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Maze Runner: La rivelazione
The Maze Runner: The Death Cure
DATA USCITA: 01 febbraio 2018
GENERE: Azione, Thriller, Fantascienza
ANNO: 2018
REGIA: Wes Ball
ATTORI: Dylan O'Brien, Thomas Sangster, Kaya Scodelario, Rosa Salazar, Dexter Darden, Paul Lazenby
PAESE: USA
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
SCENEGGIATURA: Thomas Scott Nowlin
MONTAGGIO: Dan Zimmerman
MUSICHE: John Paesano
PRODUZIONE: Gotham Group, Temple Hill Entertainment, Twentieth Century Fox Film CorporationCITAZIONENel terzo capitolo dell'avvincente saga distopica per ragazzi basata sui romanzi di James Dashner, Maze Runner: La rivelazione, vediamo Thomas (Dylan O'Brien) e i Radurai unire le forze con i ribelli del "Braccio Destro" per salvare l'amico Minho, rapito durante lo scontro a fuoco dalle truppe del W.C.K.D. Il giovane Velocista, a capo del gruppo di adolescenti sopravvissuti alla prigionia della Radura e alla disperata fuga nel deserto, è determinato a trovare una cura contro il virus mortale che si è abbattuto sul pianeta. La ricerca, irta di sfide e ostacoli insormontabili quasi quanto le pareti del Labirinto, metterà a dura prova l'amicizia e i legami creati tra i ragazzi. Soprattutto quello tra il giovane protagonista e l'enigmatica Teresa (Kaya Scodelario).
fonte ComingSoonTrailer
Collegamenti:- Maze Runner - Il Labirinto
- Maze Runner - La fuga
Edited by Sidney - 10/1/2018, 17:34. -
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Il primo mi era piaciuto molto ma poi la saga si è persa via.... Spero questo terzo capitolo mi risollevi il morale.
Mi dà l'impressione che se non hai letto prima i libri ti ritrovi con buchi mentali sulla sceneggiatura abnormi.. -
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Possibile si ... . -
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Questo terzo capitolo l'ho trovato passabile. Risolleva un po' i toni rispetto al precedente, che ho personalmente trovato inguardabile. Una saga che comunque non mi ha colpito particolarmente, né in versione filmica né cartacea. L'idea del labirinto è originale senza dubbio, ma le altre tematiche sanno di già visto. Trascurabile. . -
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Sì, non male questo terzo capitolo: viene spiegato meglio come si è diffusa l'epidemia, c'è maggior equilibrio nella narrazione (viene dato più spazio ai laboratori ecc.), ricompare un personaggio a sorpresa, la tensione cresce man mano che la vicenda avanza, ecc.
Niente di clamoroso, ma si lascia guardare.. -
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Pensavo di averlo commentato ai tempibche furono....
Pure a me è piaciuto, molto meglio del secondo!!.