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Buffalo '66
Titolo originale: Buffalo '66
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 1998
Durata: 110 min
Genere: drammatico
Regia: Vincent Gallo
Soggetto: Vincent Gallo
Sceneggiatura: Vincent Gallo, Alison Bagnall
Fotografia: Lance Acord
Montaggio: Curtiss Clayton
Effetti speciali: Paul Murphy
Musiche: Vincent Gallo, Yes, King Crimson
Scenografia: Jeanne Develle, James Chinlund
Interpreti e personaggi
Vincent Gallo: Billy Brown
Christina Ricci: Layla
Ben Gazzara: Jimmy Brown
Anjelica Huston: Jan Brown
Mickey Rourke: Allibratore
Rosanna Arquette: Wendy Balsam
Jan-Michael Vincent: SonnyCITAZIONENarra la storia di Billy Brown, un nevrotico ragazzo che esce di prigione dopo averci passato 5 anni per un crimine non commesso. Infatti Brown ha dovuto accusarsi del crimine per saldare un debito di gioco che non era in grado di pagare. 5 anni prima aveva puntato 10.000 dollari sulla squadra dei Buffalo Bills vincenti nel Super Bowl, ma all'ultimo secondo un giocatore dei Bills di nome Scott Norwood sbaglia un field goal che condanna la squadra alla sconfitta e lui al pagamento di una cifra spropositata che non possiede. Billy nasconde la detenzione ai suoi genitori e convince un amico a spedire delle lettere scritte da Billy nelle feste per simulare una continua corrispondenza, in queste lettere Billy Brown finge di avere un lavoro presso il governo. In prigione apprende che il giocatore che sbagliò il field goal all'ultimo secondo era corrotto e quindi decide di ucciderlo dopo essere uscito di prigione. Appena fuori nella ricerca di un bagno finisce in una palestra e sequestra una ragazza (Christina Ricci) per prenderle la macchina. La ragazza è visibilmente attratta da lui e rimane in sua compagnia per tutta la giornata senza esservi costretta ma ignorando i suoi piani (ma alla fine intuisce tutto). Billy la porta a casa dai suoi genitori e le chiede di fingere di chiamarsi Wendy Balsam e di essere sua moglie, lei accetta e Billy riesce a convincere i suoi che lui è ricco e felicemente sposato. In seguito lui la accompagna in giro per la città per prendere la sua pistola e in cerca di tracce per ritrovare Scott Wood. Alla fine Brown porta la ragazza in albergo, lei si addormenta e lui esce per regolare i conti. Si presenta quindi infine nel topless bar dell'ex giocatore, ritirato dall'agonismo, con la pistola deciso a ucciderlo e poi a suicidarsi.
fonte WikipediaTrailer
Edited by Paranoyd - 4/12/2014, 12:13. -
Hana-bi.
User deleted
L'ho visto poco tempo fa, e ci ho ripensato molte, moltissime volte per quanto m'è piaciuto.
Stilisticamente estroso nel suo essere soggettivo: inquadrature spezzate, split screen, veloci cambi prospettici, dialoghi brevi, stranianti e ripetitivi per sottolineare la nevrotica realtà di cui Billy Brown è protagonista. I colori sono talmente freddi da smussare la tenerezza di cui il film a poco a poco ti pervade.
Molto sappiamo di Billy Brown. Al di là della sua storia, ne conosciamo i genitori, persone tragicomiche che ben poco lo hanno a cuore: un burbero Ben Gazzara, cantante al tramonto, e una buffa Anjelica Huston, fanatica del football.
Nulla sappiamo di Layla, oltre a quello che ci è dato da vedere: è una giovane donna leggermente in sovrappeso, ballerina, amante degli ombretti blu e della cioccolata calda.
Eppure lei, entra a far parte della vita di lui. Una realtà irreale e paranoica all'inizio, ma che ben presto si trasforma in una conoscenza del suo Io più vero e profondo. Perchè Billy è un pensiero contorto, è distacco e compassione, è colpevolezza e innocenza, è schiaffo e carezza. E pochi istanti bastano infatti a Lalyla per percepirne la delicatezza.
Indimenticabili la scena in cui la Ricci improvvisa un tip tap sotto le note di Moonchild dei King Crimson, e quello che accade tra le tristi mura di un Motel..