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Hell Or High Water
Un film di David Mackenzie. Con Chris Pine, Ben Foster, Jeff Bridges, Katy Mixon, Gil Birmingham, Kevin Rankin, Dale Dickey, Melanie Papalia, Buck Taylor, Ricky Lee, Amber Midthunder, Lora Martinez-Cunningham, Dylan Kenin, Martin Palmer, Debrianna Mansini, Gregory Cruz, Alma Sisneros, Howard Ferguson Jr., Lyle DeRose, Crystal.
Titolo originale Comancheria. Thriller, Ratings: Kids+16, durata 102 min. - USA 2016.CITAZIONERapinare le agenzie della Texas Midlands, solo pezzi piccoli, solo dalle casse, la mattina presto quando non ci sono clienti. Pulire i soldi al Casinò. Pagare i debiti, estinguere l'ipoteca e lasciare il ranch dove ha appena scoperto il petrolio ai suoi due figli, per interrompere una storia di povertà famigliare durata anche troppo. È questo il piano di Toby, per il quale ha bisogno di suo fratello Tanner, da poco in libertà, dopo dieci anni di carcere. Le banche gli hanno preso quel poco che aveva e ora lui deve riprenderselo, possibilmente senza spargere sangue. Due le incognite: Tanner, che è una testa calda, e un Texas ranger a un passo dal pensionamento, che come detective sa il fatto suo meglio di tutti gli altri.
fonte MyMoviesTrailer
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Il film inizia con un bel piano sequenza, purtroppo però tutta l'inventiva inizia e finisce qui. I dialoghi sono un po' fiacchi, anzi forse lo è tutta la narrazione in generale.
Ho apprezzato che venga raccontata la storia restando dalla parte del protagonista, ma senza far sembrare tutto il resto come il male assoluto, di parte ma equilibrato. Una trama sobria, raccontata in modo sobrio, senza particolari elementi memorabili. Un film normale, del quale non mi spiego la presenza agli Oscar o ai Globe che furono ecc..
Molto buone le interpretazioni.. -
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Ma vero? Boh anche per me è un film da 6 o poco più. Ho odiato parecchio l'uso del colore, i filtri erano così invadenti in certe scene che mi sembrava di star guardando l'ultimo film di Michael Bay. Ricordo in particolare una scena alla fine dove una vecchietta rugosa è così tanto arancione, che al momento mi sembrava indossasse un costume di halloween. La cosa più fastidiosa è che dalla locandina e dal trailer, che ti sbatte in faccia quelle uniche 4-5 belle inquadrature che hanno fatto, il film sembra pure ben fatto sotto questo aspetto.
Trama semplice e snella, con un po' di critica verso il capitalismo, ma anche un po' noiosa. Ho visto che in molti hanno lodato il film per il finale sovversivo doveSPOILER (clicca per visualizzare)Il poliziotto che sta per finire in pensione sopravvive e invece muore il compagno giovane... WOW CHE ORIGINALI, MAI STATA FATTA STA COSA.
Direi che il pregio del film è l'atmosfera rustica che lascia l'ambientazione e perché no anche la recitazione. Comunque assolutamente nulla di che, mi ha ricordato un po' Onora il padre e la madre ma senza personaggi e trama interessanti.. -
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L'ho visto pochi giorni fa.
La prima cosa che mi ha colpito è stata l'atmosfera: mi ha ricordato "Non è un paese per vecchi" per l'ambientazione rurale dell'America dell'Ovest e per le persone dalla mentalità ottusa. Sembra che tutto ciò che viene colpito dal sole secchi, si inaridisce ed è ostile.
Jeff Bridges interpreta uno sceriffo che si diverte nel fare battute razziste al collega indiano. Mi ha conquistato. Uno stereotipo che come sempre, trova un fondo di verità.
Un tema caldo è come deve essere somministrata la giustizia? I protagonisti sono due fratelli molto diversi tra loro e che, disillusi, vanno contro il sistema bancario americano, il quale, senza scrupoli, mette in ginocchio i clienti. Ormai hanno una visione distorta della giustizia e cercano di applicarla. La violenza psicologica colpisce più forte di quella fisica qui.
I due fratelli sono anche la rappresentazione del sogno americano infranto. Sono diversi: ve n'è uno più pacato e uno più fatto per la criminalità. Si potrebbe dire che il primo è stato portato sulla cattiva strada, ma lo fa sfruttando il fratello fuori di testa.
Per me è un film che vale la pena guardare, che vede le persone cercare di prendere in mano la propria vita, per poi venire sopraffatte dagli eventi. L'unico personaggio che sembra avere le idee chiare è Marcus, lo sceriffo.
Le interpretazioni notevoli si toccano soprattutto nel finale, quando non c'è bisogno di note musicali per far vivere momenti intensi. Ho trovato molto bella anche la scena in cui viene letteralmente seguita la pallottola con cui viene ucciso il fratello dallo sceriffo con la ripresa.. -
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Probabilmente ero stato troppo cattivo con il vecchio commento, la fotografia era ok probabilmente era solo colpa della mia vecchia tv, ops. C'è da dire che comunque 3 anni dopo non mi ricordo nulla di sto film .