Cinema Italiano…. C’è aria di Rinnovamento

Sarà la Vota buona?

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    Da vent’anni ormai in Italia sembrano esistere due filoni di generi. Commedie e Film d’Autore (?) . Ad eccezione di qualche tentativo mal riuscito, tutto il resto è sparito. Non c’è più chi osa, chi tenta, chi cerca di diversificarsi. Ormai sono anni che i comici di turno ci riempiono le sale cinematografiche di film apparentemente diversi ma fondamentalmente omologati tra loro. Per carità, sono la prima a vedere il film di Checco, o di Aldo Giovanni e Giacomo (Tre Uomini e una Gamba credo tutt’ora essere un buon prodotto, ma più da TV che da Cinema) ti tirano un po’ su, ti fanno divertire ma senza stupire ne rinnovare il repertorio, ma soprattutto lo fanno tutti. Ficarra e Picone, I soliti Idioti, e ora Pintus… Eddaibastaperò!!! A Natale tutti film uguali con le solite 7/8 persone. Sempre loro, al cinema, in TV, per radio, nessuno di nuovo!! Ah No scusate, qualcuno di nuovo lo mettono. Eh si. Vogliamo non far fare un film alla “tettona” di turno uscita dal solito reality o incontrata al mercato per sbaglio?
    All’orizzonte, però, sta sorgendo una nuova idea (?), forse qualcuno vuole CAMBIARE, OSARE, DIVERSIFICARE???? Forse si, e sto parlando di Gabriele Salvatores con il suo nuovo film “Il ragazzo Invisibile”.
    Certo, ora direte… Diversificare? Un film su supereroi?? EH, si, purtroppo quando la corrente tira bisogna seguirla, no? Il fenomeno attuale sono proprio i cinecomics, di cui l’Italia scarseggia. E il fatto che scarseggi, va comunque imputato a chi “finanza”, perché questo genere di film hanno un budget nettamente superiore a quello che può essere “Cado dalle nubi”. Ci sono grafiche diverse, attori diversi, e si anche più figure professionali che stanno “dietro le quinte”.
    Quindi partiamo da una base che rasenta lo zero, a chi si sarà rivolto Salvatores dunque?
    Partiamo dal principio.
    In una intervista al Lucca Comics & Game dice:
    CITAZIONE
    “C’è un’intera generazione cresciuta con i supereroi, prima o poi bisognava provare altre strade”

    . Difatti, Salvatore ci prova, grazie anche, e soprattutto, a Nicola Giuliano e Francesco Cima di Indigo Film, i quali come “campagna pubblicitaria” hanno pensato di creare un bel progetto crossmediale che vede coinvolto un fumetto edito da Panini, un romanzo e un contest musicale, oltre ad aver già cominciato a pubblicare i teaser nove mesi fa.

    RAGAZZO-INVISIBILE-IN-COSTUMEHP
    Il ragazzo invisibile / Panini



    Ma, parliamo del film.p0904


    Il protagonista, colui che diventerà “Il ragazzo Invisibile” è Michele, adolescente 13enne timido e introverso, vittima dei bulli della scuola, rapporti difficili con la madre, soliti problemi di cuore. *E qui già vi starete chiedendo se stiamo parlando di un nuovo film di Moccia oppure di un futuro cinecomic. Bhe vediamo come continua….
    Durante una festa si manifestano i suoi primi poteri. Mentre lui vorrebbe utilizzare questo suo nuovo potere per vendicarsi di tutti i torti subiti, scopre che i suoi talenti li ha ereditati dai genitori i quali li hanno “acquisti” a seguito di un incidente avvenuto presso una centrale nucleare russa, e si trova impaniato in una battaglia contro un’organizzazione paramilitare russa che, come sempre accade, vuole avere al proprio servizio le loro capacità.
    Ebbene, qualcosa di nuovo c’è! Salvatores tenta veramente di fare un cinecomics italiano!! Wow. Un film, più maturo e filosofico dei soliti cinecomics ma che a detta anche da parte del regista, si americanizza con lo scorrere della pellicola. Si ma ovviamente siamo in Italia e… l’eroe ovviamente deve avere 13 anni! Non 20/30 no no… 13!

    Quando ho scoperto l’uscita di questo film, che purtroppo per Indigo, non è stata mesi fa, ma solo qualche settimana fa, (fate meglio la prossima volta ;) ) mi sono quasi commossa. Poi ne ho letto la trama, e si… ho pensato proprio quello che ho scritto più su riguardo a un nuovo film di Moccia.
    Eddai un supereroe di 13 anni?? Ma davvero? SI perché a 13 anni uno non pensa ai suoi problemi, come effettivamente è nella prima parte del film, no no… pensa a salvare il mondo! Madaquandodai??
    Stiamo vivendo un periodo che verrà ricordato nella storia come il periodo YoungAdult! O dei bimbiminkia a scelta.t2621

    Ciò che ha più successo sono proprio queste storie in cui ragazzini/e adolescenti salvano il mondo. Senza più nemmeno un mentore adulto che gli dica come fare e li guidi nel proprio percorso di crescita.
    Sappiatelo fin da ora, quando il mondo verrà invaso da alieni, vampiri, zombie, demoni ecc., sarà un giovane adolescente o una giovane ragazza che si ergerà al di sopra di tutto e tutti e ci salverà! Siamo in ottime mani!

    Personalmente da uno che mi ha diretto pellicole del calibro di “ Sogno di una notte d’estate” (1983); Puerto Escondido (1992), Nirvana!!! (1997), Amnésia (2001), Quo Vada Baby (2005), e il più recente e bellissimo “Educazione Siberiana” (2013), mi aspettavo qualcosa di più innovativo, ma ha scelto questa strada, per cui vedremo se avrà il successo che avrebbe un prodotto “uguale” in america! Soprattutto vediamo se ci sarà un seguito. Si certo, ormai tutto nasce per crescere ed evolversi in una saga di millemila film infiniti.

    L’ultima domanda che mi pongo è: Ce la farò a vedere dopo il capolavoro “I guardiani della galassia” dove i protagonisti oltre a non avere 13 anni, erano molto affascinanti e pieni di spirito, questo?
    Sarà l’alba di un nuovo successo, e di un nuovo tipo di “cinema all’italiana” o sarà solo un buco nell’acqua?
    A voi la parola :)

    Video


    Scheda film NSC QUI

    Edited by Sidney - 2/12/2014, 17:31
     
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    Aldo Giovanni e Giacomo hanno dimostrato di poter fare cinema con la loro comicità, creando comunque film di qualità ed originali. La maggior parte dei film con i comici da tv di adesso non possono competere con loro. Ne come trama, ne come morale, ne come divertimento. In Chiedimi se sono felice quanto si ride, ma allo stesso tempo è pregno di una tristezza allucinante.
    Ad ogni modo, chiusa questa parentesi, non so perchè ti fa così strano un super eroe di tredici anni xD Tra tutte le cose improbabili che ci sono in questo tipo di film non direi di puntualizzare proprio sull'età del protagonista :lol: Spesso proprio perchè in questi film i ragazzini sono problematici ed estraniati dalla realtà prendono giudizio e coscienza sulle cose, a tal punto da lanciarsi in missioni ed imprese eroiche.

    Io non so se lo guarderò, di Salvatores conosco poco, ma se mi direte che è bello lo farò :D
     
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    Beh dai, la cinematografia anni '80 e '90 è piena di ragazzini protagonisti di avventure incredibili, no? È il modo in cui percepiamo le cose che è cambiato, insieme al mondo. Prima i ragazzini sognavano cose che per noi oggi (e per i ragazzini di oggi) sono trite e ritrite.

    Detto questo, io del film di cui parli non ho letto niente, ma io credo che salvatores voglia accostarsi all'argomento in maniera totalmente diversa da quella che usano a hollywood.
     
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    Non è che mi fa strano che l'eroe sia un tredicenne. È più il fatto che da noi sono proprio i film con adolescenti o giù di lì ad aver maggior successo. Inoltre nel genere prettamente fantastico e fantascientifico ci si sta un po ' troppo fossilizzando sullo Youn Adult.
    Ormai i nuovi divi sono proprio questi attori giovani che, ai festival internazionali, vengono accolti da giovani e meno giovani e assaliti!
    comunque si x Aldo Giovanni e Giacomo ok, il problema è che loro hanno dato il via e adesso i film li fanno tutti. No.. ci vuole un po di logica per fare film non solo la notorietà
     
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    Ah comunque

    http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cu...s/185474/184356
     
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    CITAZIONE (Viky017 @ 4/12/2014, 12:28) 
    Aldo Giovanni e Giacomo hanno dimostrato di poter fare cinema con la loro comicità, creando comunque film di qualità ed originali. La maggior parte dei film con i comici da tv di adesso non possono competere con loro. Ne come trama, ne come morale, ne come divertimento.

    Aldo Giovanni e Giacomo mi hanno tanto fatto divertire, un trio straordinario, comicità fresca e studiata. Che hanno tanta esperienza si vede. Chiedimi se sono felice, Tu la conosci Claudia, Tre uomini e una gamba, La leggenda di Al, John e Jack... tutti bellissimi. Gli ultimi me li sto perdendo ma rimedierò.

    L' ondata che ha portato sul grande schermo comici televisivi, la considero spazzatura vera come credo un po' tutti qui. Da I Soliti Idioti a Fuga di Cervelli, da Ti stimo fratello a quelli ancora in uscita con Pintus. Mi piaceva Angelo... ma mo' c' avete rotto er cazzo.

    Negli ultimi anni si stanno dando da fare Ficarra e Picone, di loro ho visto Il 7 e l' 8 e La Matassa. Piacevoli per carità, ma non hanno portato nulla di nuovo, è un buon duetto ma non rappresentano alcun valore aggiunto, alcuna novità. A commedie del genere, degli equivoci ci ha già abituati Benigni negli anni '90 (Johnny Stecchino, Il Mostro) e con risultati sicuramente decorosi.

    Un modo ironico di raccontare la situazione italiana odierna è stato portato da Antonio Albanese e Checco Zalone. Loro mi divertono e sono gli unici che guardo ancora volentieri a differenza di un Pieraccioni che in tutta sincerità non mi ha mai fatto impazzire ma sforna i suoi miserrimi prodotti in continuazione.

    Questo sempre rimanendo in tema di commedie.
    I registi più importanti che abbiamo, i più attesi, si contano sulle dita di una mano e oltre a Sorrentino che con un film bellissimo e furbo come La Grande Bellezza ha riportato sorrisi e premi importanti anche se l' Italia e Roma raccontate nel film sono ben diverse dalle controparti reali, però è bastato a fregare gli americani. L' ultimo Salvatores che ricordo è quello di Io non ho paura, ma è passato tipo un decennio. Di Tornatore non si sente parlare da un bel pezzo, crisi. Muccino ci aveva regalato un paio di film buoni con Will Smith, scomparso/snobbato anche lui. Sergio Castellitto in cabina di regia ha confezionato l' emozionante Non ti muovere con Penelope Cruz e il più recente La bellezza del somaro, una commedia per lo meno degna di nota. Michele Placido ha dimostrato di saperci fare con i gangster all' italiana, Romanzo Criminale e Vallanzasca sono piccole perle che hanno valorizzato uno dei migliori attori italiani che è Kim Rossi Stuart.
    Vi consiglio degli anziani Fratelli Taviani il recente Cesare deve morire. Altri buoni film sono Cemento Armato di Marco Martani, stesso autore de La mafia uccide solo d' estate che non ho ancora visto così come Il Giovane Favoloso di Martone che ha suscitato notevolmente il mio interesse.

    Gli interpreti volendo ci sarebbero anche, il problema è che manca l' ispirazione, le idee e un minimo di serietà in un sistema palesemente avvelenato, corrotto e rovinato.
    Toni Servillo non sarà De Niro ma me lo tengo, così come mi tengo Pierfrancesco Favino ed Elio Germano
    Poi se si danno soldi a gente raccomandata come Ruffini non si andrà mai da nessuna parte. Se penso che per fare un film di merda come Troppo Belli quel pirla di Maurizio Costanzo ha speso 2 MILIONI mi sale il nazismo. Se davano la metà a noi utenti di NSC avremmo fatto qualcosa di meglio, maledizione.

    Edited by Paranoyd - 4/12/2014, 14:35
     
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    In radio si può parlare di questo no?
     
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    Sante Parole, Paranoyd, Sante Parole!
    Io avevo evitato volutamente di mettere in ballo film come "Troppo Belli". Ma che troppo belli, che film è quello??? :m16:
    E pure quelli di Ruffini.... Madavvero???Masiamoseri???
    Comunque, non sono d'accordo per "la grande bellezza", avrà vinto si l'Oscar, ma il film? No davvero quello non è un film degno di un premio! A mio parere, non ha ne capo ne coda. Ha voluto mettere sul grande schermo una metafora della vita di oggi, ma in che modo? Qui dissento contro tutto... Un film davvero brutto!
    Checco Zalone a me piace :) i suoi film anche, l'unica cosa che posso criticare è la poca originalità. Poi lui da un tocco in più, è davvero bravo ma... ci vorrebbe qualcosa di più.
    Lo stesso Salvatores ha detto che il film si americanizza nel corso dell'opera... io voglio dargli fiducia, ma avrei preferito una trama diversa. Qui mi sembra davvero, sopratutto leggendo la trama, il solito film per ragazzine. Cosa di cui spero assolutamente e con tutte le forze di sbagliarmi! Il cinema Italiano è sempre stato in auge, io vorrei che ci tornasse! Le possibilità le abbiamo, e le capacità pure! Ci vuole solo qualcuno che abbia coraggio di andare contro il sistema che ci impongono!
     
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    In preda alla foia di scrivere ho tralasciato completamente l'oggetto della discussione :lol:
    Il trailer mi garba dai... il ragazzetto preso di mira dai bulli mi ricorda Daredevil, ma anche Peter Parker non era un tipo particolarmente "sveglio".
    Non sarà un capolavoro. Non esistono cinecomics capolavoro secondo me, detto questo potrebbe venir fuori un buon film, magari un po' americano chissà...
    Rimpiango troppo quando erano gli americani a copiare i nostri :cry:
     
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    CITAZIONE (Sidney @ 4/12/2014, 14:47) 
    Comunque, non sono d'accordo per "la grande bellezza", avrà vinto si l'Oscar, ma il film? No davvero quello non è un film degno di un premio! A mio parere, non ha ne capo ne coda. Ha voluto mettere sul grande schermo una metafora della vita di oggi, ma in che modo? Qui dissento contro tutto... Un film davvero brutto!

    :m27:
    "La grande bellezza" è un ottimo film e l'Oscar è stato meritato.
    Anche se, in fondo, è semplicemente "La dolce vita" del terzo millennio. E Sorrentino ovviamente non è Fellini, ma se l'è cavata bene.

    Per il resto c'è poco da fare, gli anni d'oro del cinema italiano sono finiti da un pezzo e non sento aria di rinnovamento.
    Mi pare che non sia stato ancora citato Virzì; nulla di trascendentale per carità, ma almeno con "Il capitale umano" ha osato un po' (rispetto ai suoi standard) e ne è venuto fuori un film gradevole.
     
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    -Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo- Mahatma Gandhi

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    La situazione del cinema italiano sta peggiorando sempre più, e secondo me non si tornerà mai a quegli anni dove l'Italia era simbolo della bellezza e della freschezza della settima arte.
    Negli ultimi tempi il vero cancro del nostro cinema è rappresentato da tutti questi film diretti e interpretati da comici di colorado e zelig, con lo scopo di cercare di guadagnare quel poco in più rispetto ai costi di produzione.
    Ormai non si pensa più all'arte, alla bellezza, a voler trasmettere un messaggio, ormai il cinema ( e questo anche al di fuori dall'Italia) è una pura macchina di soldi, è un'industria.
    Certo non bisogna generalizzare tutto, anche perché io vedo ancora al cinema gran bei film, ma il problema che sono sempre meno.
    In Italia negli ultimi anni pochi registi hanno veramente creato qualcosa, Sorrentino secondo me ha fatto bei film, anche La grande bellezza, che correggo snaporaz dicendo che oltre a essere la dolce vita del terzo millennio è anche 8 1/2 del terzo millennio, è un bella pellicola a mio parere.
    Altri registi che secondo me potrebbe aiutare il cinema italiano sono Tornatore, che effettivamente come dice Para è scomparso,e lo stesso Salvatores.
    Poi secondo me bisognerebbe puntare sulle idee dei giovani registi emergenti, che a parare mio dovrebbero avere libertà creativa, e non dovrebbero essere "obbligati" a fare film commerciali (come spesso accade nell'industria di oggi).
    Un esempio lampante è rappresentato da Pif, perché da "dilettante" ha esordito con una pellicola a parer mio bellissima, che può dare forse quel filo di speranza al cinema italiano (parlo del film La mafia uccide solo d'estate).
    Credo quindi che il nuovo progetto di Salvatores sia carino, ma che non serva a niente se non a seguire il trend lanciato negli ultimi anni dal nuovo cinema, ovvero quello industriale.
    Largo ai giovani, ai Pif, e alle idee innovative, che credo ci siano ancora :)
     
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    Io continuo a dire che La grande bellezza non è questo capolavoro, è solo una brutta copia di film passati.
    Ben venga il premio, ben venga la visibilità del nostro cinema a livello internazionale ma siamo capaci di qualcosa di meglio, con un filo logico più coerente e con una trama degna di questo nome.
    Come avete detto tutti, e Paranoyd ha elencato, abbiamo molti registi con le contro p... e allora, perché non sfruttarli? Certo, io sarei più propensa a creare qualcosa di nuovo, e non rimanere fossilizzati sui film di mafia. Anche perché gli americani fanno film di mafia da milioni di €! Per cui, io mi sposterei in qualcosa di diverso.
    Una volta eravamo quelli dei Colossal! Ora?
     
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    Ora siamo in crisi, i Kolossal non possiamo permetterceli :lol:

    Apro una piccola parentesi sulle produzioni italiane.
    Negli anni "d'oro" (tra virgolette perchè mi riferisco alla sfera artistica, non a quella sociale) del neorealismo, della commedia all'italiana potevamo contare su gente che amava l'arte e il cinema. Accomunati da una voglia di rivalsa straordinaria esplosa nel dopoguerra italiano. L'Italia era messa peggio di ora ma si valorizzava l'arte invece di qualcos'altro. Si sapeva investire insomma.
    Cito i due produttori italiani più famosi, Carlo Ponti e Dino DeLaurentiis.
    Il primo è ricordato soprattutto per essere stato il marito di Sophia Loren, ma ha prodotto film di gente che aveva davvero qualcosa da dire, da raccontare: De Sica, Monicelli, Rossellini, Comencini e molto altro.
    Dino invece era uno che nella sua lunghissima carriera si è spinto anche all' estero, contribuendo alla realizzazione di film di grande successo, da Conan Il Barbaro a La Casa 2 a qualche film su Hannibal Lecter...

    Oggi la maggior parte dei film di casa nostra sono prodotti e distribuiti da Filmauro (Aurelio DeLaurentiis) e Medusa, quest' ultima ha prodotto in parte anche La Grande Bellezza.
    Aurelio DeLaurentiis non mi piace, per le sue esternazioni, non mi piace come persona, come uomo di calcio e tantomeno come rappresentate del cinema italiano. Per me uno che spende soldi da 30 anni per i Cinepanettoni non è a posto.
    Medusa è Mediaset e Mediaset come ben sapete significa Berlusconi e con questo ho detto tutto. Da una politica che in 20 anni ha promosso più la fica patata che l'arte cosa vi aspettate?

    E' tutto sbagliato, tutto da rifare, il discorso riguarda registi/autori o attori fino ad un certo punto. Non si può sperare di ottenere nulla da un sistema marcio dalle fondamenta.
     
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    :quoto: Null'altro da aggiungere... Bravo!
     
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    Sono cambiati i tempi, è inutile rivangare e fare paragoni con l'italia di ora e l'italia del dopoguerra.
     
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