Jim Jarmusch

Akron, 22 gennaio 1953

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    Jim Jarmusch, all'anagrafe James R. Jarmusch (Akron, 22 gennaio 1953), è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, montatore e compositore statunitense. È considerato uno dei più importanti cineasti del cinema indipendente statunitense.

    Biografia

    La gioventù e i primi lungometraggi
    Jarmusch è nato ad Akron (Ohio), figlio di una regista teatrale statunitense di origini irlandesi e tedesche e di un imprenditore statunitense di origini ceche e tedesche. Fino a diciassette anni Jarmusch vive ad Akron dopodiché si trasferisce a Chicago per studiare giornalismo alla School of Journalism della Northwestern University. Trascorre nella città dell'Illinois solo un anno, poi raggiunge New York per frequentare letteratura presso la Columbia University. In questi anni scrive diversi testi in prosa e in poesia, alcuni dei quali vengono pubblicati sulla Columbia Review, magazine della Columbia University. Nel 1973 Jarmusch si trasferisce nove mesi a Parigi per una ricerca su André Breton e il surrealismo. Le teorie alla base della corrente artistica francese influenzeranno profondamente la futura poetica cinematografica del regista. A Parigi, inoltre, l'autore scopre il forte interesse per il cinema e frequenta assiduamente la cinemathèque. Una volta tornato a New York Jarmusch si laurea alla Columbia University in letteratura, e lo stesso anno si iscrive alla Graduate Film School della New York University.
    La prima opera cinematografica di Jim Jarmusch è Permanent Vacation (1980), mediometraggio realizzato come tesi di laurea. Nel 1984 il regista partorisce il suo secondo film, Stranger than Paradise, grazie al quale l'autore riscuote un notevole successo al Festival di Cannes dello stesso anno vincendo la Caméra d'or, premio per il miglior film d'esordio. Inoltre, il film vince il prestigiosissimo Pardo d'oro al Festival di Locarno.
    Nel 1985 Jim Jarmusch conosce Roberto Benigni al festival cinematografico di Salsomaggiore, entrambi membri della giuria. Da quel momento tra i due artisti nasce una forte amicizia. L'attore italiano l'anno seguente trascorre tre mesi negli Stati Uniti per recitare accanto a Tom Waits e John Lurie in Daunbailò (Down by Law), terzo film di Jarmusch.
    Nel 1989 e nel 1991 Jarmusch realizza altri due film, Mystery Train - Martedì notte a Memphis e Night on Earth: quest'ultima opera è suddivisa in cinque capitoli, e rappresenta in maniera ironica particolari dinamiche relazionali all'interno di cinque taxi in diverse città del mondo: Los Angeles, New York, Parigi, Roma (in cui compare ancora Roberto Benigni) ed Helsinki.

    Dead Man e Ghost Dog
    Dopo quattro anni di pausa, Jarmusch realizza il western psichedelico Dead Man (1995) e quattro anni più tardi il noir ispirato all'Hagakure Ghost Dog (1999), con questi due film Jarmusch indaga tematiche differenti rispetto alle dinamiche rappresentate fino a Night on Earth. I personaggi creati nelle opere del 1995 e del 1999 individuano un particolare percorso di vita: i protagonisti dei due film sono delle persone che seguono un determinato percorso di elevazione spirituale che permette loro di raggiungere un nuovo modo di interpretare l'esistenza.
    Nel western Dead Man William Blake è accompagnato nel proprio percorso spirituale dall'amico indiano Nessuno, che prepara il personaggio interpretato da Johnny Depp ad affrontare con una nuova coscienza l'inevitabilità della morte. La colonna sonora del film è composta da Neil Young,
    In Ghost Dog, invece, il killer interpretato da Forest Whitaker legge costantemente l'Hagakure di Yamamoto Tsunetomo, il libro sul codice dei samurai. In questo testo sono presenti i principi etici e morali propri dei samurai dell'antico Giappone, ai quali Ghost Dog si attiene con assoluta fedeltà. Per apprendere in maniera approfondita gli insegnamenti filosofici contenuti nel libro, il protagonista si isola volontariamente dalla società di appartenenza: vive solo, in una baracca sulla sommità di un palazzo di periferia, intrattiene rapporti comunicativi con il clan mafioso per il quale lavora tramite piccioni viaggiatori. La colonna sonora del film è composta da RZA, membro della formazione hip hop newyorkese Wu-Tang Clan.
    Nel 1997 Jarmusch realizza Year of the Horse, documentario riguardante un tour di Neil Young con i Crazy Horse.

    Gli ultimi lavori
    Nel 2003 esce Coffee and Cigarettes, un'opera costituita da undici cortometraggi realizzati a partire dal 1986, in cui i personaggi bevono caffè e fumano sigarette seduti a un tavolino, discorrendo su argomenti molto diversi tra loro. I dialoghi e le situazioni che di volta in volta si succedono sono accomunati da una particolare vena surreale, caratteristica della poetica cinematografica di Jarmusch. In questo film recitano molti amici del regista: Roberto Benigni, Tom Waits, Iggy Pop, Steven Wright, Steve Buscemi, Alfred Molina, Bill Murray, RZA e GZA dei Wu-Tang Clan, Taylor Mead e William Rice. Gli undici cortometraggi sono filmati in bianco e nero e possiedono un ritmo ed un montaggio lineare.
    Al Festival di Cannes del 2005 Jarmusch presenta Broken Flowers, grazie al quale riceve il Grand Prix Speciale della Giuria. In questo film l'autore caratterizza il personaggio interpretato da Bill Murray con qualità piuttosto simili a quelle presentate negli individui americani delle prime opere cinematografiche: il protagonista vaga da un luogo all'altro dell'America settentrionale senza una particolare guida che illumini la sua esistenza, mosso unicamente dal pretesto di trovare il proprio figlio.
    Nel 2010 il Reykjavík International Film Festival gli ha conferito il Premio alla carriera.
    Nel 2013 torna al cinema con il suo ultimo lungometraggio, Solo gli amanti sopravvivono (Only Lovers Left Alive), presentato in concorso al 66º Festival di cannes, protagonisti del film sono due vampiri interpretati da Tilda Swinton e Tom Hiddleston.
    Nel 2016 è in concorso al 69º Festival di Cannes con il film Paterson.

    Come regista

    Lo stile
    Jarmusch col suo cinema è solito mettere in scena persone che vivono ai confini della comunità d'appartenenza, ai margini della società americana contemporanea: sono individui privi di un particolare percorso di vita, incapaci di decidere autonomamente il proprio destino, alienati da una vita sempre uguale a se stessa. Questa particolare caratterizzazione dei personaggi deriva da uno sguardo disilluso del regista nei confronti del mito del sogno americano rinvigorito in epoca reaganiana.
    Un'altra caratteristica propria del cinema di Jarmusch riguarda gli ambienti e gli spazi che ospitano le azioni dei personaggi: essi sono concepiti come espressione dello stato d'animo degli individui che li attraversano. Le città degli Stati Uniti rappresentate soprattutto nelle prime pellicole del regista (New York, Cleveland, Memphis, New Orleans, Los Angeles) sono molto simili tra loro, difficilmente si differenziano l'una dall'altra. Sono spazi che sembrano ripetersi, luoghi incapaci di evolvere e di trovare delle specifiche qualità. Ritornano continuamente situazioni in cui i personaggi affermano di essere già stati nel posto in cui giungono per la prima volta. Lo stesso Jarmusch afferma: "Oggi gli Stati Uniti sono simili in ogni parte. Puoi spostarti di migliaia di chilometri e ritrovare la stessa geografia. Il paesaggio non definisce più dove sei."
    Il suo stile di regia si basa, principalmente, sui piano-sequenza e su una staticità dell'immagine che richiama maestri del cinema europeo quali Robert Bresson o Jean Eustache, stile poi assunto come emblema del cinema indipendente statunitense e non (basti pensare a certi film di Gus Van Sant o di Aki Kaurismaki). Emblematico in questo senso è Stranger Than Paradise - Più strano del Paradiso, interamente costruito da piani lunghi e inquadrature statiche, come se fossero delle fotografie, la rappresentazione dell'immobilità che pervade le atmosfere e i personaggi del suo cinema.

    Come musicista
    Jim Jarmusch compare, presumibilmente, come musicista, nella formazione della band Dark Day di Robin Crutchfield nel loro primo album Exterminating Angel (Lust/Unlust, 1980).
    Jarmusch è da sempre stato appassionato al genere new wave, infatti negli anni '80 suonava come tastierista e cantante nei The Del-Byzanteens, una band new wave di New York. La band incise nel 1982 un solo album Lies To Live By (Don't Fall Off The Montain, 1982).
    Nel 2005 Jim Jarmusch collabora a tre interludi nella compilation di Dreddy Kruger Presents... Think Differently Music: Wu-Tang Meets The Indie Culture (Think Differently Music, Babygrande, 2005) con Informercial #1 e Informercial #2 e nella compilation Meets The Indie Culture (Think Differently Music, Babygrande, 2005) con O, nei quali vi è la partecipazione di Jarmusch come voce narrante.
    Poi Jarmusch si cimenta con la chitarra elettrica, e nel 2009 mette in piedi una band insieme a Shane Stoneback (organo e carillon) e Carter Logan (batteria, percussioni), già collaboratori di Jarmusch nelle vesti cinematografiche. Jarmusch, Stoneback e Logan cercavano la giusta colonna sonora per il film di Jarmusch The Limits of Control (2009), non riuscendo a trovare le musiche adatte al film decisero di comporle loro stessi, così nacquero i Bad Rabbit, che in seguito cambieranno nome in Sqürl[4]. Ciascun membro degli Sqürl è un polistrumentista e nel 2010 pubblicano un primo EP dal titolo EP#1 (Naked Kiss Music, 2010).
    Nel 2011 Jarmusch appare in un disco del liutista olandese Jozef van Wissem nel brano Concerning the Beautiful Human Form After Death presente nel disco The Joy That Never Ends (Important Records, 2011), in cui Jarmusch suona la chitarra elettrica. Dopo questa partecipazione, i due artisti cominceranno a collaborare insieme in svariati progetti musicali. Primo fra questi l'album Concerning The Entrance Into Eternity (Important Records, 2012), un disco intero con brani interamente strumentali, in cui Jarmusch suona la chitarra elettrica. Jarmusch e Van Wissem, nello stesso anno, registrano ancora un altro disco a quattro mani, dal titolo The Mystery Of Heaven (Sacred Bones Records, 2012). Mentre in Apokastasis (Incunabulum, 2012) sempre di Van Wissem vede solo la partecipazione di Jarmusch (chitarra elettrica, chitarra acustica, tape e tape-loops) a quattro brani del disco.
    Nello stesso anno, poi, Jarmusch compare in un brano del singolo dei Fucked Up Year of the tiger (Matador, 2012) come cori/backing vocals.
    Nel febbraio 2015 Jim Jarmusch e Carter Logan (entrambi degli Sqürl) in un versione in duo degli Sqürl si esibiscono a New York per musicare dal vivo le immagini di quattro film muti dell'artista surrealista Man Ray in occasione del festival Silent films, live scores 2015.

    Filmografia

    Regista

    Lungometraggi
    Cortometraggi
    - The New World (1982) - cortometraggio
    - Coffee and Cigarettes (1986) - cortometraggio
    - Coffee and Cigarettes II (1989) - cortometraggio
    - Da qualche parte in California (Coffee and Cigarettes: Somewhere in California) (1993) - cortometraggio
    - Ten Minutes Older: The Trumpet (2002) - episodio Int. Trailer Night

    Sceneggiatore
    Attore

    • American Autobahn (1984)

    • Diritti all'inferno (Straight to Hell) (1987)

    • Napoli-Berlino, un taxi nella notte (1987)

    • Candy Mountain (1988)

    • Leningrad Cowboys Go America (1989)

    • The Golden Boat (1990)

    • Fishing with John - Episode No.1 (1991)

    • In the Soup - Un mare di guai (In the Soup) (1992)

    • Iron Horsemen (1995)

    • Blue in the Face (1995)

    • Cannes Man (1996)

    • Lama tagliente (Sling Blade) (1996)

    Produttore
    Montatore
    Compositore

    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 20/2/2017, 16:29
     
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  2. Inertiatic85
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    Assolutamente fantastico, usa benissimo il bianco e nero, le inquadrature di "Coffee & Cigarettes" sono fotografie in movimento, riesce sempre a dare ai suoi personaggi un'ironia nascosta dietro un'apparente serietà che rende ancora più piacevoli le conversazioni che si sviluppano nei suoi film. Sempre azzeccatissime le musiche. Divertenti i giochi di parole di Benigni in "Daunbailò".
     
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  3. lionel hutz
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    CITAZIONE (Inertiatic85 @ 5/1/2010, 09:24)
    Assolutamente fantastico, usa benissimo il bianco e nero, le inquadrature di "Coffee & Cigarettes" sono fotografie in movimento, riesce sempre a dare ai suoi personaggi un'ironia nascosta dietro un'apparente serietà che rende ancora più piacevoli le conversazioni che si sviluppano nei suoi film. Sempre azzeccatissime le musiche. Divertenti i giochi di parole di Benigni in "Daunbailò".

    Uno dei registi che preferisco. Dead Man, Night on Earth e Down By Law sono i film che mi sono piaciuti di più, ma ache gli altri sono fantastici. Ultimamente è uscito the Limits of Control, di cui non ho sentito parlare benissimo, ma che spero di riuscire a procurarmi presto.
     
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  4. Artikuz
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    Io ho visto SOLO Coffee And Cigarettes e mi ha un po' deluso, se ci fossero stati 2-3 sketch in meno sarebbe stato un ottimo esperimento! Ma è presto per giudicare, voglio vedermi i famosi Dead Man e Daunbailò!
     
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  5. lionel hutz
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    CITAZIONE (Artikuz @ 5/1/2010, 16:26)
    Io ho visto SOLO Coffee And Cigarettes e mi ha un po' deluso, se ci fossero stati 2-3 sketch in meno sarebbe stato un ottimo esperimento! Ma è presto per giudicare, voglio vedermi i famosi Dead Man e Daunbailò!

    Forse no, ma probabilmente lo avresti gradito di più se prima avessi visto altri suoi film più "solidi", come i due che hai citato.
     
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  6. Artikuz
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    A te Lionel è piaciuto Coffee & Cigarettes? O lo reputi inferiore rispetto agli altri suoi lavori..?
     
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  7. lionel hutz
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    CITAZIONE (Artikuz @ 6/1/2010, 17:56)
    A te Lionel è piaciuto Coffee & Cigarettes? O lo reputi inferiore rispetto agli altri suoi lavori..?

    Sì, forse non ha lo stessa "carica" di altri suoi film, ma penso sia a causa della sua divisione in più scenette senza (quasi) niente in comune fra loro.
    A me sinceramente è piaciuto molto. È vero che alcune parti funzionano meno rispetto ad altre, ma nel complesso l'ho trovato ottimo. Il fatto è che adoro il modo in cui Jarmusch caratterizza i suoi personaggi, anche in film (secondo me) meno riusciti come Mystery Train, quindi il mio giudizio è forse troppo soggettivo.

    Comunque spero lo rivaluterai dopo aver visto Dead Man e Down By Law... e anche Tassisti di Notte, fidati! :D
     
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    Daunbailò: stupendo! e che Benigni!!! Stranger tha paradise, Dead Man, Mystery Train
    un altro grande del cinema americano
     
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  9. lionel hutz
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    QUOTE (mickes2 @ 24/2/2011, 16:01) 
    Daunbailò: stupendo! e che Benigni!!! Stranger tha paradise, Dead Man, Mystery Train
    un altro grande del cinema americano

    Stranger than paradise l'ho visto non molto tempo fa ed è subito diventato uno dei miei preferiti di Jarmusch. Mi mancano Permanent Vacation e The limits of control. Tutti gli altri sono bellissimi. Mystery Train è quello che mi è piaciuto meno, ma forse dovrei rivederlo...
     
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    CITAZIONE (lionel hutz @ 24/2/2011, 16:27) 
    CITAZIONE (mickes2 @ 24/2/2011, 16:01) 
    Daunbailò: stupendo! e che Benigni!!! Stranger tha paradise, Dead Man, Mystery Train
    un altro grande del cinema americano

    Stranger than paradise l'ho visto non molto tempo fa ed è subito diventato uno dei miei preferiti di Jarmusch. Mi mancano Permanent Vacation e The limits of control. Tutti gli altri sono bellissimi. Mystery Train è quello che mi è piaciuto meno, ma forse dovrei rivederlo...

    Stranger than paradise è un grande Jarmusch ^^ acerbo, senza dubbio, ma lo stile già si intravedeva molto bene. Mystery Train in effetti è uno dei più deboli (ma non li ho visti tutti comunque). ricordo che mi piacque l'intreccio delle 3 storie e poi, diciamo che va a concludere bene una sorta di trilogia, che era appunto iniziata con Stranger than paradise e Daunbailò.
     
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