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Bussano Alla Porta
Knock at the Cabin
DATA USCITA: 02 febbraio 2023
GENERE: Horror, Thriller
ANNO: 2023
REGIA: M. Night Shyamalan
ATTORI: Dave Bautista, Rupert Grint, Nikki Amuka-Bird, Jonathan Groff, Ben Aldridge, Abby Quinn, Kristen Cui, William Ragsdale
PAESE: USA
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
SCENEGGIATURA: M. Night Shyamalan, Steve Desmond, Michael Sherman
FOTOGRAFIA: Jarin Blaschke, Lowell A. Meyer
PRODUZIONE: Blinding Edge Pictures, Universal PicturesCITAZIONEMentre sono in vacanza in una baita isolata, una giovane ragazza e i suoi genitori vengono presi in ostaggio da quattro sconosciuti armati che chiedono alla famiglia di compiere una scelta impensabile per evitare l'apocalisse. Con un accesso limitato al mondo esterno, la famiglia deve decidere in cosa credono prima che tutto sia perduto.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by Tom_11 - 5/2/2023, 23:24. -
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A parte il titolo "Bussano alla porta" che non si può sentire..ok:) . -
.A parte il titolo "Bussano alla porta" che non si può sentire..ok:)
terribile!. -
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Pensavo che il titolo italiano fosse una riedizione strana di quello inglese ed invece è proprio la traduzione più o meno corretta. Ok.
Ci penserò se guardarlo.. -
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Titolo un po' così ma come tutti i film di Shama mi ispira molto. . -
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il titolo è furbo....mi fa pensare subito a Cabin fever, Cabin in the Woods.... . -
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Finora ho sentito e letto commenti estasiati di chi lo ha visto. . -
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Concordo sul titolo...ci potevano mettere un po' più di impegno! Ho visto il trailer...non mi convince tanto... . -
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Dai è un film sicuramente imperfetto però ha anche tante qualità ed è un buon film. La regia di Shyamalan è forse un po' volutamente bizzarra in qualche momento ma interessante valorizzando al massimo l'ambiente chiuso e i volti in primo piano dei vari personaggi che offrono tutti una piu' che buona interpretazione. Ottimi anche i dialoghi scritti tra l'altro dallo stesso regista e il montaggio serrato che aiuta ad aumentare la tensione.
Il film è pieno di sottotesti sociali, alcuni piu' visibili e affrontati meglio e altri piu' difficili da scovare e lasciati un po' li'. Per quanto riguarda la trama è uno dei suoi film piu' lineari.. -
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Ti lascia il dubbio fino all'ultimo ma senza il twist finale, il che è alquanto interessante visto che è un marchio di fabbrica.
Mi ha intrigato senza dubbio, molte sottotrame, chiavi di lettura, il tutto risulta quindi interessante.
Anche se pecca in alcune scene, ma è più una cosa mia personale, il film è assolutamente da vedere.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (Clicca per nascondere)
mette in risalto tantissime questioni sociali e morali e soprattutto il pensiero che sia un gay a salvare il mondo perchè vede che c'è del buono in ciò che decide di mantenere, nonostante tutto l'odio subito non lo trovo retorico o qualunquista, direi più emozionalmente intenso e sostanzialmente buono, generoso, l'unico vero atto d'amore. il sacrificio è da parte di entrambi, chi decide di andare e chi invece deve sopportare di restare senza l'amore della sua vita. La bambina non sarebbe stata mai la scelta. non penso che Leonard abbia mentito, mai, per chi se lo chiedesse, tra l'altro la sua performance è penso la migliore, la tensione è ottima, mi ha coinvolta molto, soprattutto da metà in poi, naturalmente conoscendo il regista sapevo che non potevano essere 4 pazzi fanatici, c'era dietro molto di più, come in ogni suo film c'è una parte morale sulla quale riflettere. saresti in grado, se scelto, di privarti della cosa che ami di più per salvare il mondo con tutti i suoi abitanti? sono meritevoli di vivere secondo te? o preferiresti farli perire tutti se tu potessi invece salvarti? ti consideri migliori di tutti gli altri? più buono? più degno di vivere? belli tutti i primi piani, questo psicho triller claustrofobico è anche basato sulla fiducia nel prossimo credo.. -
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Ho aspettato (e forse sperato) fino all'ultimo in un twist finale. Vi dirò...valutazione complessiva sul 6.5/7, non mi è sembrato nulla di che. E comunque in generale nel giudizio, secondo me, come ha fatto Pen, bisogna in tal modo sono riuscita ad apprezzare tanti spunti di riflessione. Un individuo farebbe qualcosa per la comunità? E, nel caso, fin dove si spingerebbe?SPOILER (clicca per visualizzare)astrarsi dalla questione biblica dell'apocalisse
Se fossi rimasta sul puntoMi sarebbe sembrato un film per fanatici mi saSPOILER (clicca per visualizzare)religioso dell'apocalisse. -
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È interessante anche per il fatto che non ci sia il twist, vediamo quello che accade, punto, fine.
Da un parte va bene anche così, Shyamalan è bene che vada fuori dal suo tracciato ogni tanto.. -
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Tratto dal romanzo di Paul Tremblay "la casa alla fine del mondo" (che leggerò non appena avrò finito la lettura di questi giorni) è un film che sembra partire come il più classico degli home invasion ma che poi nel suo proseguio si trasforma in una pellicola dai forti contenuti morali e sociali, un film che pone lo spettatore davanti a tanti dilemmi, a cosa si é disposti a sacrificare per salvare l'umanità intera, ci si domanda se questa intera umanità meriti davvero di essere salvata, se noi ci riteniamo superiori e più meritevoli di vivere rispetto a un'altra qualsivoglia persona, se avremmo dei sensi di colpa davanti a drammi causati dalla nostra volontà di non scegliere.
Devo dire che si tratta di un film di notevole impatto per me, un vero pugno in faccia, molto simile a "e venne il giorno" ma con molta più suspense e molto più coinvolgimento emotivo a mio modesto parere.
Gli ultimi trenta minuti sono per me i migliori, tesi ma soprattutto bellissimi, permeati di disperazione ma anche di amore e speranza().SPOILER (clicca per visualizzare)ed è grazie a un sacrificio d'amore che l'umanità riesce a sopravvivere
Shyamalyan si conferma per me regista di indubbio talento, le sue inquadrature sono fantastiche così come ottima è l'interpretazione di tutti gli attori, Bautista su tutti.
Ho letto che il finale è stato totalmente cambiato rispetto al romanzo(e sono davvero curiosissima di leggere come la storia sarebbe dovuta andare a finire).
Ancora una volta il regista indiano fa riflettere sulla natura umana e le sue sfaccettature. Per me un film più che buono.
P.s. con "quella casa nel bosco" non ha nulla a che vedere, sono totalmente diversi per me.. -
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Eccomi, mi ero dimenticato di lasciare un mio parere.
Partendo che le aspettative che ho, quando si tratta di un suo film, sono elevate... mi ha deluso molto tuttavia salvo qualche elemento che mi ha fatto ben sperare all'inizio della visione:
-l'atmosfera criptica e surreale in mezzo alla natura (Bautista apprezzabile), mi ha ricordato qualcosa di "the Happening" sempre di M.Night. Qua la sua regia e le sue inquadrature che adoro.
-La curiosità crescente prima della rivelazione (purtroppo durata meno di quanto meritasse)SPOILER (clicca per visualizzare)...accidenti! potevano essere di più sti cavalieri e sti cavoli dell'esattezza biblica
Poi c'è il finale:SPOILER (clicca per visualizzare)Poco entusiasmante, è vero ma proprio perché tutti ci aspettavamo un colpo di scena che è stato un colpo (basso) di scena. Non so se mi son spiegato bene
Ci ha fregato, anche se non ne ho la certezza glielo assegno come punto a favore..