Helter Skelter

Mika Ninagawa - 2012

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    Helter Skelter



    Un film di Mika Ninagawa. Con Erika Sawajiri, Nao Ōmori, Shinobu Terajima, Gō Ayano, Kiko Mizuhara.

    Titolo originale: Herutâ sukerutâ.
    Drammatico, durata 127 min. - Giappone 2012.




    CITAZIONE
    Una top model di nome Ririko scala la vetta del successo. La donna, però, nasconde un segreto. La sua bellezza perfetta è frutto della chirurgia plastica. Presto qualcuno viene a conoscenza del fatto e decide di ricattarla.

    fonte Movieplayer

    Trailer


    Video



    Edited by lola92 - 26/5/2018, 17:56
     
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    Pare che la regista sia una fotografa molto nota nel suo campo: mi spiego quindi il perché ogni fotogramma sia accuratamente studiato e nella composizione e nei colori, che sono in questo caso vivaci e soprattutto estremamente vividi.

    C'è un'abbondanza di rossi, seguiti da blu, bianchi e gialli nelle scene spesso monocromatiche, che si concentrano volentieri sull'avvenenza della protagonista e un largo uso degli specchi nella scenografia, che ne riflettono e moltiplicano l'immagine, come le copertine delle riviste in cui appare.

    Se questo film è decisamente ricco e anche soddisfacente dal punto di vista estetico, la stessa cosa non si può purtroppo dire per quanto riguarda lo sviluppo della trama, che tratta in modo piuttosto superficiale [e anche noioso IMHO] un tema già di per sé suscettibile alle banalizzazioni, quello del mito della bellezza (connesso alla popolarità).

    Ririko (che poi nei sottotitoli la chiamano Lilico, non ho capito perché nei siti italiani usano un altro nome) è bellissima fuori, ma unicamente grazie ad una clinica gestita da loschi individui, attraverso una sorta di moderno patto con il diavolo, mentre dentro deteriora sempre di più, letteralmente e spiritualmente.

    Il film non aggiunge nulla di nuovo al tema, anche se c'è qualche dettaglio interessante, come il paragone tra la dipendenza dalla bellezza e la dipendenza dalla droga, sottolineato in diverse scene in cui Lilico si buca in vena o ingoia delle sostanze che le evitano di rigettare tutti quegli organi e tessuti estranei che le sono stati impiantati per essere più attraente.
    C'è anche una citazione indiretta a Warhol, con i 15 minuti di celebrità che toccano alle varie starlette (idol per essere precisi) che si succedono l'una all'altra nel giro di pochi mesi, volti privi di una storia e di una vera e propria personalità per il grande pubblico.

    Mi aspettavo comunque qualcosa di più (o qualcosa di meno, il film dura circa due ore che verso la fine iniziavano a pesarmi), mi ha lasciato un sapore amarognolo in bocca, ma so che c'è un manga da cui è stato tratto e magari (sicuramente) lì hanno sviluppato meglio la storia.
     
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1 replies since 25/4/2018, 15:29   39 views
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