Lo Sceicco Bianco

Federico Fellini - 6 Settembre 1952

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    Lo Sceicco Bianco

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    Un film di Federico Fellini. Con Leopoldo Trieste, Alberto Sordi, Giulietta Masina, Brunella Bovo, Gina Mascetti. Commedia, Ratings: Kids+16, b/n durata 86 min. - Italia 1952


    TRAMA
    CITAZIONE
    Una coppia di sposini provinciali si reca a Roma in viaggio di nozze. Lei, appena può, fugge per andare a vedere il suo idolo, il divo dei fotoromanzi che interpreta il personaggio dello Sceicco Bianco. Dapprima la donna accetta la pesante corte dell'attorucolo, ma poi si rende conto di quanto sia fasullo e torna dal marito che intanto ha avuto una sua avventuretta con una prostituta. Primo film interamente diretto da Fellini. Nonostante l'ottima interpretazione di Sordi non fu un successo, ma venne in seguito molto rivalutato ed è oggi considerato, giustamente, un piccolo classico.

    fonte MYmovies

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    L'esordio di Fellini, soggetto di Antonioni, recitato da Sordi e musicato da Nino Rota...caspita che bei tempi *-*
    Un film leggero, una commedia ambientata in una Roma pullulante di maschere, onirica e grottesca.
    Trama semplicissima: c'è una coppia di sposini si reca in viaggio di nozze nella città eterna, per lui è l'occasione di far bella figura davanti ai parenti benestanti, per lei di incontrare clandestinamente l'idolo dei sul fotoromanzo preferito, lo sceicco bianco, appunto.
    Quando l'innocente e ingenua protagonista verrà finalmente a contatto con lo sceicco in un incontro surreale che ha fatto la storia, scoprirà che questi è del tutto diverso da come lo aveva immaginato e altro non è che un omuncolo spasimante per le giovani donzelle succube della moglie bacchettona.
    Un messaggio semplice per un film semplice ma essenziale per cominciare ad accarezzare quelli che diverranno i temi più cari a Fellini e che saranno sempre meglio portati sullo schermo raggiungendo vertici di ben più alta espressione e levatura.
    Lo sceicco bianco venne abbastanza criticato ai suoi tempi per i toni troppo farseschi a cui sicuramente non si era abituati, oggi è oggetto di rivalutazione come di sovente accade per lo opere prime dei grandi poeti delle immagini di cui Fellini è antesignano, tra l'altro la scena degli scatti fotografici è montata molto bene, chiaro come il regista sia stato un ardito sostenitore dei fumetti da giovane :)
    Non un capolavoro, ma da vedere.

    voto 7
     
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