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Posts written by Zio Pinco

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    Ricordate gente, comprare cose>sopravvivenza delle fasce indifese della popolazione. Sacrificate il vostro primogenito in nome dell'economia e andate a comprarvi un nuovo gadget per sopperire alla perdita.
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    CITAZIONE
    il tuo analogismo non è significativo, una famiglia che spinge un figlio a studiare per diventare medico mi sembra un pò una cazzata, anzi a ben pensare mi stai dando ragione, perchè gli stanno rovinando la vita dal momento in cui vorrebbero che lui diventasse medico, senza nemmeno pensare a ciò che desidera lui, questo non è pensare al bene della propria famiglia, quindi indirettamente mi stai dando ragione.

    :m41:

    Vai a vedere le robe che ho postato su parliamo di youtube che magari ti piacciono.
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    Vi piacciono gli arg/canali di youtube inquietanti? Date un'occhiata a local 58.





    Artisticamente non è ai livelli di KrainaGrzybowTV ma la storia che racconta è super malata.
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    Pen scusa ma a volte è doloroso discutere con te di sto film

    CITAZIONE
    perchè mi sono contraddetta? sulla nonna in che senso? spiegami. io di questa cosa della nonnazza sono sempre stata cosciente, il problema è che non le ho dato più di tanto credito, ho preso sottogamba tutta la situa dei rituali e della congrega.

    Prima ho detto che alla nonna importa della famiglia, tu hai detto "no non le importa nulla della famiglia le importa del suo piano". Il piano serve a portare prestigio e potere alla famiglia. Dal suo punto di vista sta facendo quello che lei crede sia meglio per tutti, un po' come dei genitori di una famiglia non proprio abbiente che maltrattano il figlio forzandolo a studiare a ritmi esagerati sperando che poi un giorno diventi medico. Ti stai contraddicendo su sta cosa o hai proprio scelto di ignorare quello che ho scritto, non so.

    CITAZIONE
    sulla questione L'esorcista, non ho letto nè visto nulla tipo recensioni ecc...(non lo faccio mai prima, ma dopo e se il film mi ha incuriosita al punto da cercare approfondimenti) e quindi l'ho visto da vergine, senza pre-strutture o concetti particolari in mente, mi approccio sempre ai film in questa maniera, che a mio avviso è la migliore, però poi ci si può confondere, come è successo qui a me, sull'interpertazione ultima.

    Ok, la maggior parte delle persone che hanno visto il film sì, voleva essere un discorso generale. Fin dalla premiere a non ricordo quale festival si è creato sta fama di esorcista contemporaneo tant'è che poi han deciso di metterlo nel trailer e se vai a leggerti le recensioni professionali in molti parlano di questo paragone. Penso che il discorso sia ancora applicabile per te anche se non sapevi nulla di sta cosa perché mentre guardavi il film ti sei creata delle aspettative che poi non sono state rispettate.

    Si hanno sempre dei pregiudizi, puoi solo illuderti di non averne.

    CITAZIONE
    di pregiudizi sui film però ne ho, io la chiamo sovraesposizione, esperienza, antenna che vibra, ma non per tutti i film la utilizzo, cerco di ampliare la mente più possibile, tranne a volte che proprio non ci riesco, perchè trovo dei clichè assurdi che mi fanno cadere le palle, non è il caso di questo film, qui di clichè non ce ne sono , anzi, è tutto nuovo, e con Midsommar ho capito molto meglio il regista e il suo modo di comunicare, mi ha fatto vedere la luce, ecco perchè sono curiosa di rivedere hereditary adesso, aspettavo solo il momento emotivo buono, in cui Patricia sta un pò a nanna e mi lascia ragionare.

    Da quanto ne so io sovraesposizione è quando hai i bianchi bruciati in un immagine :wacko:
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    Da ieri sera è ufficiale:

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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 8/11/2020, 04:13) 
    Kill list 2011 di Ben Wheatley

    Piaciuto?
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    CITAZIONE
    Alla cara nonnina non è mai fregata una beata fava di figlia e nipoti, tutti servivano per ciò che doveva portare sulla terra. Cioè che fossero sacrificabili era già scritto praticamente, perchè al servizio di Paimon, nonna compresa. E' praticamente un onore

    Vedi che mi dai ragione e ti contraddici da sola :B): Se non le interessava che fosse qualcuno della sua linea di sangue perché non usare il padre anzi che Peter?

    CITAZIONE
    cmq non voglio rinnegare ciò che ho provato vedendolo per la prima volta, nonostante la mia incoerenza, perchè, se ho pensato alla possessione per tutto il film, sono rimasta insoddisfatta per il finale e l'ho trovato scollato, come se avesse spezzato un filo? non sarei dovuta essere contenta perchè tutto lì andava a parare? Invece se pensiamo alla patina da malattia mentale, mi fai vedere persone impazzite, squilibrate, che non si comportano umanamente, e poi mi dai un finale demoniaco? hai voluto giocare con entrambe le forze, oltre alla fede, alla maledizione della famiglia, alla violenza, al sovrannaturale...ma è come se mi avessi solo creato dei piccoli flash nella marea di episodi e comportamenti, flash discontinui e contrari, che però nel finale servivano come materiale extra per comprendere ciò che stava succedendo, molto più di tutto il resto con cui mi hai confusa per tutta la durata del film, e io poi non dovrei arrabbiarmi?

    Sicuramente da amante del cinema horror (decisamente molto più di me) quando ti vedi un film del genere (specie se la critica lo decanta come "l'esorcista moderno") lo fai con una serie di pregiudizi e aspettative che sono diversi dai miei e che poi puoi confermare o meno a seconda dell'esperienza che ti da il film. Sono felice che tu sia riuscita a superare il pregiudizio "la storia non ha senso" :lol: Ora devi cercare di concepire la possibilità che una storia che parla di possessione (nonstante il finale splatter) sia in realtà una metafora per esprimere un concetto (ed è il caso anche per Midsommar).

    Perché questo è chiaramente un film che parla di possessione non capiamoci male :lol: Non voglio suggerire che i demoni non esistano nel film e Peter si stia immaginando tutto lmao. Dico che è il messaggio che l'autore cerca di comunicarci tramite il sottotesto del film, cosa che secondo me è un po' più profonda rispetto al limitarsi a criticare il concetto di famiglia nucleare (che chiaramente è un tema nel film, ma non è centrale al discorso).
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    Tutti l'abbiam vista e nessuno ne parla? :(

    Copio incollo un mio commento spoileroso fatto altrove
    CITAZIONE (Pinco Zio @ 22/10/2020, 13:13) 
    Stormfront che spiega al figlio di Patriota cos'è il genocidio bianco è la mia scena preferita della serie :rofl:

    Anche a me è piaciuta di più, la storia è più coinvolgente a sto giro, i valori di produzione si sono alzati e finalmente c'è più introspezione su personaggi come Butch e Patriota che sono fantastici.

    Stormfront è stata una cattiva fenomenale, non l'ho vista come un cliché non parliamo di un personaggio alla skeletor come Teschio Rosso ma di un personaggio fatto per satrizzare personalità palesemente filo-naziste ma che nascondendosi dietro a un falso velo di civiltà e grazie al loro carisma riescono ad apparire come conservatori o centristi preoccupati per la sicurezza del paese/la perdita dei nostri valori occidentali, usando i social media come strumento per condividere le loro ideologie tossiche. Il fatto che Stormfront sia letteralmente la CEO del razzismo è un po' un iperbole ma funziona bene.
    Il discorso che fa a patriota sullo sfruttare l'odio della minoranza vocale rispetto al puntare al consenso della maggioranza è come trump ha usato 4chan nell'elezione del 2016 rofl :già:

    Tra l'altro so che nel fumetto era un uomo quindi son stati molto furbi secondo me a inserire sta cosa della relazione con patriota.
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    CITAZIONE (lola92 @ 7/11/2020, 15:07) 
    Sulla questione di quello che ottengono alla fine ok, ci sta, anche se rimango perplessa a pensare che la matriarca ha dedicato tutta la sua vita a evocare il demone e alla fine è pure morta, almeno avesse la vita eterna, invece no (non mi ricordo se alla fine la mostrano). In ogni caso non sembrano farci un gran affare questi cultisti, l'unico che ne gode è Paimon che alla fine ha trovato un corpo giovane e di uomo.
    È vero che qui sconfiniamo nell'occultismo (di cui non ho una gran conoscenza) e nella religione e nella spiritualità che afferiscono alla sfera del soggettivo, ma a livello di film mi pare che nessuno tragga un gran guadagno da nulla.

    No la nonna, che è la matriarca della famiglia, viene seppellita a inizio film ma poi se non erro la madre ritrova il suo corpo e la sua testa mozzata in soffitta. Charlie muore decapitata. La madre si autodecapita alla fine con una sega per traumatizzare Peter. Insomma è chiaro che la decapitazione della matriarca e di tutti i successori della sua linea di sangue non è casuale ma in sé parte del rituale (che le prime volte fallì ma solo questa volta con la triple kill riesce).

    Si vede che dopo una vita di ricerche e fallimenti la matriarca è finalmente riuscita nel suo intento, che no non è ottenere la vita eterna o qualcosa del genere, vuole che Paimon porti onore, lustro e ricchezza alla propria famiglia. Lei sarà quella che risveglierà Paimon e lo farà sacrificando la sua famiglia di sangue se necessario, dopotutto lo fa per il loro bene. SOLO LEI SA CIO CHE È MEGLIO PER LORO. Per un futuro dove i loro pro-nipoti saranno dei re e lei sarà ricordata come la grande orchestratrice.

    Quest'ossessione della matriarca aleggia su tutti i suoi discendenti ed è ciò che alimenta i traumi che si porta dietro ogni membro della famiglia, dai quali vengono consumati fino alla morte.

    Insomma un po' una metafora che va a rappresentare come gli abusi, volontari o meno, che subiamo dai nostri familiari siano la causa primaria di malattie/problemi mentali. In questo caso la malattia viene concretizzata in una maledizione che da fuoco alla gente ed evoca demoni ma insomma è anche un'iperbole per far capire il punto.
    (No pen non puoi dire "per me non parla di malattie mentali è solo una storia di rituali di streghe", l'ho rivisto ed è pieno di dialoghi che appoggiano questa mia tesi tra cui la stessa apertura del film :lol: ). Cioé il modo in cui si manifesta Paimon è letteralmente un tick nervoso, direi che dice tutto.

    Comunque questo è un po' il senso del film imo, finalmente riesco a parlarne senza essere assalito (:

    Riguardo la famiglia spirituale (il culto), per me non ha bisogno di una ricompensa, gli basta la prova tangibile che la propria fede non è stata vana, sono fieri di essere in servizio di un essere superiore trascendente.

    Ah e sì lola anche secondo me conoscendo il regista è andato a cercarsi dei veri rituali di qualche setta satanica oscura e dimenticata. Probabilmente qualcuno in qualche momento storico ha provato davvero a fare sta cosa :lol: :unsure:
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    CITAZIONE
    Mi sono letta/riletta tutto il topic.
    Ah ecco, era Eracle, non Odisseo.
    Dite tutti che alla fine lui è posseduto, ma a me sembrava che la sua espressione fosse allibita e non avesse neanche capito bene che stava succedendo, non era certo l'espressione serafica di un demone, ma quella umanissima di chi non ci può credere e rimane inconsapevole.

    Perché è posseduto da Paimon ma allo stesso tempo anche da Charlie. Paimon è sempre stato in Charlie e ora le loro anime sono legate, di Peter ha preso solo il corpo. Infatti ha lo stesso tick con la lingua se noti.

    CITAZIONE
    Sulla figliola ripeto, mi sembra il classico agnello sacrificale, la ragazzina strana, problematica e senza amici, altro che demone.

    Questo è lasciato sul vago. Non è mai chiaro quanto dei comportamenti problematici di Charlie sia effettivamente frutto di trauma/problemi mentali e quanto sia frutto del demone che vive dentro di lei. Può anche essere che Charlie sia al 100% Paimon ma il demone sia troppo confuso e sopito per avere del tutto coscienza di sé.

    Che però all'interno di Charlie ci sia qualcosa di sinistro è chiaro. La Nonna è la matriarca della famiglia E del culto e questa non è la prima volta che prova a concludere il rituale. Nel film è menzionato che ha già sacrificato la vita dei propri fratelli/figli maschi, provando a legare le loro anime a Paimon ma fallendo nel processo. Se ciò non ti convince ricordo che il regista stesso ha confermato sta cosa in qualche intervista.

    Non riesce a legare subito l'anima di Paimon a Peter perché in quel momento lei e la figlia non si parlavano.

    CITAZIONE
    Che c'era un rito l'avevo capito, anche il simbolo sul cartello l'avevo visto, quello che non ho capito è chi esattamente porta avanti questo rito (la nonna e la sua cricca, ok, ma chi sono?) e perché.
    Che gliene viene? Prosperità? Potere? La possibilità di fare orge nei boschi con altri vegliardi? (Sai che divertimento!) La famiglia tradizionale è un'ipocrisia quindi il satanismo è la soluzione? È una semplice provocazione?

    Evocano Paimon perché benedica il culto con la sua conoscenza della scienza, delle arti e li riempia di ricchezze. Considerato che alla fine hanno successo per davvero son meno strani della maggior parte delle religioni se chiedi a me :lol:

    Perché in modo così ehm... sopra le righe? :lol: Perché devono traumatizzare Peter abbastanza che sia lui a rinunciare alla propria vita e "arrendersi a Paimon".

    p.s. Se vi è piaciuto sto film dovete assolutamente recuperarvi Kill List ^^
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    CITAZIONE (Viky017 @ 4/11/2020, 13:24) 
    A quiet Place, mi ha fatto incazzare di brutto

    Buchi di trama? :lol:
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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 27/9/2020, 18:19) 
    CITAZIONE (lola92 @ 27/9/2020, 07:57) 
    Visto anche io con la Pepitaaa.
    Ammetto che quando sono andata a dormire ero perplessa e sconvolta, ma anche un po' schifata, del tipo WTF ho visto.
    Stamattina ho letto una recensione su un blog (smerciata da Penelope) che spiega il film e ora mi è tutto più chiaro. Sotto questa luce il film assume un altro valore, più alto.

    devo dire la verità più vera....a me ha fatto abbastanza cacare.
    :lol: volevo dire a tutti è bellissimo andatelo a vedere mi raccomando, ma non ce la faccio più a mantenere il segreto!
    poi magari è alto cinema eh....perchè è strapieno di simbolismi e poesia, ma a me ha fatto davvero tanto tanto cac...venire un gran mal di testa e basta.
    ho riso un sacco quello si!!!

    Il tizio famoso per aver fatto solo film complicati, cervellotici e difficili da capire a una prima visione ha fatto un altro film complicato, cervellotico e difficile da capire a una prima visione, che sorpresa =/

    Ammetto che è da due settimane che lo voglio vedere ma a differenza vostra so cosa aspettarmi quindi sono un po' restio a buttarmi :lol:

    Comunque ho rivisto il grande lebowsky ieri, è dura decidere se è lui o fargo il mio film preferito dei Coen.
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    Feels Good Man (2020) Arthur Jones

    Probabilmente il miglior documentario sulla cultura digitale, almeno tra quelli che ho visto che in genere tendono a essere un po' stronzate fatte per spaventare i vecchi.
1751 replies since 28/11/2008
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