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Annientamento
Annihilation
DATA USCITA: 12 marzo 2018
GENERE: Drammatico, Fantascienza, Thriller
ANNO: 2018
REGIA: Alex Garland
ATTORI: Natalie Portman, Jennifer Jason Leigh, Tessa Thompson, Oscar Isaac, Gina Rodriguez, Benedict Wong, Sonoya Mizuno, Tuva Novotny, Cosmo Jarvis
PAESE: USA, Gran Bretagna
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
SCENEGGIATURA: Alex Garland
FOTOGRAFIA: Rob Hardy
MONTAGGIO: Barney Pilling
MUSICHE: Geoff Barrow, Ben Salisbury
PRODUZIONE: DNA Films, Paramount Pictures, Scott Rudin ProductionsCITAZIONEIl film racconta la spedizione, in una zona protetta degli Stati Uniti denominata Area X, di quattro studiose, che si troveranno di fronte una natura inspiegabilmente mutata e crudele. La biologa interpretata dalla Portman è particolarmente interessata alla missione, perché nell'esplorazione precedente è scomparso il suo adorato marito (Oscar Isaac).
fonte ComingSoonRecensione by Sidney
Annientamento è un film fantascientifico con tratti un po’ horror. Al cinema è uscito, mi pare il 22 febbraio negli USA, in Canada e in Cina, poi dal 12 marzo in tutto il resto del mondo sulla piattaforma Netflix.
La pellicola è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Jeff VanderMeer primo di una trilogia recente, formato appunto da “Annientamento”, “Autorità” e “Accettazione”; di cui spero non facciano i seguiti, non perché non mi sia piaciuto ma proprio per il fatto che sia così bello, e sopratutto si conclude. Si potrebbe rischiare di rovinare quanto fatto in questo film.
La storia è totalmente al femminile, il mondo corre il rischio di essere “annientato” da una specie di “bagliore” causato dalla caduta di un meteorite che continua ad aumentare la sua area e ad annichilire tutto ciò che “ingurgita” al suo interno. Lena, interpretata da Natalie Portman, farà parte della spedizione scientifica incaricata a studiare ed eventualmente affrontare l’origine di questo “male”. Una volta all’interno dello Shimmer (in italiano bagliore), scoprono una realtà piuttosto lontana da quello che avrebbero potuto immaginare. Ciò che accomuna tutte le scienziate che prendono parte alla spedizione è il fatto di non aver nulla da perdere nella loro vita, ma al tempo stesso sono mosse da curiosità scientifica.
Da qui inizia la storia vera e propria in cui l’inquietudine, lo smarrimento e l’ansia la fanno da padrona. Le protagoniste si trovano ad affrontare eventi senza una vera logica scientifica e a dover adattarsi e crescere con essi.
In questa pellicola, i colori vengono adoperati in maniera curiosa. La natura che si riscontra camminando all’interno dell’area X, è molto colorata, ma la sua composizione lascia molta angoscia già dal primo sguardo. Colori caldi che provocano inquietudine. Oppure fiori bellissimi ma sconvolgenti. E questa particolarità accompagna tutta la storia, fino ad arrivare ad un finale visivamente suggestivo e coloratissimo.
Gli effetti visivi non sono sempre ben fatti, in alcune scene l’utilizzo della CGI è piuttosto evidente, ma non fa storpiare il naso in quanto l’ambientazione, la fotografia e non per ultimo le creature mutate ne fanno da padrona.
Ho notato anche delle similitudini ad altre pellicole, come 2001 Odissea nello spazio (immaginate la mia gioia quando ho colto questa particolarità
), La cosa, ma anche Residen Evil (chi guarderà il film capirà a cosa mi riferisco, sono tre le scene in particolare che me l’hanno ricordato) ; Alien, sopratutto sul finale in cui la natura circostante è un misto di organico e inorganico. Molto particolare. Visivamente è davvero un bel film.SPOILER (clicca per visualizzare)una fra tutte l’attacco alle scienziate dall’orso che è mutato inglobando la loro collega e che ogni volta che ruggiva emanava la voce di Sheppard che chiedeva aiuto; anche la scena del soldato che avevano visto sezionare nella clip che trovano stile albero inquietante nella piscina. Se pensate agli elementi di Resident Evil che facevano da “contorno” all’ambientazione ricordano molto quella, ritrovata poi sul finale
Il cast è tutto in parte, le attrici reggono bene la pellicola e la responsabilità che hanno per essa, incarnano bene la parte psicologica orrifica. Una lode particolare a Oscar Isaac che in poche scene ci dona una grande intensità di emozioni e stranezza allo stesso tempo.
Il regista, Alex Garland , alla carta ha diretto solo “ex Machina”, pellicola anch’essa di fantascienza che trattava l’intelligenza artificiale in modo piuttosto angosciante e che vinse lo scorso anno l’Oscar come migliori effetti speciali e la nomination alla sceneggiatura non originale. Qui il regista svela una crescita personale, a mio avviso, più matura e un approccio più sciolto con il tema trattato. Denota un grande impegno nel raccontare qualcosa di ignoto o alieno o quel che è, perché di fatto non viene svelato; anzi, crea un’allegoria quasi religiosa grazie ad un’unica affermazione di Lena.
La colonna sonora è particolare, lascia delle parti completamente senza musica e che fa aumentare ancora di più la sensazione di angoscia e inquietudine che caratterizza tutta la storia. Le musiche, in egual modo, sono inserite ad hoc e aumentano la tensione nelle scene particolarmente forti.
C’è qualcosa di già visto ma anche di nuovo, molto difficile da trovare in un film di fantascienza!
Per apprezzarlo come si deve è necessario abbandonarsi completamente al suo ermetismo stilistico, mai ricco di spiegazioni esaustive ma essenziale alla riuscita del film.
In conclusione lo consiglio agli amanti della fantascienza, uno step d’obbligo, sopratutto per la fotografia e il soggetto trattato. Un misto di filosofia, scienza e un po’ di azione. Voto
e mezzoTrailer
Edited by lola92 - 14/7/2018, 17:38. -
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posto una recensione che secondo me è molto esaustiva sul film.
www.ilcineocchio.it/cinema/recensio...i-alex-garland/
A me è piaciuto molto.
Credo davvero che con un budget molto più alto Garland avrebbe potuto fare meglio ma ha reso perfettamente tutto ciò che voleva comunicare.
Ottime anche le interpretazioni e la caratterizzazione dei personaggi.
Bellissima fotografia.
Evanescente. Strananiante.
La parte nel buco del faro naturalmente è la mia preferita oltre che il ricongiungimento "rinnovato" col marito.
SPOILER
Mi ha ricordato la cosa, l'invasione degli ultracorpi e Alien.
Edited by PENELOPE29 - 15/3/2018, 13:32. -
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Mi è piaciuto. Un film di fantascienza che strizza l'occhio ad alcuni classici del genere, ma che allo stesso tempo possiede una sua originalità. Un film che va vissuto, immergendosi nel racconto, facendosi abbagliare dai colori magnetici ed irreali e stregare dalle musiche angoscianti. Una fotografia bellissima ed una colonna sonora studiata ad hoc per rendere l'esperienza della visione ancor più straniante. Il racconto è un viaggio all'interno del "bagliore", ma anche nei meandri della psiche e dell'emotività umana. Un viaggio fatto di autodistruzione, riscoperta, ricombinazione e rinascita. Chi inizia il viaggio cambia durante il percorso e questo vale sia per i personaggi, sia per gli spettatori. È un film di fantascienza, ma allo stesso tempo è un'opera di filosofia, psicologia e metafisica. È un film che trascende dalla fantascienza classica per trasformarsi in qualcosa di nuovo. Da vedere. . -
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è tutto vero. è come dice Ellie. . -
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Quoto quanto detto da voi. Se fosse uscito in dvd lo avrei sicuramente acquistato. . -
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Avrei dovuto commentare il film per il contest ma non avevo internet quindi rimedio ora, pur troppo non ce l'ho più freschissimo in mente.
In breve mi è piaciuto ma con qualche riserva.
La storia esprime dei concetti molto interessanti in modo molto fine e senza sbatterteli troppo in faccia. Detto ciò per me la sceneggiatura ha un paio di lacune qua e làSPOILER (clicca per visualizzare)tipo il blackout di memoria all'inizio che poi non viene ripreso e i problemi di memoria cessano di esistere, certi dialoghi davvero poco adeguati alle situazioni e SOPRATTUTTO la scenetta finale con la "svolta" che mi ha fatto cadere il latte alle ginocchia e che ho trovato davvero fuori posto in un film come questo, potevano essere decisamente più fini nella rivelazione finale o meglio ancora lasciarlo all'interpetazione.
Inoltre non sono convintissimo della scelta di raccontare il tutto tramite un interrogazione, dato che oltre ad essere un po' cliché non serve a nulla se non offrire quintali di esposizione agli spettatori senza un lasso d'attenzione costante, peccato che aumenti anche in modo non indifferente la durata del film.
Visualmente è davvero discontinuo, ci sono scene con effetti visivi mozzafiato e altre dove sembra di essere in un gioco dei tempi in cui era appena uscita la ps3. La fotografia è difficile da giudicare considerato che è spesso totalmente dipendente dagli effetti visivi che come già detto non sempre sono una garanzia, ma personalmente sono proprio le palette di colori scelte per il film a non convincermi. Poi inutile dire che perde molto anche solo per colpa di quegli orribili riflessi del sole nella camera, onnipresenti e quasi sempre fintissimi.
C'è da lodare però l'ambizione nel volerci proporre degli scenari davvero creativi e originali, peccato che evidentemente i mezzi a loro disposizione non fossero sufficienti per farlo nel migliore nei modi.
Cioé poi mi è piaciuto eh, l'avessi commentato subito mi sarei ricordato meglio perché, ma è così complicato che ormai mi ricordo solo le cose che mi hanno dato fastidio.
Per me è un 7+. -
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Film interessante che ha rinnovato il mio amore/odio per Natalie Portman.
Qualcosa della sceneggiatura non mi ha convinto appieno, in alcuni punti troppo semplificata e gettata in faccia (tipo quando c'è lo spiegone del perché ognuna di loro ha partecipato alla missione).
Qualcosa di più sottile sarebbe stato gradito, ma poi sarebbe stato meno appetibile per la maggioranza del pubblico.
L'ambientazione mi è piaciuta, da quanto ho capito non avevano un grande budget (probabilmente speso quasi tutto per il compenso della Portman) e hanno fatto tutto sommato un buon lavoro.
Ho apprezzato.SPOILER (clicca per visualizzare)il confronto finale tra Lena e il suo duplicato, magari la CGI era scarsa, ma mi ha trasmesso una sensazione di angoscia e ineluttabilità
Una visione comunque piacevole e con alcuni spunti stimolanti.. -
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A me ha un po' deluso. Quando abbiamo fatto il contest leggendo la recensione di Sid mi ero fatta un'altra idea del film, pensavo di trovare una storia con un messaggio più incisivo o comunque che avesse dei temi di spicco. Invece mi è piaciuto moltissimo tutto il lato visivo, il mondo che hanno creato, i colori, le creature, le costruzioni e trovate sceniche, ma nella sostanza l'ho trovato vuoto.
La parte finale al faro stupenda, riuscitissima anche grazie alla musica.
Boh, magari me lo riguarderò
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Viky se vuoi vedere un film di fantascienza con un certo spessore ti consiglio l'ottimo Solaris del '72. . -
.Viky se vuoi vedere un film di fantascienza con un certo spessore ti consiglio l'ottimo Solaris del '72.
Provvederò
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La cosa migliore di questo film infatti sono gli effetti visivi... l'ho pure scritto. La storia non è male dai. È ovvio che c'è di più, non fosse proprio che è una trilogia in teoria. Quindi forse non tutto è chiaro. Però a me è piaciuto.. molto criptico . -
.A me ha un po' deluso. Quando abbiamo fatto il contest leggendo la recensione di Sid mi ero fatta un'altra idea del film, pensavo di trovare una storia con un messaggio più incisivo o comunque che avesse dei temi di spicco. Invece mi è piaciuto moltissimo tutto il lato visivo, il mondo che hanno creato, i colori, le creature, le costruzioni e trovate sceniche, ma nella sostanza l'ho trovato vuoto.
La parte finale al faro stupenda, riuscitissima anche grazie alla musica.
Boh, magari me lo riguarderò
Avendolo rivisto e contestualizzato un po' meglio il finale, ecco i miei 2 centesimi a riguardo:SPOILER (clicca per visualizzare)Penso che il tema del film siano i traumi, come li affrontiamo e come possono cambiarci. Il viaggio nella sfera che ti cambia a livello molecolare è un po' una metafora per un viaggio dentro sé stessi, dove la maggior parte dei personaggi soccombono ai traumi del proprio passato o ci si abbandonano rifiutando di accettare il dolore che consegue nell'affrontarli. L'alieno è la personificazione del trauma, Lena è l'unica che riesce ad accettarlo e grazie a questo riesce a sconfiggerlo, tornando a casa da suo marito. È sempre sé stessa eppure è cambiata.. -
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Mi ispira e poi sono curioso di vedere Natalie Portman in un ruolo da combattente 
Lo recupero quando esce in dvd, cioè a breve.
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Non è proprio una combattente qui però è particolarissimo questo film
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AnnientamentoAlex Garland - 12 marzo 2018 |
