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Midsommar - Il Villaggio dei Dannati
Midsommar
Regista: Ari Aster
Genere: Horror, Drammatico
Anno: 2019
Paese: USA
Durata: 140 min
Data di uscita: 25 luglio 2019
Distribuzione: Eagle Pictures
Attori: Florence Pugh, Jack Reynor, William Jackson Harper, Will Poulter, Vilhelm Blomgran, Archie Madekwe, Ellora Torchia
Sceneggiatura: Ari Aster
Fotografia: Pawel Pogorzelski
Montaggio: Lucian Johnston
Produzione: B-Reel Films, Parts and LaborCITAZIONEMidsommar - Il Villaggio dei Dannati, il nuovo film horror di Ari Aster, già regista di Hereditary, è una fiaba cinematografica impregnata di terrore, in cui un mondo fatto di oscurità prende vita in pieno giorno.
Protagonisti del film sono Dani (Florence Pugh) e Christian (Jack Reynor), una giovane coppia americana con una relazione in crisi. Dopo che una tragedia familiare si è abbattuta sulla vita di Dani, solo il dolore li tiene insieme. È lì che Dani decide di unirsi a Christian e ai suoi amici in un viaggio, che ha come meta un remoto villaggio nella svedese, per festeggiare per festeggiare Midsommar, la tradizionale festa di mezza estate che si svolge nei giorni del solstizio, tra il 21 e il 25 giugno.
Arrivando in Svezia, Dani e la compagnia viaggiano verso la remota Hälsingland, dove la tribù di Pelle è nel bel mezzo della celebrazione di un rituale di purificazione. Lì si uniscono agli americani Simon e Connie (Archie Madewke ed Ellora Torchia), due viaggiatori britannici. Dopo aver mangiato dei funghi allucinogeni, i nuovi arrivati si dirigono verso la foresta, addentrandosi attraverso un portale di legno in quello che sembra essere un mondo fantasy scintillante.
Ma la Festa dove dove capitano è speciale, diversa dalle altre: dura nove giorni e si svolge una volta ogni novant'anni.
Ed è speciale anche perché assumerà presto dei contorni disturbanti e inquietanti, legati al culto pagano praticato in quelle zone. E così, ciò che inizia come una spensierata avventura estiva nella terra della luce eterna, prende una svolta sinistra quando gli abitanti del villaggio invitano i loro ospiti a partecipare alle festività che rendono quel paradiso pastorale sempre più snervante e incredibilmente inquietante.
fonte ComingSoonTrailer
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Personalmente l'ho apprezzato molto più di Hereditary. La trama è forse più facile da seguire(anche se come nel suo film precedente il regista inserisce vari simboli sparsi..) nonostante le quasi due ore e mezza di durata.Il film è un pò lento,si prende i suoi tempi e ogni scena è volutamente lunga e quindi quanto possa piacere al pubblico. Ottima la fotografia e la prova di Florence Pugh. Ci sono delle cose grottesche (verso il finale ce n'è una che non mi è piaciuta perché lo è veramente troppo) e un pó di splatter artigianale ben fatto. Il finale invece è ottimo.
Aster ha comunque detto che dal prossimo film vorrebbe cambiare genere e vorrebbe fare o un drammone familiare o una commedia fuori di testa... vedremo cosa combinerà in futuro... -
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Appena visto.
Il drammone famigliare é propio il suo, e anche qui ce n'é abbondanza.
Aster introduce cose nuove nel genere e a chi piace conviene continuare a seguirlo,ma non é per tutti e non piacerá a tutti.
La storia in questo caso.
Ritroviamo con un peso importante (oltre alla famiglia) il simbolismo, la religione, i rituali, la morte, la casa di legno.
Di nuovo luoghi e rapporti umani sono il nucleo attorno a cui gira il film in una spirale concentrica fino all'estrema sintesi, cioé la distruzione. La violenza in questo caso non ha il connotato di un gesto passionale e malvagio ma é piuttosto un corollario che il regista vuole farci accettare.. -
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Insomma devo vederlo eh . -
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Esattevolmente querida. . -
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muy bien . -
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molto strano e particolare questo film.
il finale è interessante, ma anche la scelta stilistica recitativa, gli attori, l'ambientazione, la sceneggiatura.
però nella prima ora mi sono veramente rotta le balle. molto evocativa ed ipnotica tutta la seconda parte.
se non l'avete ancora visto andate a vedervi The wicker man del 73.. -
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Ahahahah!
Beh considera la fine che fá lei. Senza tutto quello che c'é stato prima sarebbe solo un'altraSPOILER (click to view)Daenerys.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ma lei era già fuori dall'inizio, è quella che adesso sta meglio perché finalmente ha trovato una famiglia che condivide tutto e per tutto intendo proprio tutto!SPOILER (clicca per visualizzare)il suo "ragazzo" chiuso nell'orso mentre bruciava con quegli occhi imbambolati {li aveva uguali anche senza droghe} è stato molto piacevole. Ai due tizi che si sono offerti in sacrificio ai quali è stato dato del tasso è una pianta velenosissima chiamata la pianta della morte ma non li ha mandati in, coma velocemente purtroppo..
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.SPOILER (click to view)ma lei era già fuori dall'inizio, è quella che adesso sta meglio perché finalmente ha trovato una famiglia che condivide tutto e per tutto intendo proprio tutto!SPOILER (click to view)il suo "ragazzo" chiuso nell'orso mentre bruciava con quegli occhi imbambolati {li aveva uguali anche senza droghe} è stato molto piacevole. Ai due tizi che si sono offerti in sacrificio ai quali è stato dato del tasso è una pianta velenosissima chiamata la pianta della morte ma non li ha mandati in, coma velocemente purtroppo.
Up. -
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Dopo l’affascinante “Hereditary” Ari Aster continua con il genere horror a metà tra visionarietà e psicologia e il risultato finale è un film visivamente superlativo dove la trama lascia quasi del tutto lo spazio al simbolismo.
Un film molto lento(alcune parti sono del tutto inutili) ma intrigante e suggestivo che attrae lo spettatore con la sua potenza visiva ed evocativa()SPOILER (clicca per visualizzare)in modo particolare la scena del rituale della roccia.
Un’opera ricca di simbolismi dove si trattano temi scottanti come la droga e i traumi familiari, uniti al mistero e al fascino evocativo della cultura popolare nordica.
Un film per me di notevole fattura come “Herditary”(che considero uno dei migliori horror degli ultimi anni) che sorprende e spiazza con un finale ipnotico e terrorizzante allo stesso tempo. Fotografia e colonna sonora eccellenti.
A molti però so che non piacerà.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)mi sono chiesta se l'ultimo ad essere scelto sia stato il ragazzo della fioraia psicotica, l'ha scelto lei per essere sacrificato? e il carattere della protagonista che secondo me è odioso, si fa mettere i piedi in testa da tutti, e chiede pure scusa si sente inopportuna, a disagio, non corretta, tiene troppo in considerazione i sentimenti altrui calpestando le proprie emozioni e risultando sempre dissociata da se stessa, infatti sbrocca già da inizio film....perchè ha scelto Christian come vittima sacrificale ? per liberarsi? altra cosa che mi sono chiesta se a 72 anni gli anziani vengono uccisi, come ha specificato quasi ridendo l'amico svedese del gruppo americano, e se questa celebrazione viene fatta ogni 90 anni, insomma ci si butta più di frequente dalle famose rocce o vengono ammazzati dalla comunità i gioiosi 72 enni nel giorno del loro compleanno?
secondo te Minerva perchè dici che a molti non piacerà? per lo stile?. -
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E' un film pieno di metafore e simbolismi e so che film del genere a molti non piacciono(vedi anche il caso di Madre!). . -
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Ah. Come anche il sacrificio del cervo sacro?
Cmq a me Madre è piaciuto.. -
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Si ma ci sono anche altre scene, il film è quasi tutto un'allegoria. .