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Land of Mine - Sotto la sabbia
Un film di Martin Zandvliet. Con Roland Møller, Mikkel Boe Følsgaard, Laura Bro, Louis Hofmann, Joel Basman, Oskar Bökelmann, Emil Buschow, Oskar Buschow, Leon Seidel, Karl Alexander Seidel, Maximilian Beck, August Carter, Tim Bülow.
Titolo originale Under Sandet. Guerra, Ratings: Kids+13, durata 101 min. - Danimarca, Germania 2015. - Notorious Pictures uscita giovedì 24 marzo 2016.CITAZIONEDanimarca, 1945. La lotta per la sopravvivenza sembra ormai non conoscere limiti all'indicibile, consumandosi lenta ed inesorabile. L'incubo della guerra ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti, giustifica una distorsione del concetto di giustizia nelle vittime del Nazismo. Sono questi gli ingredienti della tragedia che ha risucchiato la Danimarca - e il mondo - nel vortice nero della seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze. Una parabola umana in cui vittime e carnefici si fondono, perdendo la connotazione di topos letterario per varcare quel confine entro cui la disperazione genera uomini bestiali.
fonte MyMoviesTrailer
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RogerDodger.
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Integro un po' la trama, visto che quella qui scritta e presa da Mymovies dice tutto e non dice niente.
Si tratta di una storia vera.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i prigionieri tedeschi detenuti in Danimarca vengono costretti a guadagnarsi il rimpatrio sminando le coste occidentali del Paese e visto che i Nazisti si aspettavano lo sbarco degli alleati li', la Danimarca si trovava ad essere la nazione con piu' campi minati rispetto a quelli di tutta Europa messi insieme.
Gli sminatori sono solo dei ragazzini visto che sul finire della guerra Hitler reclutava praticamente tutti e quindi si', i tedeschi fanno il ruolo di vittima di un Paese che oscilla tra voglia di vendetta spietata e voglia di ricominciare. La Danimarca viene ben rappresentata dal Sergente Rasmussen (Roland Møller, un attore che non conoscevo ma davvero bravo) che prova un odio viscerale verso i tedeschi per aver invaso il suo Paese, ma che piano piano riesce a ritrovare un briciolo di umanita' e pena verso questi ragazzi e il loro triste destino. Credo che non sia stato nominato agli Oscar come miglior film straniero, peccato perche' avrebbe meritato.
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Mi sa che è l'unico da vedere tra tutti i film in programmazione nella settimana del cinema scontato . -
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Cavolo non me l'aspettavo. film intenso che tocca molti più aspetti di quanti si pensi inizialmente. Girato molto bene, con poca musica di sottofondo e molti silenzi. Storia interessante e importante che immaginavo esistesse da qualche parte ma non nel dettaglio.
Certo, non è perfetto e qualche cosa per così dire esagerata la si trova. Qualche cliché qui e là. Ma nel complesso è proprio un bel film. Molto triste. -
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Mi ha distrutto.
Si inizia con una buona dose d'ansia che verrà poi mantenuta per tutto il film, passando ogni tanto (quanto basta per farti star male via) attraverso momenti di dolcezza e di tristezza.
Molto efficaci i campi lunghi che con la loro bellezza, dovuta anche alla spiaggia danese, si contrappongono alle forti scene che ci vengono mostrate ed ai primi piani molto stretti sui visi spaventati e distrutti dei ragazzi.
Discorso analogo per quanto riguarda i colori, la calma che suscitano non ha niente a che vedere con ciò che il regista porta sullo schermo.
Più si va avanti con la visione più le scene risultano difficili da mandare giù, non sperate quindi in un finale felice, alcune storie non potranno mai averne uno.
Land of Mine è un film tanto semplice e minimalista quanto di forte impatto, probabilmente mi servirà un po' di tempo per metabolizzare il tutto.
Se vincesse l'Oscar non ne sarei sorpresa.
Assolutamente consigliato.. -
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bel film diretto e recitato davvero bene;mai una pausa mai un attimo di tregua;
riesce a trasmettere il senso di distruzione morale e fisica della guerra assai meglio di molti film del genere..
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Land of Mine - Sotto la sabbiaMartin Zandvliet - 24 marzo 2016 |
