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Colpa delle stelle
Colpa delle stelle (The Fault in Our Stars) è il quarto romanzo scritto dall'autore John Green e pubblicato nel gennaio 2012.
Sul suo blog di Tumblr e sul suo vlog di Youtube, Green ha dichiarato che "il titolo è ispirato alla famosa frase del Giulio Cesare di Shakespeare (Atto 1, scena 2), dove il nobile Cassio dice a Bruto: "La colpa, caro Bruto, non è delle stelle, ma nostra, che ne siamo dei subalterni".
TITOLO ORIGINALE: The Fault in Our Stars
AUTORE: John Green
1ª ED. ORIGINALE: 2012
GENERE: Romanzo
LINGUA ORIGINALE: Inglese
PROTAGONISTI: Hazel Grace
COPROTAGONISTI: Augustus Waters
ALTRI PERSONAGGI: Isaac, Peter Van Houten, Lidewij Vliegenthart
TramaCITAZIONEHazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Fonti wikipedia, ibs. -
simona.ago.
User deleted
Intrigante . -
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E' molto commovente...una storia che ti entra nel cuore. E' una storia molto triste, ma il racconto non è strappalacrime, anzi è ironico, divertenta...si ride e si sorride molto. Certo ci si commuove anche, però non solamente. Consigliato assolutamente! . -
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Il trinomio adolescenti-amore-cancro è un tema molto amato in questo ultimo periodo, sia cinematograficamente sia letteralmente ma c'è chi la racconta in modo stucchevole e chi come John Green imbastisce una storia che mette a nudo quella che è la cruda realtà della vita, il nostro essere soltanto di passaggio (se ce ne rendessimo conto ci sarebbe forse meno cattiveria tra gli esseri umani), che ci fa capire come la vita sia un flebile soffio di vento e come non vada sprecato nemmeno un attimo del tempo che abbiamo a nostra disposizione.
Ci si commuove molto (è impossibile non farlo, soprattutto se si è vissuto lo stesso dramma, sia in prima che in seconda persona) e soprattutto ci si arrabbia molto davanti all'ingiustizia della vita ma che dobbiamo lo stesso imparare ad amare fino al nostro ultimo respiro.
Una lettura profonda, realistica, veritiera e mai banale..