-
.
Irréversible
Un film di Gaspar Noé. Con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Philippe Nahon.
Titolo originale Irrévérsible. Drammatico, durata 95 min. - Francia 2002. - Bim DistribuzioneCITAZIONELei viene stuprata per nove interminabili minuti in un tunnel sotterraneo, e l'ex marito e il fidanzato decidono di farsi giustizia da soli.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by Viky017 - 11/9/2015, 23:22. -
.
Questo è un film alla Viky, prendete nota 
La narrazione procede a ritroso, si parte dalla fine e piano piano si arriva all'inizio. Volendo si potrebbe dividere in due macro parti: la prima (ovvero la fine) con una scelta registica geniale, il miglior modo per rappresentare la rabbia, l'incoscienza e l'agitazione del protagonista. Una regia dinamica, confusionaria ma chiarissima, é un ossimoro ma é così. Senza tagli passa da una situazione ad un'altra, dall'interno all'esterno, meravigliosa. Dopo 10 minuti avevo già il mal di mare.
La seconda parte invece (l'inizio ufficiale della vicenda) ha una regia piatta, lineare, banale, perché é così ciò che deve rappresentare. Ho il dubbio su come interpretare il tutto. Credo proprio che lo rivedrò per chiarirmi le idee.
Per quanto riguarda gli attori, ho potuto notare che le scapole della Bellucci sono più comunicative di lei medesima. Il problema non sta nell'interpretazione, nella mimica, nella fisicità, no. Il problema sta nel fatto che é stata lei a doppiarsi in italiano. Senza ascoltarla funzionava bene l'interpretazione, il che mi fa supporre che come attrice non abbia alcuna colpa.. -
.
Ho cancellato il messaggio perché voglio scrivere un commento più articolato.
La storia in sé non è nulla di nuovo, ma Noè ha avuto la bella idea di mostrarla al contrario e di divertirsi con la macchina da presa. Qualcuno penserà a Memento, ma no, il paragone regge solo fino ad un certo punto. In Memento il montaggio al contrario serviva a rendere l'idea del caos nella mente del protagonista, mentre qui il finale e la frase conclusiva ci suggeriscono l'interpretazione da dare al film ed il senso del titolo: il tempo distrugge tutto e i fatti che accadono sono irreversibili, non possiamo riavvolgere il tempo come nella finzione cinematografica per evitare le tragedie; che sarebbe della nostra vita se, prima di una tragedia devastante, potessimo conoscere il sadico futuro senza poterlo modificare? La tragedia sarebbe centuplicata. Ed infatti il finale fa male, perché noi sappiamo già cosa accadrà ai protagonisti e non possiamo fare nulla per evitarlo.
La prima parte tecnicamente è impressionante e geniale, rende perfettamente l'idea del cieco furore dei protagonisti impegnati in una sorta di discesa all'inferno, nella depravazione. La camera non sta mai ferma, gira su stessa, schizza da un angolo all'altro, fa davvero venire mal di testa.
L'omicidio è estremamente cruento, così come lo stupro mostrato in un unico interminabile piano sequenza, senza stacchi che agevolino la finzione cinematografica.
Questa prima parte del film è davvero una delle cose più estreme che mi siano capitate di vedere.
Meriterebbe 8, ma gli tolgo mezzo voto per l'insopportabile voce della Bellucci (che recita bene solo quando viene stuprata e le tappano la bocca) ed un altro mezzo voto per aver attentato alle mie diottrie nella prima mezz'ora.. -
Debora Craig Cassel.
User deleted
Lo appena visto...
è un film duro, pesantuccio, ma significativo.
La prima parte del film è certamente tosta, molto pesante, ma realistica e questo è, se vogliamo, il bello del film.
Subito è difficile da capire come si svolgono i fatti, ma poi nella seconda parte del film tutto torna più chiaro!
La seconda parte del film, appunto, la trovo meravigliosa e al contrario della prima, molto dolce e romantica. Vincent e Monica sono troppo belli insieme, sono naturali e sicuramente il fatto di essere insieme nella realtà aiuta molto, anzi è fondamentale.
Sono comunque attori straordinari, soprattutto Vincent che in ogni film che fa, è sempre strepitoso, incredibile, bravissimo e unico! Non si smentisce mai! E' assolutamente straordinario!
Concludo dicendo che Irreversible mostra come è l'uomo... ovvero, animale vendicativo ma anche buono e romantico. Lascia molto da pensare, a quanto l'essere umano possa essere un bastardo (scena dello stupro in particolare, e la vendetta di Pierre sullo stupratore), vendicativo e pronto a qualunque cosa pur di salvare o vendicare una persona a noi cara!
A me è piaciuto molto!.
Non Solo Cinema Forum: Tutto sul Cinema, Attori, Registi, Film, SerieTV, Prossimamente al Cinema, Recensioni. - Drammatici
IrréversibleGaspar Noé - 2002 |
