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Votes given by sick69boy

  1. .
    Ok, quindi in teoria basterebbe invertire l'ordine delle quote under? Quella per under 11.5 la metto in under 1.5 e viceversa, e così via...?
  2. .
    Classifica finale Girone A2:

    1 - Stanley Kubrick_____________111
    2 - Lars Von Trier_______________99
    3 - Jean-Jacques Annaud_________81
    4 - Brad Bird__________________66
    5 - Robert Bresson______________64

    6 - John G. Avildsen_____________60
    7 - Kenneth Branagh____________55
    8 - Emanno Olmi_______________54
    9 - Robert Wise________________53
    10 - Robert Redford_____________51
    11 - Henry Hathaway____________51
    12 - Kevin Smith_______________49
    13 - Harry Beaumont____________25
    14 - Alice Guy-Blaché____________21


    Oltre ai prevedibili Kubrick e Von Trier passano il turno ben due francesi: Bresson e Annaud; oltre a loro supera la prima fase un altro regista prettamente d'animazione, Bird quindi andrà a raggiungere Musker e Clements già passati nel girone A1.

    Rimane fuori Avildsen per soli quattro punti, a seguire un gruppone composto da Branagh, Olmi, Wise, Rdeford,Hathaway e Smith, tutti fanno una competizione discreta ma non abbastanza buona per poterla continuare.

    Chiudono la classifica Beaumont e Guy-Blaché.

    Per l'occasione jonny95 vince i dvd di Thor e Thor 2, ellie02 e sick69boy quelli di Clerks e Clerks 2. Da ritirare presso il Vikystore il prima possibile.

    Stay Tuned! Presto il prossimo girone di Best Directors XXL!
  3. .
    Blow
  4. .
    Dunque un buon thriller. La tensione è palpabile per tutta la durata del film. Jake Gyllenhaal fa un buon lavoro. Calato perfettamente in ruolo difficile, spietato, disturbato e senza scrupoli. Un ruolo che rende molto bene anche con una grande prova fisica, infatti per la parte è dimagrito moltissimo. La storia è tutto sommato piuttosto semplice ma è così cinica e crudele che coinvolge lo spettatore. Sicuramente non il miglior thriller che è ho mai visto...alcuni aspetti potevano essere approfonditi o curati meglio. Comunque consigliato.
  5. .
    In realtà ti avevo aggiornato, ma lo avevo messo a jeb :lol: ho sistemato :D
  6. .
    La qualità della grafica e della "messa in scena" è così fatta bene perché Del Toro usa la computer graphics solo quando non può proprio riprendere qualcosa di "reale". Qui ha costruito una vera cabina di comando così da ottenere i movimenti più reali possibili dai poveri attori. Compreso super secchiate d'acqua :lol:
    Questo video me lo ha fatto notare un'altra persona e ve lo posto :)



    Edited by Sidney - 2/3/2019, 06:41
  7. .
    Non c'è redenzione, non c'è catarsi, non c'è salvezza. Questo è il sentimento che ho provato alla fine del film. Un intreccio di storie, di personaggi, di individui che insieme sprofondano in un profondo baratro sotto la luce dei flash hollywoodiani. Insieme si, ma la comunione tra i protagonisti è solo nella contemplazione dell'oscurità, della vacuità e della disperazione. Sono tutti soli, nessuna empatia, nessun sentimento, nessun legame. La fama, la gloria, la vanità e la follia divorano tutti dall'interno. Non c'è scampo per nessuno. Adulti, ragazzi e bambini, genitori e figli sono tutti coinvolti in questo processo di decadenza. Non c'è alcun personaggio edificante, nessuno che porti un briciolo di speranza negli occhi di un osservatore impotente. Una metafora del mondo del cinema e dello spettacolo, dove tutto è lecito, tutto è permesso. E' normale ridere e ballare per una parte ottenuta su un bambino tragicamente deceduto, è normale portale il proprio figlio preadolscente a disintossicarsi, è normale arrichirsi aiutando gli altri spirtualmente ed è essere marcio dentro fino al midollo. Ma questo è solo il mondo dello spettacolo? O è un pò tutta la nostra società? Probabilmente questa desolazione e questo disfacimento morale avvolgono tutti noi. Non ci sono valori, non c'è la morale, non c'è l'amore. I genitori sfruttano i loro figli, i quali rimangono travolti dalle macerie accumulate dai loro cari. I giovani vivono, o meglio sopravvivono, nella più totale apatia emotiva, nell'annientamento del proprio sè. L'unica salvezza è la follia e forse la morte.
    Un pugno allo stomaco. Un film che colpisce lo spettatore anche grazie alle interpretazioni degli attori. Julianne Moore coinvolgente, estrema, esageratamente convincente. Mia Wasikowska perfetta in ruolo non facile, ma reso magistralmente, questa giovane dimostra sempre più il suo enorme talento. John Cusak non è mai stato così mostruoso e orribile come in questo film.
    Un'opera da vedere assolutamente per riflettere e farsi un esame di coscienza. Consigliato!
  8. .
    Ciao Giuseppe, benvenuto :)
  9. .
    Evviva il tabacco
  10. .
    Benvenuto e buona permanenza! ;)
  11. .
    Io alla fine di Maps to the stars -> ipnotizzato
    Oh, non c'è una persona normale in questa pellicola, e che gran bel film è!! Julianne Moore squinternata, impasticcata fino alle punte dei capelli, mignotta. Bambino tredicenne ex tossico dipendente, alcolizzato. Fratello e sorella sposati. Questo di Cronenberg è una critica durissima alla società hollywoodiana e all'ambiente cinematografico. È tutto effimero, se non può farti guadagnare non ti serve. I rapporti tra le persone sono basati sulla falsità e sullo godere delle disgrazie altrui. Zero meritocrazia, si bada solo al tornaconto personale. Il cinema inteso come arte non esiste più, è tutto un business dove la priorità maggiore è nascondere il proprio passato torbido ed avere una bella facciata.
    Una critica a tutte queste baby star, che si atteggiano e si sentono grandi, quando dei soldi, del mondo e della vita non sanno nulla.
    A questo film do 10+, mi inchino e stavolta lo spuntino l'ho fatto con gusto.
11 replies since 18/1/2015
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