard Jenkins

    MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
    >Mary J. Blige

    MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
    >Greta Gerwig - Lady Bird

    MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
    >

    MIGLIOR FILM STRANIERO
    >

    MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
    >Coco - Lee Unkrich e Darla K. Anderson

    MIGLIOR FOTOGRAFIA
    >Roger A. Deakins - Blade Runner 2049

    MIGLIOR SCENOGRAFIA
    >Nathan Crowley e Gary Fettis

    MIGLIOR MONTAGGIO
    >Paul Machliss e Jonathan Amos - Baby Driver

    MIGLIOR COLONNA SONORA
    >Alexandre Desplat - La forma dell’acqua

    MIGLIOR CANZONE
    > Here i am - spirit cavallo selvaggio

    MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
    >Star Wars: Gli ultimi Jedi

    MIGLIOR SONORO
    >Mark Weingarten, Gregg Landaker e Gary A. Rizzo - Dunkirk ☺

    MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
    > Baby driver

    MIGLIORI COSTUMI
    >Luis Sequeira - La forma dell’acqua

    MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
    >Arjen Tuiten - Wonder

    MIGLIOR DOCUMENTARIO
    >

    MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
    >

    MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
    >

    MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE
    >

    Edited by BlackPanther - 4/3/2018, 00:12
  6. .
    Visto ieri, concordo con l'8+ di zio pinco. Alla fine è un bel film. Certamente molto bello da vedere, ma anche da seguire. Caratterizzato molto bene (il cattivo della situazione è stata un'ottima scelta) con i vari attori che orbitano attorno alla storia principale, pure degnamente approfonditi.
    Ok la storia non sarà frutto di quella ricerca meticolosa del nuovo, uno un po' accorto prevede come andrà a finire appena ci mostrano un dettaglio, ma questo non intacca assolutamente il godersi un film delicato e perché no, romantico.
  7. .
    Macché apriiire fooorum, ormai non c'è speranza per queste piattaforme :lol:

    Al limite rimani qui su questo qua, che è già bello avviato, scala posizioni fino a diventarne amministratrice suprema uccidendo sidney e viky col pugnale infernale (ho visto la mummia del 2017 ieri, abbiate pazienza).
  8. .
    Ci sono richiamini alla famosa trilogia, ma è un remake e reboot de La mummia del 1932, e pure inizio di una nuova saga. E pure l'inizio del filone "dark universe", che mi ricorda molto male la marvel e se questi sono i propositi, "mamma mia 'ta dannu" come si dice dalle mia parti.

    Che dire, una cacchetta di film :lol: storia che se ti impegni a capire è leggermente confusa; se ti lasci prendere dalle immagini e la storia la lasci in secondo piano, non c'è nulla di granché ricordabile, tutto piatto e prevedibile. Qualche scena iniziale promettente ma poi il nulla. Attori neanche menzionabili perché amalgamati al nulla che li avvolge. L'emblema di questo fallimento è Russel Crowe (ciccione, ma non c'entra nulla) e il suo personaggio bivalente.

    L'unica scusa difensiva che posso sforzarmi di dare, con poca convinzione, è che sia l'inizio di una nuova saga e tutto è da scoprire. Ma questo comunque non giustifica l'assenza di un cardine in quel miscuglio di cose buttate là in pasto allo spettatore, perché comunque un film deve funzionare anche da solo.
  9. .
    Purissimo film action che intrattiene alla grande. Posso ben dividere il film in due parti contrapposte per giudizio ma unite nello svolgersi:

    La trama non mi ha coinvolto manco poco poco; peccato perché l'ambientazione guerra fredda è tra le mie preferite, ma qui era ricostruita solo in maniera visiva. La Theron non mi piace e purtroppo in questi film d'azione non riesco a farmela rendere credibile. Ho questo limite.

    Opposto invece è stata la regia e la fotografia: davvero bello e divertente sotto questi punti di vista. 10 minuti circa di piano sequenza di lotta realistica davvero superbi, inquadrature pregevoli e colori in netto contrasto con il periodo storico chiudono il quadretto visivo che mi hanno fatto piacere questo film che altrimenti avrei chiuso dopo 30 minuti (l'inizio è pallosino).

    Ah, menzione speciale alla colonna sonora. Ottime scelte

    Edited by BlackPanther - 16/2/2018, 01:40
  10. .
    La storia è sentita molte volte, ma la realizzazione lo ha reso un film interessante. Non scade nel banale o nella lacrimuccia, tutto quello che viene presentato è molto reale ma mai sopra le righe.

    Ci sono diversi spunti molto interessanti, per esempio la narrazione fuori campo, o che inizi e finisca dove tutto è iniziato. E che il filo conduttore quindi è il fango, che è pure nel titolo.
  11. .
    Con le merendine Kinder e Ferrero, fino a fine Febbraio 2018, regalano un coupon per andare gratis al cinema. Ogni due confezioni di merendine inserisci il codice della confezione sul sito e ti scarichi il coupon.

    le info qui www.ferreropromo.it/
  12. .
    Viki sei ancora d'accordo con te stessa, dopo quasi 5 anni? :D

    Io l'ho visto ieri per la prima volta, memore di tutta la campagna pubblicitaria dell'epoca e devo dire che su questo lato ti do ragione, cerca di attirare l'attenzione su un film che poi si rivela altro :D

    Però a me non mi ha trasmesso granché. Credo che lo sforzo profuso dalla protagonista e il regista (il cast secondario non era granché) non sia riuscito ad essere abbastanza da appunto lasciare qualcosa allo spettatore che abbia quantomeno superato i 20 anni :D

    Certe scene di sesso, girate comunque bene, non erano inserite benissimo ed erano fatte solo per colpire e non dire che la locandina mentiva :P

    Insomma, lontano da altri film del genere, quasi (quasi eh) sospeso tra un film scandalo e una semplice commedia romantica un po' particolare...
  13. .
    CITAZIONE (Sidney @ 22/12/2017, 19:47) 
    Il film nell’insieme non è male, e lo consiglio sicuramente a chi piacciono i fantasy, ma sicuramente non è il film dell’anno, nonostante il budget. Diciamo che il regista avrebbe potuto osare di più, vista sopratutto la libertà di espressione che lui stesso ha vantato. Ma lo ritengo comunque un bel filmetto.

    Citazione dal messaggio di Sidney che potrebbe racchiudere tutto quello che penso del fim che ho visto ieri.

    è un film che ha un inizio che promette benissimo, anche per me a cui il genere prettamente fantasy non piace proprio; ai mix invece posso dare una possibilità.

    Il film è girato molto bene, cast davvero ottimo (l'ho visto in inglese, eh), non è mai noioso e anzi, diverte più di una volta. Poi? Basta. La storia riesce a essere allo stesso tempo incasinata e banale, sa abbastanza di già sentito (non avrà senso paragonarlo a harry potter, ma più di una volta, per scherzare, mi ritrovavo a creare delle similitudini) e non si è fatto nulla per farlo diventare più di quello che è: un filmetto divertente. Peccato.
  14. .
    Ci fosse una volta che seguo un'edizione XD

    Paranoyd vincitore ormai non è novità, l'utente da battere è questa Angelica :ph34r:
  15. .
    "Messico 1867. Al seguito di Massimiliano D'Asburgo sono sbarcate le truppe francesi di Napoleone III. Ferve cruente la guerra tra i francesi oppressori e le bande partigiane, liberatrici di Benito Juarez, eroe messicano. Il caos di questa guerra porta con sé avventurieri d'ogni tipo: trafficanti d'armi, biscazzieri, spie, contrabbandieri..."

    In questo contesto di ribellione è ambientato il western italiano Giarrettiera colt, film del 1967 diretto da un semi sconosciuto (per meriti suoi) Gian Rocco e prodotto dalla "Columbus Cinematografica", nata ad hoc ma fallita profeticamente dopo questo unico film prodotto, pur avendo in cantiere diversi progetti certamente interessanti ma che, ahimé, non vedremo mai.

    Il film si apre con una scena che, a chi ha orecchie (e occhio) per intendere, potrebbe già dir tutto su questo film: un'esecuzione capitale degli uomini del Juarez, comandati dal Generale delle "truppe", interpretato da Walter Barnes, ai danni di alcuni soldati francesi. Due di questi riescono a scappare e a raggiungere il confine con il Texas; lì chiedono un passaggio a una diligenza che, però, verrà attaccata dal terribile bandito chiamato "Il Rosso" per la ridicola capigliatura, che altri non è che il fratello del ben più noto Gian Maria Volonté, col quale le affinità si fermano ad una somiglianza somatica.

    Destino vuole che dentro questa diligenza ci sia Lulù, donna di ignota professione, ma con ben 4 formidabili qualità:
    - è una gnocca paurosa;
    - è abilissima con la pistola che tiene nella giarrettiera;
    - è una maga della truffa a poker;
    - è una gnocca paurosa.

    Ed è proprio grazie alla seconda delle sue qualità che riuscirà a mettere in fuga Il Rosso e la sua crew di delinquenti, dando inizio alla storia della vendicatrice chiamata "Giarrettiera colt".

    Ora, potrei continuare a descrivere la trama del film fino a uno snodo cruciale e poi passare all'analisi tecnica. Il fatto è che è tutto così raffazzonato e senza capo né coda che è difficile trovare un punto fermo. La trama è debolissima, neanche l'incipit regge, a parer mio. Si trascina per sequenze narrative montate malissimo, nutrite da dialoghi al limite del ridicolo (con vette che il limite lo superano alla grande) e da una regia veramente di basso livello che vagamente, a volte, sembra lasciar intravedere sprazzi di cinema. Ma vagamente. Poi torna sulla femminilità della protagonista. Insomma, non c'è molto altro da dire sull'aspetto tecnico, purtroppo è davvero la pochezza fatta a film. Che però non annoia mai. Ma su questo aspetto ci tornerò nelle conclusioni.

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    Lulù che gioca a poker.



    Il film ha anche dei pregi:
    - la colonna sonora opera del maestro Fusco, uno dei primi compositori per il grande schermo che ha musicato lavori come I sovversivi, L'avventura, Cronaca di un amore (nastro d'argento per gli ultimi due citati); qui non particolarmente ricca, ma molto azzeccata e bene inserita;

    - la presenza scenica di Lulù, interpretata dalla bella Nicoletta Machiavelli. Il regista non si fa certo mancare l'occasione di ragionare su delle inquadrature adatte all'attrice... Insomma, ogni occasione è buona per farci vedere i seni, messi in bella mostra dai vestiti cuciti da Piero Gherardi (due Oscar per i costumi di La dolce vita e 8 e mezzo). La stessa Machiavelli si vergognerà di aver partecipato a questo film, pur avendo creato e finanziato, insieme al dell'epoca compagno, tutta la produzione. De Laurentiis ci vide bene e a ragione, in lei, un nuovo volto da lanciare nel cinema western, che all'epoca iniziava la cavalcata sugli "spaghetti western" e qualunque sceneggiatura western era utile per incassare qualcosa;

    -In ultimo, gli scenari "messicani" co-protagonisti di tutta la pellicola. E qui vi regalo delle curiosità:
    La Columbus Cinematografica, forse per contenere i costi o per una errata lungimiranza, decise di girare l'intero film in Sardegna. Oltre a girare alcune scene in zone di pregio naturalistico come le dune di Piscinas, unico deserto d'Europa e oasi protetta; come le saline di San Vero Milis; come la frazione marina de "S'Archittu" prese possesso di un microscopico villaggio chiamato "San Salvatore di Sinis", nell'omonima (Sinis) penisola in provincia di Oristano, fatto di casette basse e rustiche che ben dà l'idea di un villaggio messicano del IX secolo. La produzione aggiunse solo qualche scenografia e costruì un tipico saloon americano, il resto era bello che pronto.
    Leggenda narra che anche Sergio Leone abbia girato, in questi luoghi, delle scene dei suoi western e questo ha contribuito alla fama in chiave turistica del piccolo villaggio per un bel po' di anni a seguire, diventando per tutti semplicemente "San Salvador".
    Non nuova, permettetendomi la digressione, la zona di Oristano a simili leggende. Già l'area archeologica fenicio-punico-romana di Tharros ebbe la sua leggenda, questa volta "istituzionale". Il sovrintendente ai beni culturali dell'epoca (secondo dopoguerra) decise di inserire delle finte colonne romane là dove circa 2000 anni fa sorgevano le vere colonne andate perdute nel tempo. Quella che sembrò (e ancora è) un gesto malsano di scempio, si rivelò invece molto produttivo, attirando migliaia di turisti e potendo così raccogliere un sacco di soldi per il prosieguo degli scavi veri e propri del sito.

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    Oggi il villaggio è tornato ad essere il solito, abbandonato, villaggio di San Salvatore. Non c'è più il pozzo finto e i finti muri scenografici. Non c'è più neanche il mitico saloon che, invece, era reale e funzionante - ed è stato per decenni crocevia di turisti di ogni nazionalità - perché, purtroppo, la Sardegna è anche terra di invidiodi e qualcuno pensò bene di dargli fuoco. Con esso, sono stati distrutti tanti ricordi e fotografie di quella piccola, mal riuscita avventura cinematografica, non priva, però, di emozioni per chi ha partecipato anche solo come comparsa o che in quel villaggio ci viveva e ai quali ha regalato momenti di straordinarietà.

    Per concludere e riprendendo il filo del discorso prettamente scenico, quanto detto riguardo il film - e guardandolo si percepisce pian piano - si può tradurre in una parola: trash. Sì perché, pur essendo una ciofeca di film, dove anche la più capra tra gli spettatori riesce a percepire "qualcosa di strano", non è noioso, si lascia guardare e più di una volta si ride di gusto per delle frasi dementi o delle scene animalesche. Quel trash che è risaputo piacere a Quentin Tarantino, visto che, oltre alla dichiarata adorazione per la Machiavelli, si è pure ispirato a questo filmaccio per scrivere il suo Kill Bill. Più di qualcuno ricorderà che la nota protagonista cambiò il suo nome in "Arlene Machiavelli" che, nella prima stesura della sceneggiatura, si chiamava proprio come Giarrettiera colt: Nicoletta Machiavelli.

    Voto film 3, che trasformo in 10 solo perché, senza di lui, Kill Bill sarebbe un altro film.




    Alcune immagini che ritraggono il villaggio all'epoca del film e com'è nel 2017, visitato in estate da me medesimo.
290 replies since 21/4/2005
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