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Posts written by deanie

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    Tamara Drewe



    DATA USCITA: 05 gennaio 2011
    GENERE: Commedia
    ANNO: 2010
    REGIA: Stephen Frears
    SCENEGGIATURA: Moira Buffini
    ATTORI: Gemma Arterton, Dominic Cooper, Luke Evans, Tamsin Greig, Roger Allam, Bill Camp
    FOTOGRAFIA: Ben Davis
    MONTAGGIO: Mick Audsley
    MUSICHE: Alexandre Desplat
    PRODUZIONE: Ruby Films, BBC Films, WestEnd Films
    DISTRIBUZIONE: BIM
    PAESE: Gran Bretagna
    DURATA: 111 Min
    FORMATO: 2.35 : 1

    CITAZIONE
    Quando deve vendere la casa di famiglia dopo la morte di sua madre, Tamara Drewe torna nel paesino del Dorset in cui è cresciuta, creando scompiglio nella piccola comunità. L’adolescente sgraziata di un tempo è diventata una conturbante femme fatale, che ovunque vada lascia dietro di sé una scia di invidie, passioni e pettegolezzi.

    fonte ComingSoon

    Trailer




    Edited by Sidney - 28/9/2015, 21:17
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    In effetti le canzoni sono molto belle, è proprio la storia che non decolla...

    In ogni caso, non far vincere l'Oscar a Diane Warren, per l'ennesima volta, è ingiusto. Il brano portante cantato da Cher, "You haven's seen the last of me", è bellissimo...

    I've been brought down to my knees
    And I've been pushed way past the point of breaking
    But I can take it
    I'll be back
    Back on my feet
    This is far from over
    You haven't seen the last of me
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    La storia della bella e la bestia funziona sempre, ed è per questo che il film ha una sua dignità ed è anche piuttosto piacevole. Alex Pettyfer riesce piuttosto bene nel compito di farsi odiare e farsi amare, cosa su cui nutrivo qualche dubbio. Nel film non mancano delle piccole scene romantiche e coinvolgenti. E anche il trucco, che mi preoccupava non poco, alla fine ha una sua ragione d'essere ed è anche abbastanza efficace.
    Questi i punti a favore.
    Contro: un'occasione buttata via. Nel disperato tentativo di richiamare un certo pubblico giovane e forse poco problematico, lo sceneggiatore tronca quasi per intero la dimensione tragica del protagonista, il suo percorso interiore di scoperta e rinascita intellettuale ed emotiva, e si focalizza unicamente sulla storia d'amore, che se è centrale per una serie di svolte, non è necessariamente il fulcro della storia. Il fulcro è lui, il ragazzo in cerca di bellezza. Ma questo nel film non si coglie se non di sfuggita, ed è un peccato vero, perché nel libro una grande parte è dedicata anche ai personaggi secondari, che qui restano sbiaditi sullo sfondo (povero Neil Patrick Harris!).
    E poi, se mai ne avessi avuto bisogno, la scelta di Vanessa Hudgens è terribile. Per ciò che ho visto, è pessima come attrice quasi quanto Miley Cyrus.

    Naturalmente, dal momento che la fiaba ha sempre qualcosa di speciale, anche questo Beastly ne approfitta, forse in modo immeritato. Per cui, si tratta pur sempre di un filmetto carino.
    Certo è lontano anni luce dalla Disney o dal telefilm con Ron Perlman, dal musical di Broadway e dalla fiaba originale...
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    In qualche libro, a suo tempo, lessi tutta un'analisi del film, citato nel filone di SF degli anni '50... Lo voglio recuperare...
  5. .
    AL PACINO E' ANCORA BOSS

    image

    CITAZIONE
    Al Pacino torna nei panni a lui cari. Dopo il Re Lear, in uscita nel 2012, l'attore sarà tra i protagonisti della saga mafiosa Gotti: Three Generations, diretto da Barry Levinson. Le riprese inizieranno in autunno, annuncia Screen Daily al festival di Cannes, Levinson sta riscrivendo lo script, con l'aiuto di James Toback, della storia vera del rapporto tra il re della mafia John Gotti e il figlio John e la famiglia Gambino. Pacino interpreta il braccio destro dei Gambino, Neil Dellacroce, e accanto a lui ci saranno John Travolta, Kelly Preston, Joe Pesci e Lindsay Lohan.

    Il sole 24 ore

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    CITAZIONE
    Pacino ha probabilmente deciso di aderire al progetto dopo che alla regia è stato chiamato Barry Levinson, con cui l’attore ha da poco realizzato l’acclamato film TV You don’t Know Jack. Nel cast comparirà anche Kelly Preston, nella realtà moglie di Travolta, la quale avrà il ruolo di Victoria, la sposa di John Gotti Sr...

    Cominsoon

    Fonte: Ilsole24ore, cominsoon
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    Anche i dottori ce l'hanno


    jpg



    Titolo originale: The Hospital
    Paese: USA
    Anno: 1971
    Durata: 103 min
    Colore: colore
    Audio: sonoro
    Genere: commedia, drammatico
    Regia: Arthur Hiller
    Sceneggiatura: Paddy Chayefsky
    Fotografia: Victor J. Kemper
    Montaggio: Eric Albertson
    Musiche: Morris Surdin
    Scenografia: Gene Rudolf e Herbert F. Mulligan

    Interpreti e personaggi
    George C. Scott: Dr. Bock
    Diana Rigg: Barbara
    Barnard Hughes: Drummond
    Richard Dysart: Dr. Welbeck

    CITAZIONE
    Il film racconta la storia di quasi quarantotto ore della vita del dottor Bock, il primario di medicina in una grande ospedale di Manhattan dove vi è una sezione dedicata all'apprendimento medico. Bock è nel pieno di una crisi di mezz'eta, la quale lo sta portando sull'orlo del suicidio, ma è deviato nel tentare di risolvere l'enigma su come farlo apparire un incidente (a scopo assicurativo) da una serie di morti bizzarre che accadono nell'ospedale tra lo staff medico.

    fonte wikipedia

    Trailer




    Edited by BlackPanther - 25/1/2015, 10:57
  7. .
    Ma che film hai recuperato! Grande!
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    Bè, il confronto con District 9 è abbastanza impietoso, anche per me che non ho gradito affatto l'elemento splatter... District 9 gira un pò a vuoto in certi momenti, ma ha una storia ben costruita e un protagonista la cui umanità viene continuamente messa alla prova.
    SPOILER (click to view)
    Il finale è di una poesia e di una tristezza indicibili...
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    Si in effetti la Whiterspoon è forse l'anello più debole. Lei ha i toni della commedia brillante, e anche in Walk the line, dove è piuttosto brava, è valorizzata soprattutto dalla meravigliosa performance di Joaquin Phoenix.
    Qui non ha accanto un partner né un film equivalenti, e deve darsi da fare da sola. Il risultato è un pò così. Avrei preferito un'attrice drammatica con un'aria più classica, spocchiosa ma anche più fragile. Lei proprio non è in parte, secondo me.
    Forse è un film che rimane incompleto, un'occasione sprecata che nelle mani di un regista più capace (penso a quello che avrebbe potuto fare un Ivory, ad esempio, o Newell, o qualche regista amante del cinema classico) avrebbe potuto essere molto migliore.
  10. .
    Ciao! Benvenuta!

    PS. Siamo in tanti ad amare i libri! :)
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    Sì, in effetti non è un gran film. Più che di fantascienza, sembra di guerra. Di per sé è anche accettabile, è realizzato con un certo dispendio di mezzi e proprio dal punto di vista visivo, per la scelta di trattare il racconto come la storia di soldati su un campo di battaglia, è diverso dagli altri del genere. Poi c'è Aaron Eckhart, che tiene in piedi tutto non si sa bene come. Non posso immaginare che sia perché crede nel suo personaggio, quindi deve essere perché è bravo ed è un professionista... E' come se rendesse credibile l'intera vicenda, quando invece come afferma giustamente tayger di storia c'è talmente poco, e di spiegazioni ancora meno...
    Ma tant'è. Scomponendolo, questo film sarebbe da buttare via, ma alla fine ti dà esattamente ciò che ti ha promesso, con tutte le banalità del caso.
    Il problema è che non lascia nemmeno qualcosa... una cosa qualunque... Niente.
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    Luke Evans




    Luke George Evans (Pontypool, 15 aprile 1979) è un attore e cantante gallese.
    È sia un attore teatrale che cinematografico ed è ricordato soprattutto per le sue performance nelle opere teatrali Rent, Miss Saigon e Piaf e nei film Scontro tra titani, I tre moschettieri, Fast and Furious 6, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (dove interpreta il personaggio di Bard l'Arciere) e Dracula Untold (nel ruolo di Dracula).

    Biografia
    Luke Evans nasce a Pontypool, ma è cresciuto a Aberbargoed, un piccolo paese gallese situato nella Rhymney Valley. I suoi genitori sono Yvonne Lewis e David Evans. All'età di diciassette anni si trasferisce a Cardiff dove studia sotto la supervisione di Louise Ryan, uno stimato maestro di canto. Nel 1997 vince una borsa di studio presso il The London Studio Centre di King's Cross, dove si diploma nel 2000.
    È dichiaratamente omosessuale e in un'intervista del 2002 ha detto: "Tutti sapevano che ero gay, e nella mia vita a Londra non ho mai cercato di nasconderlo.". Nel 2004 ha dichiarato inoltre che il fatto di essere omosessuale non ha condizionato in alcun modo la sua carriera di attore.

    Carriera
    Tra il 2000 ed il 2008 l'attore ha recitato il numerose produzioni di teatro del West End a Londra, tra cui La Cava, Taboo, Rent, Miss Saigon e Avenue Q.
    Nel 2008 ha ottenuto il ruolo teatrale per cui è maggiormente conosciuto dal pubblico, ossia quello di Vincent nell'opera Small Change, scritta e diretta da Peter Gill e messa in scena alla Donmar Warehouse. Grazie alla sua interpretazione in questa opera ha ricevuto critiche positive sia da registi che da agenzie di recitazione statunitensi, e ha ottenuto anche una nomination agli Evening Standard Theatre Awards 2008 nella categoria "Miglior esordiente".
    Nel 2009, all'età di trent'anni, Evans ha partecipato al suo primo provino per un ruolo cinematografico. Nel 2010 ha recitato nel suo primo film, ossia Sex & Drugs & Rock & Roll diretto da Mat Whitecross e con protagonista Andy Serkis. Da quel momento in poi iniziò a partecipare ad un gran numero di film. Sempre nel 2010 è apparso nei film Scontro tra titani (in cui interpreta il ruolo del Dio Apollo), Robin Hood e Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese.
    Nel 2011 ha recitato nei film Blitz, I tre moschettieri e Immortals, in cui torna a recitare nel ruolo di una divinità greca, in questo caso Zeus.
    Nel 2012 partecipa al film diretto da James McTeigue The Raven, in cui recita accanto a John Cusack e Alice Eve, e recita nel film horror No One Lives diretto da Ryūhei Kitamura. È impegnato inoltre nelle riprese del secondo e del terzo capitolo della trilogia diretta da Peter Jackson tratta dal romanzo di J.R.R. Tolkien Lo Hobbit, in cui interpreta il ruolo di Bard l'Arciere.
    Nel 2013 recita accanto a Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson nel film Fast & Furious 6 diretto da Justin Lin. Nel 2014 veste i panni del leggendario Vlad III di Valacchia, ovvero il Conte Dracula, nel film Dracula Untold.

    Filmografia

    Attore

    Cinema
    Don't Press Benjamin's Buttons, regia di Craig Robert Young – cortometraggio (2009)
    Cowards & Monsters, regia di Tristan Goligher – cortometraggio (2010)
    Sex & Drugs & Rock & Roll, regia di Mat Whitecross (2010)
    Scontro tra titani (Clash of the Titans), regia di Louis Leterrier (2010)
    Robin Hood, regia di Ridley Scott (2010)
    Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese (Tamara Drewe), regia di Stephen Frears (2010)
    Blitz, regia di Elliot Lester (2011)
    I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di Paul W.S. Anderson (2011)
    Immortals, regia di Tarsem Singh (2011)
    Flutter, regia di Giles Borg (2011)
    The Raven, regia di James McTeigue (2012)
    No One Lives, regia di Ryūhei Kitamura (2012)
    Ashes, regia di Mat Whitecross (2012)
    Fast & Furious 6, regia di Justin Lin (2013)
    Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (The Hobbit: The Desolation of Smaug), regia di Peter Jackson (2013)
    Dracula Untold, regia di Gary Shore (2014)
    Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (The Hobbit: Battle of Five Armies), regia di Peter Jackson (2014)
    Fast & Furious 7 (Furious 7), regia di James Wan (2015)
    High-Rise, regia di Ben Wheatley (2015)

    Televisione
    The Great Train Robbery – miniserie TV, 2 episodi (2013)

    Doppiatore
    Bonobos: Back to the Wild, regia di Alain Tixier (2015) - narratore

    Doppiatori italiani
    -Giorgio Borghetti in Scontro tra titani, Immortals, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
    -Simone D'Andrea in I tre moschettieri, The Raven, Dracula Untold
    -Massimiliano Alto in Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese
    -Alessio Cigliano in Fast & Furious 6
    -Gabriele Lopez in Blitz


    fonte Wikipedia

    Edited by Angelica90 - 30/3/2016, 11:40
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    E' abbastanza condivisibile la recensione di M. Gandolfi su mymovies. La sua prospettiva è negativa, nel senso che trova più difetti che qualità, tuttavia trovo giusti alcuni suoi appunti...
    SPOILER (click to view)
    "Mal amministrati e troppo impegnati a ‘rimuovere' dall'immaginario collettivo il vampiro adolescente e il colonnello nazista, i due attori esagerano o trattengono gli estremismi emotivi dei loro personaggi, ‘scoprendo il fianco' alla modesta performance della Witherspoon. La tensione melodrammatica e la cultura circense americana, che negli anni della recessione ‘sfilava' lungo le rotaie, restano pertanto un miraggio poetico"
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    Davvero non è piaciuto?
    Forse ero anche ben disposta, ma non l'ho trovato affatto brutto! Sarà che sono anche un pò fissata con i film in costume e adoro le ambientazioni anni trenta e quaranta.
    Quello che secondo me rende il film un pò "anonimo", per così dire, è la regia che manca proprio il respiro della storia.
    Non vorrei che il pregiudizio nei confronti di Robert Pattinson abbia in qualche modo maldisposto spettatori e critici, che in certi casi, si sa, non vedono l'ora di parlar male...

    Comunque attendo di sapere cosa ne pensi!
  15. .
    E' un film cui manca la magia o quel quid di onirico che si ritrova in Big fish o La strada... Per certi versi è più simile al mitico Trapezio, ma per forza di cose (mancando due star come Lancaster e Curtis, oltre alla regia...) non è paragonabile. Questo è forse il difetto del film. La regia non riesce a esaltare quanto di buono c'è: ambientazione splendida, personaggi in evoluzione, attori in parte, sceneggiatura equilibrata, e così via. Lawrence ha a disposizione tanto materiale ma si limita a dirigerlo con diligenza senza valorizzare i singoli.

    Comunque, si tratta davvero di un bel film. E' molto romantico, la sceneggiatura è abile e aggira molti stereotipi, riuscendo a caratterizzare i personaggi con attenzione. Non mi stupisce, essendo LaGravenese uno sceneggiatore coi fiocchi. E' molto bella e curata l'ambientazione, così come puntuale è la scelta degli attori. Pattinson è nato per i film in costume, non c'è altro da dire. Questa è semmai la prova che il vampiro Edward Cullen è per la sua carriera un trampolino, magari una parentesi. Perché lui è proprio bravo, ha quell'eleganza e il giusto vigore che si richiede al suo personaggio, si mette in gioco con umiltà e dedizione e non sfigura affatto, nemmeno accanto a Christoph Waltz che qui porta a casa un altro cattivo eccellente, un personaggio negativo ma con dei cenni quasi tragici. Molto carina Reese Whiterspoon, ma rimane un pò compressa tra i due attori, e poi devo dire che tra lei e Pattinson questa alchimia proprio non c'è. E' un peccato perché in questi film il feeling è molto importante.
    Sarà anche demerito della regia? Il buon Lawrence è abituato ai film d'azione, questo decisamente non è il suo genere...
1469 replies since 8/2/2009
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