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L'ultima casa a sinistra
DATA USCITA: 20 giugno 1973
GENERE: Thriller , Horror
ANNO: 1972
REGIA: Wes Craven
ATTORI: Sandra Cassel, Lucy Grantham, David Hess, Fred Lincolm, Jeramie Rain, Marc Sheffeer, Gaylord Saint Jaimes, Cynthia Carr, Ada Washington
SCENEGGIATURA: Wes Craven
FOTOGRAFIA: Victor Hurwitz
MONTAGGIO: Wes Craven
MUSICHE: David Hess
PRODUZIONE: Sean S. Cunningham Films,
PAESE: USA
DURATA: 87 MinCITAZIONEIl film inizia a casa dei Collingwood, situata nella periferia di un tranquillo sobborgo. Una ragazza, Mari Collingwood, ottiene dai suoi il permesso di festeggiare il suo compleanno andando a un concerto rock a New York con l'amica Phyllis. Mentre cercano di comprare della marijuana, per rendere questa giornata ancora più speciale, le ragazze vengono rapite da Krug (interpretato da David Hess), un criminale evaso, e la sua banda. Le due vengono condotte in campagna, dove saranno oggetto di disgustose ed umilianti torture. Dopo aver abbandonato le ragazze morenti e trovandosi quindi in difficoltà su una strada desolata, le canaglie chiedono ricovero a una coppia molto ospitale. La banda riesce a spacciarsi per degli uomini d'affari, fino a quando la coppia ospitante (che si rivelerà essere la stessa famiglia Collingwood) comincia ad avere dei sospetti riguardo ai suoi ospiti, fino a risalire alla verità, preparando così la propria vendetta.
fonte ComingSoonTrailer
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Hafufu.
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Mi aspettavo un film più educativo dato l'incipit con cui viene introdotto allo spettatore: viene infatti detto che è stato mostrato ai giovani per avvisarli di ciò che può accadergli se non prestano attenzione a chi e quali posti frequentano.
Sta di fatto che inizialmente il film ha questa parvenza di documentario e lo mostra nel momento in cui avviene il rapimento delle due ragazze, divenendo un film crudo, violento ed estremamente realistico, quasi inaspettatamente.
E non finisce qui, dato che poi i genitori di una delle due ragazze abusate si vendicherà verso i suoi rapinatori (e lì ne vedremo delle belle).
Anche se il film mostra lacune relative all'inesperienza del regista, l'impostazione semplicistica rende tutto più vero, con un messaggio davvero forte.
Precursore dei rape & revenge, da qui saranno tanti altri i film che seguiranno lo stesso schema introducendo un nuovo genere.. -
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E' difficile commentare questo film d'esordio di Wes Craven, un'opera grottesca e inverosimile girata con un budget molto ridotto che da un monito antico come il mondo a tutti i ragazzi: state lontani dalle droghe e mai fidarsi degli sconosciuti.
Un monito lo dà a che ai loro genitori: mai ospitare in casa persone che non si conoscono, soprattutto se si abita in posti piuttosto isolati.
C'è un altro aspetto importante da segnalare per me, Craven ci mostra come in ognuno di noi, anche il più buono, onesto e rispettabile individuo, si nasconda una belva sanguinaria e vendicativa pronta a uscire se stuzzicata.
Da notare anche la contrapposizione tra una natura pacifica e amena con la brutalità perpetrata dall'essere umano.
Un buon esordio per Wes Craven, sicuramente non ai livelli dei suoi capolavori ma è un film che si lascia guardare..