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Deep Web
Un film di Alex Winter. Con Gavin Andresen, Andy Greenberg, Cody Wilson, Joshua L. Dratel, Andrew Lewman, Todd Shipley, Kirk Ulbricht, Lyn Ulbricht, Keanu Reeves.
Documentario, - USA 2016.CITAZIONEDeep Web racconta una delle più importanti e affascinanti saghe criminali digitali del secolo: l'arresto nell'ottobre 2013 di Ross William Ulbricht. Si basa su interviste esclusive alla famiglia Ulbricht compresi Lyn e Kirk Ulbricht, i genitori di Ross che sono diventati dei pubblici sostenitori dei diritti digitali e del giusto processo. Ulbricht, un imprenditore trentenne accusato di essere il "Dread Pirate Roberts" - fondatore della Via della Seta, il famigerato mercato nero on line meglio conosciuto per il traffico di droga, è attualmente sotto processo a New York. Il documentario esplora le indagini e svela come le menti più brillanti e i leader di pensiero dietro al Deep Web e a Bitcoin si trovano nel mirino di una battaglia per il controllo di un futuro indissolubilmente legato alla tecnologia. Il film mette in discussione anche i diritti di un individuo sulla libertà in rete.
fonte MyMoviesTrailer
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KuroNeko97.
User deleted
Sono molto, MOLTO perplessa dalla visione dei produttori di questo documentario e mi preoccupano i toni con cui ne parlano, quindi ho bisogno di discuterne con voi, perché non so cosa pensare e vorrei confrontarmi.
Iniziamo parlando dal fatto che io cercavo un documentario sul Deep Web in generale (titoli ingannevoli ahah) e invece mi sono trovata un programma sul processo a Silk Road. Il giornalista che parlerà per gran parte del documentario sarà un dipendente di Wired che è riuscito a mettersi in contatto con l'allora attuale admin del sito e cerca di spiegarci la visione del mondo di questo gruppo che prende sempre più la forma di terroristi.
L'idea dietro Silk Road è, oltre a rendere lo scambio di sostanze meno violento togliendo il prodotto dalla strada, la preservazione della privacy, infatti è possibile acquistarci anche documenti di presta-nome, perché sono dell'idea che le nazioni non possano avere il potere di controllare i nostri movimenti online o i nostri messaggi e chiamate.
Lo trovo un pensiero molto pericoloso.
Se in tutto il mondo fossero legali droghe e prostituzione, tutta una fetta di mercato illegale cadrebbe, quindi non ci sarebbe problema ad essere anonimi online, però la perversione umana non si ferma a questo, online è possibile acquistare armi di contrabbando, documenti, killer, pedopornografia e non voglio nemmeno pensare all'idea di poter comprare delle persone, e queste cose spero che non saranno mai legali, però allora ci serve controllo. La mia idea è che potrei fare tutto alla luce del sole, se tutto quello che volessi fare fosse legale. Questo sì, dà molto potere alle nazioni, forse dovrebbe esistere una polizia postale universale che impedisca agli Stati di vendere informazioni o queste cose da distopia.
Concludendo penso che i gestori di Silk Road siano solo dei complottisti andati nel panico che non riescono a vedere fuori dalla bolla di idee che si sono creati. Il loro sito mi piacerebbe se gestisse solo le sostanze stupefacenti, perché è vero che in un momento in cui la droga non è ancora legale servono dei porti sicuri su cui approdare, senza la vendita di documenti e carte di credito, quella è solo porcheria per i criminali. Per il momento aborro totalmente la loro idea di anonimato, poi magari sentendo altre sfaccettature della questione potrei anche ricredermi, ma no, ora non mi farebbe sentire per niente sicura e non è un diritto di cui sento il bisogno..
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Deep WebAlex Winter - 2016 |
