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Angeli perduti
Un film di Wong Kar-wai. Con Leon Lai, Karen Mok, Michele Reis Titolo originale: Duoluo tianshi.
Drammatico, durata 90 min. - Hong Kong 1995.CITAZIONEDue storie solo apparentemente parallele nella notte di Hong Kong. Da un lato il rapporto tra il killer Ming e la partner Agent (puramente professionale per il primo, morbosamente passionale per la seconda), dall'altro le vicende tragicomiche di Ho, un muto che vive di espedienti e cerca l'amore. Fallen Angels recita il titolo originale, ovvero angeli "caduti" e non "perduti", come vuole la banalizzazione del titolo italiano.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by lola92 - 30/8/2022, 07:07. -
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Questo è il primo film di Wong Kar-wai che vedo e non sarà certo l'ultimo!
Ha una fotografia particolarissima, con queste scene in penombra illuminate da colori accesi solo in alcuni punti e questa prospettiva "distorta" (se qualcuno più esperto può essere più preciso, grazie), che aggiunge pathos e drammaticità.
La musica non solo accompagna le scene più salienti, ma assume un ruolo di primo piano, cadenzando quasi il ritmo del montaggio.
La parte sentimentale e di introspezione è prevalente (possiamo sentire attraverso le voci fuori campo dei personaggi ciò che loro stessi pensano), ma per me le scene in cui Ming porta a termine i suoi incarichi sono pura poesia.
Tra l'altro queste ultime mi hanno ricordato un pò la scena di Leon in cui Stansfield (Gary Oldman) stermina la famiglia di Mathilda, per il binomio violenza + musica, rendendo il tutto simile ad una sorta di videoclip.
Ah, su YouTube ho trovato il finale alternativo, lo metto sotto spoiler:SPOILER (clicca per visualizzare). -
.CITAZIONEHa una fotografia particolarissima, con queste scene in penombra illuminate da colori accesi solo in alcuni punti e questa prospettiva "distorta" (se qualcuno più esperto può essere più preciso, grazie), che aggiunge pathos e drammaticità.
Avevo letto un'intervista fatta a Christopher Doyle (il direttore della fotografia presente nella maggior parte della filmografia di Wong Kar-Wai) tempo fa dove rivelava le tecniche usate nei suoi film, tra cui questo. Purtroppo non riesco a ritrovarla e ormai non ricordo proprio tutto, ma diciamo che questo look così particolare lo ottiene con una serie di espedienti:
-Illuminazione tramite neon, che ha la peculiarità di creare attorno a sé un alone di colore che non si disperde più di tanto (e che viene ancora più accentuato dal fumo)
-L'intero film è stato girato con un obiettivo ultra-grandangolare da 6.5mm (tranne una scena dove ne è stato usato uno da 18) che causa le distorsioni della prospettiva, probabilmente anche molto luminoso vista la gran quantità di esterni notturni scarsamente illuminati e la presenza di scene con una sfocatura molto accentuata che difficilmente si ottiene con obiettivi simili.
-Ambientando il film ad Hong Kong, le cui strade di notte offrono luci di neon e colori stravaganti in gran quantità.
-Quegli slow-motion super sfocati si fanno semplicemente mettendo un tempo d'esposizione molto lento nella camera, girando a 24 fps (rispetto ai 60/120/+ che siamo abituati a vedere nei rallenty) e poi applicando lo slow motion.
Comunque se vuoi qualcosa di simile a livello visivo ti consiglio di partire con Hong Kong Express, poi Happy Together e infine passa ai suoi lavori più maturi come In The Mood For Love.
Edited by Zio Pinco - 4/5/2018, 21:06. -
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Questo film č bellissimo e molto aestetic, se non l'avete ancora visto vedetelo! .