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Kim Ki-duk
Kim Ki-duk (Hangŭl: ๊น๊ธฐ๋ Kim Ki-dŏk; Hanja: ้ๅบๅพท), (Bonghwa , Corea del Sud, 20 dicembre 1960) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico sudcoreano, vincitore in carriera del Leone d'oro e del Leone d'Argento al Festival di Venezia e del premio Un Certain Regard al Festival di Cannes.
Non va confuso col regista omonimo, nato nel 1934 e attivo negli anni sessanta-settanta.
Biografia
Kim Ki-duk è nato il 20 dicembre 1960 a Bonghwa, nella regione del Kyonshang della Corea del Sud. All'età di 9 anni si sposta con la famiglia a Seul, dove frequenta un istituto professionale dedicato all'agricoltura. Finita la scuola dell'obbligo, a 17 anni, a causa delle difficili situazioni economiche della sua famiglia, è costretto ad andare a lavorare come operaio in fabbrica per sostentarsi fino a 20 anni; appena ventenne si arruola in marina per un periodo di cinque anni. In quel periodo è colto da una crisi religiosa: la sua strada incrocia quella di una chiesa per menomati della vista, con l'intenzione di diventare predicatore.
Nel 1990 abbandona la Corea e si trasferisce a Parigi. Coltiva la sua passione per la pittura (ma non ha mai avuto un'esposizione ufficiale) e si mantiene vendendo i suoi quadri, avvicinandosi lentamente al cinema. Seppur privo di preparazione accademica, muove i primi passi come sceneggiatore. Nel 1993 il testo di A painter and a criminal condemned to death gli vale il premio dell'Educational Institute of Screenwriting.
Il debutto alla regia nel 1996 è con Coccodrillo, film che racconta la vicenda di un uomo che vive aspettando sotto il ponte di un fiume i suicidi, per poter sottrarre poi ai cadaveri i loro averi. Il film d'esordio rivela già la personalità dell'autore, ma il successo internazionale arriva successivamente. Il film seguente è Wild Animals (1996), che avrebbe dovuto intitolarsi, con riferimento al film precedente, The Two Crocodiles. Segue Birdcage Inn, in cui affronta il tema del sesso mettendolo in scena come strumento di comunicazione. Questo stesso tipo di approccio si ha nella sua opera quinta, ossia L'isola, con cui partecipa alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, destando scalpore per il tema affrontato e le situazioni presentate. L'isola permette a Kim Ki-duk di ottenere il successo a livello internazionale, grazie alle vendite del film in molti Paesi e alla partecipazione a numerosi festival. Sempre nel 2000 gira anche Real Fiction, di matrice sperimentale sia dal punto di vista tecnico (girato in soli 200 minuti), che dal punto di vista dei temi affrontati.
Nel 2001 è la volta di Indirizzo sconosciuto. Anche questo film, come i precedenti, contiene riferimenti autobiografici. In questo caso l'autore si sofferma sui ricordi legati al suo paese d'origine, in cui vi erano molte lettere sparse per terra e nei campi e mai recapitate al destinatario. Nel 2001 realizza anche Bad Guy, altro film crudo a cui segue The Coast Guard, in cui l'autore sembra voler mettere a fuoco l'origine della rabbia, della violenza e della follia autodistruttiva.
La sua prima pellicola uscita nelle sale italiane è Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera, presentato in concorso al Festival internazionale del film di Locarno nel 2003 e capace di ottenere notevoli risultati al botteghino nonostante la firma d'autore e la solo apparente rinuncia alla violenza inserita nei precedenti lavori. Il suo film successivo è La samaritana, in concorso al Festival di Berlino del 2004, dove si aggiudica l'Orso d'Argento per il miglior regista. Il film è uscito nelle sale italiane solo nel giugno 2005.
Sempre nel 2004 Kim Ki-duk gira Ferro 3 - La casa vuota, con il quale vince il Leone d'Argento - Premio speciale per la regia alla 61ª Mostra di Venezia. L'anno successivo è la volta de L'arco, presentato al Festival di Cannes 2005. Contrassegnato da un particolare furore artistico, in questi anni il regista supera raramente il mese di riprese per la realizzazione dei suoi lavori. Questo ritmo si interrompe dopo un incidente avvenuto sul set del film del 2008, Dream, che quasi causa la morte di un'attrice.
Nel 2011 il suo documentario Arirang, progettato proprio dopo l'incidente avvenuto sul set di Dream, vince il premio Un Certain Regard a Cannes. Nel 2012 vince il Leone d'oro alla 69/ma edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il film Pietà. L'anno successivo è la volta di Moebius, presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2013. Il regista torna al Lido anche nel 2014 con One on One, film che apre, fuori concorso, la selezione delle Giornate degli Autori; è dell'anno successivo, invece, l'ancora inedito Stop. Il 2016 segna l'ulteriore ritorno di Kim Ki-duk alla Mostra del Cinema di Venezia, dove il suo The Net apre la nuova sezione denominata Cinema nel Giardino.
Filmografia
Regista- Coccodrillo (์ ์ด - Ag-o) (1996)
- Wild Animals (์ผ์๋๋ฌผ ๋ณดํธ๊ตฌ์ - Yasaengdongmul bohogu-yeok) (1996)
- The Birdcage Inn (ํ๋ ๋๋ฌธ - Paran daemun) (1998)
- L'isola (์ฌ - Seom) (2000)
- Real Fiction (์ค์ ์ํฉ - Silje sanghwang) (2000)
- Indirizzo sconosciuto (์์ทจ์ธ ๋ถ๋ช - Suchwiin bulmyeong) (2001)
- Bad Guy (๋์ ๋จ์ - Nabbeun namja) (2001)
- The Coast Guard (ํด์์ - Hae-anseon) (2002)
- Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera (๋ด์ฌ๋ฆ๊ฐ์๊ฒจ์ธ๊ทธ๋ฆฌ๊ณ ๋ด - Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom) (2003)
- La samaritana (์ฌ๋ง๋ฆฌ์ - Samaria) (2004)
- Ferro 3 - La casa vuota (๋น์ง - Bin-jip) (2004)
- L'arco (ํ - Hwal) (2005)
- Time (์๊ฐ - Shi gan) (2006)
- Soffio (์จ - Soom) (2007)
- Dream ( ๋น๋ชฝ - Bimong) (2008)
- Arirang (์๋ฆฌ๋ - Arirang) (2011)
- Amen (์๋ฉ - A-men) (2011)
- Pietà (ํผ์ํ - Pietà) (2012)
- Moebius (๋ซผ๋น์ฐ์ค - Moi-bi-woo-seu) (2013)
- One on One (์ผ๋์ผ - Il-dae-il) (2014)
- Stop (์คํฑ - Seutop) (2015)
- The Net (๊ทธ๋ฌผ - Geumul) (2016)
Sceneggiatore
- Coccodrillo (์ ์ด - Ag-o) (1996)
- Wild Animals (์ผ์๋๋ฌผ ๋ณดํธ๊ตฌ์ - Yasaengdongmul bohogu-yeok) (1996)
- The Birdcage Inn (ํ๋ ๋๋ฌธ - Paran daemun) (1998)
- L'isola (์ฌ - Seom) (2000)
- Real Fiction (์ค์ ์ํฉ - Silje sanghwang) (2000)
- Indirizzo sconosciuto (์์ทจ์ธ ๋ถ๋ช - Suchwiin bulmyeong) (2001)
- Bad Guy (๋์ ๋จ์ - Nabbeun namja) (2001)
- The Coast Guard (ํด์์ - Hae-anseon) (2002)
- Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera (๋ด์ฌ๋ฆ๊ฐ์๊ฒจ์ธ๊ทธ๋ฆฌ๊ณ ๋ด - Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom) (2003)
- La samaritana (์ฌ๋ง๋ฆฌ์ - Samaria) (2004)
- Ferro 3 - La casa vuota (๋น์ง - Bin-jip) (2004)
- L'arco (ํ - Hwal) (2005)
- Time (์๊ฐ - Shi gan) (2006)
- Soffio (์จ - Soom) (2007)
- Dream (๋น๋ชฝ - Bimong) (2008)
- Rough Cut ( ์ํ๋ ์ํ๋ค - Yeonghwaneun yeonghwada) (2008)
- Arirang (์๋ฆฌ๋ - Arirang) (2011)
- Amen (์๋ฉ - A-men) (2011)
- Pietà (ํผ์ํ - Pietà) (2012)
- Moebius (๋ซผ๋น์ฐ์ค - Moi-bi-woo-seu) (2013)
- Red Family (๋ถ์ ๊ฐ์กฑ - Bulg-eun gajog) (2013)
- One on One (์ผ๋์ผ - Il-dae-il) (2014)
- Stop (์คํฑ - Seutop) (2015)
- The Net (๊ทธ๋ฌผ - Geumul) (2016)
Produttore
- La samaritana (์ฌ๋ง๋ฆฌ์ - Samaria) (2004)
- Ferro 3 - La casa vuota (๋น์ง - Bin-jip) (2004)
- L'arco (ํ - Hwal) (2005)
- Time (์๊ฐ - Shi gan) (2006)
- Beautiful (์๋ฆ๋ต๋ค - Areumdapta), regia di Juhn Jai-hong (2008)
- Rough Cut (์ํ๋ ์ํ๋ค - Yeonghwaneun yeonghwada), regia di Jang Hoon (2008)
- Dream (๋น๋ชฝ - Bimong) (2008)
- Arirang (์๋ฆฌ๋ - Arirang) (2011)
- Poongsan (ํ์ฐ๊ฐ - Poong-san-gae), regia di Juhn Jai-hong (2011)
- Amen (์๋ฉ - A-men) (2011)
- Pietà (ํผ์ํ - Pietà) (2012)
- Moebius (๋ซผ๋น์ฐ์ค - Moi-bi-woo-seu) (2013)
- Rough Play (๋ฐฐ์ฐ๋ ๋ฐฐ์ฐ๋ค - Bae-woo-neun bae-woo-da), regia di Shin Yeon-shick (2013)
- Godsend (์ ์ ์ ๋ฌผ - Sin-ui Seon-mul), regia di Moon Si-hyun (2013)
- Red Family (๋ถ์ ๊ฐ์กฑ - Bulg-eun gajog), regia di Lee Joo-hyeong (2013)
- Stop (์คํฑ - Seutop) (2015)
- The Net (๊ทธ๋ฌผ - Geumul) (2016)
Premi
2004 - Orso d'argento al Festival internazionale del cinema di Berlino per La Samaritana
2004 - Leone d'Argento - Premio speciale per la regia alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia di Venezia per Ferro 3 - La casa vuota
2011 - Un Certain Regard al Festival di Cannes 2011 per Arirang
2012 - Award for Future Movies al Küstendorf Film and Music Festival
2012 - Leone d'oro al miglior film alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Pietà
fonte Wikipedia
Edited by Angelica_ - 4/4/2017, 10:26. -
Hannibal Lecter.
User deleted
HO conosciuto solo ieri sera questo regista, sapevo del suo Leone d'Oro a Venezia lo scorso anno con il film Pieta' che ho visto ieri sera...un po' lento il suo stile di narrazione, per lo meno, considerando che parliamo di un film sulla vendetta, comunque non conosco altro di lui ma voglio vedere qualche altra sua opera . -
Hannibal Lecter.
User deleted
lo sto conoscendo proprio in questi giorni, un regista che mi piace sempre piu', durissimo, ma anche delicato e commovente, un regista deciso nei cui film c'e' la costante del trascorrere del tempo....un regista che analizza i sentimenti, di ogni genere....appena visto Soffio....davvero un ottimo film... . -
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Sono d'accordo con te! Anch'io l'ho scoperto da poco, ma mi piace tantissimo. Ti consiglio di vedere assolutamente "Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera", bellissimo. . -
Hannibal Lecter.
User deleted
grazie del suggerimento, ce l'ho nel pc, lo vedro' sicuramente... sto cercando ma , ahime' con scarso successo anche l'ultimissimo Moebius, ma purtroppo non riesco...deve essere un film particolarmente duro, con al centro la famiglia, una specie di grande noir familiare che ancora una volta mette a fuoco i rapporti uomo donna, madre figli, il tradimento fino alle estreme conseguenze....so che in Corea hanno tagliato ben 21 scene....mi sa che anche da noi sia cosi, visto che e' stato nelle sale si e no 20 gg.... . -
why78.
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Io l'ho scoperto per caso tipo 7-8 anni fa,m'innamorai di "Ferro3"e da allora vidi "La sammaritana","L'arco","Time","Arirang","Primanera,Estate,Autunno,Inverno"....me ne mancano solo 4.Kim ่ un regista molto particolare,mai scontato,con grandi veritเ da svelare ma va molto interpretato,tocca temi sociali molto delicati e insidiosi con grande realismo e senza proteggere il pubblico dalla sua crudezza.Io lo adoro! . -
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E' morto Il regista coreano Kim Ki Duk, a soli 59 anni a causa delle conseguenze del Covid.
Ho adorato la samaritana, un autentico capolavoro.. -
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RIP, grande maestro e pioniere del cinema koreano. .
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Kim Ki-dukBonghwa, 20 dicembre 1960 |
