Fratelli unici

Pietro (Raoul Bova) è un dottore affermato, incapace di amare, freddo e duro con chi gli è vicino, Francesco (Luca Argentero), suo fratello, è un eterno bambino e materialista, non ha mai amato una donna anche se ama approfittarsene solo per una notte. Il giorno in cui entrambi i fratelli hanno un importante appuntamento per firmare gli atti di vendita di una casa lasciatagli in eredità dai genitori, Pietro ha un grave incidente, perde la memoria e torna ad essere un bambino di 4 anni, chi se ne occuperà? La ex moglie che sta per risposarsi o il fratello che tanto lo odia? Sarà Francesco ad occuparsene, decisione presa esclusivamente per amministrare il suo patrimonio. Giorno per giorno i due fratelli iniziano ad instaurare un rapporto solido, Pietro è cambiato e inizia a piacere sia a suo fratello, sia alla sua ex moglie, della quale si è innamorato vedendola al lavoro, anche se non ricorda minimamente chi sia. Francesco espone il problema al medico che lo segue che gli consiglia di provare a fargli ricordare chi era, gli mostra delle foto, gli racconta degli aneddoti, ma Pietro sembra non ricordare nulla. Così lo porta davanti la casa della ex moglie e dalla finestra gli mostra sua figlia, inizia a ricordarsi il nome e dopo un po', beccati dalla sicurezza, finiscono per cenare assieme a loro la vigilia di Natale. Durante la cena Pietro inizia a ricordare, si rende conto che non tutto era come poteva immaginarsi, ricorda cose belle e cose spiacevoli, così che decide di andare via da quella casa, il Film mette in risalto il problema del "darsi per scontati" di trattare le donne come un divertimento, non ho trovato un Raoul Bova calarsi perfettamente nella parte dello smemorato di 4 anni, quanto invece un Luca Argentero calza a pennello nella parte. Film molto piacevole.

Voto:

Citazioni del Film:
Francesco: Se li attacchi bene diventano fortissimi. Pietro: Uniti come noi?
Sofia: L'amore e l'unica cosa che non dipende dai punti di vista.
Sofia: L'amore è quel sentimento che non ti fa sentire il tempo che passa anche quando passa.