Il Vigile

Luigi Zampa - 1960

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    Il Vigile

    locandina_vigile


    Un film di Luigi Zampa. Con Marisa Merlini, Vittorio De Sica, Mario Riva, Alberto Sordi, Sylva Koscina.

    Commedia, b/n durata 109 min. - Italia 1961.


    CITAZIONE
    A forza di raccomandazioni un disoccupato riesce a ottenere un impiego come vigile urbano. Dopo una serie di pasticci, richiamato al dovere dai superiori, multa anche il sindaco. Ma invece di elogi, rischia il posto. Riesce a mantenere l'impiego solo dopo aver fatto le sue scuse al sindaco. Quando vede la macchina di quest'ultimo sfrecciare velocissima, non interviene, la macchina esce di strada e finisce in una scarpata.

    fonte MYmovies

    Trailer

    Video



    Edited by Viky017 - 3/9/2015, 16:53
     
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    Classico della commedia all'italiana col grande Albertone protagonista.
    Personificazione goliardica dell'italiano medio del dopoguerra, Otello Cecchetti è un bonaccione, un fannullone con tanto da dire a chiunque gli si pari davanti, nichilista e borioso autoproclamatosi come un "eroe dei nostri tempi", spargendo tra l'altro voci di dubbia attendibilità circa origini presumibilmente nobili, per mascherare di come l'intera genealogia sia in realtà di scarso ceto sociale, nonchè morale.
    Personaggio preso di mira dai conoscenti per il suo essere nullafacente, un poco di buono la cui unica passione è andare in motocicletta che riuscirà a coronare grazie ad uno stratagemma che vede coinvolto il suo sveglio figlioletto, salvatore a sua volta del figlio del sindaco che si vedrà costretto ad acconsentire alla richiesta di lavoro di Otello ed inserirlo nella vigilanza municipale, solo però dopo che questi, aveva disdegnato un dignitoso impiego come facchino.
    La sostanza di questo film è da ricercarsi in quella tematica, di tale amara attualità, di un'istituzione ingiuriosa, bigotta, marcia, criminale fatta di scambi, prestiti e favori, raccomandazioni, tradimenti e finti pentimenti dai quali non vi sono vie d'uscita.
    Alberto Sordi è sempre perfetto nell'incarnare quelle debolezze di cui l'italiano sapeva farsi "forte", con i suoi sguardi da pesce lesso, la mimica tracotante da pseudo-eroe esaltato che contrasta l'aria solenne e la gesticolante eleganza del Vittorio De Sica sindaco, essere abietto e leguleio.
    La regia di Zampa e la bella colonna sonora di Piero Umiliani ci fiondano in un'Italia vecchia di 50 anni, con le sue problematiche sociali, politiche e morali, non del tutto poi così vecchie.
    Il film perde smalto nell'affrontare il finale, con un processo giudiziario un po' deludente ma resta consigliatissimo per chi vuole affacciarsi al cinema di questo genere.

    Voto 8
     
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1 replies since 30/12/2014, 16:10   22 views
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