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La La Land
La La Land
DATA USCITA: 26 gennaio 2017
GENERE: Commedia, Drammatico, Musicale, Sentimentale
ANNO: 2016
REGIA: Damien Chazelle
ATTORI: Ryan Gosling, Emma Stone, J.K. Simmons, Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh Pence, Jason Fuchs
SCENEGGIATURA: Damien Chazelle
FOTOGRAFIA: Linus Sandgren
MONTAGGIO: Tom Cross
MUSICHE: Justin Hurwitz
PRODUZIONE: Black Label Media, Gilbert Films, Impostor Pictures
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: USA
DURATA: 128 MinCITAZIONELa La Land racconta un'intensa e burrascosa storia d'amore tra un'attrice e un musicista che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Mia è un'aspirante attrice che, tra un provino e l'altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e dalle loro ambizioni professionali.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by Angelica_ - 10/1/2017, 19:18. -
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Film meraviglioso... lo stile è fantastico, le epoche si fondono tra loro... vintage con il moderno. Musiche bellissime.
Un po'lenta forse la parte centrale ma per la storia ci può stare.
Lo consiglio a tutti... anche a Viky perché la parte tecnica, la fotografia, il montaggio, i miscugli di genere sono favolosi!. -
Hafufu.
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La La Land è stata per me una sorpresa perché mai pensavo che un musical mi sarebbe piaciuto tanto.
Sarebbe comunque riduttivo considerarlo solo tale perché La La Land è molto di più, ma la sua musicalità, unito alle scenografie, i balli, i colori rimangono il perno del film.
Riguardo al finale, il mio pensiero è probabilmente in contraddizione con molti che lo considerano triste.
A mio modesto parere invece, è un lieto fine.
Per affermare ciò, non mi è servita neanche una seconda analisi. Sin da subito ho creduto che lo fosse, al di là della soffertissima sequenza finale, emozionante ma non triste.
Perché però lo reputo un lieto fine?SPOILER (clicca per visualizzare)Entrambi hanno realizzato i loro sogni e sia lui che lei sono consapevoli che non ci sarebbero riusciti senza il supporto reciproco. Hanno poi dovuto intraprendere strade diverse per poter concretizzare i loro progetti.
Pur vero che, comunque, nella sequenza alternativa ci viene mostrato un altro svolgimento che li avrebbe portati ad aver successo senza separarsi.
Ma quel che La La Land insegna - o almeno, ha insegnato a me, carpendo un messaggio probabilmente tutto personale - è che la vita è anche questo.
Si giura amore eterno ma ci si lascia. Può accadere. Qui è successo, anche se il concretizzarsi del loro amore è stato una gioia per lo spettatore.
Ma ciò che mi giunge, è che i sogni si realizzano anche se si è soli.
La vita, una persona può ricostruirsela, seppur sia difficile; in questo caso, ciò che è lieto nel finale è che Mia ci sia riuscita, divenendo attrice famosa, costruendosi una famiglia. Sebastian invece sembra esser solo ma dopotutto non ha tradito la sua natura - mostrata l'inizio - che rinnegava le relazioni.
Non è comunque detto che non possa viver un'altra relazione, che sia esistita solo Mia.
Siamo forse delusi perché per noi il lieto fine è vedere Sebastian e Mia assieme e tutto il resto conta relativamente.
Normale che, nel momento in cui le cose vanno diversamente da come le avevamo immaginate, ci sentiamo delusi e reputiamo dunque il finale triste.
Per me non poteva andar diversamente. Era necessario.
Necessario per farci capire che la vita va anche così. Ed è comunque meravigliosa.. -
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Che bellissimo film, mi è piaciuto parecchio! E’ impossibile non rimanerne coinvolti, già fin dalla scena iniziale è un’esplosione di musica e colori! Coreografie pazzesche, canzoni una più bella dell’altra, stupendo tutto quanto!! Regia fenomenale, complimentoni a Chazelle!
I protagonisti bravissimi, specialmente Ryan Gosling! Quest’anno tifo spudoratamente per lui, non mi interessa niente degli altri candidati, deve spazzarli via tutti Qui lui fa tutto e lo fa bene, canta, balla e suona! Anche Emma Stone merita molto, due occhioni che parlano da soli!!SPOILER (clicca per visualizzare)Per quanto riguarda il finale, io invece sono rimasta un pelino scontenta. Non sono una che pretende per forza il lieto fine dappertutto, anzi! La vena malinconica nelle storie mi piace, e qui un pochino ci stava già di per sé.
E’ solo che il film per me ha avuto un aspetto molto fiabesco, e a sto giro un “vissero felici e contenti” senza troppe lacrime non ci stava male. E' vero che la vita va anche così, ma la bella atmosfera da favola mi è stata un pò rovinata da questa botta di realtà. Anche perché durante tutto il film, c’ avevo un sorrisetto da bimbetta ebete sognante e poi booom Ci sono rimasta malissimo! Poi odio i rimpianti, e tutta la sequenza in cui viene mostrato come sarebbe potuta essere la loro vita insieme, è stata un po’ una stretta al cuore.
Ma comunque sono solo sproloqui miei, alla fin fine questo è solo un dettagliuccio anche inutile, il film è un capolavoro a prescindere da tutto.
Bello bello bello, non mi stupirebbe affatto se vincesse di tutto agli Oscar.. -
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Questo film è una gioia per gli occhi! Mi dispiace solo di non averlo potuto ammirare sul grande schermo, che credo sia dove dovrebbe dare il suo meglio. . -
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Mi è piaciuto, tralasciando la spettacolarità della messa in scena, ho apprezzato che il film è radicato nella realtà e non è solo un omaggio ai vecchi musical. È una storia con 0 originalità, ma con sentimento, e che viene elevata dal finale (che mi ha ricordato un po' Mommy).
La nostalgia e le citazioni comunque ci sono, e si avvertono anche per un ignorante in materia come me. Purtroppo i musical non riesco a farmeli piacere più di tanto, e il mio limite è che nelle scene cantate tendo ad annoiarmi (con qualche eccezione, tipo la scena d'apertura, la festa in piscina e un paio d'altre).
Mi è piaciuta molto Emma, ma non mi ha convinto per niente Gosling, nonostante lo abbia trovato adatto al ruolo e che tra i due ci sia una buona chimica. Non so per me è sempre più evidente che Gosling è solo un belloccio che dovrebbe rimanere su film d'azione, thriller e commedie, vediamo se Song To Song mi farà ricredere.
Boh, un 8 se lo merita comunque, direi che è un buon musical originale e che da una boccata d'aria fresca a un genere ormai quasi estinto, ma whiplash mi è piaciuto di più.. -
Adil7.
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La mia diffidenza nei confronti dei Musical (Appartengo alla generazione cresciuta con "High School Musical"!) mi ha impedito di guardare prima di adesso il (quasi) film più bello del 2016: In onda su Sky, non potevo pù perdermelo.
Fino a quando non parte "A Lovely Night", più o meno dopo venti minuti, complice la folle danza iniziale, le aspettative stavano calando sotto lo zero, tanto da costringermi a spegnere e riprendere la visione il giorno dopo. Terminato il duetto tra Gosling e la Stone, si alza davvero il sipario per due ore di magia ed emozione. Sono i colori e le atmosfere a catturare, la bravura di Gosling e un finale mai tanto lontano dal lieto fine eppure giusto, perchè è questo credo il pensiero che sorga nella mente di ognuno al termine della visione: E' stato giusto così. Tutto orchestrato a meraviglia, tutto portato avanti con leggerezza e passione, tanto che alla fine le due ore volano via rapide come non capitava da parecchio con qualche film. La note che credo però innalzi un bel Musical a grandissimo Musical è la colonna sonora: Bellissima. Meravigliosa. "City of Stars" e "Epilogue", le due ballate al piano, sono puro piacere e pace infinita. Non so ancora se una grande colonna sonora possa rendere grande un film, ma so per certo che un grande film ha sempre una grande colonna sonora e questo ne è un esempio perfetto.
Voto: 8.5. -
†Ðevil™.
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Da buon cinefilo notturno, pochi istanti fa ho concluso la sua visione, e mi ritrovo qui a scrivere con particolare euforia, mista a sgomento. Sono sorpreso ed alquanto spaventato nell'esser compiaciuto da 128 minuti di un genere a me estraneo, o meglio non particolarmente in linea alle mie corde abituali.
La pellicola scorre inizialmente a passi felpati, forse per non insinuarsi selvaggiamente verso il pubblico, dalle menti lontane da uno stile anni 20/30, oramai regredito. L'atmosfera, pur magica che sia, per un attimo mi porta ad una confusione sulla timeline affrontata, ma molto probabilmente è l'obiettivo della regia nel fondere il tutto, facendoci apprezzare l'originalità tra passato e presente a pari passo, mano nella mano.
La definirei, azzardatamente, come una chimera alla ricerca del suo posto nel mondo.
La fotografia, come del resto il comparto musicale, è ben amalgamata ad un exploit di colori sgargianti e di scenografie raffinate, di buon gusto, che arricchiscono i due protagonisti leggermente sottotono.
Emma Stone e Ryan Gosling, assieme raggiungono la sufficienza, separati la sfiorano.
Purtroppo, la trama è il cavillo insopportabile dell'intero film, fin troppa quantità e poca qualità nello sviluppo di "qualcosa", che minimamente risulta interessante. E le canzoni inserite non aiutano di certo, anzi distolgono l'attenzione all'avvenimento antecedente ad esse.
Ma tali difetti, passano in differita con un epilogo, oserei dire, magico e ben incastonato; un connubio tra la realtà e ciò che sarebbe dovuto accedere, o meglio ciò che i due promessi amanti del per sempre, desideravano in cuor loro. La rappresentazione di codesto "finale alternativo" è ancora una volta intrisa nel tema principale trattato, la musica, la vera protagonista, colei che ci fa piangere, sognare e scovare un rifugio dalla verità.
In definitiva, La La Land non solo è la rappresentazione del sogno Americano in sé, nel porre fede e speranza alla sfarzosa "macchina", chiamata Hollywood, ma è la fiaba che noi tutti vorremmo farci ancora raccontare prima di dormire.
Promosso a pieni voti, 9.Devil
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Visto ieri. Certamente bello, probabilmente non del tutto compiuto ma interessante.
Promuovo quel che di vintage che è insito nella pellicola ma rimango un po' stranito da alcune cose un po' lasciate al vento, vedi "relazione chiave tra i protagonisti".
Sembra più interessato alle canzoni sto film che non alla trama ma vabbè, non guardo molti musical. Dipende anche da quello, credo.
Il mio voto è un 7.. -
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I musical solitamente sono basati sulle canzoni
Credo che non sia la trama il problema.... ho inteso
quello che non ti ha entusiasmato perché è stato lo stesso per meSPOILER (clicca per visualizzare)oltre al fatto che si sono lasciati... e già uno pensa... tutte le belle parole di quando vi siete innamorati che senso hanno avuto?
Inoltre la parte centrale... diciamo da quando lui comincia a trascurarla ... È proprio lunga e noiosa.. -
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Non hai torto su quel che hai detto in spoiler. SPOILER (clicca per visualizzare)È bastato poco, una manciata di parole per mandare al diavolo tutto?. -
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Io so solo che quando sento la colonna sonora da qualche parte, vorrei fare così
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Appena finito di rivederlo per la seconda volta, il mio pensiero sul film non è cambiato rispetto alla prima visione: tecnicamente c'è poco o niente che si possa criticare; regia, musiche, coreografie, fotografia e via discorrendo sono ottimi; un punto ulteriore a vantaggio del film è nei due attori protagonisti che non solo presi individualmente sono attori estremamente talentuosi ma che assieme sviluppano la chimica che i due personaggi che interpretano hanno all'interno della storia (poi per quanto mi riguarda passare 120 minuti a guardare gli occhi di Emma Stone sarebbe comunque tempo ben speso).
Per quanto riguarda la narrazione devo dire che, come ho letto altri sostenere, presenti dei cali di ritmo in alcuni momenti, però anche in quei momenti c'è un approfondimento dei personaggi quindi è tutto sommato perdonabile e ho apprezzato in realtà molto il finale, con quel tocco di "realismo" per cuiSPOILER (clicca per visualizzare)entrambi realizzano alla fine i loro sogni ma trovano strade diverse che li portano ad allontanarsi.
Inoltre io non sono un gran patito delle storie d'amore romantiche quindi ho trovato più interessante e coinvolgente l'amore di lui per il jazz piuttosto che l'amore che i due provano l'uno per l'altra.
Infine nonostante io abbia speso quasi solo parole positive sul film devo dire che i musical faccio davvero fatica a digerirli quindi è un film che non penso rivedrò molte volte in futuro e devo anche dire che l'acclamazione di pubblico e soprattutto critica che ebbe nei mesi immediatamente successivi all'uscita mi sembra francamente esagerata e credo dipenda anche molto dal fatto che i musical non sono un genere di cui escono troppi film all'anno e sono spesso considerati mediocri, quindi per una volta che ne esce uno oggettivamente molto valido si tende ad enfatizzare i commenti positivi; quest'ultima è un'osservazione del tutto personale e abbastanza inutile, che però tenevo a fare.
P.S Quella maledetta canzone del tema principale del film mi resterà in testa per almeno due giorni .. -
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Già quella rimane in mente... . -
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Io non so se ho apprezzato il tocco realistico del finale o meno, solitamente nei film lo gradisco, ma in un musical (e neanche io sono generalmente una fan dei musical) con forti tinte sentimentali come questo ammetto che mi fa uno strano effetto, positivo o meno non l'ho ancora deciso.
Puoi eliminare il tema principale dalla tua mente ascoltando un tormentone qualsiasi a tua scelta.