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Arirang
Un film di Kim Ki-Duk.
Drammatico, durata 100 min. - Corea del sud 2011CITAZIONEKim-Ki duk vive solo in una disordinata casa di campagna al cui interno ha installato una tenda in cui dorme. Ha lasciato il cinema dopo che, nel corso delle riprese di Dream la protagonista ha rischiato di morire impiccata. Ora Kim vive una vita di afflizione lontano dal set in cui per lui urge il bisogno di riflettere sul senso del fare cinema. Decide allora di riprendere se stesso realizzando cosė una lunga dichiarazione in cui si mette totalmente a nudo.
fonte MYmoviesTrailer
Video
Edited by Viky017 - 8/6/2015, 14:49. -
Hannibal Lecter.
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Questo film, che ho visto proprio oggi, e' un ampio documentario che mette a nudo questo splendido regista: il documentario si e' svolto al termine di un lungo periodo (3 anni) di profonda depressione di Ki-Duk, a seguito dei tragici fatti che si sono verificati durante le riprese di Dream, dove l'attrice principale, durante una scena di impiccagione, ha rischiato di morire veramente; fortunatamente la sventurata, e' stata soccorsa e, dopo un iniziale svenimento, tutto si e' risolto per il meglio e l'attrice praticamente non ricorda nulla di questo fatto ma, per quanto riguarda Ki-Duk l'episodio ha prodotto un trauma durissimo, che lo ha reso immobile, come bloccato e impotente davanti a quella tragica scena. Come lui stesso ammettera' piu' volte nel corso di questo suo mettersi a nudo in Arirang, egli si interroga sul come lui, che ha fatto film durissimi, si sia sentito cosi impotente davanti ad una scena che tante volte aveva girato e soprattutto lo ha fatto riflettere sul fatto se continuare o meno a fare film, in pratica il regista si e' chiesto se i suoi film in qualche modo possono danneggiare gli attori con cui lavora o addirittura lo spettatore; ha messo un po' in discussione tutto quanto, ha spiegato cosa vuole dire vivere inKorea, paese dove lui pensa che nessuno abbia visto i suoi film, e che se e' diventato qualcuno lo deve ad altri, in altre parti del mondo che lo hanno saputo capire e apprezzare; egli dice che i suoi film o si amano o si odiano, non contemplano mezze misure e spesso nonsono capiti. Ha vissuto dal 2008 al 2011 in una specie di eremo circondato da sola neve, senza elettriicita', costruendosi rudimentali aggeggi per sopravvivere e senza un bagno. Molto interessante questo documentario, lui canta spesso un canto chiamato appunto Arirang, dove si analizzano gli alti e bassi della vita e alla fine dello stesso, il documentario termina con una scena da Primavera estate autunno e inverno, dove lui si immedesima nel protagonista con la pietra legata al piede che, nonostante la fatica e le difficolta' rinasce a nuova vita.....fortunatamente anche Ki-Duk ha deciso di rinascere per regalarci ulteriori nuovi capolavori. .
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ArirangKim Ki-Duk - 2011 |
