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Maigret
Maigret et la jeune morte
DATA USCITA: 15 settembre 2022
GENERE: Giallo
ANNO: 2022
REGIA: Patrice Leconte
ATTORI: Gérard Depardieu, Aurore Clément, Mélanie Bernier, Jade Labeste, Anne Loiret, Clara Antoons, André Wilms, Hervé Pierre, Pierre Moure, Bertrand Poncet, Elisabeth Bourgine, Philippe Du Janerand, John Sehil, Norbert Ferrer
PAESE: Francia
DURATA: 89 min
DISTRIBUZIONE: Adler Entertainment
SCENEGGIATURA: Patrice Leconte, Jérôme Tonnerre
MUSICHE: Bruno Coulais
PRODUZIONE: Ciné@, F Comme Film, SND Films, Scope PicturesCITAZIONESegue la storia di una giovane ragazza che una mattina di marzo viene trovata morta, uccisa con cinque coltellate, in Place Vintimille a Parigi, con indosso un abito da sera e una borsetta. Nessun elemento identifica il cadavere. A indagare sul caso sarà il commissario Maigret (Gérard Depardieu), che grazie al suo metodo e alla sua attenzione per i dettagli riesce a poco a poco a ricostruire la storia della vittima.
Nessuno sembra conoscere o ricordare la giovane, ma il commissario scopre che si tratta di Louise Laboine, una ragazza di 16 anni, trasferitasi qualche anno prima a Parigi nel tentativo di dare una svolta alla sua vita. Louise aveva stretto amicizia con Jeanine Armenieu (Mélanie Bernier), una giovane in cerca di fortuna riuscita ad arrivare alle porte dell'alta società, a differenza della vittima, rimasta inerte cadendo in miseria. Riuscirà il commissario Maigret a risolvere l'intricato caso?
fonte ComingSoonTrailer
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Mi è piaciuto! Probabilmente, ma questa è una cosa che riguarda l'aspetto scrittoriale quindi ha le radici già nel tipo di romanzo da cui il film è tratto, potrebbe deludere chi non conosce i gialli di Simenon e si aspetta enigmi rompicapo chirurgicamente risolti con colpi di scena alla Agatha Christie. Ma il valore di questa pellicola risiede altrove, specialmente nella grandissima interpretazione di Depardieu che mette in scena tutta la dimensione malinconica, introspettiva, meditativa, umana di Maigret. La trama diventa così quasi un pretesto per accompagnare l'inquieto protagonista attraverso il labirinto delle fumose vie nei bui bassifondi parigini, e questo traino del film secondo me funziona davvero bene. . -
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È un film elegantissimo.
Come dice il trailer, Depardieu ("in stato di grazia") fa veramente una grandissima interpretazione.
È il ritratto dell'introversione, di uno stato d'animo riflessivo, serio, misurato.
Alcune scene sono molto suggestive visivamente, come la scena iniziale, che ti lascia subito con la curiosità.
La fotografia è sui toni del grigio bluette, suggerisce una sospensione del tempo, uno stato onirico.
Così come il finale.SPOILER (clicca per visualizzare)con quella scena che non si capisce se sia un sogno o meno
C'è anche una punta di raffinatissimo erotismo (l'inizio, ma anche).SPOILER (clicca per visualizzare)la tipa nel finale, ha qualcosa nella camminata di selvaggio
Come ha detto Welleccetera, non troverete un giallo alla Christie e neanche un thriller al cardiopalma, ma un film delicato ed elegante, che privilegia l'introspezione psicologica, in primis del nostro Maigret.. -
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Inoltre, si accenna ad una figlia di Maigret, morta.
Questo influenza i rapporti con le giovani figure femminili del film, caratterizzati da cura e tenerezza.SPOILER (clicca per visualizzare)Anche il personaggio alla fine, la ragazza che cammina, potrebbe essere una suggestione della figlia?
Infine, mi è tornata in mente la grandissima considerazione che Maigret tiene per le vittime sulle quali indica, per le quali mostra una totale empatia..