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Nel lontano 199x insieme alle discoteche, al Festivalbar e a Bim Bum Bam, le estati dalle mie parti erano caratterizzate da un susseguirsi di cinema all'aperto che con 500 lire per i bambini e 1000 lire per gli adulti ti facevano vedere i film della stagione appena conclusa. E così a ogni giugno iniziava la caccia ai volantini con la programmazione, sperando di beccare quel film tanto pubblicizzato in tv ma che non avevi neanche pensato di andare a vedere al cinema "vero" perché "tanto poi lo danno d'estate".
Il cinema all'aperto (che non proponeva solo cinema bensì anche teatro e spettacoli di burattini e marionette) più famoso e fornito dell'hinterland cagliaritano era fortunatamente quello della ridente cittadina confinante con la mia (dove la cultura ora è molto importante, tanto da iniziare la costruzione di un museo completamente decontestualizzato, finire i soldi e lasciare a metà il tutto. Invito i futuri architetti di questo forum a dare un parere su questa splendida struttura), quindi una volta recuperata la programmazione tramite zii e/o nonna che lo richiedeva in bottega, iniziava la lettura in casa con annessa spunta e sottolineatura di quello che si reputava interessante ed è proprio lì che, armati di seggioline portate da casa perché la "sala" che altro non era che il cortile del comune con proiezione direttamente sul muro dell'edificio, era strapiena di gente che cenava lì con i panini e occupava le sedie a tutti i parenti fino alla terza generazione, ho potuto vedere film come Titanic, The Others, La mummia, Toy story, Il miglio verde e molti altri. Altri invece me li ero persi perché mia mamma aveva posto il bollino PEGI 18 e non aver visto capolavori come "Il Ciclone" di Pieraccioni è per me ancora grande fonte di vergogna.
Dopo anni, progressivamente verso l'inizio degli anni 2000, i cinema all'aperto hanno avuto il loro declino con sempre meno spettacoli, i biglietti che con l'euro sono saliti sino alla cancellazione definitiva e non riuscivo a spiegarmi i motivi dato che erano sempre attesissimi da tutti e i posti sempre pieni per qualsiasi film. Ad oggi ancora i motivi ufficiali non li conosco.
Forse dovrei dire "a ieri" però. Sì perché tutta questa lunga premessa mi porta al presente. Da qualche estate a questa parte, nella mia più ridente cittadina di quella citata prima, dove asfaltano la strada a nuovo e neanche il tempo di dire "WOOOOOOOOOOW, finalmente!" che la stanno demolendo per farci la rete del gas, organizzano eventi culturali di varia natura, tra cui il grande ritorno del cinema all'aperto! La programmazione si divide tra film a pagamento di recentissima uscita (la settimana scorsa c'era "Il piccolo principe") e film vecchi più o meno sconosciuti ai più a ingresso libero.
Quando vengo a conoscenza di queste iniziative gioisco sempre in memoria degli anni passati, salvo poi leggere il costo del biglietto (5 euro), e dire, come nel passato ma uno step avanti dato che siamo in estate e davanti al cinema all'aperto, "tanto lo trovo in rete". Invece i film gratis andrò a vederli tutti quanti.
Il primo l'ho visto ieri ed è "La casa dei nostri sogni", film molto carino e divertente del 1948 con Cary Grant, Melvyn Douglas e Myrna Loy. Ed è da qui che nasce lo spunto di questo scritto. La desolazione. In "sala" forse eravamo in 5. A fine film un simpaticone seduto per i fatti suoi al parco a domanda di signora "come mai non sei venuto a vedere il film?" ha esclamato "Domani c'è la replica a Rete 4!" e lì ho realizzato la tragedia: davvero la rete e la tv stanno uccidendo il cinema? Inteso come momento sociale, di svago, uscire da casa fare due chiacchiere con chi hai a fianco o con il proiezionista e prendere un po' d'aria fresca, preferito al più comodo tv o streaming? ed è un bene? era evitabile o è lo scorrere del tempo e dei tempi? è questione di programmazione? e perché la gente non si interessa ai film vecchi, pure gratis e per i motivi appena detti (uscire, prendere fresco...) ?
Insomma, perché il cinema all'aperto non attira più le masse?. -
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Io adoravo i cinema all'aperto. Vidi cenerentola da piccolina con grande gioia. Gran peccato ce ne siano col contagocce ormai.
La motivazione onestamente non la so. Certo che internet con la possibilitá di acchiappare film aggratis e i pochi soldi nelle tasche degli italiani hanno contribuito parecchio a questa morìa culturale e sociale.. -
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È vero, anche se ero molto piccola, mi ricordo vagamente che d'estate venivano organizzate sempre molte serate, soprattutto teatrali (mi scioccò La Giara di Pirandello, stranissimo infatti che me la ricordi ancora). Oggigiorno ho l'impressione che ci sia un'apatia generale nei confronti di qualsiasi cosa, nonostante si provi a fare ed organizzare. Ricordo una serata con una cover band di Ligabue (gratis) e la piazza era praticamente deserta. Stessa cosa per i cineforum, ne sono stati organizzati un paio e poi il nulla.
Per quanto riguarda il cinema all'aperto qui non è mai stato molto in voga, lo si faceva alla villetta comunale (oggi in mano a drogati e spacciatori) di più per i bambini, ma sempre anni ed anni fa. Oggi ci sono altri interessi, magari vedere un film all'aperto è anche vista come una cosa strana per alcuni o "chi me lo fa fare" per altri.
Pare una frase fatta e sentita e risentita, ma io sono sempre convinta che se una cosa non va di moda non si fa. Un tempo era diverso, non si era succubi dei social-antisocial, di quello che andava in voga in rete (netflix e migliaia di serie tv, non che non sia comodo per carità) ecc ecc.. -
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Uppo questo topic per offrire un parere un po' diverso dal vostro, ma che trovo abbia senso nella sua semplicità.
Sta roba del cinema all'aperto l'hanno fatta tutta l'estate a Milano, ho un amico che ci lavora e sono stato a qualche serata.
In pratica le sedie sono scomodissime e in estate fa caldo ed è pieno di zanzare, ecco perché è sempre vuoto
Non è solo questione di moda, ma come dice viky andare al cinema non è più un passatempo privilegiato, se non dagli appassionati come noi. Ogni volta che propongo di andare al cinema ai miei amici devo sempre smuoverli e convincerli in ogni modo: se non è del loro regista preferito (si parla quindi di Tarantino o Scorsese per il 90% della gente) e non è un film-evento che smuove le masse (ovvero i film candidati agli oscar e quelli di supereroi, che sono più che altro argomenti di conversazione), per loro l'idea di pagare per vedere un film è una pazzia.
Poi ormai tra streaming, chromecast, paytv, blu-ray, teli da salotto e televisori immensi è possibile vedere qualunque film con una qualità che si avvicina parecchio a quella del grande schermo. Perché andare a vedere film della scorsa stagione spendendo e facendomi una serataccia tra caldo e zanzare, quando si possono direttamente reperire e guardare a casa con un gruppo di amici e un ambiente più comodo? Perché devo vedermi il film doppiato, quando guardandolo a casa posso scegliere la lingua e mettermi i sottotitoli?
Trovo che il discorso dei cinema all'aperto abbia senso giusto per i paesini dove non c'è competizione o per soddisfare un pubblico di nicchia, ma non c'è da sorprendersi che siano poco affollati dato che non c'è più richiesta per rivedere i film della stagione appena conclusa, che si trovano molto prima in streaming o con la paytv.. -
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Mi è tornato alla mente questo topic giusto dopo aver visto i David di Donatello, andati in onda nella serata di giovedì, dove hanno promosso l'iniziativa di quest'anno che vede "andare al cinema" film di grandi produzioni nel periodo estivo (creerò un topic in cine-news).
Ovviamente questo non c'entra con il cinema all'aperto, ma è possibile che qualche associazione possa promuovere dei film in sala all'aperto. Ne ho sentito parlare qui nelle mie zone, anche se dubito fortemente che ciò possa avverarsi, una bellissima utopia.
L'intervento di Zio Pinco non è proprio errato, anzi. In un paese qui vicino in estate propongono il cinema all'aperto in una zona vicino al lago, quindi anche molto bella per passare proprio una serata in compagnia. I film proposti non sono nemmeno malaccio, fanno parte della stagione precedente, non solo dell'anno passato, ma anche di quello in corso. Tipo film usciti nei primi mesi dell'anno. Ad esempio a luglio 2017 avevano proiettato La la land. Questo a € 6,00 a biglietto - che mi pare eccessivo- per cui molti fruitori di streaming piuttosto che spendere questi soldini per vedere qualcosa che hanno praticamente gratuito a casa sceglieranno di andare altrove. Magari spendendo anche molto di più.
Il pubblico più giovane che non è proprio avvezzo al cinema, ma preferisce sempre più la comodità della propria stanza grazie anche ai nuovi media casalinghi tipo Televisori da tremilamilioni di pollici, impianti acustici che amplifon levati proprio, sarà sempre più difficile da "accalappiare" con questi metodi. Tant'è che il biglietto del cinema nei giorni di riduzione del prezzo costa uguale. Per cui è proprio una questione psicologica... Un po' come i prezzi con ,99
Una cosa diversa sarebbe se il prezzo fosse 3 o 4 € o addirittura gratuiti, altro caso che, sempre qui nelle mie parti, in riva al lago, proiettano film famosissimi, ricordo lo scorso anno che hanno trasmesso “Guida galattica per autostoppisti”, “I love Radio Rock”, “Lost in Translation” e molti altri totalmente gratuiti... Ovviamente io scopro sempre tardi queste cose o capitano una serie di sfortunati eventi che non mi permettono di andare
ma questa è la mia sorte sfigata del destino che ce l'ha con me ahaha
Quindi credo che ancora non si sia persa del tutto la magia del cinema all'aperto e che ancora esista qualcuno a cui piace perdersi nelle storie proiettate in estate sotto le stelle.... -
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peccato che pian piano i film che fanno vedere in piazza i luoghi diventano sempre di meno .
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Hanno ucciso l'uomo ragno (il film però) |
