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Pinocchio
DATA USCITA: 19 dicembre 2019
GENERE: Fantasy, Avventura
ANNO: 2019
REGIA: Matteo Garrone
ATTORI: Roberto Benigni, Federico Ielapi, Marine Vacth, Gigi Proietti, Rocco Papaleo, Massimo Ceccherini, Alida Calabria, Alessio Di Domenicantonio, Maria Pia Timo, Davide Marotta, Paolo Graziosi, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo, Marcello Fonte, Teco Celio, Enzo Vetrano, Nino Scardina
PAESE: Italia, Francia
DURATA: 120 min
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
SCENEGGIATURA: Matteo Garrone
FOTOGRAFIA: Nicolaj Bruel
MONTAGGIO: Marco Spoletini
PRODUZIONE: Archimede con Rai Cinema e Le Pacte, in associazione con Recorded Picture Company in associazione con Leone Film GroupCITAZIONEPinocchio, il film diretto da Matteo Garrone, con Roberto Benigni nei panni di Geppetto, è una nuova versione cinematografica della celebre fiaba di Collodi. Molto fedele al romanzo per ragazzi, pubblicato la prima volta nel 1881, il film ripercorre la storia del burattino dal naso lungo, sin dalla sua nascita per mano di Geppetto che ne ha intagliato le fattezze. Un tronco di legno che diventa marionetta e che acquisisce capacità motorie e intellettive, come un qualsiasi bambino in carne e ossa: questo è Pinocchio, anche se la sua carne è la corteccia e le sue ossa sono segatura. Nonostante il suo corpo sia duro come la quercia e la sua testa ancor di più, Geppetto si affeziona a lui come se fosse un bimbo vero, un suo figlio.
Ma il burattino non è il bambino obbediente e studioso che il suo papà falegname sperava. Spinto da un'irrefrenabile curiosità, da un carattere birichino e talvolta ingenuo, Pinocchio si ritroverà spesso nei guai, mettendo in pericolo anche lo stesso Geppetto...
fonte ComingSoonTrailer
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Visto che alcune cose che ho apprezzato, se pur sbrigativamente le ho già scritte, qui parto da qualche difetto: essendosi Garrone tenuto molto fedele all'opera originale, ha portato il film, soprattutto nella prima parte, a risultare un po' drastico nel saltare da una scena all'altra. Le scene sono poco legate ma più simili ad un insieme di diverse avventure/disavventure che Pinocchio vive, personalmente avrei preferito che venissero amalgamate con un po' più di fluidità e naturalezza, comunque con l'avanzare del film questa cosa non l'ho più percepita.
In Italia purtroppo la formazione degli attori (soprattutto bambini), essendo l'industria del cinema abbastanza atrofizzata, è piuttosto scarsa per cui alcuni personaggi come la fata da bambina, Lucignolo o altri coetanei di Pinocchio hanno una recitazione a parer mio abbastanza di basso livello, comunque non hanno tante battute, inoltre essendo bambini la cosa pesa meno, hanno comunque una certa naturalezza ed innocenza proprie della loro età. Niente da dire sulla recitazione di Pinocchio, non è ovviamente un'interpretazione incredibile, ma si comporta molto bene nella parte, inoltre se si considera il minutaggio in scena e le ore di trucco a cui quel bambino si sottoponeva ogni giorno per tutta la durata delle riprese non posso che dire: rispetto
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Tornando agli aspetti positivi del film, tutto quello che può aiutare l'immersione dello spettatore: fotografia, scenografia, trucco, colonna sonora, costumi, effetti visivi...sono stupendi, tutti quelli che ci hanno lavorato sono riusciti a ricreare un mondo molto bello, un mondo povero, rurale, di un'italia di ormai parecchio tempo fa, che pure, per certi aspetti, ricorda anche quella di oggi, anche grazie a Garrone che non dimentica di dare uno sguardo contemporaneo al film.
La naturalezza, anche grazie alla qualità degli effetti visivi e del trucco, con cui si fondono quell'Italia contadina ed un mondo fiabesco pieno di animali antropomorfi e altre creature fantastiche è sublime, il tutto aiutato da una colonna sonora perfetta lo spettatore si ritrova, come i personaggi del film, a prendere per assolutamente normale qualsiasi cosa si trovi a vedere, dai burattini animati (e non solo Pinocchio) a strani animali parlanti, in questo senso il film ha un comportamento da ottimo fantasy.
Per quanto riguarda gli attori adulti trovo che siano tutti azzeccatissimi, Benigni, Proietti, Ceccherini e Marine Vacth in special modo erano davvero in parte (quest'ultima non la conoscevo, è stata una piacevole scoperta
).
Per concludere, il film ha un target primario che è quello dei più piccoli, infatti per mio gusto personale non so se lo rivedrò più di un'altra volta al massimo (quando arriverà in home video), ma per chi è un po' più fanciullesco di me o per chi ha dei bambini lo consiglio assolutamente. Tenete però presente che, essendo piuttosto fedele al testo originale e non una dei rimaneggiamenti Disney super edulcorati, alcune scene possono essere un pochino impressionanti per un bambino, ma secondo me è una cosa che non guasta
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Due premesse.
La prima: lo sceneggiato di Luigi Comencini è un capolavoro inarrivabile sotto tutti i punti di vista, una delle cose più belle che la nostra televisione abbia mai prodotto. Di conseguenza se viene usato come metro di paragone per qualsiasi versione cinematografica di Pinocchio che viene proposta tale versione sembrerà sempre una merda. È un dato di fatto.
La seconda: Il libro di Carlo Collodi non è quella favoletta sdolcinata ed edulcorata della Disney che è entrata nell"immaginario collettivo, è un romanzo cupo e grottesco, questo per dire a quelle mamme e a quelle nonne che si sono scandalizzate davanti a questo film che ha sconvolto i loro figli e nipoti, Pinocchio è questo, non è una fiaba per bambini ma una parabola della vita umana.
La versione che ne ha fatto Garrone è la più fedele al romanzo che sia finora uscita, un film cupo, crudo, anche pauroso in alcuni frangenti, un'opera dark difficile da digerire per alcuni ma bellissima dal punto di vista tecnico (gli effetti speciali e il trucco sono spettacolari), una fotografia e un'atmosfera semplicemente perfette.
Le noti dolenti riguardano più che altro alcuni tagli fatti della versione cartaceacon la conseguente poca fluidità di alcune scene, il ritmo un po' lento e la recitazione da teatro scolastico dei piccoli attori.SPOILER (clicca per visualizzare)(tipo la morte di Lucignolo)
Un film oggettivamente bello, non perfetto ma bello. E soprattutto finalmente inerente al romanzo.
Garrone si conferma regista di ottimo livello.
Edited by Minerva X - 3/1/2020, 19:09. -
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Io non posso fare paragoni, perchè ho ricordi vaghi del racconto originario e l'unica versione cinematografica vista in passato è il cartoon disneyano, ma il film di Garrone è piaciuto anche a me, soprattutto per l'atmosfera suggestiva che ha saputo creare e la scelta del cast.
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Pinocchio - 2019Matteo Garrone - 19 dicembre 2019 |
