-
.
Maps to the Stars
Maps to the Stars è un film del 2014 diretto da David Cronenberg, con protagonisti Julianne Moore e John Cusack.
La pellicola partecipa in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes.
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: David Cronenberg
SCENEGGIATURA: Bruce Wagner
CAST: Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack, Sarah Gadon, Robert Pattinson, Olivia Williams, Evan Bird, Dawn Greenhalgh, Carrie Fisher
FOTOGRAFIA: Peter Suschitzky
MONTAGGIO: Ronald Sanders
PRODUZIONE: Prospero Pictures, Sentient Entertainment, SBS Productions, Integral Film
PAESE: Stati Uniti d'America, Canada, Francia, Germania
DURATA: 95 Min
TramaCITAZIONELa famiglia Weiss si sta facendo strada nella assolata California del sud, tra soldi, sogni, fama, invidie, desiderio ed implacabili fantasmi. Sanford Weiss è un famoso terapista televisivo con una lunga lista di clienti molto famosi, sua moglie Cristina Weiss si occupa della carriera del figlio 13enne, star della televisione. La coppia ha un’altra figlia, Agatha: a insaputa di tutti è appena tornata in città, misteriosamente sfregiata. Agatha stringe amicizia con un autista di limousine e diventa l’assistente personale di Havana Segrand, un’attrice ossessionata nel voler interpretare il ruolo che fu della madre nel remake di un grande film del passato. Il fantasma della madre, morta in un incendio, continua a turbare la sua vita. Agatha è alla ricerca di redenzione e anche in questo regno dell’artificiale, dell’ultraterreno e della finzione, è determinata a trovarla. A qualunque costo.
Trailer
Fonte wikipedia
Edited by skye. - 7/7/2014, 15:26. -
.
Questo voglio proprio vederlo! . -
.
Il personaggio interpretato da Juliane Moore sembra così empatico... . -
.
Sono anche io super curiosa di vederlo! Sembra un film assurdamente intelligente! . -
.
A me non ispira per niente invece. .. Come al solito Ellie io e te siamo pienamente in disaccordo ahahah . -
.
Ahahah! Mai d'accordo! . -
.
Io alla fine di Maps to the stars ->
Oh, non c'è una persona normale in questa pellicola, e che gran bel film è!! Julianne Moore squinternata, impasticcata fino alle punte dei capelli, mignotta. Bambino tredicenne ex tossico dipendente, alcolizzato. Fratello e sorella sposati. Questo di Cronenberg è una critica durissima alla società hollywoodiana e all'ambiente cinematografico. È tutto effimero, se non può farti guadagnare non ti serve. I rapporti tra le persone sono basati sulla falsità e sullo godere delle disgrazie altrui. Zero meritocrazia, si bada solo al tornaconto personale. Il cinema inteso come arte non esiste più, è tutto un business dove la priorità maggiore è nascondere il proprio passato torbido ed avere una bella facciata.
Una critica a tutte queste baby star, che si atteggiano e si sentono grandi, quando dei soldi, del mondo e della vita non sanno nulla.
A questo film do 10+, mi inchino e stavolta lo spuntino l'ho fatto con gusto.. -
.
Dopo aver letto di Cronenberg alla regia già ho provato un primo sussulto, poi ho letto il commento di Vicky molto attentamente, così mi sono attizzato, sembra una ficata . -
.
E non sbagli, vai sul sicuro . -
.
Non c'è redenzione, non c'è catarsi, non c'è salvezza. Questo è il sentimento che ho provato alla fine del film. Un intreccio di storie, di personaggi, di individui che insieme sprofondano in un profondo baratro sotto la luce dei flash hollywoodiani. Insieme si, ma la comunione tra i protagonisti è solo nella contemplazione dell'oscurità, della vacuità e della disperazione. Sono tutti soli, nessuna empatia, nessun sentimento, nessun legame. La fama, la gloria, la vanità e la follia divorano tutti dall'interno. Non c'è scampo per nessuno. Adulti, ragazzi e bambini, genitori e figli sono tutti coinvolti in questo processo di decadenza. Non c'è alcun personaggio edificante, nessuno che porti un briciolo di speranza negli occhi di un osservatore impotente. Una metafora del mondo del cinema e dello spettacolo, dove tutto è lecito, tutto è permesso. E' normale ridere e ballare per una parte ottenuta su un bambino tragicamente deceduto, è normale portale il proprio figlio preadolscente a disintossicarsi, è normale arrichirsi aiutando gli altri spirtualmente ed è essere marcio dentro fino al midollo. Ma questo è solo il mondo dello spettacolo? O è un pò tutta la nostra società? Probabilmente questa desolazione e questo disfacimento morale avvolgono tutti noi. Non ci sono valori, non c'è la morale, non c'è l'amore. I genitori sfruttano i loro figli, i quali rimangono travolti dalle macerie accumulate dai loro cari. I giovani vivono, o meglio sopravvivono, nella più totale apatia emotiva, nell'annientamento del proprio sè. L'unica salvezza è la follia e forse la morte.
Un pugno allo stomaco. Un film che colpisce lo spettatore anche grazie alle interpretazioni degli attori. Julianne Moore coinvolgente, estrema, esageratamente convincente. Mia Wasikowska perfetta in ruolo non facile, ma reso magistralmente, questa giovane dimostra sempre più il suo enorme talento. John Cusak non è mai stato così mostruoso e orribile come in questo film.
Un'opera da vedere assolutamente per riflettere e farsi un esame di coscienza. Consigliato!. -
.
Avverto che non ho letto i vostri commenti, io quindi sparo la mia senza sapere cosa ne pensate xD.
Devo dire che mi ha particolarmente scosso... Cronenberg a essere sincere non mi è mai piaciuto particolarmente, ma già con Cosmopolis mi ero un pò ricreduto.
Questo film è sicuramente molto controverso e grottesco... Ma riesce sicuramente nel suo intento di scuotere l'animo dello spettatore e di criticare ferocemente non solo la star system, ma anche la società e i suoi valori, partendo ovviamente dall'amore e dai rapporti con le altre persone.
Credo che come film sia meglio di Cosmopolis, perché copre un raggio d'azione più ampio.
Mentre nel film del 2012 la vicenda si svolgeva praticamente dentro una macchina, e quindi con una visione distaccata dalla realtà, in Maps to the Stars vi è un contatto diretto con i problemi, le paure e i disagi mentali delle persone.
Ho letto un pò di critiche online, e devo dire che nessuno la pensa proprio come me... E' un film molto criticato... Ma detto onestamente, Cronenberg è un regista troppo particolare, che ha creato il suo cinema attorno a un genere a se, creato da lui stesso.
Secondo me molti lo hanno considerato anche un pò trash... Ma a me non sembra proprio così.
Il cast poi è molto bravo, soprattutto il piccolo Benji.
Sinceramente... Lo consiglio.. -
Hafufu.
User deleted
Questo credo sia il mio primo vero film di Cronenberg, tralasciando la mia esperienza con A History of Violence che sinceramente, non compresi e non apprezzai.
Maps to the Stars racconta di una Hollywood composta da individui instabili, psicolabili, ipocriti. Nessuno si salva dall'esser ciarpame.
Ogni interpretazione è davvero di spessore, grazie anche alla guida del regista (e alla esperienza degli attori, sopratutto di Julianne Moore).
Eccellente anche Mia Wasikowska, i cui mi sono davvero innamorato.
Inaspettatamente, dopo esser divenuto un attore affermato con la saga di Twilight, anche Pattinson ha fatto una buona interpretazione iniziando a diventare il pupillo di Cronenberg dopo che il regista gli affidò un ruolo da protagonista in Cosmopolis.
I dialoghi sono davvero reali espliciti.
Cronenberg mostra una parte di Hollywood sconosciuta, fatta di invidia, di approfittatori in cui ognuno vuole prender famelicamente la propria fetta a Hollywood, anche a discapito di altri. Una Hollywood fatta di nomi, grandi e piccoli, co-protagonisti di serie televisive, serie televisive scadenti, attori alla ribalta nella Hollywood contemporanea.
Il film mi ha davvero colpito, soprattutto nel finale, anche se, proprio in conclusione, tanti eventi accadono piuttosto in fretta, inaspettatamente e anche in modo... strano.
Però, da vedere!. -
.
visto ieri sera..il mio genere di film!!menti scoppiate e controverse!!Il personaggio di Julianne Moore e' stato quello che piu' mi ha scombussolata!!suscita pieta' e in certi tratti crudelta'!!! :o...ma tutto il film e' crudele..e Cronenberg secondo me e' stato davvero cazzuto a voler parlare di questo tema!!anche secondo me la Wasikowska e' stata brava..e' un'attrice molto valida,mi e' piaciuta molto anche in Stoker..nota dolente invece e' Pattinson secondo me.. non mi piace proprio come attore,e' piu' forte di me.. . -
quorthon93.
User deleted
visto ieri sera..il mio genere di film!!menti scoppiate e controverse!!Il personaggio di Julianne Moore e' stato quello che piu' mi ha scombussolata!!suscita pieta' e in certi tratti crudelta'!!! :o...ma tutto il film e' crudele..e Cronenberg secondo me e' stato davvero cazzuto a voler parlare di questo tema!!anche secondo me la Wasikowska e' stata brava..e' un'attrice molto valida,mi e' piaciuta molto anche in Stoker..nota dolente invece e' Pattinson secondo me.. non mi piace proprio come attore,e' piu' forte di me..
Sul film hai perfettamente ragione mi piace tantissimo la "recente" svolta di Cronenberg dalla trasformazione del corpo a quella della mente.Riguardo a Pattinson prima della visione di questo film lo odiavo a morte .....ma dopo lo considero un attore "sufficiente " fa il compitino e basta (però che credo il merito sia solo di Cronenberg). -
Hannibal Lecter.
User deleted
Anch'io l'ho visto per la prima volta solo ieri sera, adoro Cronenberg e tutto quel che fa, ieri sera non e' stato da meno, non il suo migliore a parer mio, ma un film scoppiettante in tutti i sensi che non puo' che prendere lo spettatore, molto brava la Vasikovka, ne ha fatta di strada dopo Alice in wonderland.... .