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Verissimo! Anche a me è piaciuto moltissimo! Se ti va di recensirlo nella scheda io leggerei molto volentieri la tua recensione! 
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Solo che io ho visto quello con Steve Martin del 1991. Guardo se trovo la scheda. . -
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Aggiorno dopo tanto tempo! xD
Hollywood o morte! (1956) di Frank Tashlin
La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola
Nosferatu, il principe della notte (1979) di Werner Herzog
Il corvo - The Crow (1994) di Alex Proyas (visto in lingua originale)
Death Sentence (2007) di James Wan
The Departed - Il bene e il male (2006) di Martin Scorsese
Rapina a mano armata (1956) di Stanley Kubrick
The Aviator (2004) di Martin Scorsese
In viaggio con Pippo (1995) di Kevin Lima (la mia infanziaaaa xDD)
Butch Cassidy (1969) di George Roy Hill
La morte corre sul fiume (1955) di Charles Laughton
American Heist (2014) di Sarik Andreasyan (visto in lingua originale)
Awake - Anestesia cosciente (2007) di Joby Harold rivisto (visto in lingua originale)
Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002) di George Lucas rivisto (visto in lingua originale)
La lettera scarlatta (1995) di Roland Joffé (visto in lingua originale)
Lolita (1962) di Stanley Kubrick rivisto (visto in lingua originale)
The Rover (2014) di da David Michôd (visto in lingua originale)
Dancer in the Dark (2000) di Lars von Trier
Scarface - Lo sfregiato (1932) di Howard Hawks
Kick-Ass 2 (2013) di Jeff Wadlow
Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005) di George Lucas (visto in lingua originale)
Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999) di George Lucas (visto in lingua originale)
Æon Flux - Il futuro ha inizio (2005) di Karyn Kusama (visto in lingua originale)
Il giardino delle vergini suicide (1999) di Sofia Coppola (visto in lingua originale)
In Dreams (1999) di Neil Jordan
Il caso Paradine (1947) di Alfred Hitchcock
L'angelo azzurro (1930) di Josef von Sternberg
The Judge (2014) di David Dobkin
La parola ai giurati (1957) diretto da Sidney Lumet
La scelta di Sophie (1982) di Alan J. Pakula
Il silenzio degli innocenti (1991) diretto da Jonathan Demme
L'uomo che fissa le capre (2009) diretto da Grant Heslov
Hollywood Party (1968) diretto da Blake Edwards
Onora il padre e la madre (2007) di Sidney Lumet
Oltre il giardino (1979) di Hal Ashby
Suspiria (1977) di Dario Argento
Al di là della vita (1999) di Martin Scorsese
Rob-B-Hood (2006) di Benny Chan
Clown (2014) di Jon Watts
Insidious: Chapter 3 (2015) di Leigh Whannell
Full Monty - Squattrinati organizzati (1997) diretto da Peter Cattaneo
TOT: 173
Edited by Enny - 31/8/2015, 16:35. -
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Bho continuo a non capire in base a cosa dai i giudizi ahahah
Non può non convincerti il corvo, visto addirittura in lingua originale e poi vedo Kik ass in verde.... io non lo accetto! ! XD
Comunque, scherzi a parte, mi piacerebbe capire cosa non ti sia piaciuto de Il corvo (the Crow)
Ah e pure The aviator è in arancio! !!!!!!! D: ... e awake anestesia cosciente verde.... bhoo. -
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Sideny, evidentemente abbiamo gusti diversi!! xDDD
Allora i colori dei film dipendono molto anche da cosa mi aspettavo e da Il corvo e The Aviator mi aspettavo molto di più. The Aviator ho amato alla follia la fotografia e la regia, ma non ho amato molto il tema, questi sono problemi miei... xD La recitazione pure, Leo è stato straordinario, però il film l'ho trovato lentissimo. I miei giudizzi vanno molto ad impressione ed è andata così. Se mi aspettavo un 10 e mi ritrovo un 8 1/2 ho deciso di dargli l'arancione anche perché non mi sentirei di conisgliarlo a tutti.
Stessa cosa per Il corvo.
E se metto dei parere positivi su alcuni film non mi sembra giusto darmi contro solo perché a te non piacciono, ognuno ha i propri gusti, sarà che ho trovato interessanti dei particolari che a te non sono arrivati, i film in verde che hai citato ho fatto pure la recensione, quindi se vuoi capire il perchè puoi approfondire lì e ne parliamo meglio
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Ahahah no le ho lette (a parte Kick ass che non mi interessa a priori e non dico nulla in merito)
Per awake io l'avevo già commentato e ho letto pure il tuo... il mio giudizio era di paragone, The Aviator è per molte cose e per quanto mi riguarda, superiore a Awake, che mi è piaciuto comunque
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Capisco. Io invece applico un metro di giudizio sul singolo film senza paragonarlo agli altri. Pensando a quello che mi aspettavo e quanto ha soddisfatto le mie aspettative. Comunque l'arancione non è quasi mai un giudizio negativo, giusto per fartelo sapere xD Ma è un positivo sceso di classifica perchè mi aspettavo tot e ho ottenuto di meno di quel tot xD Lo so sono stramba ma è così.
Se ti interessa sapere cosa ne penso in particolare di qualche film ti farò la recensione, infatti ho già aggiunto Aviator e Il Corvo alla mia lista! Se hai altri dubbi chiedi e ti risponderò
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In viaggio con Pippo è bellissimo. Pippo è il mio personaggio Disney preferito! Fa troppo ridere:) . -
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Come mai rapina a mano armata arancione? Non l'ho mai visto, ma ho sentito che molti lo considerano un filmone. . -
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Ahahah sev è stato un ritono alle origini xD
Jonny, Rapina a mano armata è un bellissimo film ma tra quelli di Stanley Kubrick è un po' particolare, meno nel suo genere (secondo me) . E' uscito un po' stonato rispetto a tutti i film che ha fatto.
C'è da tenere in considerazione che era uno dei suoi primi film, ma penso che Orizzonti di gloria, di appena 3 anni dopo, sia riuscito molto meglio.
Comunque, al di là di tutto questo, mi sento di consigliartelo benissimo lo stesso, poichè rimane comunque un'ottimo film, ma tra quelli di Kubrick non il migliore.. -
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Capito, presto guarderò il primo kubrick. Ora mi dedico ad altro xD . -
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La donna che visse due volte di Hitchcock in rosso nooo 
Enny (così come Leah) ma voi non amate metafore, simboli e finzione teatrale e amate uno stile più realistico, immediato, ho dedotto bene dai vostri commenti o mi sono fatta un film xD ?. -
.CITAZIONELa donna che visse due volte di Hitchcock in rosso nooo
Enny (così come Leah) ma voi non amate metafore, simboli e finzione teatrale e amate uno stile più realistico, immediato, ho dedotto bene dai vostri commenti o mi sono fatta un film xD ?
Rispondo per me stessa, visto che sono stata citata. xD Io adoro le metafore e i simbolismi, in letteratura così come nei film, tuttavia non tutti i tipi di metafore e simbolismi sono uguali.
È un discorso molto complesso... ma cercherò di renderlo il più chiaro possibile.
Se c'è una cosa che odio è la pretenziosità dietro cui si nasconde poca sostanza, è una cosa che mi irrita parecchio. Pertanto, detesto quei film pieni di metafore visive e simbolismi dietro i quali però si nasconde solo il vuoto. Se un film non riesce a veicolare un messaggio, un ideale, un'idea per me è solo un'accozzaglia di virtuosismi fine a se stessi e pertanto ha fallito nel suo scopo. Faccio un esempio letterario (io studio Lettere, adoro quindi anche gli artifici letterari, lo stile teatrale, le metafore) per spiegare meglio il mio punto di vista: leggendo Dante si trovano miriadi di metafore e figure retoriche di ogni tipo, ma se si va a scavare in profondità, oltre l'aspetto formale della poesia, si possono trovare centinaia di piani di lettura e di messaggi diversi, che la metafora serve solo a veicolare. Leggendo alcuni poeti contemporanei mi è invece capitato spessissimo di trovare un'accozzaglia di virtuosismi formali (allitterazioni, similitudini, anafore, ripetizioni) dietro i quali però non c'era niente. Quelle poesie non mi trasmettevano neppure un decimo delle sensazioni, delle emozioni e dei messaggi che riesce a trasmettere Dante in un solo verso. Questo mio approccio alla letteratura è da applicarsi anche ai film.
Per esempio, io adoro Lars von Trier e Kubrick (sono due dei miei registi preferiti): entrambi fanno ampio uso del simbolismo, della metafora, dell'analogia e talvolta anche dello stile teatrale (vedi Dogville, per esempio, che riprende lo stile teatrale di Bertolt Brecht), ma la cosa per me più importante è che in tutti i loro film sono presenti molteplici piani di lettura, di analisi del messaggio filmico. Entrambi sono registi che, in quanto a tecnica filmica, non hanno nulla da invidiare a nessuno, e tuttavia non ne fanno un vuoto virtuosismo pretenzioso, bensì lo caricano di significati metaforici, simbolici... in una parola di un messaggio (o più messaggi).
Ecco, quello che non amo sono i film senza un messaggio (o forse dovrei dire quelli il cui messaggio non mi arriva). Che poi il film sia simbolico/metaforico o realistico poco importa: quello che conta è che sia un film che mi possa dare da pensare, che mi porti a riflettere su qualcosa, che mi LASCI qualcosa.
Un altro punto importante da tenere presente è quello non trascurabile dell'aspettativa: se un film mi viene descritto come capolavoro le mie aspettative saranno inevitabilmente alte, se invece un film ritengo che sia una sciocchezza le mie aspettative saranno di tutt'altro tipo (nella fattispecie piuttosto basse). In base al livello di aspettativa che mi sono creata il mio giudizio critico sarà più o meno severo. Pertanto se un film viene etichettato come capolavoro mi aspetterò molto da esso e, di conseguenza, sarò più severa nel giudicarlo; se invece non mi aspetto nulla sarò inevitabilmente meno severa nel mio giudizio e magari finirò anche per uscire dal cinema piacevolmente sorpresa.
Traducendo quanto detto sopra in termini concreti: La donna che visse due volte è universalmente ritenuto un capolavoro, pertanto il mio spirito critico era ai massimi livelli mentre lo guardavo e le mie aspettative erano altissime: alla fine il film non si è per me rivelato all'altezza della sua fama, deludendomi parecchio, ed è pertanto messo rosso. Invece... non lo so... Kick-Ass, per esempio: pensavo fosse una cavolata pazzesca, un film stupido e inutile. Invece alla fine mi ha fatto ridere e l'idea di base era abbastanza originale per un film di “supereroi”, pertanto ha ampiamente superato le mie aspettative, per questo l'ho messo verde.
Tutto qui. Poi non penso che Kick-Ass sia un capolavoro, ci mancherebbe, ma è andato oltre alle mie aspettative e per questo gli ho messo verde. La donna che visse due volte invece è rimasta sotto le mie aspettative, mi ha estremamente deluso e per questo l'ho messo rosso. Penso sia normale che se alla fine le nostre aspettative vengono ribaltate il gradimento del film finisca per essere inversamente proporzionale al livello di aspettativa.
Ecco, questa è la mia spiegazione. Non è come dici tu, ovvero che non ci piacciono le metafore, anzi! Solo non amo i film pretenziosi che però alla fine non dicono niente. Se vogliamo parlare in modo più specifico della pietra dello scandalo (ovvero La donna che visse due volte), possiamo anche farlo. Dimmi tu se adesso è più chiaro. 
Edited by *Leah - 30/8/2015, 12:47. -
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No, non è così. Semplicemente non mi piaciono i film senza senso, pomposi e che non mi lasciano nulla nonostante vengano consideralti universalmente dei capolavori. Io sono sempre stata oggettiva e se un film non mi piaceva non mi piaceva. In più ci si mette anche l'aspettattiva, più un film viene considerato mondialmente stupendo e io mi sono messa in mente che quello dovrebbe essere un bel film e più invece mi delude più lui diventa rosso. Mentre se da un film non mi aspettavo nulla e più mi stupisce più diventa verde. CITAZIONEma voi non amate, simboli e finzione teatrale e amate uno stile più realistico, immediato
Al contrario, le amo moltissimo, quando c'è però da parte del regista/sceneggiatore un lavoro molto accurato!. -
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Io anche la vedo come leah.
Mi è successa la stessa cosa con Ultimo tango a Parigi.
Considerato da tutti un film fantastico, poetico ecc... A me invece non è piaciuto.
Idem con altri. Purtroppo l'aspettativa fa molto. Per questo quando guardo un film cerco di azzerare ogni sentito dire... Anche se è molto complicato..
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