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L'Isola dei Cani
Un film di Wes Anderson. Con Bryan Cranston, Scarlett Johansson, Tilda Swinton, Greta Gerwig, Bill Murray, Frances McDormand, Harvey Keitel, Edward Norton, Jeff Goldblum, Bob Balaban, F. Murray Abraham, Kunichi Nomura, Akira Ito, Yoko Ono, Liev Schreiber.
Titolo originale Isle of Dogs. Animazione, Ratings: Kids+13, durata 101 min. - USA 2018. - 20th Century Fox uscita martedì 1 maggio 2018.CITAZIONEGiappone, 2037. Il dodicenne Atari Kobayashi va alla ricerca del suo amato cane dopo che, per un decreto esecutivo a causa di un'influenza canina, tutti i cani di Megasaki City vengono mandati in esilio in una vasta discarica chiamata Trash Island. Atari parte da solo nel suo Junior-Turbo Prop e vola attraverso il fiume alla ricerca del suo cane da guardia, Spots. Lì, con l'aiuto di un branco di nuovi amici a quattro zampe, inizia un percorso finalizzato alla loro liberazione.
fonte MyMoviesTrailer
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Videorecensione del Collezionista di Ombre, sempre dettagliato e preciso come sempre 
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Adil7.
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Da sogno, ancora, l'opera di Anderson.
Dopo "Grand Budapest Hotel", che rimane inarrivabile per musiche, colori, ilarità, magia, "L'Isola dei Cani" non tradisce le attese. Rinnovandosi, Anderson produce una pellicola fantastica dal primo all'ultimo istante. Impossibile descrivere il vortice emotivo che cattura e che ti tiene incollato alla proiezione. Ancora dalla simpatia e la magia si passa per costruire immagini fantasiose e reali, bellissime per profondità psicologica. La costruzione del film in Stop Motion è perfetta. Non saprei come tessere meglio e ulteriormente le lodi di questa pellicola.
Potrei solo permettermi una chiosa sugli intenti del film: Socialmente impegnato, è fin troppo semplice fare un paragone tra quest'opera e molte situazioni di chiusura che viviamo al giorno d'oggi, dal nostro territorio nazionale a quello americano oltre oceano. Anderson non nasconde la mano e lo rappresenta come il suo stile gli impone: In modo chiaro e non mediato, se non dalla fantasia, che poi, forse, è l'unica a continuare a regalarci il lieto fine.
Voto: 8.5. -
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Esteticamente è il film in stop-motion più bello di questi ultimi anni, superando di granlunga anche l'iper-realismo di Anomalisa e lo sfarzo di Kubo e la spada magica. Le palette di colori sono perfette come sempre, ma sono le composizioni a mostrare un linguaggio più maturo del solito e che pur essendo sempre vicine allo stile del regista tendono a riproporre molto meno le sue tipiche inquadrature completamente simmetriche.
La storia mi piace a livello di concept, così come mi sono piaciuti i dialoghi che mi hanno anche fatto ridere non poco, detto ciò non ho amato particolarmente la direzione presa dalla storia verso il finale. Quasi tutto il film è sul filo del rasoio tra una narrazione più fiabesca e una più matura, e quindi visti gli eventi del finale mi sono sentito un po' tradito e ho trovato il tutto un po' rindondante. Insomma alla fine Anderson cresce dal punto di vista registico, ma le storie e le tematiche che tira fuori sono sempre le stesse e questa cosa un po' mi delude.
Io di sociale non ci ho visto molto per come la storia viene trattata dal punto di vista tematico, ed è una delle cose che più mi ha dato fastidio viste le potenzialità che aveva la sceneggiatura.
In conclusione 8. -
albertos87.
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Lo devo vedere .
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L'Isola dei CaniWes Anderson - 01 maggio 2018 |
