Isabelle Adjani

Parigi, 27 giugno 1955

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    Isabelle Adjani


    Isabelle Yasmina Adjani (Parigi, 27 giugno 1955) è un'attrice teatrale, attrice cinematografica e cantante francese.
    Con 5 Premi César su 8 nomination, è l'attrice francese che ne ha vinti di più. In carriera ha vinto due David di Donatello, un Orso d'argento per la migliore attrice, un Prix d'interprétation féminine e un premio come "Miglior attrice protagonista" ricevuto dal New York Film Critics Circle Awards. È stata candidata due volte ai Premi Oscar, in entrambi i casi nella categoria riservata alla migliore attrice.


    Biografia

    Giovinezza e carriera cinematografica
    Nasce a Parigi il 27 giugno del 1955, figlia di Mohammed Chérif Adjani, un immigrato cabilo originario di Iferhounène (in Algeria), soldato dell'esercito francese durante la Seconda guerra mondiale, e di Emma-Augusta Schweinberger, immigrata tedesca originaria della Baviera (morta nel 2007). Isabelle cresce col fratello minore Eric Hakim nella periferia nord della città, imparando a parlare fluentemente sia il francese sia il tedesco. A quattordici anni ottiene il suo primo ruolo in un film per bambini, Le petit bougnat. Tre anni dopo, nel 1972, si fa notare nella commedia I primi turbamenti.
    Nel 1973 entra alla Comédie-Française, dove si fa notare nella sua interpretazione di Agnès in L'École des Femmes di Molière. Al cinema, si rivela al grande pubblico con Lo schiaffo di Claude Pinoteau, il cui successo la catapulterà nella cerchia delle attrici francesi più popolari e le farà vincere, appena ventenne, un David di Donatello come miglior attrice esordiente straniera. Lavorerà quindi con alcuni dei registi più prestigiosi: François Truffaut (Adèle H., una storia d'amore), André Téchiné (Barocco), Werner Herzog (Nosferatu, il principe della notte), Roman Polanski (L'inquilino del terzo piano), Walter Hill (Driver l'imprendibile) e altri.
    Negli anni ottanta del fa parte del cast di Possession, Quartet (entrambi i film le valgono il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes), L'estate assassina, Subway e Ishtar. Nel 1988 diventa anche produttrice, finanziando il film biografico Camille Claudel, nel quale recita anche la parte della protagonista. Per questa interpretazione ottiene l'Orso d'argento per la migliore attrice. Ritornata al teatro, interpreta La dame aux camélias con la regia di Robert Hossein.
    Nel decennio successivo interpreta Margherita di Valois ne La Regina Margot di Patrice Chéreau e recita poi in Diabolique di Jeremiah S. Chechick. Infine, negli anni duemila, partecipa a Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Bon Voyage, La Journée de la Jupe e Mammuth.

    Carriera da cantante
    Come molte sue colleghe, anche Isabelle Adjani si è fatta tentare dalla canzone: è Serge Gainsbourg che la fa esordire in questa disciplina nel 1974, facendole registrare, per uno show televisivo di Maritie e Gilbert Carpentier, la canzone "Rocking Chair", in cui fa meraviglie. Nel 1983, realizza un intero album sotto la direzione di Serge Gainsbourg e ottiene il primo posto nella hit parade dei 45 giri con "Pull Marine", che si avvale di un video-clip realizzato da Luc Besson. Alcuni anni dopo, farà uscire un singolo scritto senza Gainsbourg, "La princesse au petit pois" ("La principessa sul pisello"), che non otterrà grande successo. Nel 2006 si è parlato di un suo nuovo album, scritto da Jacno, dopo che dei tentativi precedenti con Pascal Obispo si erano rivelati infruttuosi.

    Premi
    Nonostante la sua relativamente scarsa filmografia, è l'unica attrice ad avere vinto cinque volte il Premio César per la migliore interpretazione femminile (nel 1982 per Possession, nel 1984 per L'estate assassina, nel 1989 per Camille Claudel, nel 1995 per La Regina Margot e nel 2010 per La journée de la jupe), oltre ad avere avuto due nomination agli Oscar per le sue interpretazioni in Adèle H., una storia d'amore (1976) e in Camille Claudel (1990). Ha inoltre vinto due David di Donatello per Lo schiaffo (1975) e per Adèle H., una storia d'amore (1976), il Prix d'interprétation féminine a Cannes nel 1981 sia per Quartet sia per Possession, l'Orso d'argento per la migliore attrice nel 1989 per Camille Claudel. La sera in cui le è stato assegnato il César per quest'ultima interpretazione, fece scalpore leggendo un brano del romanzo Versetti satanici di Salman Rushdie, su cui pendeva una fatwa islamica.

    Vita privata
    Per sottrarsi all'assedio dei fans e dei giornalisti che le rendeva impossibile la vita a Parigi, l'attrice si è trasferita in Svizzera, a Ginevra nel 1996. Al suo arrivo, ha dichiarato: «Quando si ha la possibilità di offrire ai propri figli una qualità di vita migliore, non si deve esitare».
    I Berberi sono fieri dell'ascendenza cabila di Isabelle Adjani, e lei stessa non ha mancato di esprimere in più occasioni, sia pur con la sua tradizionale riservatezza, il proprio appoggio alla lotta di questi ultimi per il riconoscimento della propria lingua e cultura. Nell'estate del 1990, mentre il cantante Lounès Matoub si trovava in ospedale per un accoltellamento, l'attrice lo andò a trovare esprimendogli la sua solidarietà. Il 14 giugno 2000 fece scandalo il suo rifiuto di partecipare ad una cena di gala all'Eliseo in onore del presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, per esprimere il proprio dissenso con il suo modo di intendere i diritti umani in Algeria, mentre nel 2003, aderendo all'appello di Fellag, Idir e altri artisti cabili che denunciavano la repressione della primavera nera, non ha preso parte alle manifestazioni dell' "Anno dell'Algeria in Francia".
    Ha due figli: Barnabe, nato nel 1979 dalla relazione con il regista Bruno Nuytten e Gabriel-Kane, nato nel 1995 dalla relazione con l'attore Daniel Day Lewis e conclusasi prima della nascita del figlio.



    Filmografia

    Cinema
    Le petit bougnat, regia di Bernard Toublanc-Michel (1969)
    I primi turbamenti (Faustine et le bel été), regia di Nina Companez (1972)
    Lo schiaffo (La gifle), regia di Claude Pinoteau (1974)
    Ariane (Ariane), regia di Jean-Pierre de San Bartolomé (1974)
    Adèle H., una storia d'amore (L'Histoire d'Adèle H.), regia di François Truffaut (1975)
    L'inquilino del terzo piano (Le locataire), regia di Roman Polanski (1976)
    Barocco, regia di André Téchiné (1976)
    Vivere giovane (Violette et François), regia di Jacques Rouffio (1977)
    Driver l'imprendibile (The Driver), regia di Walter Hill (1978)
    Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht), regia di Werner Herzog (1979)
    Les Sœurs Brontë, regia di André Téchiné (1979)
    Clara et les chics types, regia di Jacques Monnet (1981)
    Possession, regia di Andrzej Żuławski (1981)
    Quartet, regia di James Ivory (1981)
    L'année prochaine... si tout va bien, regia di Jean-Loup Hubert (1981)
    Che cavolo mi combini papà?!! (Tout feu, tout flamme), regia di Jean-Paul Rappeneau (1982)
    Antonieta, regia di Carlos Saura (1982)
    Mia dolce assassina (Mortelle randonnée), regia di Claude Miller (1983)
    L'estate assassina (L'été meurtrier), regia di Jean Becker (1983)
    Subway, regia di Luc Besson (1985)
    T'as de beaux escaliers tu sais, regia di Agnès Varda (1986)
    Ishtar (Ishtar), regia di Elaine May (1987)
    Camille Claudel, regia di Bruno Nuytten (+ produttrice) (1988)
    Toxic Affair, regia di Philomène Esposito (1993)
    La Regina Margot (La Reine Margot), regia di Patrice Chéreau (1994)
    Les cent et une nuits de Simon Cinéma, regia di Agnès Varda (1995)
    Diabolique, regia di Jeremiah S. Chechik (1996)
    Paparazzi, regia di Alain Berbérian (1998)
    La repentie, regia di Laetitia Masson (2002)
    Adolphe, regia di Benoît Jacquot (2002)
    Bon voyage (Bon voyage), regia di Jean-Paul Rappeneau (2003)
    Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, regia di François Dupeyron (2003)
    La journée de la jupe, regia di Jean-Paul Lilienfeld (2008)
    Mammuth, regia di Benoît Delépine e Gustave de Kervern (2010)
    De force, regia di Frank Henry (2011)
    David et Madame Hansen, regia di Alexandre Astier (2012)
    Ishkq in Paris, regia di Prem Soni (2012)
    Sous les jupes des filles, regia di Audrey Dana (2014)

    Televisione
    L'école des femmes, film TV, regia di Raymond Rouleau (1973)
    L'avare, film TV, regia di René Lucot (1973)
    Le secret des Flamands, serie televisiva in 4 episodi da 55 minuti, regia di Robert Valey (1974)
    Ondine, film TV, regia di Raymond Rouleau (1975)
    Figaro, film TV, regia di Jacques Weber (2008)
    Aicha: Job à tout prix, film TV, regia di Yamina Benguigui (2011)

    Doppiatrice
    Lung Ta: les Cavaliers du vent, regia di Franz-Christoph Giercke e Marie-Jaoul de Poncheville (1990)
    Rapunzel - L'intreccio della torre, voce francese di madre Gothel

    Doppiatrici italiane
    Rossella Izzo in Adele H. - Una storia d'amore, Nosferatu, il principe della notte, L'inquilino del terzo piano
    Vittoria Febbi in Subway, Camille Claudel
    Serena Verdirosi ne I primi turbamenti
    Ada Maria Serra Zanetti in Possession
    Roberta Greganti in Possession (ridoppiaggio)
    Alessandra Cassioli ne La Regina Margot
    Franca D'Amato in Diabolique
    Cristina Boraschi in Bon Voyage
    Roberta Pellini in Mammuth



    Fonte:Wikipedia

    Edited by Angelica90 - 11/1/2016, 18:05
     
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