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Il matrimonio di Lorna
DATA USCITA: 19 settembre 2008
GENERE: Drammatico
ANNO: 2008
REGIA: Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne
SCENEGGIATURA: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
ATTORI: Arta Dobroshi, Jérémie Renier, Fabrizio Rongione, Alban Ukaj, Morgan Marinne, Anton Yakovlev, Grigori Manoukov, Mireille Bailly, Stéphanie Gob, Laurent Caron, Baptiste Sornin, Alexandre Trocky, Cédric Lenoir, Cécile Boland, Serge Larivière, Philippe Jeusette, Sophia Leboutte, François Sauveur, Christian Lusschentier, Stéphane Marsin, Olivier Gourmet
FOTOGRAFIA: Alain Marcoen
MONTAGGIO: Marie-Hélène Dozo
PRODUZIONE: Les Films du Fleuve, Archipel 35, Lucky Red, Gemini Film, Mogador Film, arte France Cinéma, Rtbf Television, WDR,
DISTRIBUZIONE: Lucky Red,
PAESE: Belgio, Francia, Gran Bretagna
DURATA: 105 MinCITAZIONELorna è una ragazza albanese che, pur di realizzare i suoi sogni e vivere in Belgio, si adatta a sposare un giovane drogato. La sua è una decisione consapevole e cinica perché lei spera che, una volta morto suo marito per un'overdose, lei possa essere finalmente libera di fare ció che desidera. Ma il suo giovane marito, invece, vuole continuare a vivere...
fonte ComingSoonTrailer
Edited by Viky017 - 18/8/2015, 13:30. -
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Partendo da una storia già iniziata (perché di fatto lo è), i fratelli dardenne ci raccontano della povera (lo aggiungo io) Lorna in un modo talmente sincero da lasciarti a momenti interdetto. Ero da moltissimo che non guardavo un film senza musica di sottofondo mai e questo conferma la tesi che la colonna sonora deve essere un dettaglio e non un aspetto fondamentale come ormai siamo abituati.
Comunque. Qui si parla di disagio sociale, del dopo immigrazione (niente sbarchi) e dei relativi problemi che gravitano attorno a questo problema ma in un modo prima dolce poi triste, a fasi; questo fa sì che il film (girato alla fine in maniera essenziale ma concisa, scritto in un modo per me eccellente) col suo incedere lento ma mai noioso (come è naturale che sia con i film che raccontano storie del genere) riesca a catturare l'attenzione per tutto il film in un modo molto intimo, con curiosità (la fase "dolce") apprezzando la recitazione degli attori (uno è famoso, gli altri mai visti),le lunghe inquadrature sulla protagonista, i momenti di silenzio e solitudine; Quando poi manca pochissimo a finire e ci lascia una sorta di speranza.... ti accorgi che hai visto un film tremendamente triste e rimani così --> quando per la prima volta senti una musica di sottofondo..