Lone survivor

Peter Berg - 20 Febbraio 2014

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    Lone survivor
    Lone Survivor



    DATA USCITA: 20 febbraio 2014
    GENERE: Azione, Drammatico, Guerra, Thriller
    ANNO: 2014
    REGIA: Peter Berg
    SCENEGGIATURA: Peter Berg
    ATTORI: Mark Wahlberg, Taylor Kitsch, Emile Hirsch, Eric Bana, Ben Foster, Alexander Ludwig, Scott Elrod, Rohan Chand, Ali Suliman
    FOTOGRAFIA: Tobias A. Schliessler
    MONTAGGIO: Colby Parker Jr.
    MUSICHE: Steve Jablonsky
    PRODUZIONE: Envision Entertainment Corporation, Film 44, Herrick Entertainment
    DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
    PAESE: USA
    DURATA: 121 Min

    CITAZIONE
    Basato sul best seller del New York Times una storia vera di eroismo, di coraggio e di sopravvivenza, Lone Survivor racconta l’incredibile storia di quattro Navy SEAL in missione segreta per neutralizzare una cellula operativa di al-Qaeda che cadono in un’imboscata del nemico sulle montagne dell’Afghanistan. Di fronte ad una decisione morale impossibile, il piccolo gruppo è isolato e circondato da una forza superiore di talebani pronti per la guerra. Quando si confronteranno con impensabili probabilità di sopravvivenza, i quattro uomini troveranno riserve di forza e resistenza che li terranno in lotta fino alla fine.

    fonte ComingSoon

    Trailer


    Video



    Edited by Angelica90 - 5/5/2016, 17:49
     
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    inizio subito con la premessa che è un film americano di guerra e quindi è sottinteso che, come la maggior parte di essi, è molto celebrativo e fa una netta distinzione tra eroi e villains, rispettivamente soldati americani e talebani.
    La storia è la trasposizione del romanzo autobiografico di Marcus Luttrell, Navy Seal statunitense, unico sopravvissuto di un'imboscata da parte di talebani.
    Una squadra di Navy Seals viene mandata in missione per catturare ed uccidere un capo talebano responsabile di innumerevoli omicidi di marines . Una volta identificato i 4 soldati attendono nascosti nuovi ordini che a causa di problemi di comunicazione tardano ad arrivare, ma vengono scoperti da un gruppo di pastori in stretto contatto con i talebani stessi. Una volta catturati i tre pastori, i 4 soldati sono subito avvolti dal dilemma etico e morale su cosa farne di essi: ucciderli per il bene della missione oppure lasciarli liberi con la consapevolezza di venire scoperti dai talebani stessi. Scelgono la seconda opzione e in men che non si dica la l'isolata montagna afgana diventa luogo di una cruenta caccia all'uomo, con orde di talebani che si scagliano sulla piccola truppa americana. Alla fine l'unico sopravvissuto, Marcus, viene aiutato da alcuni afgani che, mettendo a repentaglio la loro vita lo salvano da morte certa.
    Film molto ben riuscito coinvolgente, appassionante. Riesce a trasmettere a pieno le emozioni dei protagonisti, la tranquillità e la spensieratezza iniziale, il dubbio della decisione da prendere, l'angoscia, la paura di morire, il dolore da loro provato,trasmesso non tanto dai colpi di proiettili quanto dalle cadute nei dirupi in cerca di salvezza. A metà film, in contrasto con le scene viste all'inizio dove viene mostrato un solo sopravvissuto mezzo morto, arrivano gli elicotteri americani e lo spettatore, tanto quanto i protagonisti si sentono sollevati, per poi ricadere nella disperazione quando vengono abbattuti.
    Ottima la regia che tenendo fisso l'obiettivo sui Navy Seals coinvolge molto, facendoci immedesimare molto nella loro situazione. Molto buono il sonoro e buone anche le interpretazioni di Mark Wahlberg, Taylor Kitsch, Emile Hirsch e Ben Foster che si trovano a proprio agio nel ruolo dei 4 soldati.
    Unica pecca, se si può definire tale, è che i talebani vengono usati come "carne da macello" per osannare lo spirito e il sacrificio degli statunitensi, ma da un certo punto di vista è anche normale visto che il film è un omaggio alla vita di quest'ultimi.
    Ho apprezzato il pudore e il senso etico che è stato dato hai soldati (non si vede spesso nei film di guerra) e l'idea che da il film nel finale che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, che anche tra le fila del fantomatico nemico c'è gente buona e giusta. A me è piaciuto, voto 8!
     
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1 replies since 20/2/2014, 07:46   40 views
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