Elle

Paul Verhoeven - 23 marzo 2017

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Premio Oscar

    Group
    Produttrici
    Posts
    11,480
    NSC Top Player
    +1,776
    Location
    Buco di trama

    Status
    Offline

    Elle



    Un film di Paul Verhoeven. Con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Virginie Efira, Christian Berkel, Anne Consigny, Jonas Bloquet, Charles Berling, Lucas Prisor, Vimala Pons, Raphaël Lenglet, Judith Magre.

    Titolo originale Elle. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 130 min. - Francia 2016. - Lucky Red uscita giovedì 23 marzo 2017.


    CITAZIONE
    Michelle è la proprietaria di una società che produce videogiochi ed è una donna capace di giudizi taglienti sia in ambito lavorativo che nella vita privata. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l’accaduto e continua la sua vita come se nulla fosse accaduto. Fino a quando lo stupratore non torna a manifestarsi e la donna inizia con lui un gioco pericoloso.

    fonte MyMovies

    Trailer


    Video

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore protagonista

    Group
    Critico
    Posts
    8,390
    NSC Top Player
    +1,949
    Location
    Urano e Saturno dintorni

    Status
    Offline
    mi interessa questo film!!
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Premio Oscar

    Group
    Produttrici
    Posts
    11,480
    NSC Top Player
    +1,776
    Location
    Buco di trama

    Status
    Offline
    Non sapevo fosse vietato ai minori di quattordici anni, l'ho scoperto sul posto quando il tizio dei biglietti mi ha chiesto se avessi appunto più di quattordici anni...ma era in vena di scherzi o cosa.
    Comunque come al solito tutti gli altri spettatori in sala erano over 50-60 d'età, la signora anziana con amica nella fila di fronte alla mia si indignava ad ogni scena o discorso spinto, tant'è che appena hanno sentito puzza di titoli di coda si sono alzate e son fuggite (ho riso tantissimo), e giurerei anche d'aver sentito qualcuno russare alle mie spalle, tutti segni che indicano quanto sia ottimo questo film.

    Bando alle ciance, ammetto che se avessi saputo prima che il regista è anche l'artefice de “L'uomo senza ombra” ( :m31: ) forse non sarei andata a vederlo, shame on me.

    In ogni caso Verhoeven dirige questa storia in modo sobrio, che va avanti e si evolve autonomamente. Viene presentata quasi come una vicenda di vendetta contro vendetta, ma prestissimo si intuisce chi sia il criminale e da lì in avanti tutto porta a scoprire invece qualcosa in più sulla protagonista e tutto ciò che le ruota attorno.
    Non è un film che vuole denunciare o fare alcun tipo di morale, ed è bello proprio per questo. Vengono presentate queste situazioni “particolari” e vanno benissimo così come sono, cioè sciallissimo ed ironico come la protagonista nel far fronte alle avversità. In un certo senso si fa anche portavoce di una certa parità di genere, in quanto personaggi come Michelle si è più abituati a vederli (e pensarli) al maschile piuttosto che al femminile, presentandola come la normalità che dovrebbe essere. Interessante anche la visione che viene data della religione.
    Alla fine però lascia molti sentimenti contrastanti, almeno a me. Mi sono sentita come se il film mi accusasse di essere una brutta persona (per nessuna ragione in particolare, mi ha solo lasciato questa impressione), ma al contempo che mi rassicurasse per questo :lol:

    Isabelle Huppert è sublime, S U B L I M E vi dico. Sicuramente lo rivedrò anche in lingua originale, per quanto possa esser fatto bene il doppiaggio non le rende giustizia.
    Incredibile come Gabbiadini sia riuscito a passare dal pallone al cinema, reinventandosi attore nel ruolo del figlio.

    Il momento migliore comunque è stato il ritorno a casa con i commenti a caldo di mia madre e zia, impagabili.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore non protagonista

    Group
    Critico
    Posts
    1,343
    NSC Top Player
    +403
    Location
    Via mia

    Status
    Online
    Un film che ti lascia una marea di domande a fine visione :blink: Un' opera davvero particolare, tanto che non riuscirei neanche a classificarla in un genere solo...riesce ad essere horror ma allo stesso tempo anche commedia (vedesi il personaggio del figlio...credo sia il personaggio più sfigato di tutta la storia del cinema -_- ).
    Il 99% del film lo fa Isabelle Huppert, il che secondo me non è positivo (è il film che si adatta all'attore e non viceversa come dovrebbe essere). Non sono uscita dalla sala con una bella sensazione e non so se lo consiglierei ad un altra persona ma non perché sia da scartare a priori ma perché a mio avviso non è un film per tutti, in quanto Verhoeven come se volesse proporre la politica del non giudicare anche per quanto riguarda ciò che comunemente ripugna e viene etichettato come perversione. Almeno io l'ho visto interpretato così...
     
    .
3 replies since 24/2/2017, 11:36   84 views
  Share  
.