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Anomalisa
Anomalisa
DATA USCITA: 25 febbraio 2016
GENERE: Animazione, Commedia, Drammatico
ANNO: 2015
REGIA: Charlie Kaufman, Duke Johnson
ATTORI: Jennifer Jason Leigh, David Thewlis, Tom Noonan
SCENEGGIATURA: Charlie Kaufman
MONTAGGIO: Garret Elkins
MUSICHE: Carter Burwell
PRODUZIONE: Starburns Industries
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA
DURATA: 90 MinCITAZIONEMichael Stone, marito, padre e apprezzato autore del libro "How May I Help You Help Them?" (Come posso aiutarvi ad aiutarli?) è un uomo paralizzato dall’ordinarietà della sua vita. In occasione di un viaggio d’affari a Cincinnati dove deve tenere una conferenza ad un congresso di professionisti del settore servizio clienti, pernotta al Fregoli Hotel. Lì scopre, con sua grande meraviglia, una possibile via di uscita dalla sua disperazione nei panni di una rappresentante di una ditta di dolci di Akron di nome Lisa, una donna senza grandi pretese che potrebbe essere o meno il grande amore della sua vita.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by Angelica90 - 25/2/2016, 17:32. -
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Il mio 2° film preferito del 2015 fin'ora, questo film ha un qualcosa di magico e dopo averlo visto mi è rimasto dentro per settimane, ancora oggi mi capita di ripensarci. L'animazione è stata realizzata con incredibile maestria e talento, sicuramente lo stop-motion migliore che abbia mai visto, non solo per quanto i pupazzi riescano ad esprimere vere emozioni o per quanto sembrino effettivamente umani, ma anche per l'impegno e il tempo che sono stati impiegati per ottenere una regia e una cinematografia di così alto livello (6 mesi per girare la scena di sesso) per quello che molti definirebbero "solo un cartone animato". Duke Johnson (che ha già lavorato in Community e Moral Orel) è un nuovo e giovanissimo prodigio dell'animazione, considerando che questo è il suo primo lungometraggio, ora mi aspetto molto da lui.
Questo film imposta un nuovo standard per i film d'animazione, e ci ricorda che l'elemento umano, l'impegno e l'originalità pesano molto di più degli alti budget e dei mezzucci delle grosse produzioni americane. Pur non essendo stato un successo commerciale, lo è stato di critica, guadagnando il secondo posto al festival di venezia e venendo nominato agli oscar (certo è stato ingiustamente sconfitto da Inside Out, ma agli oscar con "miglior film d'animazione" ormai s'intende "miglior film per bambini").
Charlie Kaufman come sempre riesce a creare un universo surreale e fantastico ma che allo stesso tempo ci risulti familiare e verosimile. Micheal Stone è un personaggio che sa di già visto, il classico borghese di successo che ha sempre vissuto una vita libertina e con il vizio di scappare dalle relazioni serie, ma che ora che si è sistemato, si sente in trappola. Qui le cose si fanno interessanti, questo sentimento di oppressione è così forte da aver tolto a Micheal ogni interesse a interagire con gli altri (rinforzato dal suo lavoro, il servizio clienti, ha passato la vita a perfezionare la sua capacità di interagire in modo impersonale con gli altri), rappresentata sullo schermo tramite la voce di tutti i personaggi, la stessa, e anche una voce particolarmente monotona e tediosa (mentre in certe scene l'ho trovata esilarante).
Durante una nottata passata in hotel per tenere una conferenza, Micheal rievocherà alcuni fantasmi del passato, rifletterà sui suoi errori e incontrerà qualcuno di "diverso".
La storia è semplice ma molto efficace, è facile relazionarsi coi personaggi ed è bello cercare interpretazioni, la mescolanza di realismo e surrealismo rendono questo film unico nel suo genere, se vi piace non solo vi rimarrà dentro, ma si presterà anche a più visioni.
L'unica pecca è che non è proprio fruibile, lo consiglio agli amanti dell'animazione, a chi piacciono le storie narrate in modi davvero poco convenzionali, e ovviamente a chiunque abbia apprezzato qualche altro lavoro di Charlie Kaufman..