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Favolacce
DATA USCITA: 16 aprile 2020
GENERE: Drammatico
ANNO: 2020
REGIA: Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo
ATTORI: Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Lino Musella, Gabriel Montesi, Giulietta Rebeggiani, Max Malatesta, Tommaso di Cola, Justin Korovkin, Giulia Melilio, Laura Borgioli
PAESE: Italia
DURATA: 98 min
DISTRIBUZIONE: Vision Distribution
SCENEGGIATURA: Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo
FOTOGRAFIA: Paolo Carnera
MONTAGGIO: Esmeralda Calabria
PRODUZIONE: Pepito ProduzioniCITAZIONEFavolacce, film diretto da Damiano e Fabio D'Innocenzo, è una favola dark ambientata nella periferia meridionale di Roma, uno spazio suburbano isolato, nel quale ogni cosa è talmente banale da diventare monotona, mentre la vita scivola via insipida. Qui vive una piccola comunità di famiglie e i loro giovanissimi figli, che all'età di 12 anni iniziano ad affacciarsi all'adolescenza. Protagonista della storia è una famiglia composta da Bruno (Elio Germano), Dalia (Barbara Chichiarelli) e i loro diligenti figli dodicenni, che frequentano la scuola della zona. Questo normalissimo e tranquillo ritratto di famiglia nasconde, però, un'irrequietezza per nulla confortante e che, come un castello di carte, rimane in piedi in un equilibrio precario, che rischia di venire a mancare con la prima folata di vento. I figli della coppia, infatti, sono dei buoni studenti, cosa che renderebbe orgoglioso ogni genitore, ma i ragazzi non sono felici, si sentono soli. Vittime della passività colpevole degli adulti, i giovani sentono una profonda angoscia e uno sconforto che si tramuta velocemente in rabbia. Sono incastrati nella vita ideale voluta dai genitori, che non hanno capito che la felicità non si può costruire artificialmente.
fonte ComingSoonTrailer
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Mi aspettavo un film carino, non un capolavoro
Una favola nera deliziosamente deprimente e tragica che fa da specchio alla nostra società e ci fa riflettere sullo spaventoso potere che i genitori hanno sulle vite dei figli.
Che dire, performance strepitose (che Elio Germano è bravo si sapeva ma il resto del cast è sorprendentemente poco conosciuto), fotografia impeccabile e ambiziosa, regia raffinata e piena di scelte creative che non sono abituato a trovare in film italiani.
Unica critica è per il bambino protagonista che pur riuscendo a risultare credibile per tutto il film si mangia un po' troppo le parole e in certi momenti chiave del film non capivo che cazzo diceva
Sto provando a pensare a un film italiano uscito negli ultimi 50 anni che mi sia piaciuto di più ma proprio non mi viene in mente nulla.
9/10
Peccato sia stato un mega flop per colpa del virus, lol. Almeno lo trovate su amazon senza problemi.. -
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Era da un po' che volevo scrivere qualcosa di questo film ma continuava a passarmi di mente.
Concordo su tutto quello che ha detto Zio, uno spaccato della nostra società vestito da favola nera.
E' facile ritrovare nel film tantissimi modelli comportamentali tipici del nostro tempo e del nostro paese, un film che ti lascia l'amaro in bocca per tutto il tempo.
Concordo anche sulla questione del ragazzino protagonizta sebbene io ci abbia fatto poco caso perchè i giovani attori italiani che ho visto di recente sono messi peggio, quindi lui nel complesso non mi è dispiaciuto, (penso ad esempio a "Il ragazzo invisibile", bel film ma ho mal digerito la recitazione dei bambini); mi è piaciuta molto invece la ragazzina.
Temo purtroppo che questo film avrebbe floppato anche senza COVID, peccato comunque che non abbia potuto avere la possibilità almeno di provarci, spero lo diano in sala prima o poi quando sarà possibile.
A livello qualitativo mi sento di accostare questo film ad altri capolavori italiani degli ultimi anni come "Non essere cattivo" e "Dogman" con forse il plauso di essere più originale e più coraggioso (almeno in Italia) di questi ultimi.
L'ho noleggiato in digitale perchè ero molto curioso di vederlo e una settimana dopo era gratuito con abbonamento ma la cosa non mi disturba, è un film che merita i pochi soldi che ho speso per noleggiarlo e sarei felice di pagare anche un biglietto del cinema per rivederlo sul grande schermo.. -
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Ma sì anche a me è piaciuto il bambino eh, e sicuramente era una scelta voluta che si mangiasse un po' le parole e che si mettesse a sussurrare. Però in certi specifici momenti mischiato alla parlata romana ho fatto fatica e avrei voluto un po' più di chiarezza o almeno dei sottotitoli lol, ad esempio nella scena sull'autobus. . -
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Il ''favola nera'' della descrizione mi ha tratto un po' in inganno: pensavo infatti che ci fosse davvero un tratto ''dark fantasy'' qua e là (anche graficamente, del tipo ragazzini che vedevano negli adulti dei mostri, per capirci), anzichè solo una voce narrante e vicende in parte romanzate.
Detto questo, il film mi è piaciuto: ben costruito e con un cast convincente, trasmette in modo efficace il senso di disagio sociale (mascherato solo in parte) e le pieghe che esso può prendere,SPOILER (clicca per visualizzare)dagli episodi di rabbia ai gesti estremi..