La cena dei vostri sogni (cinefili e letterari)

Ai miei fianchi 2 stra-bellezze n°1 Charlize Theron e n°7 Natalie Portman
di fronte per avere qualcuno con farmi grasse risate n°4 Zach Galifianakis, n°5 Jim Carrey e n°6 R.Downey Jr.
ai lati vorrei i miei autori preferiti n°2 Dan Brown e n°6 Martin Scorsese.

Allora alla mia destra e alla mia sinistra, Sophie Tuner e Kristen Stewart. Le miei prime due crush cinematografiche e poi è sempre bello stare beato fra le donne.
Per gli altri posti, indifferentemente, direi Stephen King, così posso chiedergli come scrivere un libro che faccia paura.
Tom Hanks e Keanu Reeves perchè oltre ad essere dei grandi attori, mi sanno di persone buonissime ed altrettanto tranquille.
Per finire serve una componente comica e quindi scelgo come anime della serata Jim Carrey e Rowan Atkinson.

una cena romantica? una cena letteraria?
oppure una bella cena Horror?
chissà cosa sceglierebbe Pen....
Ai miei lati vorrei tanto ci fossero Barker e Argento, il primo per parlare dei Libri di sangue, e dell'ispirazione per Schiavi dell'inferno e Pinhead, e il secondo per parlare di Inferno e Suspiria, mi interesserebbe tanto sapere le visionarietà di questi due bravissimi scrittori e registi, le fonti delle loro creazioni e creature.
Davanti a me Raimi e Carpenter, per discutere dei loro nuovi progetti, ma anche per scoprire da dove sono nati Darkman, l'armata delle tenebre e Drag me to hell e anche cosa vogliono raccontare davvero, di fondo, schermando il tutto con grande ironia, mentre per Carpenter voglio assolutamente discutere di Halloween la notte delle streghe, sapere alcuni retroscena sugli attori, parlare de La cosa e de Il villaggio dei dannati, ma non solo vorrei anche sapere da dove sono nate le sue composizioni, le musiche, da dove ha preso spunto, e quali tra le sue opere lo hanno emozionato di più, anzi questa credo sarà una domanda che farò a tutti i miei commensali, sia registi che scrittori.
Bene continuiamo, sempre di fronte a me al centro tra i due registi mi piacerebbe avere Howard Philip Lovecraft, che non parlerà molto, temo, ma vorrei messaggiare con lui, visto che è più incline a scrivere lettere, gli darei un cellulare o un ipad dove fare botta e risposta, e mentre ceniamo leggerei con piacere tutto ciò che mi scrive, sempre che sia invogliato a farlo....
Ai due lati, mi piacerebbe tanto avere Lucio Fulci, per parlargli di L'aldilà e tu vivrai nel terrore ed esprimergli tutte le emozioni che mi ha suscitato, dirgli che Zanna bianca è stato il mio primissimo film preferito visto alle elementari con tutta la classe e mi ha emozionato talmente tanto da scoppiare a piangere, e parlargli fitto fitto di Non si sevizia un paperino e Sette note in nero, e se ha del tempo vorrei chiedergli anche di Quella villa accanto al cimitero, come l'ha pensato, e quali erano le sue idee principali e fresche, ancora non lavorate, non studiate, su tutti questi film.
Per ultima ma non per importanza vorrei che Ira Levin fosse accanto a me per parlarle di Rosemary's baby, che è stato un libro che mi ha sconvolta piacevolmente, l'ho trovato di un'eleganza e al tempo stesso tensione piacevolmente vibranti.
Io unirei una sedia in più per un autore che mi ha ossessionata...da cui sono arrivati , dopo il suo libro, una miriade di film sulla casa di Amityville, ovvero Jay Anson, sarei strafelice di poterne discutere e sapere dove si è informato, e quali sono le sue ricerche in merito ai fatti accaduti nella famosa casa coloniale a tre piani al 112 Ocean Avenue.
Andrei a cena vestita di viola scuro e nero, con un ciondolo d'argento sul petto a forma di lupo, e stivali neri da biker, e un paio di videocamere piazzate ai lati del tavolo, con discrezione, con dei microfoni installati sul tavolo, per non perdermi nessun tipo di conversazione anche tra i miei commensali.
Naturalmente la prima parte sarà libera, ma la seconda parte della cena sarà orientata verso una vera e propria cena con delitto, per far divertire i miei ospiti.
Come location sceglierei un bel castello gotico su una scogliera, in una notte di tempesta, e manderei a prendere i miei gentili ospiti con macchine nere con i vetri oscurati.
La cena comprenderebbe vari piatti appartenenti a diverse tipologie di cucine, quindi una cena fusion, servita da camerieri con maschere viola scuro e farfallini in tinta, tutti vestiti di colore argento.
La tavola color viola scuro sarebbe apparecchiata con candelabri in sheffield e bottiglie di vino antiche, piatti in argento e sottobicchieri in peltro, e i tovaglioli in seta neri.
Le poltrone su cui siederanno i miei ospiti saranno tutte di broccato viola scuro con fili d'argento, su un tappeto enorme persiano, il tavolo posto al centro con al di sopra un lampadario di cristalli, saremmo nella sala principale, con alle spalle una scalinata ampia che porta alle camere del piano superiore, dove chiederei ai miei ospiti di passare la notte.
Come regalo per loro sceglierei dei mini portacarte in argento, e per la signora Levin un portafoglio elegante, con all'interno una serigrafia in viola scuro di un lupo.

ho provveduto, spero non sia troppo grande adesso auauauau


Ho dimenticato che vorrei un pianoforte a coda nero lucido, dove in sottofondo suonerebbe per parte della serata Ennio Morricone, per poi unirsi piacevolmente a noi durante la cena. E in alto, nel punto superiore della scalinata uno schermo dove proiettare parti selezionate di alcuni tra i più bei film dei miei commensali, e interviste sui propri libri, degli scrittori.

Ahahahah, beh se la metti così, si

Naturalmente mi aspetto dei regali dai commensali ehehehehhehehe!!!
Tipo un quadro visionario dipinto da Barker, un racconto horror da Lovecraft, una sceneggiatura originale da poter leggere in anteprima da Carpenter....ecc.....

ah e io avrei invitato anche Craven, che però all'ultimo momento ha avuto degli impedimenti che lo hanno bloccato nella sua villa.

Alla fine avrebbero dovuto essere in 10, come i dieci piccoli indiani di Agatha Christie.