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Hungry Hearts
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Saverio Costanzo
SCENEGGIATURA: Saverio Costanzo, dal romanzo di Marco Franzoso
CAST: Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Jake Weber, Natalie Gold, Victoria Cartagena, Cristina J. Huie
FOTOGRAFIA: Fabio Cianchetti
MONTAGGIO: Francesca Calvelli
PRODUZIONE: Wildside, Rai Cinema
PAESE: Italia
DURATA: 109 minCITAZIONEDue giovani, l'americano Jude e l'italiana Mina, si incontrano a New York e si innamorano. Poco tempo dopo lei scopre di essere incinta e si convince che il suo sarā un bambino speciale. Decide di proteggerlo dal mondo esterno e preservarne la purezza. Inizialmente Jude la asseconda, ma quando si accorge che l'ossessione della donna rischia di danneggiare la salute del bambino decide di portarlo via con sé.Trailer
Fonte wikipedia
Edited by Viky017 - 14/1/2015, 11:21. -
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Questo film mi ha scosso. e ce ne vuole. Alba Rohrwacher, non so pronunciare il tuo cognome ma ti stimo sempre di pių.
(forse scrivo un commento pių articolato, vediamo). -
Hannibal Lecter.
User deleted
voglio vederlo, adoro quella attrice, ho visto quasi tutti i suoi film e tutti mi hanno molto colpita! . -
.voglio vederlo, adoro quella attrice, ho visto quasi tutti i suoi film e tutti mi hanno molto colpita!
Qui secondo me si č superata, si vede che ha studiato molto il personaggio e che ce l'aveva proprio dentro..Ma che lui comunque. -
Hannibal Lecter.
User deleted
L'ho visto proprio ieri sera: un'altra splendida interpretazione di questa attrice sempre cosi sofferta in tutti i suoi ruoli; un film duro e commovente nel contempo, un film che fa riflettere e non poco, l'ossessione di una donna, di una madre, di una figlia mancata, che si riverbera su un piccolino che dovra' lottare con i demoni interiori della sua mamma sin dai primi giorni di vita. Un film drammatico che definirei assolutamente quasi un noir o per lo meno dai toni altamente noir. Da vedere . -
.L'ho visto proprio ieri sera: un'altra splendida interpretazione di questa attrice sempre cosi sofferta in tutti i suoi ruoli; un film duro e commovente nel contempo, un film che fa riflettere e non poco, l'ossessione di una donna, di una madre, di una figlia mancata, che si riverbera su un piccolino che dovra' lottare con i demoni interiori della sua mamma sin dai primi giorni di vita. Un film drammatico che definirei assolutamente quasi un noir o per lo meno dai toni altamente noir. Da vedere
Alla fine sei riuscita a vederlo! bene bene. -
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Questo film mi ha angosciato dall'inizio fino al termine. Ambientato a New York, ma potrebbe essere in qualsiasi altro luogo, dato che la maggior parte delle scene sono in interno, ci accompagna nella vita di una coppia giovane e istruita (lei lavora in ambasciata, lui è ingegnere). La loro vita viene cambiata dall'arrivo inaspettato di un figlio, che comunque accolgono con gioia e entusiasmo, essendo affiatati e innamorati. Ma Mina, la giovane donna (interpretata in modo eccezionale da Alba Rohrwacher), diventa sempre più ossessionata dalla purezza da preservare del figlio, imponendo al neonato e a sé stessa una dieta irrazionale. Il marito, Jude (uno straordinario Adam Driver, che per questo ruolo ha vinto la coppa Volpi, così come la Rohrwacher), intanto, dopo averla assecondata, proverà in vari modi a difendere la salute del figlio. Viene così affrontato il lato più oscuro della maternità, la possessività di una madre che crede di poter decidere tutto sulla vita del figlio fidandosi completamente delle proprie sensazioni, così arbitrarie, e tagliando fuori completamente la società, che siano medici o assistenti sociali o il suo stesso marito. Le sensazioni di Mina diventano legge, senza verificare oggettivamente che ciò sia giusto o sbagliato. In tutto ciò ho trovato una critica a tutti quei genitori che si chiudono al mondo, fermandosi nelle proprie credenze, imponendo le loro scelte scellerate ai figli che le subiscono e credendo che tutti coloro che non la pensano come loro stiano complottando contro. Per quanto riguarda l'aspetto visivo del film, abbiamo tutta una serie di effetti ottici che rendono l'appartamento di Jude e Mina claustrofobico, minuscolo, asfissiante. Anche la musica, realizzata da Nicola Piovani, contribuisce dare un senso di inquietudine costante. In conclusione un film che mi sento di consigliare, soprattutto per la ottima perfomance degli attori e per riflettere. .