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Votes taken by EdwardNewG

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    Ben ritrovati, dopo una lunga assenza.

    Per chi non mi conoscesse ancora mi piace l'horror la fantascienza, la física, i viaggi, le lasagne, Marvel, Fast&Furious e le polemiche
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    Il Film é meraviglioso dall'inizio alla fine, anche oltre la eccelente interpretazione.

    Il personaggio é costruito senza fretta : non cade in una tinozza di sostanze tossiche ne viene morso da un mostro ma cresce organicamente mentre la societá declina.

    Un film sul declino che é ben rappresentato insegnando prima gli effetti su un individuo (il taglio all'assistenza sanitaria, la disoccuppazione), poi sulla societá.

    Ed alla fine le due realtá si fondono e tutto acquisisce significato, abbastanza pessimista direi, ma che rappresenta bene una visione molto diffusa [non posso non associarlo ad Infinity war/Endgame in questo senso, per quanto Joker va ben oltre]

    É un cazzotto allo stomaco ben piazzato, ma che comunque puó strappare piú di un sorriso.
  3. .
    Questi giovani d'oggi! -_-
  4. .
    Akira, Katsuhiro Otomo 1988

    A metá strada tra Ken il guerriero, Neo Genesis Evangelion, Ghost in the Shell e Classe 1999. (il manga é anteriore a tutti questi)

    Non male, ma bisogna tenere in conto la data di uscita.
    Sicuramente ispiratore dei mangaka di Fantascienza dell'epoca.

    Non ne ho trovato la scheda.
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    Green Book
    Lo Consiglio a tutti
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    Corretto!!
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    Ottima recensione!
    Bradbury é tra i miei autori preferiti.
    (p. S.: Non si vede l'immagine)
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    QUOTE (El Indio @ 7/8/2019, 18:42) 
    Maps to the Stars (2014), regia di David Cronenberg.

    Abbastanza disturbato, no?
  9. .
    Manca una trama solida a un film di superpersonaggi che si picchiano... :ph34r: Ma dove si sará cacciata!!!

    A parte l'ironia é vero che non siamo davanti ad un capolavoro della settima arte, il ché é curiosamente paradossale visto che é il film che ha raccolto piú incassi nella storia, ad adesso.

    Sicuramente si puó considerare un gran pezzo di cinema popolare, un fenomeno dell'entertainment. E non molto di piú.

    Sulle sotto trame sono d'accordo con Zio, anche perché forse siamo tra i pochi che abbiamo visto ogni singolo episodio della saga e ce ne ricordiamo. Per chi non lo ha seguito magari certi aspetti rimangono un po' campati in aria, come il finale di Cap.

    Nel mio caso é anche ancora diverso perché da piccolo ero un accanito lettore Marvel. Vedere insieme Dr Strange, Spidey, Tony, Cap, Hulk, Thor e Thanos giá mi bastava.

    Mi piacerebbe vedere prossimamente Galactus, Gor o piú Kree. :)
  10. .
    Non so se é stato segnalato ma per chi fosse interessato il castello di Ladyhawke si trova in Abbruzzo, Rocca Calascio, ed é visitabile.
  11. .
    Appena visto.
    Il drammone famigliare é propio il suo, e anche qui ce n'é abbondanza.
    Aster introduce cose nuove nel genere e a chi piace conviene continuare a seguirlo,ma non é per tutti e non piacerá a tutti.
    La storia in questo caso.

    Ritroviamo con un peso importante (oltre alla famiglia) il simbolismo, la religione, i rituali, la morte, la casa di legno.

    Di nuovo luoghi e rapporti umani sono il nucleo attorno a cui gira il film in una spirale concentrica fino all'estrema sintesi, cioé la distruzione. La violenza in questo caso non ha il connotato di un gesto passionale e malvagio ma é piuttosto un corollario che il regista vuole farci accettare.
  12. .
    Molto divertente. Ideale per passare un paio di ore spenzierate.
    Anche i nostalgici avranno soddisfazione.

    Molto gradito il cast con relative citazioni di se stessi (un must per chi ha amato Ragnarok: lo amerete ancora di piú!) , e il plot che in certi punti riflette le conseguenze del MeToo senza appesantire, il ché di per se lo rende interessante sociologicamente comparandolo con i primi 3.

    Il personaggio comprimario di Pedino/Pawny é fantastico.

    Qualcosa stona qua e lá ma per quello che deve essere il film c'é fin troppa qualitá.

    A distanza di anni le idee rubacchiate al primo MIB quasi ti sembrano nuove, o magari passano per ammiccamento, peró potrebbero far storcere il naso a taluni piú difficili da accontare, ai quali si consiglia di astenersi.

    Per tutti gli altri buon divertimento!
  13. .
    QUOTE (PENELOPE29 @ 26/7/2019, 01:47) 
    Ah non cominciamo eh!

    Ahahahahah
  14. .
    Benvenuto J!

    Non avere fretta che di tempo tu ne hai parecchio!!
  15. .
    La triologia é fantastica ed é alla base della cultura cinematográfica della mia generazione.
    Puó non piacere, si capisce, ma sarebbe un po' superficiale ignorarne il valore intrinseco.

    Questa triologia é uno sguardo dell'America su stessa.
    Negli anni 80 si stá logorando giá la sua potenza (in Ropocop III i giapponesi sarebbero giá padroni di mezzo paese), e la Hill Valley degli 80 presenta una famiglia benestante peró non una situazione idilliaca (la decadenza si accentua nel secondo episodio nel futuro di Marty, nel 2015) .

    Per "ritornare grande" deve guardare indietro, all'apice della sua potenza, nei raggianti anni 50. Lí c'era l'origine della decadenza.

    Recuperata un po' di "forza" rimangono persi i "valori" per mantenere insieme una societá vuota che si possono recuperare andando ancora piú indietro, nel 1885. L'epopea americana delle generazioni colonizzatrici (l'irlandese immigrato) e esploratrici, uno spirito incarnato nella passione di Doc per Jules Verne.

    Il finale quindi : tornare al futuro con rinnovato ottimismo. Fantascienza !

    Edited by EdwardNewG - 4/7/2019, 14:37
69 replies since 11/11/2018
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