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Logan
Wolverine 3
DATA USCITA: 01 marzo 2017
GENERE: Azione, Fantasy
ANNO: 2017
REGIA: James Mangold
ATTORI: Hugh Jackman, Elizabeth Rodriguez, Patrick Stewart, Boyd Holbrook, Stephen Merchant, Richard E. Grant, Eriq La Salle, Dafne Keen, Elise Neal
SCENEGGIATURA: Michael Green, David James Kelly
FOTOGRAFIA: John Mathieson
MONTAGGIO: Michael McCusker
MUSICHE: Cliff Martinez
PRODUZIONE: Donners' Company, Marvel Entertainment, TSG Entertainment
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: USA
FORMATO: 2D e 3DCITAZIONETerzo spin-off su Wolverine, il famoso mutante degli X-Men. Nel prossimo futuro, un esausto Logan si prende cura di un malato Professor X in un nascondiglio al confine con il Messico. Ma i tentativi di Logan di nascondersi dal mondo e dalla sua eredità si rivelano inutili quando incontra una giovane mutante, inseguita da forze oscure.
fonte ComingSoonTrailer
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Miiiiiiiiissimo!!!!!!! . -
.CITAZIONELa conclusione di una trilogia, di una storia, di un eroe che ci ha accompagnato per moltissimo tempo. Un'ideale parabola conclusiva che ci racconta la fine di un eroe, che tale più non è ma solo uomo, uomo perso e senza più ideali, senza più prospettive, senza più futuro, che vive e vegeta in attesa di un epilogo.
Epilogo a cui assistiamo, nel quale il classico canovaccio del supereroe, la dicotomia tra maschera e persona fatta di scontri ed attriti, viene stravolta e ricondotta ad una trama più semplice e lineare, che racconta di Logan e non più di Wolverine, che non ha più la necessità di trovare una identità ma solo un mondo in cui vivere e finire i propri giorni, lontano da ciò che lo ha reso l'icona che tutti noi conosciamo.
Una parabola verso il basso, l'incedere lento ed inesorabile che segna la fine di un'era, per lui e per noi, che traccia un punto fermo tra ciò che è stato e ciò che sarà, un addio che non lascia alcun amaro in bocca per quanto viene poeticamente impresso sulla pellicola, per quanto bene vengono delineati i contorni di un mondo sterile ed arido per i mutanti, nel quale i pochi superstiti attendono solo la fine, nell'eterna incertezza del se, del come e del quando, e dai quali Logan non si discosta.
Un eroe dai tratti incerti, che incespica dinanzi alla vita in attesa della morte, che rifiuta il suo destino stanco e scoraggiato, ferito e disilluso, pronto ad abbracciare la fine scansando i barlumi di speranza che si accendono dinanzi al suo cammino.
Una pellicola molto diversa da un qualsiasi altro cinecomic Marvel/Sony, che mette da parte l'estro scenografico per scommettere sulla sceneggiatura nuda e cruda, vincendo senza ombra di dubbio.. -
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Bel film, che mostra il declino di personaggi epici, e con esso, il loro lato umano; Gli esperimenti SPOILER (clicca per visualizzare)sui bambini per renderli mutanti controllabili, inoltre, dimostrano per l'ennesima volta che a compiere delle mostruosità sono spesso dei comuni esseri umani, non dotati di poteri o doni speciali.
Ho trovato quasi commovente la conclusione.. -
Hafufu.
User deleted
Andrò controcorrente ma Logan ho fatto difficoltà a digerirlo.
Forse è il cinecomic meno fumettistico che abbiano sfornato. E lo dico con tono di critica puramente personale.
Il filone di trasposizioni dal cartaceo alla sala cinematografica targato Sony dovrebbe offrirmi un intrattenimento alternativo a quello firmato Disney.
Eppure, Logan per me è andato fuori strada. È un road movie, apocalittico (?) che tenta di richiamare Old Man Logan.
Non per fare l'Uomo Fumetto, ma se non avesse implicato Wolverine e l'universo che gli ruota attorno, lo avrei metabolizzato meglio.
Preferisco l'impostazione adottata da Disney che probabilmente mi ha un po' "viziato".. -
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io al contrario l'ho apprezzato proprio per lo stesso motivo che ha fatto storcere a te il naso, l'atmosfera cupa, il senso di disagio che permea tutto il film, i dettagli ombrosi, cinici quasi impossibili da digerire, ecco io li ho amati tutti dal primo all'ultimo, questa drammaticità mi piace eccome, e credo calzi a Logan come il cacio sui maccheroni si dice? . -
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Ho visto questo capitolo senza aver visto i precedenti per la fama degli ultimi anni e per il "passaggio" in tv.
Ho trovato Logan libero dalla trama, forse fin troppo, ma giusto per un film crepuscolare, senza un ulteriore sequel, dove potrebbe rischiare di non superare le aspettative del pubblico. Giusta anche secondo me la scelta di Jackman per concludere la saga. Ripensandoci 12 ore dopo la visione, non so con quale altro attore l'avrei potuto sostituire, poiche' ormai quando si pensa a X-Men, lo si collega a Jackman.
In questo capitolo possiamo vedere un Logan vecchio e stanco dalla vita e dai vari combattimenti. Un film che racconta piu' la vita privata del personaggio e del suo animo che il vero supereroe.
Lo rivedro' sicuramente in futuro, dopo la visione dei primi due, per rivalutarlo al meglio..