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Antebellum
GENERE: Horror, Thriller
ANNO: 2020
REGIA: Gerard Bush, Christopher Renz
ATTORI: Janelle Monáe, Eric Lange, Jena Malone, Jack Huston, Kiersey Clemons, Gabourey 'Gabby' Sidibe, Marque Richardson, Tongayi Chirisa, Robert Aramayo, Lily Cowles
PAESE: USA
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures, Amazon Prime Video
SCENEGGIATURA: George W. Bush, Christopher Renz
FOTOGRAFIA: Pedro Luque
MONTAGGIO: John Axelrad
PRODUZIONE: QC EntertainmentCITAZIONEAntebellum, film diretto da Gerard Bush e Christopher Renz, si svolge su due piani temporali con due storie apparentemente lontane e molto diverse tra loro, eppure collegate.
Nella prima siamo nel 1860, poco prima della Guerra di secessione americana del 1861, che avrebbe poi portato l'abolizione della schiavitù. In un campo di cotone una donna afroamericana “lavora” come schiava e subisce ripetutamente violenze da parte dei proprietari della coltivazione, nonché suoi aguzzini.
L'azione si sposta nella New York del 2020, dive vive Veronica (Janelle Monáe), autrice di successo e donna in carriera, che rimane bloccata in una realtà terrificante dalla quale non riesce a uscire. È stata rapita e sembra sparita misteriosamente. La sua scomparsa, però, si rivelerà essere una corsa contro il tempo, infatti Veronica deve risolvere un inquietante mistero il prima possibile.
Ma cosa accomuna la schiava seviziata nel 1860 e l'intraprendente Veronica?
fonte ComingSoonTrailer
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Visto che chiedevi PENELOPE29 .
Il film è prodotto dagli stessi produttori di Scappa-Get out e si vede l'intento di parlare del razzismo di nuovo attraverso una sorta di thriller/horror ma questo film non riesce ad essere brillante ed originale quanto quello di Jordan Peele, infatti in questo film siamo di nuovo in un razzismo molto più classico e già visto, con una sorta di monito e parallellismo volti a dirci che non è cambiato poi molto dai tempi dello schiavismo e via dicendo (almeno questo è quello che ci ho visto io).
Ciò detto il film ha un discreto ritmo e una costruzione dell'intreccio abbastanza intelligenti che tengono l'attenzione e anche un certo livello di tensione costante durante tutto il film, I registi/sceneggiatori giocano con certi dialoghi e certe scene per creare un ulteriore senso di ambiguità.
Il crescendo sul finire del terzo atto è discreto e lascia un po' di tensione anche se è abbastanza prevedibile come finiranno gli eventi.
Mi è piaciuta molto la scena iniziale anche se forse un po' uno sfoggio di stile, riesce a metterti subito nel giusto stato mentale a farti odiare gli schiavisti (non che ci vada molto a far odiare degli schiavisti).
Il film ha anche un buon cast che sicuramente aiuta a valorizzarlo.
A livello di ciò che viene mostrato non è molto horror, in quello ricorda nuovamente Scappa-Get out, è più un Thriller secondo me e l'orrore è più che altro emotivo, legato alla brutalità di ciò che accade più che a ciò che si vede effettivamente in scena.
Non trovo molto altro da dire, nel complesso l'ho trovato un film senza infamia e senza lode, fa il suo nell'intrattenerti per un'ora e mezza e, in un anno come il 2020 in cui sono usciti meno film è comunque una visione gradevole, nel complesso direi che a chi è piaciuto Scappa-Get out potrebbe piacere questo, per il tipo di struttura narrativa credo perderebbe molto già ad una seconda visione, ma si lascia vedere una volta.. -
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Pen è dubbiosa, però ringrazia.
sono ancora dubbiosa se guardarlo.
l'ho chiesto praticamente a tutti ....
ma quello che ne risulta è un 60 non lo guarderò e 40 lo guardo perchè sono curiosa.. -
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Il film è carino, anche storicamente valido e non noioso, ma si capisce tutto troppo presto e soprattutto dove sarebbe la parte horror? Perchè è classificato come horror? Boh. .