Gli invisibili

George č un senzatetto, ma non lo ammette nemmeno con se stesso. La sua esistenza č un'odissea che si consuma nella ricerca di qualcosa da bere e mangiare e di un letto per dormire, in una New York che č il luogo pių idoneo a generare e perpetuare l'esistenza di chi si appoggia ad un sistema sociale che assiste ma non aiuta, perché ragiona solo in termini di numeri, scartoffie e gradi di temperatura (sotto una certa soglia, a Manhattan, non si ha diritto a soggiornare in un pronto soccorso, se non si ha di dove andare).